SESTESE: Andrei, Nencioni, Zellini, Lagazzi, Carlini (76' Campatelli), Calzolai, Rovini (71 Tani)', Cassai, Cioni (65' Sturiale), Pacini, Traversi (65' Ridolfi). A disp.: Bombini, Cini. All.: Alessandro Rossi.
TAU CALCIO ALTOP.: Agozzino, Da Silva, Landi, Bufalini (60' Silano), Dell'Orfanello Bruno, Gasperoni, Dell'Orfanello Ugo, Cenci, Arcoraci, Atzeni (50' Velluzzi), Benedetti (80' Dianda). A disp.: Casalini, Tonetti, Pizzi, Montalti. All.: Marco Maffei.

ARBITRO: Massimo Giolli di Empoli.

RETI: 9' Dell'Orfanello Bruno, 29' Cioni, 33' Calzolai, 56' Rovini, 84' Sturiale.
NOTE: ammoniti Bufalini, Rovini, Calzolai, Da Silva, Pacini, Nencioni, Benedetti, Gasperoni, Sturiale. Recupero: 1'+5'.



La Sestese si aggiudica, con pieno merito, il big-match disputato sul terreno del Biagiotti contro il Tau Altopascio. I ragazzi di Alessandro Rossi tornano ad offrire, in una gara molto delicata, una prova di grande spessore e intensità che rilancia le legittime ambizioni della compagine rossoblù. Ora il Tau è quattro punti sotto e, il prossimo sabato, la Cattolica Virtus che condivide il primo posto con la Sestese ospita lo Scandicci distanziato di tre punti. La Sestese, impegnata in trasferta contro l'Olimpia, guarda sorniona a questi intrecci d'alta quota. Il Tau esce piuttosto ridimensionato dalla gara del Biagiotti : troppo attendista il suo atteggiamento e piano piano, malgrado l'improvviso vantaggio, la sua resistenza è stata sgretolata dall'arrembante squadra di casa. La Sestese recupera nell'occasione pedine importanti e si schiera con il collaudato 4-3-3: Carlini è il regista di centrocampo con Rovini alla sua destra e Cassai alla sua sinistra. In avanti Traversi parte dalla fascia destra e Pacini agisce prevalentemente dall'altro lato, con Cioni a fare molto movimento in veste di punta centrale. Il Tau tiene Arcoraci come riferimento avanzato e schiera dietro una folta linea di centrocampo, dalla quale avanzano gli esterni a sostegno della fase offensiva. La Sestese comincia, fin dalle prime battute di gioco, a premere mantenendosi alta con la linea difensiva, dalla quale si sganciano gli esterni con veloci incursioni in profondità. Ma, improvviso, al primo vero tentativo, arriva il gol degli ospiti al 9'. Una punizione da più di una trentina di metri spiove in un'area affollatissima, nella quale i difensori della Sestese fanno la parte delle belle statuine: Da Silva da destra appoggia al centro per Bruno Dell'Orfanello, rapissimo a spedire il pallone in rete con un tiro angolato. La Sestese ha il merito di non subire il contraccolpo psicologico e si si riorganizza subito, riprendendo in mano le redini del gioco. Al 14' Traversi gira bene di testa una punizione calciata da Carlini, ma manca di poco il bersaglio. Un minuto dopo, ancora Trasversi, imbeccato da Rovini, si accentra e conclude di poco a lato. Al 21' Carlini calcia una punizione a spiovere, sfiorando il palo alla destra del portiere. La diga centrale degli ospiti costringe la Sestese a ricorrere al lancio lungo, ma la difesa del Tau è abile ad attuare la tattica del fuorigioco che vanifica così le volate degli attaccanti. Al 28' Calzolai calcia direttamente in porta una punizione dalla distanza, costringendo Agozzino ad un balzo felino per deviare in angolo. Al 29' è pareggio: Cioni da sinistra si accentra e, senza marcatura stretta e tentativo di chiusura, lascia partire dal limite dell'area un bolide imparabile per l'estremo difensore ospite. La Sestese avverte, a questo punto, che può far sua l'intera posta, ma corre un rischio serio al 30, quando Arconaci sull'uscita di Andrei mette di poco alto in scivolata. Va alto, al 32', anche il tiro di Carlini dopo un grande spunto di Pacini sulla sinistra. Al 33' Gasperoni commette un fallo su Cioni una decina di metri fuori dall'area, in posizione abbastanza centrale. Va alla battuta Calzolai che inventa una parabola magica: il pallone scavalca la barriera e va a planare nell'angolo basso alla destra di Agozzino. La Sestese legittima il vantaggio costruendo al 39' un'altra bella occasione: il pallone fila veloce da Zellini a Pacini a Cioni, che la lascia partire un secco tiro verso l'angolo alla destra del portiere che è bravissimo a sventare in angolo. Ad inizio del secondo tempo il Tau mostra un atteggiamento più offensivo, nel tentativo di recuperare lo svantaggio. La Sestese, però, trova in questo modo più spazi per le ripartenze e al 45' Pacini si vede recapitare uno splendido pallone da Traversi: il suo colpo di testa finisce alto. Affiora qualche rudezza ed è bravo l'arbitro Giolli a tenere in pugno la gara, ricorrendo ai cartellini gialli (alla fine saranno ben nove). Al 56', in una ripartenza rapida, la Sestese ipoteca il match. Rovini riceve in piena area il pallone da sinistra: il primo tentativo di tiro è infruttuoso perché il pallone gli rimane sotto il piede sinistro, ma il centrocampista è bravissimo a recuperare coordinazione e a colpire in scivolata con il destro, infilando l'angolino, con Agozzino già a terra dopo il primo tentativo di tiro. Al 66' Cassai si vede respingere un tiro ravvicinato da un intervento di piede del portiere. Il Tau tenta ancora rabbiosamente di riaccendere un barlume di speranza ed è sfortunato al 74', quando si accende una confusa mischia in area locale. Qualche minuto dopo Andrei è strepitoso nello sventare un colpo di testa improvviso da breve distanza. Nel lungo recupero la Sestese arrotonda il bottino con uno splendido spiovente di Sturiale dalla distanza. È tripudio rossoblù.

