• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 6 - 3
  • Portuale Guasticce


Calzolai (41' Lagazzi), Paoli, Campatelli, Cioni (41' Cini), Pacini (51' Sturiale), Traversi (51' Ridolfi). A disp.: Andrei, Cassai. All.: Alessandro Rossi.
PORTUALE GUAST.: Troiano, Galleni (41' Pannunzio), Bartorelli, Corucci, Di Nasso (50' Andolfi), Sy (60' Gai), Baldini, Contini, Pellegrini, Mazzantini, Selmi. All.: Riccardo Belli.

ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.

RETI: 1' e 4' Cioni, 18' e 66' Bartorelli, 31' aut. Bartorelli, 47' aut. Sy, 61' Pannunzio, 83' Paoli, 84' Sturiale.
NOTE: ammoniti Cioni, Pannunzio e Carlini. Reupero: 0+4.



In un pomeriggio decisamente inclemente sotto l'aspetto meteorologico si affrontano, sul sintetico del Biagiotti , una delle due squadre di testa e il fanalino di coda del girone. Vince la Sestese, come da scontato pronostico, ma il punteggio si è dilatato nei quattro minuti di recupero. Fino a quel punto la partita era incredibilmente aperta, con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca di quel pareggio che avevano solo sfiorato pochi minuti prima colpendo un palo clamoroso. Eppure la Sestese era passata in vantaggio dopo solo una ventina di secondi dal fischio d'inizio e aveva addirittura raddoppiato dopo quattro minuti. E' mancata alla squadra locale la capacità di gestire in tutta tranquillità la gara. Una certa supponenza dei locali ha fatto venir fuori la grinta della squadra livornese, che con molta semplicità ha preso in mano per larghi tratti il comando delle operazioni. La Sestese, che aveva annichilito il forte Tau due settimane prima, si è liquefatta sotto la pioggia, trasformandosi in una squadra senza nerbo e priva di quella concretezza che era stata determinante in altre occasioni. Può certamente aver influito un senso di appagamento di fronte ad un incontro apparso presto una semplice formalità, ma il rischio di non vincere una gara già vinta è stato alto. Passando alla cronaca, non c'è neppure il tempo di annotare le posizioni assunte dai giocatori in campo che il pallone perviene a Cioni al limite dell'area: l'attaccante è libero di calciare con l'esterno destro mandando il pallone nell'angolo alto alla sinistra del portiere. Siamo appena al ventesimo secondo di gioco e, in mezzo a tanta acqua, ci troviamo di fronte a quello che si definisce un gol lampo . Passano pochi minuti e ancora Cioni, lanciato in profondità, colpisce in pieno il palo alla sinistra del portiere: il pallone ritorna nei pressi dell'attaccante che lo indirizza senza difficoltà in rete. In un contesto così descritto, la partita appare un'invitante discesa per i locali e una ripida montagna da scalare per gli ospiti. Senza più niente da difendere, il Portuale Guasticce accenna ad una reazione ma, senza costruire granché, si espone ad un paio di pericolose ripartenze degli avversari. All'11', infatti, Traversi sfiora il palo con un bel diagonale e, due minuti dopo, è Nencioni ad alzare sopra la traversa a conclusione di un bello spunto personale. Ma al 18', da un calcio d'angolo, nasce il gol degli ospiti: è Bartorelli a trovare il varco giusto per mettere il pallone in rete da breve distanza. Il gol è un'iniezione di fiducia per i ragazzi del Portuale Guasticce, che continuano a mantenersi in proiezione offensiva. E' un atteggiamento che continua ad esporli a rischi, ma la Sestese manca di cinismo quando Cioni, ben lanciato da Pacini, supera il portiere concludendo però alto. La difesa ospite attua con frequenza il fuorigioco e lo fa con buoni risultati. Al 31', però, la Sestese allunga di nuovo. Pacini serve Traversi in area per la pronta conclusione a rete: Bartorelli è sulla traiettoria e la sua deviazione fa cambiare nettamente direzione al pallone che si infila alle spalle di Troiano. Al 33' Traversi viene chiuso in corner, quando ormai ha già superato il portiere e al 36' Pacini, servito da Cioni, non inquadra la porta da favorevole posizione. Ad inizio del secondo tempo le squadre si presentano con tre nuovi innesti. Fa effetto la sostituzione di Cioni, autore di due gol, ma nervoso e ammonito nel finale, il quale paga pegno, probabilmente, per la mancanza di concretezza mostrata in un paio di occasioni non gestite al meglio. Al 45' un tiro di Carlini è deviato sulla parte alta della traversa dal portiere e, da lì, il pallone termina in calcio d'angolo. Dal tiro dalla bandierina la sfera spiove in area dove Sy, nel tentativo di anticipare di testa Tani, provoca la più classica delle autoreti. A questo punto la Sestese si smarrisce e gli ospiti assumono una decisa supremazia territoriale. E i primi frutti arrivano al 61', quando Pannunzio risolve di forza una mischia in area della Sestese. Al 66' è ancora Bartorelli a beffare la difesa locale, realizzando il terzo gol per la sua squadra. La Sestese ha un sussulto con Sturiale, che al 69' impegna severamente Troiano. Qualche minuto dopo, in un convulso attacco degli ospiti, un colpo di testa da sinistra va a infrangersi sulla base del palo a portiere battuto e la difesa libera. Un brivido gelido percorre la schiena dei sostenitori locali e non è la pioggia, che ci ha ormai inzuppato tutti, a provocarlo Gli ospiti continuano in una generosa rincorsa al pareggio ma, nei minuti di recupero, vengono impietosamente castigati due volte. Sbilanciati in avanti e comprensibilmente stanchi, subiscono all'83' il gol di Paoli, servito alla perfezione da Cini. Un minuto dopo è Paoli ad offrire a Sturiale un pallone che chiede solo di essere spinto in rete.

