• Allievi B Regionali
  • Floria 2000
  • 1 - 5
  • Aquila Montevarchi


FCG FLORIA 2000: Landriscina (45' Cappelli), Burrini, Paccosi (50' Sarti), Salvestrini (40' Fabbrini), Milani, Frascadore, Bacherini, Cirri, Focardi, Bagnoli (57' Stopa), Di Cosimo. All.: Romano Fiaschi.
AQUILA MONTEVARCHI: Tognaccini, Oscari, Paterniti, Grazzini, Franci, Nuzzi, Bacciarini, Sesti (65' Botarelli), Calugaru (75' Gisonna), Bencivenni (70' Pugliese), Parigi (70' Salvini). A disp.: Tinivella, Pugliese, Betti. All.: Francesco Peri.

ARBITRO: Rugi di Empoli.

RETI: 10', 37' e 42' Calugaru, 50' Di Cosimo, 57' Franci, 79' Pugliese.
NOTE: ammoniti Sesti al 55', Milani al 57'.



L'Aquila Montevarchi, trascinata da un incontenibile Calugaru, sconfigge con il sorprendente risultato di uno a cinque un'irriconoscibile Floria 2000 martoriata dalle assenze. La prestazione mostrata dai ragazzi agli ordini di mister Peri stupisce per tanti aspetti; il gioco fluido e ragionato ha surclassato la mediana avversaria e la tecnica dei singoli ha brillato oltremodo nell'acquitrino del G. Grazzini . Ogni movimento individuale è risultato funzionale alla squadra e la vittoria è soltanto la migliore ricompensa per la comune attitudine al sacrificio. I casalinghi hanno potuto poco contro questa compagine: certamente, tuttavia, non sono esenti da colpe. Troppo spesso i due terminali offensivi del 4-4-2 sono rimasti isolati dal resto dell'undici senza partecipare attivamente alla manovra. Le responsabilità di queste carenze offensive, però, non sono tutte di Salvestrini e Bagnoli: l'anello mancante di questa squadra è stata l'assenza di un trequartista in grado di legare centrocampo e attacco, utile tra le linee e preciso nell'innescare le punte. Paccosi in mediana, occupato ad arginare il tiki-taka ospite, raramente ha avuto la lucidità di saltare l'uomo e verticalizzare. I rossoblu, quest'oggi in grande spolvero, hanno colpito da veri cecchini in velocità e hanno potuto apprezzare il one-man-show Calugaru. Il falso nove di Montevarchi, nonostante l'inferiorità fisica nei confronti dei suoi marcatori, ha messo a referto tre goal e un assist mostrando sprazzi di talento cristallino: capacità di vedere la porta da fuori e micidiale precisione dalla lunga distanza sono le peculiarità più evidenti dell'uomo-chiave dell'incontro. La classifica aggiornata diminuisce ulteriormente il divario tra Floria 2000 e Aquila Montevarchi: gli uni sono sesti a quota 38 punti, mentre gli altri sono settimi con 32 lunghezze all'attivo. L'iniziale impatto tra il 4-4-2 di casa e il 4-3-3 ospite determina, dopo soli 10', la rete del vantaggio dei rossoblu. Questi ultimi, infatti, si propongono con vigoria negli ultimi metri della Floria 2000 e sfruttano bene le disattenzioni dei fiorentini. Sugli sviluppi di una punizione calciata da Parigi è Calugaru ad indovinare, dopo una serie di rimpalli in area, la deviazione vincente. La Floria, dopo aver subito lo zero a uno, ha una reazione d'orgoglio. Gli ospiti sembrano soffrire, sulla fascia destra, le avanzate di Frascadore. Al 15' proprio il numero 17, lanciatissimo in percussione personale, colpisce da posizione defilata la traversa. 2' dopo è Bagnoli ad avvicinare considerevolmente il pari con una bella girata a pochi passa dalla linea di porta. I minuti scorrono e gli ospiti, con intelligenza, riescono a riprendere in mano il pallino del gioco. Dopo la mera illusione del goal su conclusione di Grazzini, al 37' lo scatenato Calugaru centra la doppietta personale: il numero 9 indovina la traiettoria vincente con una tiro rasoterra preciso che si infila accanto al palo. I casalinghi sembrano aver perso le coordinate: si susseguono ciclicamente errori in impostazione e disattenzioni difensive. La fase d'attacco, dopo la breve reazione all'iniziale svantaggio, segnala non pervenuta . L'intervallo non cambia l'inerzia di gara, anzi... L'Aquila Montevarchi continua imperterrita a rendersi pericolosa e il gioco fluido permette a tutti gli effettivi di rifiatare facendo muovere il pallone. Al 42' Calugaru si guadagna la definitiva standing-ovation: la punta, da più di 30m, vede il portiere avversario fuori dall'area piccola e, in una frazione di secondo, inventa una parabola potentissima che si inserisce precisamente sotto la traversa. Il tris è servito. I biancoblu accorciano momentaneamente le distanze, ma inutilmente; al 50' Di Cosimo anticipa tutti di testa e spizza in rete la punizione di Paccosi. Ma neanche questa volta gli ospiti abbassano la testa di fronte ad una reazione di casa e, dopo aver rasentato esternamente il palo con Bencivenni, calano il poker; Franci è bravo a deviare in rete di testa la punizione illuminante di Calugaru. La Floria 2000, priva di stimoli, alza bandiera bianca e regala all'Aquila il quinto e ultimo goal. Sotto un acquazzone violentissimo è il neoentrato Pugliese, in mischia, a buttare in goal il corner di Bacciarini. A fine partita sono incessanti le esultanze dei supporters ospiti. Certo che se la compagine di Montevarchi avesse giocato così tutte le partite oggi avremmo davanti tutt'altra classifica.