Calciatoripiù: nell'ottima prova collettiva della Sestese meritano una citazione Rovini, Cioni e Calzolai. I loro gol, in momenti topici della partita, sono basilari per la costruzione della vittoria finale. Inoltre Rovini dà solidità al centrocampo, Cioni offre imprevedibilità all'attacco e Calzolai coordina, da par suo, i movimenti difensivi. Nel Tau è molto bravo Agozzino, determinante in alcuni interventi. Da segnalare anche le prove di Bruno Dell'Orfanello e di Arconaci, costretto a lottare spesso da solo contro la retroguardia locale.

Enrico Badii SESTESE: Andrei, Nencioni, Zellini, Lagazzi, Carlini (76' Campatelli), Calzolai, Rovini (71 Tani)', Cassai, Cioni (65' Sturiale), Pacini, Traversi (65' Ridolfi). A disp.: Bombini, Cini. All.: Alessandro Rossi.<br >TAU CALCIO ALTOP.: Agozzino, Da Silva, Landi, Bufalini (60' Silano), Dell'Orfanello Bruno, Gasperoni, Dell'Orfanello Ugo, Cenci, Arcoraci, Atzeni (50' Velluzzi), Benedetti (80' Dianda). A disp.: Casalini, Tonetti, Pizzi, Montalti. All.: Marco Maffei.<br > ARBITRO: Massimo Giolli di Empoli.<br > RETI: 9' Dell'Orfanello Bruno, 29' Cioni, 33' Calzolai, 56' Rovini, 84' Sturiale.<br >NOTE: ammoniti Bufalini, Rovini, Calzolai, Da Silva, Pacini, Nencioni, Benedetti, Gasperoni, Sturiale. Recupero: 1'+5'. La Sestese si aggiudica, con pieno merito, il big-match disputato sul terreno del Biagiotti contro il Tau Altopascio. I ragazzi di Alessandro Rossi tornano ad offrire, in una gara molto delicata, una prova di grande spessore e intensit&agrave; che rilancia le legittime ambizioni della compagine rossobl&ugrave;. Ora il Tau &egrave; quattro punti sotto e, il prossimo sabato, la Cattolica Virtus che condivide il primo posto con la Sestese ospita lo Scandicci distanziato di tre punti. La Sestese, impegnata in trasferta contro l'Olimpia, guarda sorniona a questi intrecci d'alta quota. Il Tau esce piuttosto ridimensionato dalla gara del Biagiotti : troppo attendista il suo atteggiamento e piano piano, malgrado l'improvviso vantaggio, la sua resistenza &egrave; stata sgretolata dall'arrembante squadra di casa. La Sestese recupera nell'occasione pedine importanti e si schiera con il collaudato 4-3-3: Carlini &egrave; il regista di centrocampo con Rovini alla sua destra e Cassai alla sua sinistra. In avanti Traversi parte dalla fascia destra e Pacini agisce prevalentemente dall'altro lato, con Cioni a fare molto movimento in veste di punta centrale. Il Tau tiene Arcoraci come riferimento avanzato e schiera dietro una folta linea di centrocampo, dalla quale avanzano gli esterni a sostegno della fase offensiva. La Sestese comincia, fin dalle prime battute di gioco, a premere mantenendosi alta con la linea difensiva, dalla quale si sganciano gli esterni con veloci incursioni in profondit&agrave;. Ma, improvviso, al primo vero tentativo, arriva il gol degli ospiti al 9'. Una punizione da pi&ugrave; di una trentina di metri spiove in un'area affollatissima, nella quale i difensori della Sestese fanno la parte delle belle statuine: Da Silva da destra appoggia al centro per Bruno Dell'Orfanello, rapissimo a spedire il pallone in rete con un tiro angolato. La Sestese ha il merito di non subire il contraccolpo psicologico e si si riorganizza subito, riprendendo in mano le redini del gioco. Al 14' Traversi gira bene di testa una punizione calciata da Carlini, ma manca di poco il bersaglio. Un minuto dopo, ancora Trasversi, imbeccato da Rovini, si accentra e conclude di