• Terza Categoria
  • Tempio Chiazzano
  • 1 - 1
  • Borgo a Buggiano


TEMPIO CHIAZZANO: Dumitru, Alunno Biagiotti, Zelari, Trinci, Baldi, Bartolini, Menichini, Bessi, Damiani, Capecchi, Peluso. A disp.: Di Francesco, Mistretta, Priami, Vallaj, Zadrima, Giannelli, Del Prete. All.: Enrico Nannotti.
BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Bertelli, Rastelli, Bonelli, Leone, Puccini Filippo, Levacovich, Vaiani, Perondi, Schettino, Bicchi. A disp.: Fregonas, Giuntoli, Della Rocca, Rosi, Finizzola, Perniconi, Puccini Tommaso. All.: Matteo Breccia.

ARBITRO: Scavo di Pistoia.

RETI: Zadrima, Bicchi.



Dopo il pareggio al 96' nella gara di andata del Benedetti , il Tempio Chiazzano si conferma bestia nera per il Borgo a Buggiano, strappando un altro punto alla prima della classe che questa volta permette ai rossoblù di salutare l'ingombrante ultimo posto in classifica. Gli azzurri, invece, seppur galvanizzati dalla conquista in rimonta dell'accesso in finale di Coppa, non sono riusciti a mantenere il vantaggio maturato durante il primo tempo e adesso il Meridien comincia a far sentire il fiato sul collo. Il Don Siro Butelli è messo a dura prova dalle abbondanti piogge; giustamente, però, il signor Scavo decide che ci sono le condizioni per dare il via alle ostilità. Il terreno di gioco non permette lo sviluppare di trame molto elaborate, così la partita si fa fin da subito combattuta e caratterizzata da continui cambi di fronte. Il Borgo prova a far valere la propria maggior qualità tecnica e al 40' viene premiato. Azione che si sviluppa sulla corsia mancina, la sfera viene crossata verso il secondo palo, proprio dove si trova Bicchi; controllo e tiro a incrociare con il pallone che si insacca alle spalle di Dumitru. Il leit-motiv non cambia nemmeno nella ripresa. Gli ospiti tentano di dare l'accelerata decisiva; il Tempio, però, ha il merito di non mollare un centimetro continuando a giocarsela alla pari con la capolista. Poi sugli sviluppi di un calcio di punizione, da posizione laterale, la palla arriva al centro, si crea una mischia furibonda in area borghigiana, tra una selva di maglie sbuca il giovane Zadrima che con il suo tocco vincente pareggia i conti. Poi sale un po' di nervosismo e l'arbitro espelle tre giocatori nel giro di pochi istanti: due borghigiani e un rossoblù vanno sotto la doccia anzitempo. Nel finale le fatiche di un match molto intenso e combattuto si fanno sentire e quindi, malgrado gli sforzi fatti su entrambi i fronti, il risultato non si smuove e alla fine del più classico dei testa-coda il Tempio frena la corsa del Borgo a Buggiano.

TEMPIO CHIAZZANO: Dumitru, Alunno Biagiotti, Zelari, Trinci, Baldi, Bartolini, Menichini, Bessi, Damiani, Capecchi, Peluso. A disp.: Di Francesco, Mistretta, Priami, Vallaj, Zadrima, Giannelli, Del Prete. All.: Enrico Nannotti.<br >BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Bertelli, Rastelli, Bonelli, Leone, Puccini Filippo, Levacovich, Vaiani, Perondi, Schettino, Bicchi. A disp.: Fregonas, Giuntoli, Della Rocca, Rosi, Finizzola, Perniconi, Puccini Tommaso. All.: Matteo Breccia.<br > ARBITRO: Scavo di Pistoia.<br > RETI: Zadrima, Bicchi. Dopo il pareggio al 96' nella gara di andata del Benedetti , il Tempio Chiazzano si conferma bestia nera per il Borgo a Buggiano, strappando un altro punto alla prima della classe che questa volta permette ai rossobl&ugrave; di salutare l'ingombrante ultimo posto in classifica. Gli azzurri, invece, seppur galvanizzati dalla conquista in rimonta dell'accesso in finale di Coppa, non sono riusciti a mantenere il vantaggio maturato durante il primo tempo e adesso il Meridien comincia a far sentire il fiato sul collo. Il Don Siro Butelli &egrave; messo a dura prova dalle abbondanti piogge; giustamente, per&ograve;, il signor Scavo decide che ci sono le condizioni per dare il via alle ostilit&agrave;. Il terreno di gioco non permette lo sviluppare di trame molto elaborate, cos&igrave; la partita si fa fin da subito combattuta e caratterizzata da continui cambi di fronte. Il Borgo prova a far valere la propria maggior qualit&agrave; tecnica e al 40' viene premiato. Azione che si sviluppa sulla corsia mancina, la sfera viene crossata verso il secondo palo, proprio dove si trova Bicchi; controllo e tiro a incrociare con il pallone che si insacca alle spalle di Dumitru. Il leit-motiv non cambia nemmeno nella ripresa. Gli ospiti tentano di dare l'accelerata decisiva; il Tempio, per&ograve;, ha il merito di non mollare un centimetro continuando a giocarsela alla pari con la capolista. Poi sugli sviluppi di un calcio di punizione, da posizione laterale, la palla arriva al centro, si crea una mischia furibonda in area borghigiana, tra una selva di maglie sbuca il giovane Zadrima che con il suo tocco vincente pareggia i conti. Poi sale un po' di nervosismo e l'arbitro espelle tre giocatori nel giro di pochi istanti: due borghigiani e un rossobl&ugrave; vanno sotto la doccia anzitempo. Nel finale le fatiche di un match molto intenso e combattuto si fanno sentire e quindi, malgrado gli sforzi fatti su entrambi i fronti, il risultato non si smuove e alla fine del pi&ugrave; classico dei testa-coda il Tempio frena la corsa del Borgo a Buggiano.




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