PRO LIVORNO SORGENTI: Tirabasso, Fiorentini (49' Salvadori), Taurasi (68' Franzoni), Ducci (59' Lischi), Mazzoni, Nannipieri, Magnelli, Baronti (49' Romanacci), Guerriero (65' Ponzolini), Razzauti (65' Bellerini), Miniati (59' Turini). A disp.: Rossi, Betti. All.: Fulvio Formigli.
S.MARIA: Gabuzzini (57' Fattori), Santini (46' Cerboni), Maccarone, Tedesco, Criscuoli, Colibazzi, Mazzanti, Antonini (60' Lotti M.), Bartali (43' D'Angelo), Lotti L., Madonia. All.: Alfio Palandri.

ARBITRO: Meini di Livorno.

RETI: 6' Guerriero, 18' Lotti L.
NOTE: ammoniti Taurasi, Criscuoli e Colibazzi.



Pro Livorno Sorgenti e Santa Maria hanno entrambe poco da chiedere all'ultimo scorcio di campionato; le due squadre sono ben collocate nella parte alta del centro classifica e distanziate da un solo punto, la partita che nasce è avara di emozioni, giocata prevalentemente a centrocampo con i due numeri uno che raramente sono chiamati in causa. I padroni di casa partono cercando di tenere alto il baricentro e di far valere il fattore campo, così dopo sei minuti passano in vantaggio: è Razzauti che con una sventagliata lancia Magnelli sulla destra, il numero sette labronico si porta sul fondo e crossa bene in area per l'accorrente Mazzoni, il centrocampista calcia di prima intenzione, Gabuzzini para ma non trattiene e Guerriero con il più classico dei tap-in mette in rete per l'1-0. Il Santa Maria cerca una reazione che arriva al 18', sugli sviluppi di un fallo laterale Santini crossa in area per la testa di Leonardo Lotti, che con un lob supera Tirabasso e riporta la gara in equilibrio. Al 20' la Pro Livorno Sorgenti va a battere un calcio d'angolo, lo schema prevede lo scambio corto Mazzoni-Ducci, quest'ultimo scarica per Taurasi che di sinistro ci prova di prima intenzione ma Gabuzzini è attento e para. Al 24' è la volta di Guerriero che sugli sviluppi di un corner riceve palla e va al tiro cercando il sette sul secondo palo, la potenza c'è ma la mira è sbagliata e la palla sfiora l'incrocio e si perde sul fondo. La squadra di casa continua a fare gioco ma raramente trova la via del tiro, si giunge così al 35' senza ulteriori emozioni. Nella ripresa il leitmotiv della partita non cambia, i padroni di casa cercano di fare la gara ma raramente arrivano ad impensierire l'estremo difensore del Santa Maria; al 48' Mazzoni prova a sfondare per vie centrali e - arrivato al limite dell'area avversaria - lascia partire un destro velenoso che esce di poco. Al 50' Guerriero mette sui piedi di Romanacci una splendida palla, il centrocampista biancoverde si porta a tu per tu con Gabuzzini che è bravo a rimanere in piedi e salvare la sua porta. Al 55' Magnelli approfitta di un rinvio maldestro di Gabuzzini e si impossessa della sfera, si invola verso la porta giallo blù, si defila sulla destra e lascia partire un fendente che l'estremo difensore devia in calcio d'angolo. Al 64' Mazzoni va a battere una punizione dalla tre quarti, il suo calcio è in piena area per Magnelli che ritarda un attimo la battuta e la retroguardia del Santa Maria riesce a liberare. Al 66' il Santa Maria prova a colpire di rimessa e su un rapido capovolgimento di fronte Madonia ha la palla che può valere tre punti, ma Tirabasso si supera e mette in corner. Nei minuti che restano sono gli ospiti a provarci con più insistenza, così in pieno recupero è Lotti che, lanciato a rete nel più classico dei contropiedi, si presenta davanti a Tirabasso che salva di piede. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce il termine delle ostilità e manda le due compagini sotto la doccia. Un punto per uno e tutti a salutare il pubblico sotto la tribuna. Appena sufficiente la prova del signor Meini, alcune sue non decisioni lasciano un po' perplessi, ha però il merito di essere sempre vicino all'azione.
Calciatoripiù: nelle file biancoverdi, pregevole prova per il terzino sinistro Taurasi e di capitan Mazzoni entrambi gettano sempre il cuore oltre l'ostacolo, per il Santa Maria da segnalare la prestazione di Leonardo Lotti che lavora un'infinità di palloni ed ha il merito di riportare la gara in perfetto equilibrio.

