• Terza Categoria
  • Borgo a Buggiano
  • 2 - 1
  • Pescia Calcio


BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Puccini Filippo, Rastelli (76' Bertelli), Bonciolini (28' Levacovich Andrea), Leone, Giuntoli, Lomonte, Vaiani (65' Puccini Tommaso), Bicchi (85' Perniconi), Perondi, Schettino (54' Fantozzi). A disp.: Lorenzini, Bonelli. All.: Matteo Breccia.
PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri, Tamberi, Bavaresi, Biagi, Felici Daniele (68' Felici Samuele), Paolini, Stobbia (63' Papini), Perna, Ruberti (42' Ansaldi (79' Cannarozzo). A disp.: Gatto, Papini, Pappalardo, Tabone. All.: Saverio Larossa.

ARBITRO: Ravagli di Pistoia.

RETI: 15' Ruberti, 45' Bicchi, 72' Fantozzi.
NOTE: ammoniti Stobbia, Bavaresi e Levacovich Andrea. Recupero 2'+4'. Angoli 6-1.



Il Borgo a Buggiano soffre e va sotto, stringe i denti e rimonta, vince e allunga sulla coppia di inseguitrici formata da Meridien e Spazzavento: sarà la fuga decisiva? Difficile azzardare previsioni visto l'andamento estremamente equilibrato del torneo, gli azzurri però hanno il miglior attacco e la difesa meno perforata del campionato, una sola sconfitta (subita proprio con i rossoneri all'andata) e possono vantare anche uno stato di forma da favola. Sul versante rossonero l'ottimismo deve continuare a aleggiare; la squadra è molto giovane, ma sta già dimostrando di potersela giocare con formazioni più esperte e quotate, il tempo regalerà sicuramente tante soddisfazioni al gruppo guidato da Saverio Larossa. Che per la capolista non si tratterà di una gara tutta in discesa lo si capisce fin da subito con i centrocampisti pesciatini molto alti che pressano gli azzurri lasciandogli pochi spazi per manovrare e poco tempo per compiere giocate manovrate. Nonostante questo il primo brivido dell'incontro è a tinte azzurre: Schettino è abile nel liberarsi al cross, Bicchi va in contro al pallone arrivando però con qualche secondo di ritardo. Scampato il pericolo i rossoneri rispondono al 13': Ruberti, dalla bandierina, mette al centro una palla precisa per Daniele Felici che controlla e spedisce di poco a lato. Un minuto dopo il Borgo si fa ancora pericoloso sempre con l'asse Schettino-Bicchi: il primo ispira, il secondo manca il bersaglio per una questione di centimetri. Sul capovolgimento di fronte Silvestri si porta sul fondo, mette al centro, Perna con un velo smarca Ruberti e quest'ultimo lascia partire una bordata; la sfera termina sotto la traversa. Il classe '96 Ruberti si conferma una dei talenti più interessanti della categoria e al 25' sfiora il raddoppio impegnando severamente Stiavelli, che però è abile nello sventare il pericolo. Poco dopo Matteo Breccia deve fare i conti con una tegola: Bonciolini è costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio. Il Pescia sulle ali dell'entusiasmo continua a premere sull'acceleratore e fa di nuovo vicino allo zero a due questa volta con Stobbia: deviazione errata per un soffio. Sul finire della frazione anche i rossoneri sono costretti a fare a meno di uno dei perni della squadra. Si infortuna Ruberti e il reparto offensivo ne risente. Il primo tempo si sta per concludere, la sfera arriva in area ospite, Bicchi controlla e con caparbietà supera Biagi, si libera al tiro, mira verso il primo palo e col destro (lui che è un mancino purissimo) batte l'incolpevole Capotosti. Le squadre vanno all'intervallo sul risultato di uno a uno. Il pareggio agguantato nel finale della frazione galvanizza un Borgo a Buggiano che nella ripresa esce allo scoperto. La manovra azzurra cresce d'intensità minuto dopo minuto. Al 56' sembra quasi compiuto il sorpasso borghigiano e invece Capotosti devia in corner la conclusione di Bicchi. Anche se i padroni di casa sembrano sempre più in controllo della gara, il Pescia non molla la presa e al 67' va vicinissimo al nuovo vantaggio con Papini che da buona posizione calcia troppo debolmente e la palla diventa facile preda per Stiavelli. Gli uomini di Breccia decidono che è il momento di aumentare i toni della sfida e al 72' il solito Bicchi conclude a rete, Fantozzi si trova sulla traiettoria e devia provvidenzialmente mettendo fuori causa Capotosti: è il sorpasso azzurro. Nel finale il Borgo dimostra di aver raggiunto una maturità degna di una grande squadra controllando la generosa reazione di un Pescia rimasto anche in dieci per l'espulsione di Bavaresi.

BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Puccini Filippo, Rastelli (76' Bertelli), Bonciolini (28' Levacovich Andrea), Leone, Giuntoli, Lomonte, Vaiani (65' Puccini Tommaso), Bicchi (85' Perniconi), Perondi, Schettino (54' Fantozzi). A disp.: Lorenzini, Bonelli. All.: Matteo Breccia.<br >PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri, Tamberi, Bavaresi, Biagi, Felici Daniele (68' Felici Samuele), Paolini, Stobbia (63' Papini), Perna, Ruberti (42' Ansaldi (79' Cannarozzo). A disp.: Gatto, Papini, Pappalardo, Tabone. All.: Saverio Larossa.<br > ARBITRO: Ravagli di Pistoia.<br > RETI: 15' Ruberti, 45' Bicchi, 72' Fantozzi.<br >NOTE: ammoniti Stobbia, Bavaresi e Levacovich Andrea. Recupero 2'+4'. Angoli 6-1. Il Borgo a Buggiano soffre e va sotto, stringe i denti e rimonta, vince e allunga sulla coppia di inseguitrici formata da Meridien e Spazzavento: sar&agrave; la fuga decisiva? Difficile azzardare previsioni visto l'andamento estremamente equilibrato del torneo, gli azzurri per&ograve; hanno il miglior attacco e la difesa meno perforata del campionato, una sola sconfitta (subita proprio con i rossoneri all'andata) e possono vantare anche uno stato di forma da favola. Sul versante rossonero l'ottimismo deve continuare a aleggiare; la squadra &egrave; molto giovane, ma sta gi&agrave; dimostrando di potersela giocare con formazioni pi&ugrave; esperte e quotate, il tempo regaler&agrave; sicuramente tante soddisfazioni al gruppo guidato da Saverio Larossa. Che per la capolista non si tratter&agrave; di una gara tutta in discesa lo si capisce fin da subito con i centrocampisti pesciatini molto alti che pressano gli azzurri lasciandogli pochi spazi per manovrare e poco tempo per compiere giocate manovrate. Nonostante questo il primo brivido dell'incontro &egrave; a tinte azzurre: Schettino &egrave; abile nel liberarsi al cross, Bicchi va in contro al pallone arrivando per&ograve; con qualche secondo di ritardo. Scampato il pericolo i rossoneri rispondono al 13': Ruberti, dalla bandierina, mette al centro una palla precisa per Daniele Felici che controlla e spedisce di poco a lato. Un minuto dopo il Borgo si fa ancora pericoloso sempre con l'asse Schettino-Bicchi: il primo ispira, il secondo manca il bersaglio per una questione di centimetri. Sul capovolgimento di fronte Silvestri si porta sul fondo, mette al centro, Perna con un velo smarca Ruberti e quest'ultimo lascia partire una bordata; la sfera termina sotto la traversa. Il classe '96 Ruberti si conferma una dei talenti pi&ugrave; interessanti della categoria e al 25' sfiora il raddoppio impegnando severamente Stiavelli, che per&ograve; &egrave; abile nello sventare il pericolo. Poco dopo Matteo Breccia deve fare i conti con una tegola: Bonciolini &egrave; costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio. Il Pescia sulle ali dell'entusiasmo continua a premere sull'acceleratore e fa di nuovo vicino allo zero a due questa volta con Stobbia: deviazione errata per un soffio. Sul finire della frazione anche i rossoneri sono costretti a fare a meno di uno dei perni della squadra. Si infortuna Ruberti e il reparto offensivo ne risente. Il primo tempo si sta per concludere, la sfera arriva in area ospite, Bicchi controlla e con caparbiet&agrave; supera Biagi, si libera al tiro, mira verso il primo palo e col destro (lui che &egrave; un mancino purissimo) batte l'incolpevole Capotosti. Le squadre vanno all'intervallo sul risultato di uno a uno. Il pareggio agguantato nel finale della frazione galvanizza un Borgo a Buggiano che nella ripresa esce allo scoperto. La manovra azzurra cresce d'intensit&agrave; minuto dopo minuto. Al 56' sembra quasi compiuto il sorpasso borghigiano e invece Capotosti devia in corner la conclusione di Bicchi. Anche se i padroni di casa sembrano sempre pi&ugrave; in controllo della gara, il Pescia non molla la presa e al 67' va vicinissimo al nuovo vantaggio con Papini che da buona posizione calcia troppo debolmente e la palla diventa facile preda per Stiavelli. Gli uomini di Breccia decidono che &egrave; il momento di aumentare i toni della sfida e al 72' il solito Bicchi conclude a rete, Fantozzi si trova sulla traiettoria e devia provvidenzialmente mettendo fuori causa Capotosti: &egrave; il sorpasso azzurro. Nel finale il Borgo dimostra di aver raggiunto una maturit&agrave; degna di una grande squadra controllando la generosa reazione di un Pescia rimasto anche in dieci per l'espulsione di Bavaresi.




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