• Allievi B Regionali
  • Sporting Arno
  • 0 - 2
  • Cattolica Virtus


SPORTING ARNO: Spagnuolo (70' Taddei), Baraoumi (79' Bici), Mancini, Distaso, Corsini (70' Librio), Marchetti, Broetto, Cinnirella, Musolesi, Nieri (45' Riggio, 60' Leoni), Tani. A disp: Tordi, Sinisgallo. All.: Massimiliano Benfari.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Ferrari, De Marco, Bonaiuti, Fei (70' Rotondi), Vanzi, Fabbrini, Cannelli, Mei, Berti (60' Daugello), Marangon (60' Di Muro), Ciofi (66' Caglieri). A disp.: Marcucci, Graziani. All.: Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia.

RETI: 34' Fabbrini, 42' Ciofi.
NOTE: ammoniti Corsini, Tani, Fei, Caglieri.



Tutto secondo copione a Badia a Settimo dove la Cattolica Virtus si impone per due reti a zero sullo Sporting Arno grazie ai centri, uno per tempo, di Fabbrini prima e Ciofi poi. Un successo più che meritato quello dei giallorossi allenati da coach Morrocchi che, pur senza strafare, hanno tenuto saldamente in mano le redini dell'incontro rischiando il minimo sindacale. Troppo poco ha invece esibito sul rettangolo di gioco lo Sporting Arno per poter pensare di racimolare qualche punto con il rimpianto tra le altre cose di essersi divorato sulla zero a zero con Musolesi la palla del possibile vantaggio. L'avvio di gara è di marca ospite con i ragazzi in casacca giallorossa in avanti alla ricerca del vantaggio. All'8' Cattolica Virtus pericolosissima quando Bonaiuti con uno scatto felino lungo il settore sinistro del campo evita che la sfera varchi la linea di fondo scodellando in mezzo per Cannelli che di prima intenzione dinanzi a Spagnuolo colpisce male la sfera. Passano sessanta secondi e ancora gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Spagnuolo con Ciofi che prova a sorprendere sul proprio palo l'estremo difensore rosanero bravo però a deviare in un tiro dalla bandierina il pericolo. E' però lo Sporting Arno a costruire una nitidissima palla gol al 13' con Distaso abile a verticalizzare per Musolesi che, approfittando di un errato posizionamento della retroguardia avversaria, si presenta a tu per tu con Ferrari superandolo sì in uscita ma non riuscendo ad imprimere alla sfera la giusta traiettoria cosicché il pallone si spegne sul fondo lambendo il palo destro della porta della Cattolica. Sul fronte opposto al 18' velenosa incursione in piena area di rigore di Ciofi contrastato al momento di battere a rete dalla muraglia rosanero, la palla carambola poi al limite tra i piedi di Mei la cui conclusione è neutralizzata a terra da un attento Spagnuolo. Col passare dei minuti lo Sporting pare in grado di contenere le folate della truppa ospite sì da andare al riposo sul punteggio di partenza ma al 34' i ragazzi di Morrocchi sbloccano il risultato a loro favore con Fabbrini che sottomisura sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell'area è il più lesto di tutti a spedire la sfera alle spalle di Spagnuolo: zero a uno. Poco prima dell'intervallo Cattolica Virtus va vicina al raddoppio con Marangon che direttamente da calcio piazzato accarezza il palo sinistro della porta rosanero. In avvio di ripresa gli ospiti ipotecano i tre punti al 42' con Ciofi che prima riceve palla da De Marco e poi dopo aver superato come birilli un paio di difensori avversari la mette nell'angolino alla destra di Spagnuolo: due a zero. Col vento in poppa la Cattolica sfiora il tris al 54' quando Bonaiuti dilaga letteralmente sulla fascia sinistra saltando ad uno ad uno un nugulo di avversari prima di servire in mezzo Cannelli che di collo pieno a Spagnuolo battuto non trova di un'inezia la porta rosanero. Col passare dei minuti gli ospiti arretrano il proprio baricentro e allora lo Sporting Arno avrebbe la palla buona per un finale incandescente al 73' ma Musolesi vede la propria conclusone murata con i piedi da un attento e sicuro Ferrari bravo ad evitare ai suoi inutili palpitazioni.

Calciatoripiù
: per lo Sporting Arno prove sufficienti di Mancini in difesa e Musolesi in avanti. Per la Cattolica Virtus gara di assoluta sostanza per Fabbrini, i due esterni De Marco e Bonaiuti oltre a Ciofi.