Calciatoripiù: Calugaru
merita la palma di migliore in campo. Tre goal e un assist parlano da soli. Parigi si muove benissimo senza palla e apre spazi per gli inserimenti degli esterni di centrocampo. Gli è mancato solo il goal. Franci è il leader della retroguardia. Concede poco o nulla ai diretti avversari annullando costantemente i tentativi delle punte di casa. Tra le fila di casa sono sufficienti le prestazioni di Di Cosimo, bravo a proporsi in fase offensiva, e Frascadore, attivo nel primo tempo ma troppo spesso relegato ad una fase difensiva che sa di freno inibitorio.

Francesco Simoncini FCG FLORIA 2000: Landriscina (45' Cappelli), Burrini, Paccosi (50' Sarti), Salvestrini (40' Fabbrini), Milani, Frascadore, Bacherini, Cirri, Focardi, Bagnoli (57' Stopa), Di Cosimo. All.: Romano Fiaschi.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Tognaccini, Oscari, Paterniti, Grazzini, Franci, Nuzzi, Bacciarini, Sesti (65' Botarelli), Calugaru (75' Gisonna), Bencivenni (70' Pugliese), Parigi (70' Salvini). A disp.: Tinivella, Pugliese, Betti. All.: Francesco Peri.<br > ARBITRO: Rugi di Empoli.<br > RETI: 10', 37' e 42' Calugaru, 50' Di Cosimo, 57' Franci, 79' Pugliese.<br >NOTE: ammoniti Sesti al 55', Milani al 57'. L'Aquila Montevarchi, trascinata da un incontenibile Calugaru, sconfigge con il sorprendente risultato di uno a cinque un'irriconoscibile Floria 2000 martoriata dalle assenze. La prestazione mostrata dai ragazzi agli ordini di mister Peri stupisce per tanti aspetti; il gioco fluido e ragionato ha surclassato la mediana avversaria e la tecnica dei singoli ha brillato oltremodo nell'acquitrino del G. Grazzini . Ogni movimento individuale &egrave; risultato funzionale alla squadra e la vittoria &egrave; soltanto la migliore ricompensa per la comune attitudine al sacrificio. I casalinghi hanno potuto poco contro questa compagine: certamente, tuttavia, non sono esenti da colpe. Troppo spesso i due terminali offensivi del 4-4-2 sono rimasti isolati dal resto dell'undici senza partecipare attivamente alla manovra. Le responsabilit&agrave; di queste carenze offensive, per&ograve;, non sono tutte di Salvestrini e Bagnoli: l'anello mancante di questa squadra &egrave; stata l'assenza di un trequartista in grado di legare centrocampo e attacco, utile tra le linee e preciso nell'innescare le punte. Paccosi in mediana, occupato ad arginare il tiki-taka ospite, raramente ha avuto la lucidit&agrave; di saltare l'uomo e verticalizzare. I rossoblu, quest'oggi in grande spolvero, hanno colpito da veri cecchini in velocit&agrave; e hanno potuto apprezzare il one-man-show Calugaru. Il falso nove di Montevarchi, nonostante l'inferiorit&agrave; fisica nei confronti dei suoi marcatori, ha messo a referto tre goal e un assist mostrando sprazzi di talento cristallino: capacit&agrave; di vedere la porta da fuori e micidiale precisione dalla lunga distanza sono le peculiarit&agrave; pi&ugrave; evidenti dell'uomo-chiave dell'incontro. La classifica aggiornata diminuisce ulteriormente il divario tra Floria 2000 e Aquila Montevarchi: gli uni sono sesti a quota 38 punti, mentre gli altri sono settimi con 32 lunghezze all'attivo. L'iniziale impatto tra il 4-4-2 di casa e il 4-3-3 ospite determina, dopo soli 10', la rete del vantaggio