• Terza Categoria
  • Spazzavento
  • 0 - 1
  • Meridien


C.D.P. SPAZZAVENTO: Beneforti, Geri (40' Breschi), Simoni, Pierucci, Pisaneschi, Agostini, Cantini (65' Guarducci), Boccia (73' Tavanti), Dimilta (80' Ferraro), Tomei (68' Chiti), Santoni. A disp.: Cascini, Costa. All.: Massimiliano Arcangioli.
MERIDIEN LARCIANO: Ciaramella, Frediani, Parlanti, Rotondo (60' Maltagliati), Mazzoncini, Civitelli, Romani, Spinelli, Dimilta (85' Barsotti), Diouane, Di Biase (73' Longobardi). A disp.: Miele, Lilla, Porciani, Mazzanti. All.: Massimo Chesi.

ARBITRO: Tesi di Pistoia.

RETE: 76' Romani.
NOTE: ammoniti Tomei, Pisaneschi e Mazzoncini.



Con una zampata di Romani ad un quarto d'ora dal termine delle ostilità il Meridien supera a domicilio lo Spazzavento e continua la rincorsa alla vetta della classifica occupata dal Borgo a Buggiano. Difficile dare un giudizio sulla partita anche se due sono i punti fermi: c'è un vincitore ed un vinto (ovviamente) e scarse sono state le occasioni da rete. Per il resto si può tirare le somme e chiosare in tal modo, domandandosi: cosa sarebbe rimasto della buona prestazione del Meridien se Guarducci, prima, e Ferraro, poi, avessero concretizzato due limpidissime palle-gol? Già, chi scrive dimenticava un terzo punto: il gioco dei se e dei ma non si applica a questo strano gioco in cui si usano i piedi e, in virtù di questo, non resta che documentare lo 0-1 con cui i larcianesi espugnano Bonelle. Agli ordini del signor Tesi puntuali scendono in campo gli undici di Spazzavento e Meridien, compagini che condividono il secondo posto nella graduatoria del torneo. Sin dalle prime battute, sono gli ospiti a fare la partita riuscendo a schiacciare i padroni di casa nella propria metà campo; lo Spazzavento, invece, fatica a prendere campo e a tenere lontani i bianconeri. Sugli spalti c'è chi si lamenta di tale situazione prima constatando che non usciamo da lì e invitando, di conseguenza, a darsi una sveglia. Al 26' un errore di Tomei lancia il rapido contropiede del Meridien orchestrato da Di Biase che una volta giunto in prossimità dell'area di rigore prolunga con l'esterno verso Dimilta il quale controlla in corsa e conclude con il mancino. Palla alta. Allo scoccare della mezz'ora Spinelli è protagonista quando crea la superiorità numerica prima di invitare Di Biase alla battuta a rete. A tu per tu con Beneforti il numero undici angola senza convinzione il mancino ma è superlativo l'estremo difensore dello Spazzavento a mettere in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, il tiraccio dal limite di Rotondo si tramuta in delizioso e inaspettato assist per Diouane che tira dal cuore dell'area di rigore senza angolare il destro che esce dritto per dritto e sul quale Beneforti si guadagna pagnotta e applausi con uno strepitoso intervento a mano aperta con il quale toglie d'istinto la palla da sotto la traversa. Al 44' termina alto il destro da lontano di Boccia, primo tentativo di marca locale nei primi 45'. La seconda frazione di gioco si apre con un episodio dubbio in area dello Spazzavento. Sul lancio di Frediani dalle retrovie Dimilta prende in velocità Agostini il quale in area lo tira giù. Gli estremi per il penalty sembrano esserci tutti ma non per il direttore di gara che lascia proseguire. Al 56' ad esaltarsi è Ciaramella che si oppone alla conclusione ravvicinata di Dimilta. Sulla respinta corta Santoni ci arriva con un attimo di ritardo e viene anticipato. Al 61' parte bene il piazzato di Diouane che, però, colpisce con effetto a uscire. La palla sfila sul fondo sotto l'occhio vigile di Beneforti. Al 63' Dimilta è in ritardo sul traversone velenoso di Romani proveniente da destra. Al 70' un paio di rimpalli fortuiti servono a Chiti un buon pallone per battere a rete. Buone le intenzioni, meno l'esecuzione del tiro al volo che termina sul fondo senza impensierire Ciaramella. Passano 6' e il Meridien passa in vantaggio. La retroguardia dello Spazzavento si concede un rilassamento e subito ne approfitta Longobardi, in campo da appena 3'. Nello stretto, prende posizione , controlla il pallone e manda a vuoto l'intervento di Pisaneschi prima di avanzare sino a tirare sui piedi di Beneforti. Il portiere si supera anche in questa occasione ma la parata diventa un invito a segnare per Romani che è il più lesto di tutti nell'avventarsi sul pallone e depositare nella porta sguarnita da zero metri. Lo Spazzavento reagisce e negli ultimi 10' ha due nitide occasioni per segnare. La prima, 81', capita sui piedi educati di Guarducci: il numero 18 contende un pallone a Frediani, vince il duello aereo, si gira, entra in area, elude il ritorno di Civitelli e a tu per tu con Ciaramella indirizza l'interno destro verso il palo lontano non trovando il pareggio per una questione di centimetri. Mani nei capelli per tutti i giocatori in maglia rossa ma risultato che rimane inchiodato sullo 0-1. A 2' gli ospiti si complicano la vita da soli: Parlanti e Mazzoncini elaborano un complicato e pericoloso disimpegno in area di rigore ma non si intendono. Parlanti finisce per servire il pallone tra i piedi di Ferraro che è abile nel controllarlo in un fazzoletto, spostarselo dal destro a sinistro, superare di slancio le maglie bianche dei difensori e aprirsi lo spazio per piazzare il mancino alle spalle di Ciaramella. Tutto molto bello e da applausi se non fosse per la conclusione finale da dimenticare. Altra occasione ghiotta divorata dagli avanti dello Spazzavento e Meridien che può tirare un sospiro di sollievo. Al 90' termina alta la girata di Pisaneschi, azione che, di fatto, chiude le ostilità.

