• Juniores Provinciali GIR.A
  • Club Sportivo Firenze
  • 2 - 3
  • Sesto 2010


C.S. FIRENZE: Coppola, Santini, Infantino, Nuti, Chiaverini, Cecchini, De Paiva Santos, Benedetti, Pena Rodriguez, Simonelli, Raddi. A disp.: Sarti, Lazzerini, Religi, Gentiluomo, Adindu. All.: Yuri Landini.
SESTO CALCIO: Cherici, Colichini, De Lorenzo, Brachi, Matucci, Lenzi, Maiorino, Mastropietro, Mugelli, Poggesi, Comanducci. A disp.: Zanobetti, Koudier, Bertini, Bancuta, Di Ronza, Torricini, Vannuzzi. All.: Claudio Andriani.

ARBITRO: Nassi di Firenze.

RETI: 9' rig. Nuti, 13' e 32' Comanducci, 19' Mugelli, 58' De Paiva Santos.



Si ferma prima (e per ben due volte...) sulla traversa e poi, a una manciata di secondi dal fischio finale del signor Nassi, sulla linea della porta gialloblu il tentativo di rimonta di un ottimo Club Sportivo che dopo aver interpretato molto bene, sia sul piano del gioco sia delle occasioni da rete, la gara contro una delle corazzate del girone, deve lasciare a malincuore il terreno del Velodromo delle Cascine con un pizzico di amaro in bocca. Anche se la gara poco o nulla valeva per i fiorentini, i ragazzi guidati da Yuri Landini, ci tenevano a fare una bella figura in occasione dell'ultima uscita stagionale davanti al pubblico amico. I biancorossi sono riusciti in pieno nel compito che si erano prefissi e seppur costretti a schierarsi in formazione d'emergenza, sono stati bravissimi nel non far pesare il divario di ben ventotto punti che li divideva, prima di questo match, dai ragazzi guidati da Andriani. Ben altro significato aveva il match per il Sesto Calcio. Reduci dalla sconfitta di misura subita a domicilio nello scontro al vertice ad opera dello Scarperia, i gialloblu dovevano assolutamente far bottino pieno per tentare di coltivare le residue speranze di successo finale; Audace Legnaia e Scarperia permettendo. Al termine di una partita più tirata ed equilibrata di quanto non raccontassero i freddi numeri della classifica, il Sesto ce l'ha fatta anche se, specie nel secondo tempo, ha sudato freddo in più di un'occasione. Il Club ha pagato a carissimo prezzo le assenze ma anche qualche errore in fase difensiva che ha consentito ai sestesi di trovare il gol. Il Sesto, tecnicamente meglio attrezzato a centrocampo, ha fatto leva sulle qualità dei singoli ma ha anche sofferto la manovra molto ben impostata dai biancorossi di casa i quali, cercando di giocare sempre palla a terra, sono più volte andati alla conclusione, sfiorando un pareggio che avrebbero ampiamente meritato. Privo di elementi importanti per il suo gioco quali il bomber Cariulo, i difensori Dragoni e Masoch, il centrocampista Orsolini ed il forte fuori quota Romizi, Landini schiera un 4-4-1-1 che, almeno nelle intenzioni, deve prima di tutto contenere il gioco avversario grazie alla solidità del reparto difensivo e alla fisicità della linea mediana per poi, in fase di ripartenza, sfruttare le corsie laterali e la regia sempre lucida e qualitativamente impeccabile di capitan Lorenzo Nuti. Ecco, dunque, che davanti a Coppola, la coppia centrale è formata da due colonne quali Cecchini e Chiaverini, supportati da Santini e Infantino che si occupano di coprire le corsie laterali. Detto della regia che si dimostrerà, ancora una volta, impeccabile di Nuti a centrocampo, sulle corsie laterali Landini si affida alla velocità e al dinamismo di Raddi da una parte e alla potenza di De Paiva Santos dall'altra. Il centrale di riferimento à Benedetti, con il talentuoso ed imprevedibile Simonelli a svariare su tutto il fronte con il compito di non dar punti di riferimento alla difesa giallo blu per poi innescare la punta centrale Pena Rodriguez che spesso, nell'intento di recuperar palla e dare una mano al proprio centrocampo, indietreggia di qualche metro. Dall'altra parte, Andriani, che può schierare in campo un undici maggiormente fisico, opta per un più