Andu PRO LIVORNO SORGENTI: Tirabasso, Fiorentini (49' Salvadori), Taurasi (68' Franzoni), Ducci (59' Lischi), Mazzoni, Nannipieri, Magnelli, Baronti (49' Romanacci), Guerriero (65' Ponzolini), Razzauti (65' Bellerini), Miniati (59' Turini). A disp.: Rossi, Betti. All.: Fulvio Formigli.<br >S.MARIA: Gabuzzini (57' Fattori), Santini (46' Cerboni), Maccarone, Tedesco, Criscuoli, Colibazzi, Mazzanti, Antonini (60' Lotti M.), Bartali (43' D'Angelo), Lotti L., Madonia. All.: Alfio Palandri.<br > ARBITRO: Meini di Livorno.<br > RETI: 6' Guerriero, 18' Lotti L.<br >NOTE: ammoniti Taurasi, Criscuoli e Colibazzi. Pro Livorno Sorgenti e Santa Maria hanno entrambe poco da chiedere all'ultimo scorcio di campionato; le due squadre sono ben collocate nella parte alta del centro classifica e distanziate da un solo punto, la partita che nasce &egrave; avara di emozioni, giocata prevalentemente a centrocampo con i due numeri uno che raramente sono chiamati in causa. I padroni di casa partono cercando di tenere alto il baricentro e di far valere il fattore campo, cos&igrave; dopo sei minuti passano in vantaggio: &egrave; Razzauti che con una sventagliata lancia Magnelli sulla destra, il numero sette labronico si porta sul fondo e crossa bene in area per l'accorrente Mazzoni, il centrocampista calcia di prima intenzione, Gabuzzini para ma non trattiene e Guerriero con il pi&ugrave; classico dei tap-in mette in rete per l'1-0. Il Santa Maria cerca una reazione che arriva al 18', sugli sviluppi di un fallo laterale Santini crossa in area per la testa di Leonardo Lotti, che con un lob supera Tirabasso e riporta la gara in equilibrio. Al 20' la Pro Livorno Sorgenti va a battere un calcio d'angolo, lo schema prevede lo scambio corto Mazzoni-Ducci, quest'ultimo scarica per Taurasi che di sinistro ci prova di prima intenzione ma Gabuzzini &egrave; attento e para. Al 24' &egrave; la volta di Guerriero che sugli sviluppi di un corner riceve palla e va al tiro cercando il sette sul secondo palo, la potenza c'&egrave; ma la mira &egrave; sbagliata e la palla sfiora l'incrocio e si perde sul fondo. La squadra di casa continua a fare gioco ma raramente trova la via del tiro, si giunge cos&igrave; al 35' senza ulteriori emozioni. Nella ripresa il leitmotiv della partita non cambia, i padroni di casa cercano di fare la gara ma raramente arrivano ad impensierire l'estremo difensore del Santa Maria; al 48' Mazzoni prova a sfondare per vie centrali e - arrivato al limite dell'area avversaria - lascia partire un destro velenoso che esce di poco. Al 50' Guerriero mette sui piedi di Romanacci una splendida palla, il centrocampista biancoverde si porta a tu per tu con Gabuzzini che &egrave; bravo a rimanere in piedi e salvare la sua porta. Al 55' Magnelli approfitta di un rinvio maldestro di Gabuzzini e si impossessa della sfera, si invola verso la porta giallo bl&ugrave;, si defila sulla destra e lascia partire un fendente che l'estremo difensore devia in calcio d'angolo. Al 64' Mazzoni va a battere una punizione dalla tre quarti, il suo calcio &egrave; in piena area per Magnelli che ritarda un attimo la battuta e la retroguardia del Santa Maria riesce a liberare. Al 66' il Santa Maria prova a colpire di rimessa e su un rapido capovolgimento di fronte Madonia ha la palla che pu&ograve; valere tre punti, ma Tirabasso si supera e mette in corner. Nei minuti che restano sono gli ospiti a provarci con pi&ugrave; insistenza, cos&igrave; in pieno recupero &egrave; Lotti che, lanciato a rete nel pi&ugrave; classico dei contropiedi, si presenta davanti a Tirabasso che salva di piede. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce il termine delle ostilit&agrave; e manda le due compagini sotto la doccia. Un punto per uno e tutti a salutare il pubblico sotto la tribuna. Appena sufficiente la prova del signor Meini, alcune sue non decisioni lasciano un po' perplessi, ha per&ograve; il merito di essere sempre vicino all'azione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle file biancoverdi, pregevole prova per il terzino sinistro <b>Taurasi </b>e di capitan <b>Mazzoni </b>entrambi gettano sempre il cuore oltre l'ostacolo, per il Santa Maria da segnalare la prestazione di <b>Leonardo Lotti </b>che lavora un'infinit&agrave; di palloni ed ha il merito di riportare la gara in perfetto equilibrio. Andu