Calciatoripiù:
un elogio va a tutti i giocatori del Portuale Guasticce che hanno offerto una prova di grande sportività e che non meritano certamente la posizione che occupano in classifica. Una citazione particolare va a Bartorelli, bravo e sfortunato e a Sy, che ha corso tanto ed è stato anche lui sfortunato in occasione dell'autorete. Nella Sestese non sono piaciuti i ripetuti cali di tensione e, per questo motivo, infliggiamo (in via eccezionale) una pena collettiva: nessuna citazione di merito. Sperando che anche questo serva da lezione per il futuro.

Enrico Badii Calzolai (41' Lagazzi), Paoli, Campatelli, Cioni (41' Cini), Pacini (51' Sturiale), Traversi (51' Ridolfi). A disp.: Andrei, Cassai. All.: Alessandro Rossi.<br >PORTUALE GUAST.: Troiano, Galleni (41' Pannunzio), Bartorelli, Corucci, Di Nasso (50' Andolfi), Sy (60' Gai), Baldini, Contini, Pellegrini, Mazzantini, Selmi. All.: Riccardo Belli.<br > ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.<br > RETI: 1' e 4' Cioni, 18' e 66' Bartorelli, 31' aut. Bartorelli, 47' aut. Sy, 61' Pannunzio, 83' Paoli, 84' Sturiale.<br >NOTE: ammoniti Cioni, Pannunzio e Carlini. Reupero: 0+4. In un pomeriggio decisamente inclemente sotto l'aspetto meteorologico si affrontano, sul sintetico del Biagiotti , una delle due squadre di testa e il fanalino di coda del girone. Vince la Sestese, come da scontato pronostico, ma il punteggio si &egrave; dilatato nei quattro minuti di recupero. Fino a quel punto la partita era incredibilmente aperta, con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca di quel pareggio che avevano solo sfiorato pochi minuti prima colpendo un palo clamoroso. Eppure la Sestese era passata in vantaggio dopo solo una ventina di secondi dal fischio d'inizio e aveva addirittura raddoppiato dopo quattro minuti. E' mancata alla squadra locale la capacit&agrave; di gestire in tutta tranquillit&agrave; la gara. Una certa supponenza dei locali ha fatto venir fuori la grinta della squadra livornese, che con molta semplicit&agrave; ha preso in mano per larghi tratti il comando delle operazioni. La Sestese, che aveva annichilito il forte Tau due settimane prima, si &egrave; liquefatta sotto la pioggia, trasformandosi in una squadra senza nerbo e priva di quella concretezza che era stata determinante in altre occasioni. Pu&ograve; certamente aver influito un senso di appagamento di fronte ad un incontro apparso presto una semplice formalit&agrave;, ma il rischio di non vincere una gara gi&agrave; vinta &egrave; stato alto. Passando alla cronaca, non c'&egrave; neppure il tempo di annotare le posizioni assunte dai giocatori in campo che il pallone perviene a Cioni al limite dell'area: l'attaccante &egrave; libero di calciare con l'esterno destro mandando il pallone nell'angolo alto alla sinistra del portiere. Siamo appena al ventesimo secondo di gioco e, in mezzo a tanta acqua, ci troviamo di fronte a quello che si definisce un gol lampo . Passano pochi minuti e ancora Cioni, lanciato in profondit&agrave;, colpisce in pieno il palo alla sinistra del portiere: il pallone ritorna nei pressi dell'attaccante che lo indirizza senza difficolt&agrave; in rete. In un contesto cos&igrave; descritto, la partita appare un'invitante discesa per i locali e una ripida montagna da scalare per gli ospiti. Senza pi&ugrave; niente da difendere, il Portuale Guasticce accenna ad una reazione ma, senza costruire granch&eacute;, si espone ad un paio