classico 4-4-2 dove il forte duo d'attacco, composto dal bomber Comanducci e da Mugelli, può giovarsi del lavoro svolto da Maiorino esterno a destra, Poggesi in cabina di regia e Mastropietro nel cuore della mediana sestese. Nel primo tempo la gara à veloce, equilibrata e ricca di spunti di cronaca che fanno divertire il pubblico in tribuna. I pronostici della vigilia farebbero pensare ad un Sesto con il piede subito pigiato sull'acceleratore ma i primissimi minuti di gara, ci mostrano, invece, tutta un'altra realtà. Sono, infatti, i padroni di casa a partire meglio ed a sbloccare il risultato dopo appena nove giri d'orologio. Pena Rodriguez riceve un buon pallone in area, lo protegge bene con il corpo ma è affrontato da De Lorenzo il quale, nel tentativo di andare in chiusura su di lui, lo tocca leggermente sbilanciandolo. Non sembra essere questo un intervento irregolare ma del nostro avviso non è l'esperto Nassi che concede al Club un generoso penalty. Sul dischetto si presenta capitan Nuti che con grande freddezza, spiazza Cherici portando i biancorossi in vantaggio. Veemente ed efficacissima è però, quattro minuti più tardi, la replica dei ragazzi di Andriani. C'è un lungo lancio in profondità che spiove nel cuore dell'area biancorossa. Coppola esce a valanga sul bomber gialloblu Comanducci il quale è bravo ad anticiparlo saltando di testa e toccando la palla in rete da pochi passi. Lo scontro fra il portiere del Club e il numero undici sestese è piuttosto violento, tant'è che Comanducci resta a terra. Portato prudenzialmente fuori dal terreno di gioco dai componenti dello staff sanitario, il forte attaccante si riprende tornando in campo senza conseguenze. Al 17' ci prova Poggesi con una conclusione dalla distanza che sorvola di poco la traversa. Al 19' il Sesto passa in vantaggio. Bella l'iniziativa di Mugelli che si libera per la conclusione da fuori area incrociando con grande potenza e precisione alle spalle di un incolpevole Coppola che, stavolta, davvero nulla può fare. Vivono adesso un buon momento ragazzi di Andriani che, due minuti più tardi, impegnano ancora una volta piuttosto severamente il portiere Coppola. Calcio piazzato dal vertice sinistro dell'area di rigore che l'ottimo Poggesi taglia direttamente verso la porta e buona risposta di Coppola che respinge mettendoci i pugni. I ragazzi di Landini non ci stanno, cercano la contro replica e vanno vicinissimi al pareggio al 24'. Il piedino magico di Lorenzo Nuti taglia molto bene verso la porta un corner da destra; puntualissimo è l'inserimento in area di De Paiva Santos che stacca bene di testa spedendo però di poco sopra la traversa. Al 27' grande invenzione di Giovanni Simonelli che dopo essere andato via in dribbling sul settore di sinistra, porge al centro un buon pallone che De Paiva Santos raccoglie per poi concludere a rete da fuori area. Il suo tiro è piuttosto potente ma la sua mira è, ancora una volta, leggermente imprecisa, con la sfera che termina di pochissimo sopra la traversa. Allo scoccare della mezz'ora, grandissima opportunità per gli ospiti. Mugelli trova un varco sulla sinistra, entra in area e incrocia in diagonale. La palla, leggermente deviata da un difensore, prima attraversa tutta la luce della porta biancorossa e poi si spegne di pochissimo a fondo campo. È questo il preludio al terzo sigillo sestese che i gialloblu appongono sul match due minuti più tardi. Corner da destra molto ben calciato da Maiorino, palla a centro area e ancora puntuale intervento sottomisura di Comanducci che non lascia scampo a Coppola. Al 34' bellissima la combinazione tutta di prima che manda al tiro Matucci. L'ex giocatore del Doccia non ci pensa due volte e spara forte a rete trovando però la provvidenziale opposizione con il corpo da parte di Coppola che s'immola letteralmente sulla sfera respingendola. La gara resta bellissima e ricca di capovolgimenti di