- Juniores Provinciali GIR.A
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Urbino Taccola
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1 - 0
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Latignano 2005
URBINO TACCOLA: Marconi, Nardi, Di Nasso, Di Marco, Bertelli, Borelli, Marchetti, Fuschetto, Del Grande, Tascione, Cosci. A disp.: Martini, Marcheschi, Ait El Fatmi, Cantini, Sartini. All.: Stefano Carratori.
LATIGNANO: Diodati, Falaschi, Iacoponi, Conti, Cavallini, Fiori, Cecchi, Marconcini, Mustafà, Pengili, Ascani. A disp.: Bellino, Ricci, Morani, Cipro, Cei. All.: Marco Buggiani.
ARBITRO: Rapattoni di Pisa.
RETI: 83' Tascione.
Arriva a sette minuti dal termine la gioia dell'Urbino Taccola per la ventesima vittoria stagionale in questo campionato, ottenuta stavolta contro un Latignano che, come al sempre, si è dimostrato avversario competitivo e capace di mettere in difficoltà le big del girone. Una vittoria però inutile, ai fini della classifica, per la squadra di Uliveto Terme, che nonostante un campionato di vertice non è riuscita a centrare la vittoria finale in campionato. Il bilancio della stagione, considerando che la formazione di mister Carratori era partita con l'obiettivo di primeggiare, non può essere ritenuta del tutto soddisfacente, ma in ogni caso il team termale non può rimproverarsi più di tanto: la sfortuna non ha aiutato nei momenti chiave Stefano Carratori e ragazzi, ed il fatto di essere inseriti in un girone di ferro, combattutissimo e ricco di squadre davvero ben attrezzate non ha certo aiutato l'impresa. Prima di sentire,a fine gara, le impressioni dei due tecnici e dalla loro viva voce il bilancio stagionale, veniamo ala cronaca del match: L'approccio alla partita dei padroni di casa è abbastanza buono e nei primi minuti i locali hanno una buona chance per passare in vantaggio, ma l'azione sfuma e nella restante parte del primo tempo si registra poco altro; l'Urbino tiene in mano il possesso palla ma non affonda i colpi, il Latignano non si scopre, tiene bene il campo ed evita di correre particolari rischi; logico quindi che si vada al riposo con il risultato inchiodato sullo zero a zero iniziale. Nella ripresa mister Carratori decide di accelerare i tempi e prova a smuovere le acque inserendo, in pochi minuti, tre nuovi elementi: dentro Marcheschi, Martini e Cantini al posto di Del Grande, Cosci e Fuschetto. La gara effettivamente si alza di ritmo ed i padroni di casa si rendono pericolosi in u paio di circostanze. L'occasione più ghiotta della partita però la crea il Latignano che, sugli sviluppi di una leggera disattenzione difensiva dei locali, arriva al tiro con il bomber Mustafà che però centra in pieno il palo della porta avversaria e l'occasione sfuma senza sortire l'effetto sperato. Il match decolla definitivamente, l'Urbino Taccola attacca ma il Latignano è in partita e a sua volta avanza il proprio baricentro. All'83' però come anticipato in avvio di cronaca, la svolta della gara: Sartini recupera un buon pallone in mezzo al campo e dialoga sytretto con Cantini, quest'ultimo tiene bene palla ed illumina, con un pregevole assist per vie verticali, la corsa di Tascione che, solo davanti all'ottimo Diodati, mantiene la giusta lucidità per effettuare un pallonetto che non lascia scampo all'estremo difensore ospite. Una volta trovata la rete dell'uno a zero, l'Urbino Taccola amministra fino al termine il vantaggio senza correre particolari rischi.
A fine gara abbiamo raggiunto il tecnico dei termali Stefano Carratori, che riavvolge il nastro della stagione disputata dai propri ragazzi e commenta così: Le aspettative della società, una delle più blasonate ed ambiziose della provincia di Pisa, era quello, ovviamente, di vincere il campionato e tornare nei regionali; con la Prima Squadra in Eccellenza, la categoria superiore con la squadra Juniores è legittimo attendersi questo traguardo. Vincere quest'anno però era veramente dura; io non posso che congratularmi con i miei ragazzi che, a mio avviso, hanno disputato una grande stagione sportiva. Per arrivare davanti a tutti, in un campionato così equilibrato, servono davvero tante qualità; noi abbiamo dimostrato di possederle, ma purtroppo ci è mancato qualcosa, anche un po' di fortuna nei momenti chiave della stagione. Non è un alibi, anche perchè le nostre colpe possono essere quelle di non aver saputo cambiare passo al momento giusto. Un po' sfortunati siamo stati soprattutto negli scontri diretti, per esempio la partita contro l'Aquilametato, o quella contro il Gello. In ogni caso posso dire che il gruppo si è molto compattato durante l'anno, fattore questo non indifferente visto che ad inizio stagione la squadra si era molto rinnovata .
Bilancio positivo anche per il mister del Latignano Marco Buggiani: La nostra era una scommessa, siamo partiti con questa squadra, completamente nuova e formata interamente da giovani ragazzi classe '92 alla prima esperienza nel campionato Juniores. Volevamo far bene e ci siamo riusciti, riuscendo a centrare risultati importanti e stazionando nella parte medio-alta della classifica .
La soddisfazione maggiore che ha raccolto in questa stagione.
A mio avviso il fatto che ci siamo confrontati ad armi pari contro tutti, anche le squadre più blasonate, segno questo che lascia davvero ben sperare per il futuro.
CALCIATORI PIU': Marchetti e Di Marco (Urbino Taccola); Diodati e Fiori (Latignano).