poco a lato. Al 21' Carlini calcia una punizione a spiovere, sfiorando il palo alla destra del portiere. La diga centrale degli ospiti costringe la Sestese a ricorrere al lancio lungo, ma la difesa del Tau &egrave; abile ad attuare la tattica del fuorigioco che vanifica cos&igrave; le volate degli attaccanti. Al 28' Calzolai calcia direttamente in porta una punizione dalla distanza, costringendo Agozzino ad un balzo felino per deviare in angolo. Al 29' &egrave; pareggio: Cioni da sinistra si accentra e, senza marcatura stretta e tentativo di chiusura, lascia partire dal limite dell'area un bolide imparabile per l'estremo difensore ospite. La Sestese avverte, a questo punto, che pu&ograve; far sua l'intera posta, ma corre un rischio serio al 30, quando Arconaci sull'uscita di Andrei mette di poco alto in scivolata. Va alto, al 32', anche il tiro di Carlini dopo un grande spunto di Pacini sulla sinistra. Al 33' Gasperoni commette un fallo su Cioni una decina di metri fuori dall'area, in posizione abbastanza centrale. Va alla battuta Calzolai che inventa una parabola magica: il pallone scavalca la barriera e va a planare nell'angolo basso alla destra di Agozzino. La Sestese legittima il vantaggio costruendo al 39' un'altra bella occasione: il pallone fila veloce da Zellini a Pacini a Cioni, che la lascia partire un secco tiro verso l'angolo alla destra del portiere che &egrave; bravissimo a sventare in angolo. Ad inizio del secondo tempo il Tau mostra un atteggiamento pi&ugrave; offensivo, nel tentativo di recuperare lo svantaggio. La Sestese, per&ograve;, trova in questo modo pi&ugrave; spazi per le ripartenze e al 45' Pacini si vede recapitare uno splendido pallone da Traversi: il suo colpo di testa finisce alto. Affiora qualche rudezza ed &egrave; bravo l'arbitro Giolli a tenere in pugno la gara, ricorrendo ai cartellini gialli (alla fine saranno ben nove). Al 56', in una ripartenza rapida, la Sestese ipoteca il match. Rovini riceve in piena area il pallone da sinistra: il primo tentativo di tiro &egrave; infruttuoso perch&eacute; il pallone gli rimane sotto il piede sinistro, ma il centrocampista &egrave; bravissimo a recuperare coordinazione e a colpire in scivolata con il destro, infilando l'angolino, con Agozzino gi&agrave; a terra dopo il primo tentativo di tiro. Al 66' Cassai si vede respingere un tiro ravvicinato da un intervento di piede del portiere. Il Tau tenta ancora rabbiosamente di riaccendere un barlume di speranza ed &egrave; sfortunato al 74', quando si accende una confusa mischia in area locale. Qualche minuto dopo Andrei &egrave; strepitoso nello sventare un colpo di testa improvviso da breve distanza. Nel lungo recupero la Sestese arrotonda il bottino con uno splendido spiovente di Sturiale dalla distanza. &Egrave; tripudio rossobl&ugrave;. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'ottima prova collettiva della Sestese meritano una citazione <b>Rovini, Cioni</b> e <b>Calzolai</b>. I loro gol, in momenti topici della partita, sono basilari per la costruzione della vittoria finale. Inoltre Rovini d&agrave; solidit&agrave; al centrocampo, Cioni offre imprevedibilit&agrave; all'attacco e Calzolai coordina, da par suo, i movimenti difensivi. Nel Tau &egrave; molto bravo <b>Agozzino</b>, determinante in alcuni interventi. Da segnalare anche le prove di <b>Bruno Dell'Orfanello</b> e di <b>Arconaci</b>, costretto a lottare spesso da solo contro la retroguardia locale. Enrico Badii