fronte. Al 35' il Club usufruisce di un calcio di punizione all'interno della trequarti avversaria. Nuti tocca corto per De Paiva Santos il quale fa partire una velenosa e precisa rasoiata a pelo d'erba che costringe Cherici ad allungarsi sulla propria sinistra per deviare il pallone in calcio d'angolo. Al 36' i ragazzi di Landini vanno vicinissimi al gol grazie a quello che pare più un numero da circo che un'azione da manuale del calcio. De Paiva Santos, dalla destra, rimette un gran pallone in mezzo all'area grazie ad una spettacolare semirovesciata volante e Simonelli, ben appostato all'altezza del secondo palo, sempre grazie allo stesso gesto tecnico effettuato dal compagno, gira di pochissimo a lato alla destra di Cherici. Il Club c'è e si vede. A un minuto dal termine del primo tempo, Nuti ci prova su calcio piazzato. La gran traiettoria disegnata dall'ex giocatore della Floria è micidiale e stavolta Cherici è battuto. Ci pensa però la traversa della sua porta a salvarlo da un gol sicuro ed a strozzare in gola l'urlo di gioia suo e dei sostenitori biancorossi. Le due formazioni hanno indubbiamente speso molte energie nel primo tempo e di conseguenza, la ripresa, pur restando assai equilibrata, riserva un minor numero di emozioni. Nella fase iniziale del secondo tempo, è il Sesto a partire meglio, andando vicino al quarto gol all'altezza del 54'. Mugelli si avventa su un pallone respinto corto dalla difesa e prova la soluzione al volo da fuori area. La sua esecuzione è magistrale ma lo è altrettanto, nell'occasione, l'intervento del portiere di scuola Desolati Coppola che vola sulla propria destra evitando un gol sicuro grazie ad un gran colpo di reni. Al 58' i ragazzi di Landini accorciano le distanze riaprendo così la partita. Bellissimo lo spunto sulla trequarti di De Paiva Santos che, dopo essere uscito vincitore da un rimpallo con un paio di difensori avversari, prende la mira e fa secco Cherici con un gran tiro dalla distanza. Gli ingressi in campo dell'ex difensore esterno della Lastrigiana Gentiluomo e dell'attaccante di scuola Sestese e di provenienza Dopolavoro Ferroviario Samy Adindu, ridisegnano il volto della squadra di casa che adesso preme con maggior decisione e incisività alla ricerca del pareggio. I sestesi paiono piuttosto stanchi e cercano adesso di mantenere il punto di vantaggio. Il Club ci prova ma all'80' è di nuovo la traversa a salvare Cherici dalla capitolazione. I ragazzi di Landini ci provano con grande generosità fino all'ultimo minuto. Nassi ne concede ben quattro di recupero e proprio a pochi secondo dal termine, sugli sviluppi dell'ennesima ottima punizione scodellata a centro area da Lorenzo Nuti, Samy Adindu non riesce, a pochi passi dalla linea di porta, a tradurre in rete il pallone del pareggio. Esce sconfitto ma fra gli applausi convinti dei propri sostenitori il Club Sportivo di Yuri Landini che con grande personalità, ha ancora una volta dimostrato di valere molto di più della posizione attualmente occupata in classifica. Il Sesto ha dimostrato, invece, di essere davvero un'ottima squadra. Solo le grandi, infatti, sono in grado di portare a termine in modo vincente questo tipo di partite. Quando il gioco si fa duro, insomma, i ragazzi di Andriani hanno dimostrato di saper giocare e questo non fa altro che nobilitare maggiormente anche la prestazione dei ragazzi del Club.
Calciatoripiù
: buone nei fiorentini le prove di Cecchini e Santini in difesa, di Nuti, Simonelli, Raddi e De Paiva Santos a centrocampo e di Pena Rodriguez in attacco. Buone anche le prove dei subentrati Gentiluomo e Adindu i quali hanno dato nuova linfa vitale alla squadra contribuendo in maniera determinante a mantenerla in partita. Nel Sesto buone indicazioni sono giunte dalla coppia d'attacco Mugelli - Comanducci, dall'esterno destro Maiorino e dai centrocampisti di riferimento Poggesi, Mastropietro e Matucci.