di pericolose ripartenze degli avversari. All'11', infatti, Traversi sfiora il palo con un bel diagonale e, due minuti dopo, &egrave; Nencioni ad alzare sopra la traversa a conclusione di un bello spunto personale. Ma al 18', da un calcio d'angolo, nasce il gol degli ospiti: &egrave; Bartorelli a trovare il varco giusto per mettere il pallone in rete da breve distanza. Il gol &egrave; un'iniezione di fiducia per i ragazzi del Portuale Guasticce, che continuano a mantenersi in proiezione offensiva. E' un atteggiamento che continua ad esporli a rischi, ma la Sestese manca di cinismo quando Cioni, ben lanciato da Pacini, supera il portiere concludendo per&ograve; alto. La difesa ospite attua con frequenza il fuorigioco e lo fa con buoni risultati. Al 31', per&ograve;, la Sestese allunga di nuovo. Pacini serve Traversi in area per la pronta conclusione a rete: Bartorelli &egrave; sulla traiettoria e la sua deviazione fa cambiare nettamente direzione al pallone che si infila alle spalle di Troiano. Al 33' Traversi viene chiuso in corner, quando ormai ha gi&agrave; superato il portiere e al 36' Pacini, servito da Cioni, non inquadra la porta da favorevole posizione. Ad inizio del secondo tempo le squadre si presentano con tre nuovi innesti. Fa effetto la sostituzione di Cioni, autore di due gol, ma nervoso e ammonito nel finale, il quale paga pegno, probabilmente, per la mancanza di concretezza mostrata in un paio di occasioni non gestite al meglio. Al 45' un tiro di Carlini &egrave; deviato sulla parte alta della traversa dal portiere e, da l&igrave;, il pallone termina in calcio d'angolo. Dal tiro dalla bandierina la sfera spiove in area dove Sy, nel tentativo di anticipare di testa Tani, provoca la pi&ugrave; classica delle autoreti. A questo punto la Sestese si smarrisce e gli ospiti assumono una decisa supremazia territoriale. E i primi frutti arrivano al 61', quando Pannunzio risolve di forza una mischia in area della Sestese. Al 66' &egrave; ancora Bartorelli a beffare la difesa locale, realizzando il terzo gol per la sua squadra. La Sestese ha un sussulto con Sturiale, che al 69' impegna severamente Troiano. Qualche minuto dopo, in un convulso attacco degli ospiti, un colpo di testa da sinistra va a infrangersi sulla base del palo a portiere battuto e la difesa libera. Un brivido gelido percorre la schiena dei sostenitori locali e non &egrave; la pioggia, che ci ha ormai inzuppato tutti, a provocarlo Gli ospiti continuano in una generosa rincorsa al pareggio ma, nei minuti di recupero, vengono impietosamente castigati due volte. Sbilanciati in avanti e comprensibilmente stanchi, subiscono all'83' il gol di Paoli, servito alla perfezione da Cini. Un minuto dopo &egrave; Paoli ad offrire a Sturiale un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>un elogio va a tutti i giocatori del Portuale Guasticce che hanno offerto una prova di grande sportivit&agrave; e che non meritano certamente la posizione che occupano in classifica. Una citazione particolare va a <b>Bartorelli</b>, bravo e sfortunato e a <b>Sy</b>, che ha corso tanto ed &egrave; stato anche lui sfortunato in occasione dell'autorete. Nella Sestese non sono piaciuti i ripetuti cali di tensione e, per questo motivo, infliggiamo (in via eccezionale) una pena collettiva: nessuna citazione di merito. Sperando che anche questo serva da lezione per il futuro. Enrico Badii




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