Andrea Turi C.D.P. SPAZZAVENTO: Beneforti, Geri (40' Breschi), Simoni, Pierucci, Pisaneschi, Agostini, Cantini (65' Guarducci), Boccia (73' Tavanti), Dimilta (80' Ferraro), Tomei (68' Chiti), Santoni. A disp.: Cascini, Costa. All.: Massimiliano Arcangioli. <br >MERIDIEN LARCIANO: Ciaramella, Frediani, Parlanti, Rotondo (60' Maltagliati), Mazzoncini, Civitelli, Romani, Spinelli, Dimilta (85' Barsotti), Diouane, Di Biase (73' Longobardi). A disp.: Miele, Lilla, Porciani, Mazzanti. All.: Massimo Chesi.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia.<br > RETE: 76' Romani.<br >NOTE: ammoniti Tomei, Pisaneschi e Mazzoncini. Con una zampata di Romani ad un quarto d'ora dal termine delle ostilit&agrave; il Meridien supera a domicilio lo Spazzavento e continua la rincorsa alla vetta della classifica occupata dal Borgo a Buggiano. Difficile dare un giudizio sulla partita anche se due sono i punti fermi: c'&egrave; un vincitore ed un vinto (ovviamente) e scarse sono state le occasioni da rete. Per il resto si pu&ograve; tirare le somme e chiosare in tal modo, domandandosi: cosa sarebbe rimasto della buona prestazione del Meridien se Guarducci, prima, e Ferraro, poi, avessero concretizzato due limpidissime palle-gol? Gi&agrave;, chi scrive dimenticava un terzo punto: il gioco dei se e dei ma non si applica a questo strano gioco in cui si usano i piedi e, in virt&ugrave; di questo, non resta che documentare lo 0-1 con cui i larcianesi espugnano Bonelle. Agli ordini del signor Tesi puntuali scendono in campo gli undici di Spazzavento e Meridien, compagini che condividono il secondo posto nella graduatoria del torneo. Sin dalle prime battute, sono gli ospiti a fare la partita riuscendo a schiacciare i padroni di casa nella propria met&agrave; campo; lo Spazzavento, invece, fatica a prendere campo e a tenere lontani i bianconeri. Sugli spalti c'&egrave; chi si lamenta di tale situazione prima constatando che non usciamo da l&igrave; e invitando, di conseguenza, a darsi una sveglia. Al 26' un errore di Tomei lancia il rapido contropiede del Meridien orchestrato da Di Biase che una volta giunto in prossimit&agrave; dell'area di rigore prolunga con l'esterno verso Dimilta il quale controlla in corsa e conclude con il mancino. Palla alta. Allo scoccare della mezz'ora Spinelli &egrave; protagonista quando crea la superiorit&agrave; numerica prima di invitare Di Biase alla battuta a rete. A tu per tu con Beneforti il numero undici angola senza convinzione il mancino ma &egrave; superlativo l'estremo difensore dello Spazzavento a mettere in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, il tiraccio dal limite di Rotondo si tramuta in delizioso e inaspettato assist per Diouane che tira dal cuore dell'area di rigore senza angolare il destro che esce dritto per dritto e sul quale Beneforti si guadagna pagnotta e applausi con uno strepitoso intervento a mano aperta con il quale toglie