dei rossoblu. Questi ultimi, infatti, si propongono con vigoria negli ultimi metri della Floria 2000 e sfruttano bene le disattenzioni dei fiorentini. Sugli sviluppi di una punizione calciata da Parigi &egrave; Calugaru ad indovinare, dopo una serie di rimpalli in area, la deviazione vincente. La Floria, dopo aver subito lo zero a uno, ha una reazione d'orgoglio. Gli ospiti sembrano soffrire, sulla fascia destra, le avanzate di Frascadore. Al 15' proprio il numero 17, lanciatissimo in percussione personale, colpisce da posizione defilata la traversa. 2' dopo &egrave; Bagnoli ad avvicinare considerevolmente il pari con una bella girata a pochi passa dalla linea di porta. I minuti scorrono e gli ospiti, con intelligenza, riescono a riprendere in mano il pallino del gioco. Dopo la mera illusione del goal su conclusione di Grazzini, al 37' lo scatenato Calugaru centra la doppietta personale: il numero 9 indovina la traiettoria vincente con una tiro rasoterra preciso che si infila accanto al palo. I casalinghi sembrano aver perso le coordinate: si susseguono ciclicamente errori in impostazione e disattenzioni difensive. La fase d'attacco, dopo la breve reazione all'iniziale svantaggio, segnala non pervenuta . L'intervallo non cambia l'inerzia di gara, anzi... L'Aquila Montevarchi continua imperterrita a rendersi pericolosa e il gioco fluido permette a tutti gli effettivi di rifiatare facendo muovere il pallone. Al 42' Calugaru si guadagna la definitiva standing-ovation: la punta, da pi&ugrave; di 30m, vede il portiere avversario fuori dall'area piccola e, in una frazione di secondo, inventa una parabola potentissima che si inserisce precisamente sotto la traversa. Il tris &egrave; servito. I biancoblu accorciano momentaneamente le distanze, ma inutilmente; al 50' Di Cosimo anticipa tutti di testa e spizza in rete la punizione di Paccosi. Ma neanche questa volta gli ospiti abbassano la testa di fronte ad una reazione di casa e, dopo aver rasentato esternamente il palo con Bencivenni, calano il poker; Franci &egrave; bravo a deviare in rete di testa la punizione illuminante di Calugaru. La Floria 2000, priva di stimoli, alza bandiera bianca e regala all'Aquila il quinto e ultimo goal. Sotto un acquazzone violentissimo &egrave; il neoentrato Pugliese, in mischia, a buttare in goal il corner di Bacciarini. A fine partita sono incessanti le esultanze dei supporters ospiti. Certo che se la compagine di Montevarchi avesse giocato cos&igrave; tutte le partite oggi avremmo davanti tutt'altra classifica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Calugaru</b> merita la palma di migliore in campo. Tre goal e un assist parlano da soli. <b>Parigi </b>si muove benissimo senza palla e apre spazi per gli inserimenti degli esterni di centrocampo. Gli &egrave; mancato solo il goal. <b>Franci </b>&egrave; il leader della retroguardia. Concede poco o nulla ai diretti avversari annullando costantemente i tentativi delle punte di casa. Tra le fila di casa sono sufficienti le prestazioni di <b>Di Cosimo</b>, bravo a proporsi in fase offensiva, e <b>Frascadore</b>, attivo nel primo tempo ma troppo spesso relegato ad una fase difensiva che sa di freno inibitorio. Francesco Simoncini




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