Nico Morali C.S. FIRENZE: Coppola, Santini, Infantino, Nuti, Chiaverini, Cecchini, De Paiva Santos, Benedetti, Pena Rodriguez, Simonelli, Raddi. A disp.: Sarti, Lazzerini, Religi, Gentiluomo, Adindu. All.: Yuri Landini.<br >SESTO CALCIO: Cherici, Colichini, De Lorenzo, Brachi, Matucci, Lenzi, Maiorino, Mastropietro, Mugelli, Poggesi, Comanducci. A disp.: Zanobetti, Koudier, Bertini, Bancuta, Di Ronza, Torricini, Vannuzzi. All.: Claudio Andriani.<br > ARBITRO: Nassi di Firenze.<br > RETI: 9' rig. Nuti, 13' e 32' Comanducci, 19' Mugelli, 58' De Paiva Santos. Si ferma prima (e per ben due volte...) sulla traversa e poi, a una manciata di secondi dal fischio finale del signor Nassi, sulla linea della porta gialloblu il tentativo di rimonta di un ottimo Club Sportivo che dopo aver interpretato molto bene, sia sul piano del gioco sia delle occasioni da rete, la gara contro una delle corazzate del girone, deve lasciare a malincuore il terreno del Velodromo delle Cascine con un pizzico di amaro in bocca. Anche se la gara poco o nulla valeva per i fiorentini, i ragazzi guidati da Yuri Landini, ci tenevano a fare una bella figura in occasione dell'ultima uscita stagionale davanti al pubblico amico. I biancorossi sono riusciti in pieno nel compito che si erano prefissi e seppur costretti a schierarsi in formazione d'emergenza, sono stati bravissimi nel non far pesare il divario di ben ventotto punti che li divideva, prima di questo match, dai ragazzi guidati da Andriani. Ben altro significato aveva il match per il Sesto Calcio. Reduci dalla sconfitta di misura subita a domicilio nello scontro al vertice ad opera dello Scarperia, i gialloblu dovevano assolutamente far bottino pieno per tentare di coltivare le residue speranze di successo finale; Audace Legnaia e Scarperia permettendo. Al termine di una partita pi&ugrave; tirata ed equilibrata di quanto non raccontassero i freddi numeri della classifica, il Sesto ce l'ha fatta anche se, specie nel secondo tempo, ha sudato freddo in pi&ugrave; di un'occasione. Il Club ha pagato a carissimo prezzo le assenze ma anche qualche errore in fase difensiva che ha consentito ai sestesi di trovare il gol. Il Sesto, tecnicamente meglio attrezzato a centrocampo, ha fatto leva sulle qualit&agrave; dei singoli ma ha anche sofferto la manovra molto ben impostata dai biancorossi di casa i quali, cercando di giocare sempre palla a terra, sono pi&ugrave; volte andati alla conclusione, sfiorando un pareggio che avrebbero ampiamente meritato. Privo di elementi importanti per il suo gioco quali il bomber Cariulo, i difensori Dragoni e Masoch, il centrocampista Orsolini ed il forte fuori quota Romizi, Landini schiera un 4-4-1-1 che, almeno nelle intenzioni, deve prima di tutto contenere il gioco avversario grazie alla solidit&agrave; del reparto difensivo e alla fisicit&agrave; della linea mediana per poi, in fase di ripartenza, sfruttare le corsie laterali e la regia sempre lucida e qualitativamente impeccabile di capitan Lorenzo Nuti. Ecco, dunque, che davanti a Coppola, la coppia centrale &egrave; formata da due colonne quali Cecchini e Chiaverini, supportati da Santini e Infantino che si occupano di coprire le corsie laterali. Detto della regia che si dimostrer&agrave;, ancora una volta, impeccabile di Nuti a centrocampo, sulle corsie laterali Landini si affida alla velocit&agrave; e al dinamismo di Raddi da una parte e alla potenza di De Paiva Santos dall'altra. Il centrale di riferimento &agrave; Benedetti, con il talentuoso ed imprevedibile Simonelli a svariare su tutto il fronte con il compito di non dar punti di riferimento alla difesa giallo blu per poi innescare la punta centrale Pena Rodriguez che spesso, nell'intento di recuperar palla e dare una mano al proprio centrocampo, indietreggia di qualche metro. Dall'altra parte, Andriani, che pu&ograve; schierare in campo un undici maggiormente fisico, opta per un pi&ugrave; classico 4-4-2 dove il forte duo d'attacco, composto dal bomber Comanducci e da Mugelli, pu&ograve; giovarsi del lavoro