• Juniores Provinciali GIR.A
  • D.L.F. Firenze
  • 0 - 2
  • Scarperia


DLF: Martini, Corti, El Goutbi, Tornese, Putrino, Bianchi, Mazzocchi, Touré, Pistillo, Coscarelli, Degli Innocenti (60' Petre). All.: Maurizio Buzzi.
SCARPERIA: Calzolari, Vera Cuenca, Zanieri, Gianassi, Montenero, Arrighi, Bertieri (75' Romani), Deriu, De Meco, Manfriani (69' Albisani), Bentalha (82' Diluvio). A disp.: Floroiu, Nozzoli. All.: Davide Beccaglia.

ARBITRO: Salusest di Firenze.

RETI: 11' e 20' Manfriani.



Bello, solido e tremendamente concreto nel primo tempo, un po' troppo discontinuo nel rendimento ma anche maledettamente sfortunato nella ripresa. Questi, in estrema sintesi, i due volti positivi dello Scarperia targato Davide Beccaglia che, espugnando grazie al più classico dei punteggi, il sintetico del Manlio Pacini , chiude in bellezza un campionato ricco di soddisfazioni. I mugellani, al pari di Sesto Calcio e Audace Legnaia, hanno mostrato buone qualità ed hanno tirato sino in fondo la volata per l'aggiudicazione della vittoria finale nel girone che avrebbe loro spalancato le porte del campionato regionale. E i rammarichi per le troppe occasioni gettate al vento, si sono ulteriormente acuiti al termine di questi ultimi novanta minuti di gioco. Lo Scarperia ha, infatti, ancora una volta messo in mostra un ottimo impianto di gioco e alcune buonissime individualità. Poco o nulla ha potuto fare un generoso Dopolavoro Ferroviario che è dovuto scendere in campo in formazione largamente rimaneggiata. Ai ragazzi di Maurizio Buzzi, che hanno costantemente subito l'iniziativa avversaria, va comunque attribuito il grande merito di non essersi arresi, limitando i danni grazie a una difesa accorta e (in alcuni frangenti) un tantino grintosa per poi mettere, specie nei minuti iniziali della ripresa, anche in difficoltà uno Scarperia tecnicamente meglio attrezzato ma che forse aveva considerata la gara chiusa troppo presto. Nulla da eccepire, comunque, sull'affermazione della formazione di mister Beccaglia. Lo Scarperia ha ben giocato, realizzando due gol ma pagando anche un salatissimo conguaglio alla malasorte sotto forma di ben quattro legni colpiti. Poche, invece, sono state le occasioni avute dai ragazzi di Maurizio Buzzi che sono stati sistematicamente stoppati dall'attentissima retroguardia mugellana al centro della quale ha letteralmente giganteggiato l'insuperabile Montenero che, non sbagliando praticamente nulla, ha frustrato sul nascere tutte le manovre potenzialmente più pericolose orchestrate dalla formazione fiorentina. Sin dal fischio iniziale dell'esperto Lorenzo Salusest, s'intuisce che il 4-4-2 piuttosto classico ma ricco di ottime varianti di gioco sistemato sul tappeto verde da Beccaglia, ha qualcosa in più rispetto al più abbottonato 4-4-1-1 disegnato da Buzzi. Davanti a Calzolari, la linea difensiva è composta dall'attivissimo Vera Cuenca a destra, dai granitici Montenero e Arrighi coppia centrale e dal sempre attento Zanieri a sinistra. Il centrocampo unisce alla solidità e all'inventiva dei due centrali Gianassi e Deriu, la velocità e l'ottima tecnica di base messe in evidenza dall'esterno destro Bertieri mentre, sul fronte opposto, non sembra nelle migliori condizioni di forma l'esterno di sinistra Bentalha, elemento fisicamente molto solido ma poco dinamico quando si tratta di spingere con continuità in fase offensiva. Sono così gli ospiti che, dopo una prima breve fase di studio, prendono decisamente in mano le redini del gioco, sbloccando il risultato in occasione della prima vera sortita offensiva di un certo rilievo. Come se già non bastasse la netta superiorità tecnica messa in mostra dai ragazzi di Beccaglia, all'11', ci si mettono pure quelli di Buzzi a dar loro una mano, propiziando in maniera involontaria l'azione che permette allo Scarperia di aprire le marcature. El Goutbi sbaglia in maniera sciagurata un facile disimpegno a metà campo servendo De Meco il quale, dopo aver raccolto il pallone, verticalizza pescando in piena area Manfriani il quale, dopo aver controllato il pallone, fa secco Martini grazie ad un preciso rasoterra diagonale. I Ferrovieri, colpiti quasi a freddo, cercano di reagire ma ben poco, almeno in questa