• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 1 - 0
  • Floria 2000


AFFRICO: Ioseliani, Fiorini, Sestini (74' Nardi), Torri (78' Cosmi), Torrini, D'Angelo, Niscola (80' Somigli), Giovannardi, Musciacchio (62' Tamburini), Centrone, De Mauro (58' Ottanelli). A disp.: Gelli, Cancialli. All.: Gregorio Crocchini.
FLORIA 2000: Landriscina, Milani, Sarti (67' Di Cosimo), Meazzini, Francia, Focardi (78' Stopa), Demo, Cirri, Fabbrini, Pisciotta (67' Bacherini), Bagnoli (51' Paccosi). A disp.: Cappelli, Burrini, Salvestrini. All.: Romano Fiaschi.

ARBITRO: Baldi sez. Valdarno.

RETE: 76' D'Angelo.



Nel caldo derby di Campo di Marte è l'Affrico a fare il colpaccio, e lo fa proprio nei minuti finali di una partita (a dispetto della classifica) equilibrata, bloccata e tiratissima, che ha visto i padroni di casa uscire dal Lapenta con tre punti preziosi per risalire dalla parte bassa del tabellone e ha invece comportato un doloroso passo falso per la Floria, che perde così terreno dalle prime quattro della classe. È l'Affrico ad avere un migliore approccio alla partita, anche se sono i ragazzi di mister Fiaschi a farsi vedere per primi dalle parti del portiere avversario, quando al 7' Meazzini calcia una punizione dal limite in modo non irresistibile che Ioseliani blocca senza patemi. La gara è sostanzialmente equilibrata e le occasioni si contano sulle dita di una mano, ma nella prima mezz'ora sono i locali a condurre maggiormente le danze e a farsi preferire a una Floria un po' farraginosa ed appannata. Al 16' è l'Affrico a battere un colpo sull'asse Centrone-Musciacchio: il primo, autore di una partita notevole da mezz'ala per corsa, qualità e quantità, serve con un bel lancio lungo il taglio del secondo che, partito sul filo del fuorigioco e costretto a defilarsi molto, centra la porta con una frustata mancina da posizione impossibile e chiama Landriscina alla respinta d'istinto; sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo, poi, è l'ottimo Torrini a provarci dal limite dell'area, ma il suo destro si spegne sul fondo. Col passare dei minuti la Floria prova a scuotersi e al tramonto della prima frazione di gioco prende campo e coraggio, costruendo pure l'occasione di gran lunga migliore dell'intera partita al 33': merito di uno strappo di Pisciotta, non sempre lucido nelle scelte ma senz'altro tra i più attivi ed incisivi della gara tra gli ospiti, che va via a D'Angelo sulla fascia destra con uno splendido gioco di gambe, guadagna il fondo e serve un perfetto pallone basso sul quale si avventa Bagnoli all'altezza del primo palo; la sua conclusione quasi a botta sicura da distanza risibile, tuttavia, viene annullata dal gran riflesso di Ioseliani, assolutamente provvidenziale nell'occasione, che salva i suoi e ricaccia in gola l'urlo del gol alla punta della Floria.
Le squadre rientrano in campo dopo l'intervallo schierando gli stessi effettivi coi quali hanno iniziato la partita e il secondo tempo si apre confermando quanto visto in chiusura del primo, ovvero con la Floria in leggera crescita. Tale crescita da parte ospite, combinata al fatto che l'Affrico, pur ora non convincente come a inizio gara, rimanga come si suol dire sul pezzo , conduce la partita a una chiara situazione di stallo che perdurerà fino a pochi minuti dalla fine; ancor più che nel primo tempo, infatti, le occasioni scarseggiano (per non dire che non si manifestano del tutto) da ambo le parti e la gara risulta equilibrata, combattuta, tirata, ma del tutto bloccata. Col passare dei minuti ci si rende conto che, a meno che non intervenga il classico episodio circostanziato e contingente a sbloccarlo, questo derby è destinato a veleggiare sicuro sul risultato di zero a zero fino all'80'. Ma l'episodio interviene eccome, si palesa nel finale di partita e a sfruttarlo è l'Affrico: al 76', sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra, Torrini colpisce di testa da pochissimi metri e la Floria si salva sulla linea di porta, ma il pallone resta lì e perviene dalle parti dell'altro centrale difensivo D'Angelo, che con un semplice tap in di piatto sinistro in totale solitudine deposita in rete un pallone pesantissimo. È il pallone che decide un derby bruttino e premia la tenacia dell'Affrico, capace di giocarsela alla pari e di nascondere sul campo i quasi venti punti che la separavano in classifica da una Floria in questo turno deludente, che poteva sì uscire dal Lapenta con un punto senza rubare nulla, ma che non è riuscita quasi mai a imporre il proprio gioco sui cugini .

Calciatoripiù
: nell'Affrico Torrini, Centrone e D'Angelo; nella Floria 2000 Cirri e Pisciotta.