URBINO TACCOLA: Marconi, Nardi, Di Nasso, Di Marco, Bertelli, Borelli, Marchetti, Fuschetto, Del Grande, Tascione, Cosci. A disp.: Martini, Marcheschi, Ait El Fatmi, Cantini, Sartini. All.: Stefano Carratori. <br >LATIGNANO: Diodati, Falaschi, Iacoponi, Conti, Cavallini, Fiori, Cecchi, Marconcini, Mustafà, Pengili, Ascani. A disp.: Bellino, Ricci, Morani, Cipro, Cei. All.: Marco Buggiani.<br >
ARBITRO: Rapattoni di Pisa.<br >
RETI: 83' Tascione.
Arriva a sette minuti dal termine la gioia dell'Urbino Taccola per la ventesima vittoria stagionale in questo campionato, ottenuta stavolta contro un Latignano che, come al sempre, si è dimostrato avversario competitivo e capace di mettere in difficoltà le big del girone. Una vittoria però inutile, ai fini della classifica, per la squadra di Uliveto Terme, che nonostante un campionato di vertice non è riuscita a centrare la vittoria finale in campionato. Il bilancio della stagione, considerando che la formazione di mister Carratori era partita con l'obiettivo di primeggiare, non può essere ritenuta del tutto soddisfacente, ma in ogni caso il team termale non può rimproverarsi più di tanto: la sfortuna non ha aiutato nei momenti chiave Stefano Carratori e ragazzi, ed il fatto di essere inseriti in un girone di ferro, combattutissimo e ricco di squadre davvero ben attrezzate non ha certo aiutato l'impresa. Prima di sentire,a fine gara, le impressioni dei due tecnici e dalla loro viva voce il bilancio stagionale, veniamo ala cronaca del match: L'approccio alla partita dei padroni di casa è abbastanza buono e nei primi minuti i locali hanno una buona chance per passare in vantaggio, ma l'azione sfuma e nella restante parte del primo tempo si registra poco altro; l'Urbino tiene in mano il possesso palla ma non affonda i colpi, il Latignano non si scopre, tiene bene il campo ed evita di correre particolari rischi; logico quindi che si vada al riposo con il risultato inchiodato sullo zero a zero iniziale. Nella ripresa mister Carratori decide di accelerare i tempi e prova a smuovere le acque inserendo, in pochi minuti, tre nuovi elementi: dentro Marcheschi, Martini e Cantini al posto di Del Grande, Cosci e Fuschetto. La gara effettivamente si alza di ritmo ed i padroni di casa si rendono pericolosi in u paio di circostanze. L'occasione più ghiotta della partita però la crea il Latignano che, sugli sviluppi di una leggera disattenzione difensiva dei locali, arriva al tiro con il bomber Mustafà che però centra in pieno il palo della porta avversaria e l'occasione sfuma senza sortire l'effetto sperato. Il match decolla definitivamente, l'Urbino Taccola attacca ma il Latignano è in partita e a sua volta avanza il proprio baricentro. All'83' però come anticipato in avvio di cronaca, la svolta della gara: Sartini recupera un buon pallone in mezzo al campo e dialoga sytretto con Cantini, quest'ultimo tiene bene palla ed illumina, con un pregevole assist per vie verticali, la corsa di Tascione che, solo davanti all'ottimo Diodati, mantiene la giusta lucidità per effettuare un pallonetto che non lascia scampo all'estremo difensore ospite. Una volta trovata la rete dell'uno a zero, l'Urbino Taccola amministra fino al termine il vantaggio senza correre particolari rischi.<br >A fine gara abbiamo raggiunto il tecnico dei termali Stefano Carratori, che riavvolge il nastro della stagione disputata dai propri ragazzi e commenta così: <b> Le aspettative della società, una delle più blasonate ed ambiziose della provincia di Pisa, era quello, ovviamente, di vincere il campionato e tornare nei regionali; con la Prima Squadra in Eccellenza, la categoria superiore con la squadra Juniores è legittimo attendersi questo traguardo. Vincere quest'anno però era veramente dura; io non posso che congratularmi con i miei ragazzi che, a mio avviso, hanno disputato una grande stagione sportiva. Per arrivare davanti a tutti, in un campionato così equilibrato, servono davvero tante qualità; noi abbiamo dimostrato di possederle, ma purtroppo ci è mancato qualcosa, anche un po' di fortuna nei momenti chiave della stagione. Non è un alibi, anche perchè le nostre colpe possono essere quelle di non aver saputo cambiare passo al momento giusto. Un po' sfortunati siamo stati soprattutto negli scontri diretti, per esempio la partita contro l'Aquilametato, o quella contro il Gello. In ogni caso posso dire che il gruppo si è molto compattato durante l'anno, fattore questo non indifferente visto che ad inizio stagione la squadra si era molto rinnovata . </b><br >Bilancio positivo anche per il mister del Latignano Marco Buggiani: <b> La nostra era una scommessa, siamo partiti con questa squadra, completamente nuova e formata interamente da giovani ragazzi classe '92 alla prima esperienza nel campionato Juniores. Volevamo far bene e ci siamo riusciti, riuscendo a centrare risultati importanti e stazionando nella parte medio-alta della classifica .</b><br >La soddisfazione maggiore che ha raccolto in questa stagione.<br ><b> A mio avviso il fatto che ci siamo confrontati ad armi pari contro tutti, anche le squadre più blasonate, segno questo che lascia davvero ben sperare per il futuro. <br >CALCIATORI PIU': Marchetti e Di Marco (Urbino Taccola); Diodati e Fiori (Latignano).</b>