svolto da Maiorino esterno a destra, Poggesi in cabina di regia e Mastropietro nel cuore della mediana sestese. Nel primo tempo la gara &agrave; veloce, equilibrata e ricca di spunti di cronaca che fanno divertire il pubblico in tribuna. I pronostici della vigilia farebbero pensare ad un Sesto con il piede subito pigiato sull'acceleratore ma i primissimi minuti di gara, ci mostrano, invece, tutta un'altra realt&agrave;. Sono, infatti, i padroni di casa a partire meglio ed a sbloccare il risultato dopo appena nove giri d'orologio. Pena Rodriguez riceve un buon pallone in area, lo protegge bene con il corpo ma &egrave; affrontato da De Lorenzo il quale, nel tentativo di andare in chiusura su di lui, lo tocca leggermente sbilanciandolo. Non sembra essere questo un intervento irregolare ma del nostro avviso non &egrave; l'esperto Nassi che concede al Club un generoso penalty. Sul dischetto si presenta capitan Nuti che con grande freddezza, spiazza Cherici portando i biancorossi in vantaggio. Veemente ed efficacissima &egrave; per&ograve;, quattro minuti pi&ugrave; tardi, la replica dei ragazzi di Andriani. C'&egrave; un lungo lancio in profondit&agrave; che spiove nel cuore dell'area biancorossa. Coppola esce a valanga sul bomber gialloblu Comanducci il quale &egrave; bravo ad anticiparlo saltando di testa e toccando la palla in rete da pochi passi. Lo scontro fra il portiere del Club e il numero undici sestese &egrave; piuttosto violento, tant'&egrave; che Comanducci resta a terra. Portato prudenzialmente fuori dal terreno di gioco dai componenti dello staff sanitario, il forte attaccante si riprende tornando in campo senza conseguenze. Al 17' ci prova Poggesi con una conclusione dalla distanza che sorvola di poco la traversa. Al 19' il Sesto passa in vantaggio. Bella l'iniziativa di Mugelli che si libera per la conclusione da fuori area incrociando con grande potenza e precisione alle spalle di un incolpevole Coppola che, stavolta, davvero nulla pu&ograve; fare. Vivono adesso un buon momento ragazzi di Andriani che, due minuti pi&ugrave; tardi, impegnano ancora una volta piuttosto severamente il portiere Coppola. Calcio piazzato dal vertice sinistro dell'area di rigore che l'ottimo Poggesi taglia direttamente verso la porta e buona risposta di Coppola che respinge mettendoci i pugni. I ragazzi di Landini non ci stanno, cercano la contro replica e vanno vicinissimi al pareggio al 24'. Il piedino magico di Lorenzo Nuti taglia molto bene verso la porta un corner da destra; puntualissimo &egrave; l'inserimento in area di De Paiva Santos che stacca bene di testa spedendo per&ograve; di poco sopra la traversa. Al 27' grande invenzione di Giovanni Simonelli che dopo essere andato via in dribbling sul settore di sinistra, porge al centro un buon pallone che De Paiva Santos raccoglie per poi concludere a rete da fuori area. Il suo tiro &egrave; piuttosto potente ma la sua mira &egrave;, ancora una volta, leggermente imprecisa, con la sfera che termina di pochissimo sopra la traversa. Allo scoccare della mezz'ora, grandissima opportunit&agrave; per gli ospiti. Mugelli trova un varco sulla sinistra, entra in area e incrocia in diagonale. La palla, leggermente deviata da un difensore, prima attraversa tutta la luce della porta biancorossa e poi si spegne di pochissimo a fondo campo. &Egrave; questo il preludio al terzo sigillo sestese che i gialloblu appongono sul match due minuti pi&ugrave; tardi. Corner da destra molto ben calciato da Maiorino, palla a centro area e ancora puntuale intervento sottomisura di Comanducci che non lascia scampo a Coppola. Al 34' bellissima la combinazione tutta di prima che manda al tiro Matucci. L'ex giocatore del Doccia non ci pensa due volte e spara forte a rete trovando per&ograve; la provvidenziale opposizione con il corpo da parte di Coppola che s'immola letteralmente sulla sfera respingendola. La gara resta bellissima e ricca di capovolgimenti di fronte. Al 35' il Club usufruisce di un calcio di punizione all'interno della trequarti avversaria. Nuti