• Juniores Provinciali GIR.B
  • Affrico
  • 2 - 3
  • Centro Storico Lebowski


AFFRICO: Rostagno, Pieraccioli, Fantini, Bisa, Pesci Pieralli, Burgio, Delle Rose, Allegri, Marziali, Miranda, Bongini. A disp.: Calò, Scozzafava, Taborri. All: Petrachi
CENTRO STORICO LEBOWSKI: De Luca, Calamai, Carlesimo, Montelatici, Bolognesi, Formigli, Piccolino Boniforti, Daddi, Bibbiani, Salvadori. A disp.: Tempesti, Agostini, Loffredo, De Vuono, Dini, Frassinetti, Ricci. All.: Pirvu.

ARBITRO: Caccamo di Firenze.

RETI: Marziali, Pesci Pieralli, Bolognesi (rig.), Daddi, Dini.



Affrico per un tempo, il resto è tutto grigionero. Al Lapenta di Campo di Marte va in scena una delle gare più rocambolesche della stagione, un classico esempio che dimostra come la forza di un gruppo riesca a ribaltare ogni pronostico ed ogni risultato. I biancazzurri del neo-tecnico e d.s. Petrachi, ancora storditi dalla batosta di Figline della settimana precedente in cui collassarono per 4-0, si schierano in campo con una disposizione a trazione anteriore, con Bongini e Miranda a cercare di sfasciare la retroguardia grigionera in velocità e il numero 9 Marziali per le palle alte. I grigioneri di Pirvu dal canto loro arrivano al match decisi, dopo aver scacciato la crisi delle otto sconfitte consecutive con il pareggio interno (3-3) contro il Belmonte Antella Grassina. Pronti-via e subito Affrico in attacco, con i grigioneri intimiditi dall'avversario nelle prime battute di gioco: Bisa orchestra bene le manovre offensive locali, ma la precisione degli avanti biancazzurri lascia un po' a desiderare. L'occasione più eclatante per l'Affrico di Petrachi è un palo che fa tremare il numero uno ospite De Luca. Ma questo è solo l'antipasto del gol che arriva poco dopo, grazie a Marziali, che col destro sorprende De Luca sul proprio palo. La rete del vantaggio dà la carica ai locali in cerca di una vittoria scacciapensieri. Ma Daddi e Bibbiani fanno tremare il portiere di Campo di Marte Rostagno, che prima respinge per due volte consecutive le botte da dentro l'area del 9 ospite su un cross basso da destra e poi sussulta con una conclusione dalla distanza del capitano grigionero, che termina fuori dallo specchio. Ma questi sono solo due spiragli di luce nel buio del primo tempo ospite, perché alla mezz'ora arriva anche la rete del 2-0 biancazzurro grazie a Pesci Pieralli, la cui realizzazione mette serenità all'undici di Petrachi. Serenità che però si tramuta in dormiveglia negli ultimi minuti della prima frazione, quando i grigioneri conquistano più terreno, soprattutto sulla sinistra grazie alle giocate di Carlesimo e alle falcate devastanti di Piccolino Boniforti. Prima del duplice fischio gli ospiti devono ringraziare Bolognesi per essersi conquistato un plateale calcio di rigore che poi trasforma, bruciando senza pietà Rostagno. Per Bolognesi secondo gol in due partite. Si va al riposo sul 2-1. Nella ripresa Pirvu dà spazio a Dini e al classe ‘93 Frassinetti, proveniente dalla prima squadra grigionera di mister Serrau, e i risultati si vedono perché gli ospiti mettono alle corde l'Affrico fin dalle prime battute. Ma la gioia dei grigioneri esplode quando Daddi dal limite si inventa una girata pazzesca che va ad infilarsi in rete: 2-2 e rimonta completata. I biancazzurri allora perdono la testa e provano a gettarsi in avanti senza un'organizzazione tattica, ma ci pensa Dini a smontare tutte le ambizioni dei padroni di casa con un destro da fuori area che vale il 3-2 per il Centro Storico Lebowski, ribaltando il passivo del primo tempo. Nel finale qualche azione confusa da una parte e dall'altra trascina la gara fino al triplice fischio del signor Caccamo che sancisce: Affrico 2, CS Lebowski 3. Grande prestazione dei ragazzi di Pirvu che nonostante il divario di due reti, riescono alla fine a strappare i tre punti dal sintetico dell'Affrico, scacciando ogni fantasma delle recenti sconfitte. E mentre a pochi metri di distanza Ilicic e Wolski stendevano l'Atalanta, i grigioneri ritrovano una vittoria importantissima dopo davvero tanto tempo grazie anche al grande lavoro svolto di settimana in settimana: con le motivazioni si smuovono montagne.

Calciatoripiù:
nonostante la sconfitta, l'armata di Petrachi mostra singoli dalle qualità devastanti, uno su tutti Bisa, protagonista di una partita altamente sopra le righe, mettendo una vera e propria trincea sulla linea difensiva biancazzurra. Anche Bongini con i suoi guizzi mette spesso in difficoltà i grigioneri. Tra gli ospiti Bibbiani e Dini fanno un gran lavoro in mezzo al campo e il gol di quest'ultimo vale oro per il Lebowski. Ottima anche la prova dell'ex di turno Carlesimo.