d'istinto la palla da sotto la traversa. Al 44' termina alto il destro da lontano di Boccia, primo tentativo di marca locale nei primi 45'. La seconda frazione di gioco si apre con un episodio dubbio in area dello Spazzavento. Sul lancio di Frediani dalle retrovie Dimilta prende in velocit&agrave; Agostini il quale in area lo tira gi&ugrave;. Gli estremi per il penalty sembrano esserci tutti ma non per il direttore di gara che lascia proseguire. Al 56' ad esaltarsi &egrave; Ciaramella che si oppone alla conclusione ravvicinata di Dimilta. Sulla respinta corta Santoni ci arriva con un attimo di ritardo e viene anticipato. Al 61' parte bene il piazzato di Diouane che, per&ograve;, colpisce con effetto a uscire. La palla sfila sul fondo sotto l'occhio vigile di Beneforti. Al 63' Dimilta &egrave; in ritardo sul traversone velenoso di Romani proveniente da destra. Al 70' un paio di rimpalli fortuiti servono a Chiti un buon pallone per battere a rete. Buone le intenzioni, meno l'esecuzione del tiro al volo che termina sul fondo senza impensierire Ciaramella. Passano 6' e il Meridien passa in vantaggio. La retroguardia dello Spazzavento si concede un rilassamento e subito ne approfitta Longobardi, in campo da appena 3'. Nello stretto, prende posizione , controlla il pallone e manda a vuoto l'intervento di Pisaneschi prima di avanzare sino a tirare sui piedi di Beneforti. Il portiere si supera anche in questa occasione ma la parata diventa un invito a segnare per Romani che &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti nell'avventarsi sul pallone e depositare nella porta sguarnita da zero metri. Lo Spazzavento reagisce e negli ultimi 10' ha due nitide occasioni per segnare. La prima, 81', capita sui piedi educati di Guarducci: il numero 18 contende un pallone a Frediani, vince il duello aereo, si gira, entra in area, elude il ritorno di Civitelli e a tu per tu con Ciaramella indirizza l'interno destro verso il palo lontano non trovando il pareggio per una questione di centimetri. Mani nei capelli per tutti i giocatori in maglia rossa ma risultato che rimane inchiodato sullo 0-1. A 2' gli ospiti si complicano la vita da soli: Parlanti e Mazzoncini elaborano un complicato e pericoloso disimpegno in area di rigore ma non si intendono. Parlanti finisce per servire il pallone tra i piedi di Ferraro che &egrave; abile nel controllarlo in un fazzoletto, spostarselo dal destro a sinistro, superare di slancio le maglie bianche dei difensori e aprirsi lo spazio per piazzare il mancino alle spalle di Ciaramella. Tutto molto bello e da applausi se non fosse per la conclusione finale da dimenticare. Altra occasione ghiotta divorata dagli avanti dello Spazzavento e Meridien che pu&ograve; tirare un sospiro di sollievo. Al 90' termina alta la girata di Pisaneschi, azione che, di fatto, chiude le ostilit&agrave;. Andrea Turi




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