fase, possono fare contro l'ottimo centrocampo mugellano che continua a far gioco ed a creare altre buone occasioni. Al 19' bella l'intuizione di De Meco che, interpretando ancora alla perfezione il suo ruolo di assist man, imbecca, grazie a un ottimo pallone profondo, Bertieri il quale, ottimamente appostato all'altezza del secondo palo, incrocia in diagonale di prima intenzione spedendo di poco fuori alla destra di Martini il pallone del possibile raddoppio. L'appuntamento con il secondo centro gialloblu è però rinviato solo di qualche secondo. Allo scoccare del ventesimo minuto, infatti, è grandissima l'iniziativa personale dell'imprendibile Bertieri che dopo essere sgusciato via sul settore di destra grazie ad un'ubriacante serpentina che lascia sul posto il diretto avversario, giunge sulla linea di fondo, porgendo poi a centro area un pallone rasoterra che l'accorrente Manfriani non deve far altro che tradurre in gol grazie ad un bel tocco da breve distanza. Il monologo ospite prosegue e al 28' è ancora Bertieri ad avere una limpida occasione da gol. Bello il lancio profondo di Montenero che pesca ancora in piena area il numero sette mugellano. Preciso il suo controllo volante ma ancora fuori di un niente alla destra di Martini la sua conclusione in diagonale. Neppure le primissime fasi del secondo tempo sembrano mutare più di tanto la fisionomia di un match che va vanti a senso unico. Dopo due minuti di gioco, è, infatti, ancora lo Scarperia ad andare vicino al gol con Manfriani che conclude di poco sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio piazzato dal limite. È però proprio dopo questa prima azione mugellana che qualcosa cambia. I Ferrovieri ci provano con maggior determinazione e al 50' vanno davvero molto vicini al gol che potrebbe riaprire la partita. Coscarelli imposta lanciando in profondità Degli Innocenti, Questa volta la difesa scarperiese commette la prima grossa ingenuità di una gara sin qui interpretata in modo impeccabile, consentendo al numero undici fiorentino di presentarsi a tu per tu con Calzolari. L'occasione è ghiotta ma molto buono è l'intervento in chiusura dell'estremo gialloblu che si salva respingendo di piede, così come provvidenziale pochi minuti più tardi sarà la sua respinta dopo un tiro dalla distanza deviato da una selva di gambe. Scampato il pericolo, i ragazzi di Beccaglia sono nuovamente abilissimi nel riprendere in mano le redini del gioco a centrocampo. Di occasioni, i mugellani, ne creano ancora parecchie ma la terza rete non arriva e nell'ultimo quarto d'ora di gioco, si apre un vero e proprio contenzioso fra gli attaccanti ospiti e i pali della porta difesa da Martini. Al 75' fa tutto benissimo De Meco che calcia verso la porta centrando in pieno il palo alla destra di Martini. Al 79' si sgancia sulla destra Vera Cuenca. Il suo preciso lancio dalla trequarti pesca in piena area ancora De Meco il quale, dopo aver effettuato uno spettacolare controllo volante, prova a superare Martini grazie ad un'altrettanto spettacolare semirovesciata volante. La conclusione acrobatica del numero nove mugellano è bellissima; peccato però che il pallone si appoggi sulla parte superiore della traversa prima di terminare sul fondo. All'81' ancora De Meco ci prova calciando al volo da fuori area. Coordinazione e precisione risultano però talmente perfette che la palla, dopo aver superato inesorabilmente Martini, va ancora a stamparsi sul palo di sinistra della porta fiorentina negando per la terza volta al numero nove mugellano un gol che De Meco avrebbe ampiamente meritato. All'85' fanno tutto benissimo i nuovi entrati. Il possente Albisani sradica letteralmente il pallone dai piedi di un giocatore avversario. Diluvio lo prolunga in area per l'accorrente Vera Cuenca che dopo averlo ottimamente controllato, lo gira a rete da ottima posizione. Per l'ennesima volta, Martini è superato ma per l'ennesima volta (la quarta, per la precisione..) il pallone, dopo aver accarezzato la traversa, termina sul fondo, ultimo brivido di una partita fatta propria con merito dall'undici ospite.
Calciatoripiù: Montenero, Vera Cuenca, Deriu, Bertieri, Gianassi, Manfriani e De Meco
nello Scarperia; Touré e Degl'Innocenti per il Dlf.