Lorenzo Agostini AFFRICO: Rostagno, Pieraccioli, Fantini, Bisa, Pesci Pieralli, Burgio, Delle Rose, Allegri, Marziali, Miranda, Bongini. A disp.: Cal&ograve;, Scozzafava, Taborri. All: Petrachi<br >CENTRO STORICO LEBOWSKI: De Luca, Calamai, Carlesimo, Montelatici, Bolognesi, Formigli, Piccolino Boniforti, Daddi, Bibbiani, Salvadori. A disp.: Tempesti, Agostini, Loffredo, De Vuono, Dini, Frassinetti, Ricci. All.: Pirvu.<br > ARBITRO: Caccamo di Firenze.<br > RETI: Marziali, Pesci Pieralli, Bolognesi (rig.), Daddi, Dini. Affrico per un tempo, il resto &egrave; tutto grigionero. Al Lapenta di Campo di Marte va in scena una delle gare pi&ugrave; rocambolesche della stagione, un classico esempio che dimostra come la forza di un gruppo riesca a ribaltare ogni pronostico ed ogni risultato. I biancazzurri del neo-tecnico e d.s. Petrachi, ancora storditi dalla batosta di Figline della settimana precedente in cui collassarono per 4-0, si schierano in campo con una disposizione a trazione anteriore, con Bongini e Miranda a cercare di sfasciare la retroguardia grigionera in velocit&agrave; e il numero 9 Marziali per le palle alte. I grigioneri di Pirvu dal canto loro arrivano al match decisi, dopo aver scacciato la crisi delle otto sconfitte consecutive con il pareggio interno (3-3) contro il Belmonte Antella Grassina. Pronti-via e subito Affrico in attacco, con i grigioneri intimiditi dall'avversario nelle prime battute di gioco: Bisa orchestra bene le manovre offensive locali, ma la precisione degli avanti biancazzurri lascia un po' a desiderare. L'occasione pi&ugrave; eclatante per l'Affrico di Petrachi &egrave; un palo che fa tremare il numero uno ospite De Luca. Ma questo &egrave; solo l'antipasto del gol che arriva poco dopo, grazie a Marziali, che col destro sorprende De Luca sul proprio palo. La rete del vantaggio d&agrave; la carica ai locali in cerca di una vittoria scacciapensieri. Ma Daddi e Bibbiani fanno tremare il portiere di Campo di Marte Rostagno, che prima respinge per due volte consecutive le botte da dentro l'area del 9 ospite su un cross basso da destra e poi sussulta con una conclusione dalla distanza del capitano grigionero, che termina fuori dallo specchio. Ma questi sono solo due spiragli di luce nel buio del primo tempo ospite, perch&eacute; alla mezz'ora arriva anche la rete del 2-0 biancazzurro grazie a Pesci Pieralli, la cui realizzazione mette serenit&agrave; all'undici di Petrachi. Serenit&agrave; che per&ograve; si tramuta in dormiveglia negli ultimi minuti della prima frazione, quando i grigioneri conquistano pi&ugrave; terreno, soprattutto sulla sinistra grazie alle giocate di Carlesimo e alle falcate devastanti di Piccolino Boniforti. Prima del duplice fischio gli ospiti devono ringraziare Bolognesi per essersi conquistato un plateale calcio di rigore che poi trasforma, bruciando senza piet&agrave; Rostagno. Per Bolognesi secondo gol in due partite. Si va al riposo sul 2-1. Nella ripresa Pirvu d&agrave; spazio a Dini e al classe ‘93 Frassinetti, proveniente dalla prima squadra grigionera di mister Serrau, e i risultati si vedono perch&eacute; gli ospiti mettono alle corde l'Affrico fin dalle prime battute. Ma la gioia dei grigioneri esplode quando Daddi dal limite si inventa una girata pazzesca che va ad infilarsi in rete: 2-2 e rimonta completata. I biancazzurri allora perdono la testa e provano a gettarsi in avanti senza un'organizzazione tattica, ma ci pensa Dini a smontare tutte le ambizioni dei padroni di casa con un destro da fuori area che vale il 3-2 per il Centro Storico Lebowski, ribaltando il passivo del primo tempo. Nel finale qualche azione confusa da una parte e dall'altra trascina la gara fino al triplice fischio del signor Caccamo che sancisce: Affrico 2, CS Lebowski 3. Grande prestazione dei ragazzi di Pirvu che nonostante il divario di due reti, riescono alla fine a strappare i tre punti dal sintetico dell'Affrico, scacciando ogni fantasma delle recenti sconfitte. E mentre a pochi metri di distanza Ilicic e Wolski stendevano l'Atalanta, i grigioneri ritrovano una vittoria importantissima dopo davvero tanto tempo grazie anche al grande lavoro svolto di settimana in settimana: con le motivazioni si smuovono montagne. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nonostante la sconfitta, l'armata di Petrachi mostra singoli dalle qualit&agrave; devastanti, uno su tutti <b>Bisa</b>, protagonista di una partita altamente sopra le righe, mettendo una vera e propria trincea sulla linea difensiva biancazzurra. Anche <b>Bongini </b>con i suoi guizzi mette spesso in difficolt&agrave; i grigioneri. Tra gli ospiti <b>Bibbiani </b>e <b>Dini </b>fanno un gran lavoro in mezzo al campo e il gol di quest'ultimo vale oro per il Lebowski. Ottima anche la prova dell'ex di turno <b>Carlesimo</b>. Lorenzo Agostini




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