Niccolò Pucci SPORTING ARNO: Spagnuolo (70' Taddei), Baraoumi (79' Bici), Mancini, Distaso, Corsini (70' Librio), Marchetti, Broetto, Cinnirella, Musolesi, Nieri (45' Riggio, 60' Leoni), Tani. A disp: Tordi, Sinisgallo. All.: Massimiliano Benfari.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Ferrari, De Marco, Bonaiuti, Fei (70' Rotondi), Vanzi, Fabbrini, Cannelli, Mei, Berti (60' Daugello), Marangon (60' Di Muro), Ciofi (66' Caglieri). A disp.: Marcucci, Graziani. All.: Gianni Morrocchi.<br > ARBITRO: Meraviglia di Pistoia. <br > RETI: 34' Fabbrini, 42' Ciofi. <br >NOTE: ammoniti Corsini, Tani, Fei, Caglieri. Tutto secondo copione a Badia a Settimo dove la Cattolica Virtus si impone per due reti a zero sullo Sporting Arno grazie ai centri, uno per tempo, di Fabbrini prima e Ciofi poi. Un successo pi&ugrave; che meritato quello dei giallorossi allenati da coach Morrocchi che, pur senza strafare, hanno tenuto saldamente in mano le redini dell'incontro rischiando il minimo sindacale. Troppo poco ha invece esibito sul rettangolo di gioco lo Sporting Arno per poter pensare di racimolare qualche punto con il rimpianto tra le altre cose di essersi divorato sulla zero a zero con Musolesi la palla del possibile vantaggio. L'avvio di gara &egrave; di marca ospite con i ragazzi in casacca giallorossa in avanti alla ricerca del vantaggio. All'8' Cattolica Virtus pericolosissima quando Bonaiuti con uno scatto felino lungo il settore sinistro del campo evita che la sfera varchi la linea di fondo scodellando in mezzo per Cannelli che di prima intenzione dinanzi a Spagnuolo colpisce male la sfera. Passano sessanta secondi e ancora gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Spagnuolo con Ciofi che prova a sorprendere sul proprio palo l'estremo difensore rosanero bravo per&ograve; a deviare in un tiro dalla bandierina il pericolo. E' per&ograve; lo Sporting Arno a costruire una nitidissima palla gol al 13' con Distaso abile a verticalizzare per Musolesi che, approfittando di un errato posizionamento della retroguardia avversaria, si presenta a tu per tu con Ferrari superandolo s&igrave; in uscita ma non riuscendo ad imprimere alla sfera la giusta traiettoria cosicch&eacute; il pallone si spegne sul fondo lambendo il palo destro della porta della Cattolica. Sul fronte opposto al 18' velenosa incursione in piena area di rigore di Ciofi contrastato al momento di battere a rete dalla muraglia rosanero, la palla carambola poi al limite tra i piedi di Mei la cui conclusione &egrave; neutralizzata a terra da un attento Spagnuolo. Col passare dei minuti lo Sporting pare in grado di contenere le folate della truppa ospite s&igrave; da andare al riposo sul punteggio di partenza ma al 34' i ragazzi di Morrocchi sbloccano il risultato a loro favore con Fabbrini che sottomisura sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell'area &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a spedire la sfera alle spalle di Spagnuolo: zero a uno. Poco prima dell'intervallo Cattolica Virtus va vicina al raddoppio con Marangon che direttamente da calcio piazzato accarezza il palo sinistro della porta rosanero. In avvio di ripresa gli ospiti ipotecano i tre punti al 42' con Ciofi che prima riceve palla da De Marco e poi dopo aver superato come birilli un paio di difensori avversari la mette nell'angolino alla destra di Spagnuolo: due a zero. Col vento in poppa la Cattolica sfiora il tris al 54' quando Bonaiuti dilaga letteralmente sulla fascia sinistra saltando ad uno ad uno un nugulo di avversari prima di servire in mezzo Cannelli che di collo pieno a Spagnuolo battuto non trova di un'inezia la porta rosanero. Col passare dei minuti gli ospiti arretrano il proprio baricentro e allora lo Sporting Arno avrebbe la palla buona per un finale incandescente al 73' ma Musolesi vede la propria conclusone murata con i piedi da un attento e sicuro Ferrari bravo ad evitare ai suoi inutili palpitazioni. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Arno prove sufficienti di <b>Mancini </b>in difesa e <b>Musolesi </b>in avanti. Per la Cattolica Virtus gara di assoluta sostanza per <b>Fabbrini</b>, i due esterni <b>De Marco</b> e <b>Bonaiuti </b>oltre a <b>Ciofi</b>. Niccol&ograve; Pucci




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