Nico Morali DLF: Martini, Corti, El Goutbi, Tornese, Putrino, Bianchi, Mazzocchi, Tour&eacute;, Pistillo, Coscarelli, Degli Innocenti (60' Petre). All.: Maurizio Buzzi.<br >SCARPERIA: Calzolari, Vera Cuenca, Zanieri, Gianassi, Montenero, Arrighi, Bertieri (75' Romani), Deriu, De Meco, Manfriani (69' Albisani), Bentalha (82' Diluvio). A disp.: Floroiu, Nozzoli. All.: Davide Beccaglia.<br > ARBITRO: Salusest di Firenze. <br > RETI: 11' e 20' Manfriani. Bello, solido e tremendamente concreto nel primo tempo, un po' troppo discontinuo nel rendimento ma anche maledettamente sfortunato nella ripresa. Questi, in estrema sintesi, i due volti positivi dello Scarperia targato Davide Beccaglia che, espugnando grazie al pi&ugrave; classico dei punteggi, il sintetico del Manlio Pacini , chiude in bellezza un campionato ricco di soddisfazioni. I mugellani, al pari di Sesto Calcio e Audace Legnaia, hanno mostrato buone qualit&agrave; ed hanno tirato sino in fondo la volata per l'aggiudicazione della vittoria finale nel girone che avrebbe loro spalancato le porte del campionato regionale. E i rammarichi per le troppe occasioni gettate al vento, si sono ulteriormente acuiti al termine di questi ultimi novanta minuti di gioco. Lo Scarperia ha, infatti, ancora una volta messo in mostra un ottimo impianto di gioco e alcune buonissime individualit&agrave;. Poco o nulla ha potuto fare un generoso Dopolavoro Ferroviario che &egrave; dovuto scendere in campo in formazione largamente rimaneggiata. Ai ragazzi di Maurizio Buzzi, che hanno costantemente subito l'iniziativa avversaria, va comunque attribuito il grande merito di non essersi arresi, limitando i danni grazie a una difesa accorta e (in alcuni frangenti) un tantino grintosa per poi mettere, specie nei minuti iniziali della ripresa, anche in difficolt&agrave; uno Scarperia tecnicamente meglio attrezzato ma che forse aveva considerata la gara chiusa troppo presto. Nulla da eccepire, comunque, sull'affermazione della formazione di mister Beccaglia. Lo Scarperia ha ben giocato, realizzando due gol ma pagando anche un salatissimo conguaglio alla malasorte sotto forma di ben quattro legni colpiti. Poche, invece, sono state le occasioni avute dai ragazzi di Maurizio Buzzi che sono stati sistematicamente stoppati dall'attentissima retroguardia mugellana al centro della quale ha letteralmente giganteggiato l'insuperabile Montenero che, non sbagliando praticamente nulla, ha frustrato sul nascere tutte le manovre potenzialmente pi&ugrave; pericolose orchestrate dalla formazione fiorentina. Sin dal fischio iniziale dell'esperto Lorenzo Salusest, s'intuisce che il 4-4-2 piuttosto classico ma ricco di ottime varianti di gioco sistemato sul tappeto verde da Beccaglia, ha qualcosa in pi&ugrave; rispetto al pi&ugrave; abbottonato 4-4-1-1 disegnato da Buzzi. Davanti a Calzolari, la linea difensiva &egrave; composta dall'attivissimo Vera Cuenca a destra, dai granitici Montenero e Arrighi coppia centrale e dal sempre attento Zanieri a sinistra. Il centrocampo unisce alla solidit&agrave; e all'inventiva dei due centrali Gianassi e Deriu, la velocit&agrave; e l'ottima tecnica di base messe in evidenza dall'esterno destro Bertieri mentre, sul fronte opposto, non sembra nelle migliori condizioni di forma l'esterno di sinistra Bentalha, elemento fisicamente molto solido ma poco dinamico quando si tratta di spingere con continuit&agrave; in fase offensiva. Sono cos&igrave; gli ospiti che, dopo una prima breve fase di studio, prendono decisamente in mano le redini del gioco, sbloccando il risultato in occasione della prima vera sortita offensiva di un certo rilievo. Come se gi&agrave; non bastasse la netta superiorit&agrave; tecnica messa in mostra dai ragazzi di Beccaglia, all'11', ci si mettono pure quelli di Buzzi a dar loro una mano, propiziando in maniera involontaria l'azione che permette allo Scarperia di aprire le marcature. El Goutbi sbaglia in maniera sciagurata un facile disimpegno a met&agrave; campo servendo De Meco il quale, dopo aver raccolto il pallone, verticalizza pescando in piena area Manfriani il quale, dopo aver controllato il pallone, fa secco Martini grazie ad un preciso rasoterra diagonale. I Ferrovieri, colpiti quasi a freddo, cercano di reagire ma ben poco, almeno in questa fase, possono fare contro l'ottimo centrocampo mugellano che continua a far gioco ed a