tocca corto per De Paiva Santos il quale fa partire una velenosa e precisa rasoiata a pelo d'erba che costringe Cherici ad allungarsi sulla propria sinistra per deviare il pallone in calcio d'angolo. Al 36' i ragazzi di Landini vanno vicinissimi al gol grazie a quello che pare pi&ugrave; un numero da circo che un'azione da manuale del calcio. De Paiva Santos, dalla destra, rimette un gran pallone in mezzo all'area grazie ad una spettacolare semirovesciata volante e Simonelli, ben appostato all'altezza del secondo palo, sempre grazie allo stesso gesto tecnico effettuato dal compagno, gira di pochissimo a lato alla destra di Cherici. Il Club c'&egrave; e si vede. A un minuto dal termine del primo tempo, Nuti ci prova su calcio piazzato. La gran traiettoria disegnata dall'ex giocatore della Floria &egrave; micidiale e stavolta Cherici &egrave; battuto. Ci pensa per&ograve; la traversa della sua porta a salvarlo da un gol sicuro ed a strozzare in gola l'urlo di gioia suo e dei sostenitori biancorossi. Le due formazioni hanno indubbiamente speso molte energie nel primo tempo e di conseguenza, la ripresa, pur restando assai equilibrata, riserva un minor numero di emozioni. Nella fase iniziale del secondo tempo, &egrave; il Sesto a partire meglio, andando vicino al quarto gol all'altezza del 54'. Mugelli si avventa su un pallone respinto corto dalla difesa e prova la soluzione al volo da fuori area. La sua esecuzione &egrave; magistrale ma lo &egrave; altrettanto, nell'occasione, l'intervento del portiere di scuola Desolati Coppola che vola sulla propria destra evitando un gol sicuro grazie ad un gran colpo di reni. Al 58' i ragazzi di Landini accorciano le distanze riaprendo cos&igrave; la partita. Bellissimo lo spunto sulla trequarti di De Paiva Santos che, dopo essere uscito vincitore da un rimpallo con un paio di difensori avversari, prende la mira e fa secco Cherici con un gran tiro dalla distanza. Gli ingressi in campo dell'ex difensore esterno della Lastrigiana Gentiluomo e dell'attaccante di scuola Sestese e di provenienza Dopolavoro Ferroviario Samy Adindu, ridisegnano il volto della squadra di casa che adesso preme con maggior decisione e incisivit&agrave; alla ricerca del pareggio. I sestesi paiono piuttosto stanchi e cercano adesso di mantenere il punto di vantaggio. Il Club ci prova ma all'80' &egrave; di nuovo la traversa a salvare Cherici dalla capitolazione. I ragazzi di Landini ci provano con grande generosit&agrave; fino all'ultimo minuto. Nassi ne concede ben quattro di recupero e proprio a pochi secondo dal termine, sugli sviluppi dell'ennesima ottima punizione scodellata a centro area da Lorenzo Nuti, Samy Adindu non riesce, a pochi passi dalla linea di porta, a tradurre in rete il pallone del pareggio. Esce sconfitto ma fra gli applausi convinti dei propri sostenitori il Club Sportivo di Yuri Landini che con grande personalit&agrave;, ha ancora una volta dimostrato di valere molto di pi&ugrave; della posizione attualmente occupata in classifica. Il Sesto ha dimostrato, invece, di essere davvero un'ottima squadra. Solo le grandi, infatti, sono in grado di portare a termine in modo vincente questo tipo di partite. Quando il gioco si fa duro, insomma, i ragazzi di Andriani hanno dimostrato di saper giocare e questo non fa altro che nobilitare maggiormente anche la prestazione dei ragazzi del Club. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: buone nei fiorentini le prove di <b>Cecchini e Santini</b> in difesa, di<b> Nuti, Simonelli, Raddi e De Paiva Santos </b>a centrocampo e di <b>Pena Rodriguez </b>in attacco. Buone anche le prove dei subentrati <b>Gentiluomo e Adindu</b> i quali hanno dato nuova linfa vitale alla squadra contribuendo in maniera determinante a mantenerla in partita. Nel Sesto buone indicazioni sono giunte dalla coppia d'attacco <b>Mugelli - Comanducci,</b> dall'esterno destro <b>Maiorino </b>e dai centrocampisti di riferimento <b>Poggesi, Mastropietro e Matucci. </b> Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI