• Juniores Regionali GIR.D
  • Fratres Perignano
  • 4 - 3
  • Urbino Taccola


F.PERIGNANO: Puccioni, Lanzotti, Benedetti (46' De Pompeis), Cataldo (78' Misiti), Pardelli (73' Dal Canto), Andrei, De Panicis, Filippeschi (86' Albamonte), Damiani, Bullari (74' Silvestri), Cannova. A disp.: Romano, Princi, Fiaccavento, Grassi. All.: Alessandro Bargigli.
URBINO TACCOLA: Filippelli, Ascani, Mereanu, Tommasi, Puccetti, Desideri, Masoni, Selmi, Matteoni, Diana, Ciardelli. A disp.: Collavoli, Josan, Maurelli, Bertini, Ticciati, Di Lupo, Politano. All.: Maurizio Pellegrini.

ARBITRO: Carnio di Pisa

RETI: 26', 43' Matteoni, 31', 83', 86' Filippeschi, 36' Masoni, 45' Cannova.
NOTE: ammoniti Benedetti, Pardelli, De Panicis, Filippeschi, Damiani, De Pompeis, Ascani, Matteoni, Mereanu, Desideri e Puccetti. Angoli: 7-5. Recupero: 2'+5'.



Quando si dirada la nebbia dei fuochi d'artificio il neutro d'Acciaiolo dice Fratres Perignano: 4-3 il finale contro l'Urbino Taccola che si pianta e, dopo aver mantenuto la porta inviolata nei primi tre incontri, subisce quattro reti tutte insieme. La partita, giocata a viso aperto, è appassionante sia sul piano tecnico-tattico sia su quello dell'agonismo: i ventidue contendenti in campo, cambi compresi, non si risparmiano. Ne viene fuori una gara d'altri tempi, la squadra locale che prima va sotto di due reti, poi ribalta la situazione andando a vincere per 4-3. La squadra di Bargigli ha impressionato per la determinazione mostrata anche quando soccombeva di due gol: è andata ad accorciare il risultato prima dell'intervallo e poi ha dominato la ripresa che l'ha vista primeggiare su tutti i secondi palloni. È il segno chiaro di un 'ottima condizione atletica. Si parte al 6' con un disimpegno errato di Benedetti sulla sinistra: Ascani si propone in fase offensiva e tira a lato dal limite dell'area. Si scivola poi al 19', quando tocca all'altro esterno dell'Urbino Taccola, Mereanu: il suo tiro dai 20 metri imita quello del compagno. Episodio contestato al 23': Damiani salta di testa sul traversone in area di Cannova, Filippelli lo travolge l'arbitro, Carnio fischia fallo contro l'attaccante. Poteva invece starci il rigore. Pochi secondi e altra azione dubbia in area ospite: De Panicis viene atterrato sulla linea che delimita l'area di rigore. Per l'arbitro il fallo è avvenuto qualche centimetro indietro, solo punizione dal limite: calcia Cannova che colpisce la parte superiore della traversa. E al 26' l'Urbino Taccola si porta in vantaggio. Tommasi calcia a rete sugli sviluppi di un angolo battuto corto al limite, Cataldo devia: il pallone giunge a Matteoni che, appostato sul secondo palo a due metri da Puccioni, non deve far altro che appoggiare in rete. Resta dubbia la posizione dell'attaccante al momento del tiro del suo compagno. Passano cinque minuti e i Fratres Perignano pareggiano: Cannova innesca sulla trequarti Filippeschi che si invola in area e trafigge Filippelli con una conclusione chirurgica. Ma i rossoblù si godono il pari per pochi minuti: al 35' l'Urbino Taccola si riporta in vantaggio con Masoni, bravo a saltare Puccioni in uscita, e al 43' addirittura triplica con Matteoni che approfitta di una dormita totale della retroguardia perignanese. Ma i Fratres non ci stanno a fare da vittima sacrificale. Prima vanno vicini al 2-3 con Damiani che di testa anticipa Filippelli, Puccetti libera nei pressi della linea un pallone che scottava, poi accorciano le distanze nel recupero: Cannova si vede deviare un tiro dalla distanza quel tanto che basta a mettere fuori causa il portiere. Nella ripresa i Fratres danno vita a una reazione encomiabile, pressano a tutto campo e superano i rivali, peraltro ottimi, soprattutto per dinamismo e agonismo. Al 49' l'Urbino Taccola si salva due volte prima sulla conclusione di Damiani, poi sulla ribattuta di Filippeschi. L'attaccante ci prova ancora al 71' appena entrato in area, ma è bravo il quasi omonimo Filippelli a respingere in corner. 81', Damiani sugli sviluppi di un cacio di punizione di testa sfiora il palo. Ma dopo cento secondi arriva il gol del meritato pareggio locale: Misiti recupera il pallone sulla trequarti sradicandolo dai piedi di un avversario e serve Filippeschi, lesto a entrare in area e a battere l'incolpevole Filippelli. Sulle ali del l'entusiasmo i Fratres Perignano continuano ad attaccare e vengono premiato dal un gran fendente di Filippeschi che dai 25 metri trova l'angolino basso alla sinistra del portiere (86'). La gara termina dopo 5' di recupero: tutti stremati, calciatori staff e tifosi, ma i Fratres Perignano possono urlare al cielo tutta la loro gioia.
Calciatoripiù: Filippeschi, Cannova
(Fratres Perignano), Matteoni, Filippelli (Urbino Taccola).