creare altre buone occasioni. Al 19' bella l'intuizione di De Meco che, interpretando ancora alla perfezione il suo ruolo di assist man, imbecca, grazie a un ottimo pallone profondo, Bertieri il quale, ottimamente appostato all'altezza del secondo palo, incrocia in diagonale di prima intenzione spedendo di poco fuori alla destra di Martini il pallone del possibile raddoppio. L'appuntamento con il secondo centro gialloblu &egrave; per&ograve; rinviato solo di qualche secondo. Allo scoccare del ventesimo minuto, infatti, &egrave; grandissima l'iniziativa personale dell'imprendibile Bertieri che dopo essere sgusciato via sul settore di destra grazie ad un'ubriacante serpentina che lascia sul posto il diretto avversario, giunge sulla linea di fondo, porgendo poi a centro area un pallone rasoterra che l'accorrente Manfriani non deve far altro che tradurre in gol grazie ad un bel tocco da breve distanza. Il monologo ospite prosegue e al 28' &egrave; ancora Bertieri ad avere una limpida occasione da gol. Bello il lancio profondo di Montenero che pesca ancora in piena area il numero sette mugellano. Preciso il suo controllo volante ma ancora fuori di un niente alla destra di Martini la sua conclusione in diagonale. Neppure le primissime fasi del secondo tempo sembrano mutare pi&ugrave; di tanto la fisionomia di un match che va vanti a senso unico. Dopo due minuti di gioco, &egrave;, infatti, ancora lo Scarperia ad andare vicino al gol con Manfriani che conclude di poco sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio piazzato dal limite. &Egrave; per&ograve; proprio dopo questa prima azione mugellana che qualcosa cambia. I Ferrovieri ci provano con maggior determinazione e al 50' vanno davvero molto vicini al gol che potrebbe riaprire la partita. Coscarelli imposta lanciando in profondit&agrave; Degli Innocenti, Questa volta la difesa scarperiese commette la prima grossa ingenuit&agrave; di una gara sin qui interpretata in modo impeccabile, consentendo al numero undici fiorentino di presentarsi a tu per tu con Calzolari. L'occasione &egrave; ghiotta ma molto buono &egrave; l'intervento in chiusura dell'estremo gialloblu che si salva respingendo di piede, cos&igrave; come provvidenziale pochi minuti pi&ugrave; tardi sar&agrave; la sua respinta dopo un tiro dalla distanza deviato da una selva di gambe. Scampato il pericolo, i ragazzi di Beccaglia sono nuovamente abilissimi nel riprendere in mano le redini del gioco a centrocampo. Di occasioni, i mugellani, ne creano ancora parecchie ma la terza rete non arriva e nell'ultimo quarto d'ora di gioco, si apre un vero e proprio contenzioso fra gli attaccanti ospiti e i pali della porta difesa da Martini. Al 75' fa tutto benissimo De Meco che calcia verso la porta centrando in pieno il palo alla destra di Martini. Al 79' si sgancia sulla destra Vera Cuenca. Il suo preciso lancio dalla trequarti pesca in piena area ancora De Meco il quale, dopo aver effettuato uno spettacolare controllo volante, prova a superare Martini grazie ad un'altrettanto spettacolare semirovesciata volante. La conclusione acrobatica del numero nove mugellano &egrave; bellissima; peccato per&ograve; che il pallone si appoggi sulla parte superiore della traversa prima di terminare sul fondo. All'81' ancora De Meco ci prova calciando al volo da fuori area. Coordinazione e precisione risultano per&ograve; talmente perfette che la palla, dopo aver superato inesorabilmente Martini, va ancora a stamparsi sul palo di sinistra della porta fiorentina negando per la terza volta al numero nove mugellano un gol che De Meco avrebbe ampiamente meritato. All'85' fanno tutto benissimo i nuovi entrati. Il possente Albisani sradica letteralmente il pallone dai piedi di un giocatore avversario. Diluvio lo prolunga in area per l'accorrente Vera Cuenca che dopo averlo ottimamente controllato, lo gira a rete da ottima posizione. Per l'ennesima volta, Martini &egrave; superato ma per l'ennesima volta (la quarta, per la precisione..) il pallone, dopo aver accarezzato la traversa, termina sul fondo, ultimo brivido di una partita fatta propria con merito dall'undici ospite. <b> Calciatoripi&ugrave;: Montenero, Vera Cuenca, Deriu, Bertieri, Gianassi, Manfriani e De Meco </b>nello Scarperia; <b>Tour&eacute; e Degl'Innocenti </b>per il Dlf. Nico Morali




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