Lapo Commini AFFRICO: Ioseliani, Fiorini, Sestini (74' Nardi), Torri (78' Cosmi), Torrini, D'Angelo, Niscola (80' Somigli), Giovannardi, Musciacchio (62' Tamburini), Centrone, De Mauro (58' Ottanelli). A disp.: Gelli, Cancialli. All.: Gregorio Crocchini.<br >FLORIA 2000: Landriscina, Milani, Sarti (67' Di Cosimo), Meazzini, Francia, Focardi (78' Stopa), Demo, Cirri, Fabbrini, Pisciotta (67' Bacherini), Bagnoli (51' Paccosi). A disp.: Cappelli, Burrini, Salvestrini. All.: Romano Fiaschi.<br > ARBITRO: Baldi sez. Valdarno. <br > RETE: 76' D'Angelo. Nel caldo derby di Campo di Marte &egrave; l'Affrico a fare il colpaccio, e lo fa proprio nei minuti finali di una partita (a dispetto della classifica) equilibrata, bloccata e tiratissima, che ha visto i padroni di casa uscire dal Lapenta con tre punti preziosi per risalire dalla parte bassa del tabellone e ha invece comportato un doloroso passo falso per la Floria, che perde cos&igrave; terreno dalle prime quattro della classe. &Egrave; l'Affrico ad avere un migliore approccio alla partita, anche se sono i ragazzi di mister Fiaschi a farsi vedere per primi dalle parti del portiere avversario, quando al 7' Meazzini calcia una punizione dal limite in modo non irresistibile che Ioseliani blocca senza patemi. La gara &egrave; sostanzialmente equilibrata e le occasioni si contano sulle dita di una mano, ma nella prima mezz'ora sono i locali a condurre maggiormente le danze e a farsi preferire a una Floria un po' farraginosa ed appannata. Al 16' &egrave; l'Affrico a battere un colpo sull'asse Centrone-Musciacchio: il primo, autore di una partita notevole da mezz'ala per corsa, qualit&agrave; e quantit&agrave;, serve con un bel lancio lungo il taglio del secondo che, partito sul filo del fuorigioco e costretto a defilarsi molto, centra la porta con una frustata mancina da posizione impossibile e chiama Landriscina alla respinta d'istinto; sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo, poi, &egrave; l'ottimo Torrini a provarci dal limite dell'area, ma il suo destro si spegne sul fondo. Col passare dei minuti la Floria prova a scuotersi e al tramonto della prima frazione di gioco prende campo e coraggio, costruendo pure l'occasione di gran lunga migliore dell'intera partita al 33': merito di uno strappo di Pisciotta, non sempre lucido nelle scelte ma senz'altro tra i pi&ugrave; attivi ed incisivi della gara tra gli ospiti, che va via a D'Angelo sulla fascia destra con uno splendido gioco di gambe, guadagna il fondo e serve un perfetto pallone basso sul quale si avventa Bagnoli all'altezza del primo palo; la sua conclusione quasi a botta sicura da distanza risibile, tuttavia, viene annullata dal gran riflesso di Ioseliani, assolutamente provvidenziale nell'occasione, che salva i suoi e ricaccia in gola l'urlo del gol alla punta della Floria. <br >Le squadre rientrano in campo dopo l'intervallo schierando gli stessi effettivi coi quali hanno iniziato la partita e il secondo tempo si apre confermando quanto visto in chiusura del primo, ovvero con la Floria in leggera crescita. Tale crescita da parte ospite, combinata al fatto che l'Affrico, pur ora non convincente come a inizio gara, rimanga come si suol dire sul pezzo , conduce la partita a una chiara situazione di stallo che perdurer&agrave; fino a pochi minuti dalla fine; ancor pi&ugrave; che nel primo tempo, infatti, le occasioni scarseggiano (per non dire che non si manifestano del tutto) da ambo le parti e la gara risulta equilibrata, combattuta, tirata, ma del tutto bloccata. Col passare dei minuti ci si rende conto che, a meno che non intervenga il classico episodio circostanziato e contingente a sbloccarlo, questo derby &egrave; destinato a veleggiare sicuro sul risultato di zero a zero fino all'80'. Ma l'episodio interviene eccome, si palesa nel finale di partita e a sfruttarlo &egrave; l'Affrico: al 76', sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra, Torrini colpisce di testa da pochissimi metri e la Floria si salva sulla linea di porta, ma il pallone resta l&igrave; e perviene dalle parti dell'altro centrale difensivo D'Angelo, che con un semplice tap in di piatto sinistro in totale solitudine deposita in rete un pallone pesantissimo. &Egrave; il pallone che decide un derby bruttino e premia la tenacia dell'Affrico, capace di giocarsela alla pari e di nascondere sul campo i quasi venti punti che la separavano in classifica da una Floria in questo turno deludente, che poteva s&igrave; uscire dal Lapenta con un punto senza rubare nulla, ma che non &egrave; riuscita quasi mai a imporre il proprio gioco sui cugini .<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Affrico <b>Torrini, Centrone </b>e <b>D'Angelo</b>; nella Floria 2000 <b>Cirri </b>e <b>Pisciotta</b>. Lapo Commini




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