F.PERIGNANO: Puccioni, Lanzotti, Benedetti (46' De Pompeis), Cataldo (78' Misiti), Pardelli (73' Dal Canto), Andrei, De Panicis, Filippeschi (86' Albamonte), Damiani, Bullari (74' Silvestri), Cannova. A disp.: Romano, Princi, Fiaccavento, Grassi. All.: Alessandro Bargigli.<br >URBINO TACCOLA: Filippelli, Ascani, Mereanu, Tommasi, Puccetti, Desideri, Masoni, Selmi, Matteoni, Diana, Ciardelli. A disp.: Collavoli, Josan, Maurelli, Bertini, Ticciati, Di Lupo, Politano. All.: Maurizio Pellegrini.<br > ARBITRO: Carnio di Pisa<br > RETI: 26', 43' Matteoni, 31', 83', 86' Filippeschi, 36' Masoni, 45' Cannova.<br >NOTE: ammoniti Benedetti, Pardelli, De Panicis, Filippeschi, Damiani, De Pompeis, Ascani, Matteoni, Mereanu, Desideri e Puccetti. Angoli: 7-5. Recupero: 2'+5'. Quando si dirada la nebbia dei fuochi d'artificio il neutro d'Acciaiolo dice Fratres Perignano: 4-3 il finale contro l'Urbino Taccola che si pianta e, dopo aver mantenuto la porta inviolata nei primi tre incontri, subisce quattro reti tutte insieme. La partita, giocata a viso aperto, &egrave; appassionante sia sul piano tecnico-tattico sia su quello dell'agonismo: i ventidue contendenti in campo, cambi compresi, non si risparmiano. Ne viene fuori una gara d'altri tempi, la squadra locale che prima va sotto di due reti, poi ribalta la situazione andando a vincere per 4-3. La squadra di Bargigli ha impressionato per la determinazione mostrata anche quando soccombeva di due gol: &egrave; andata ad accorciare il risultato prima dell'intervallo e poi ha dominato la ripresa che l'ha vista primeggiare su tutti i secondi palloni. &Egrave; il segno chiaro di un 'ottima condizione atletica. Si parte al 6' con un disimpegno errato di Benedetti sulla sinistra: Ascani si propone in fase offensiva e tira a lato dal limite dell'area. Si scivola poi al 19', quando tocca all'altro esterno dell'Urbino Taccola, Mereanu: il suo tiro dai 20 metri imita quello del compagno. Episodio contestato al 23': Damiani salta di testa sul traversone in area di Cannova, Filippelli lo travolge l'arbitro, Carnio fischia fallo contro l'attaccante. Poteva invece starci il rigore. Pochi secondi e altra azione dubbia in area ospite: De Panicis viene atterrato sulla linea che delimita l'area di rigore. Per l'arbitro il fallo &egrave; avvenuto qualche centimetro indietro, solo punizione dal limite: calcia Cannova che colpisce la parte superiore della traversa. E al 26' l'Urbino Taccola si porta in vantaggio. Tommasi calcia a rete sugli sviluppi di un angolo battuto corto al limite, Cataldo devia: il pallone giunge a Matteoni che, appostato sul secondo palo a due metri da Puccioni, non deve far altro che appoggiare in rete. Resta dubbia la posizione dell'attaccante al momento del tiro del suo compagno. Passano cinque minuti e i Fratres Perignano pareggiano: Cannova innesca sulla trequarti Filippeschi che si invola in area e trafigge Filippelli con una conclusione chirurgica. Ma i rossobl&ugrave; si godono il pari per pochi minuti: al 35' l'Urbino Taccola si riporta in vantaggio con Masoni, bravo a saltare Puccioni in uscita, e al 43' addirittura triplica con Matteoni che approfitta di una dormita totale della retroguardia perignanese. Ma i Fratres non ci stanno a fare da vittima sacrificale. Prima vanno vicini al 2-3 con Damiani che di testa anticipa Filippelli, Puccetti libera nei pressi della linea un pallone che scottava, poi accorciano le distanze nel recupero: Cannova si vede deviare un tiro dalla distanza quel tanto che basta a mettere fuori causa il portiere. Nella ripresa i Fratres danno vita a una reazione encomiabile, pressano a tutto campo e superano i rivali, peraltro ottimi, soprattutto per dinamismo e agonismo. Al 49' l'Urbino Taccola si salva due volte prima sulla conclusione di Damiani, poi sulla ribattuta di Filippeschi. L'attaccante ci prova ancora al 71' appena entrato in area, ma &egrave; bravo il quasi omonimo Filippelli a respingere in corner. 81', Damiani sugli sviluppi di un cacio di punizione di testa sfiora il palo. Ma dopo cento secondi arriva il gol del meritato pareggio locale: Misiti recupera il pallone sulla trequarti sradicandolo dai piedi di un avversario e serve Filippeschi, lesto a entrare in area e a battere l'incolpevole Filippelli. Sulle ali del l'entusiasmo i Fratres Perignano continuano ad attaccare e vengono premiato dal un gran fendente di Filippeschi che dai 25 metri trova l'angolino basso alla sinistra del portiere (86'). La gara termina dopo 5' di recupero: tutti stremati, calciatori staff e tifosi, ma i Fratres Perignano possono urlare al cielo tutta la loro gioia. <b> Calciatoripi&ugrave;: Filippeschi, Cannova </b>(Fratres Perignano), <b>Matteoni, Filippelli</b> (Urbino Taccola).




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