• Juniores Provinciali GIR.B
  • Sancat
  • 3 - 2
  • Centro Storico Lebowski


SANCAT: Bracci, Danielsen, Galardi, Ballini, Bargi, Nannelli, Masini, Corri, Filippeschi, Canciglia, Tolossi. A disp.: Acciai, Venuti, Mani, Innocenti, Rainetti, Guidotti, Papini. All.: Giuseppe De Luca.
C.S. LEBOWSKI: Vannini, Calamai, Agostini, Montelatici, Galletti, Ricci, De Marino, Dini, Frassinetti, Bibbiani, Carlesimo. A disp.: Raspa, Daddi, Mascalchi, Loffredo, Lamioni. All.: Daniel Pirvu.

ARBITRO: Scarabelli di Firenze.

RETI: Canciglia 2, Loffredo, Papini, Daddi.
NOTE: espulso Dini.



Altra sconfitta di misura per il CSL, questa volta sul sintetico Romagnoli B della Sancat Coverciano, sorpresa del gruppo B all'andata, ma in calo dopo il giro di boa, con una sola vittoria (3-1 al Figline) nel girone di ritorno prima di incontrare i grigioneri. Al CS Lebowski non basta la grinta mostrata nella ripresa, né il primo gol in grigionero di Loffredo per portarsi a casa almeno un punto. I gialloblu di Coverciano partono forte, andando subito a pressare l'avversario e giocando tutti i palloni sulla punta Filippeschi, abile nel mandare in profondità le fasce. La difesa ospite appare un po' intimorita dall'avversario, ma tutto sommato la squadra di Pirvu tiene testa ai gialloblu di Coverciano, messi in difficoltà dalle ripartenze letali di Bibbiani e compagni. La prima vera palla-gol ce l'ha infatti il grigionero Dini, che in qualche modo riesce ad entrare in area e a trascinarsi due difensori, ma davanti a Bracci la conclusione è maldestra e termina sul fondo. La Sancat spinge molto ma prima di vedere un po' di concretezza sotto porta bisogna aspettare dopo il quarto d'ora, con Canciglia che, lanciato da Masini, salta Agostini, ma col mancino non trova la porta. La reazione del CSL è firmata Bibbiani: il capitano parte in progressione tra due uomini e si presenta nei pressi dell'area, ma non riesce ad incrociare a dovere col destro e l'azione sfuma. Altra occasione con Dini, che col mancino getta alle ortiche. Tutto in bilico fino a quando Canciglia, che fino a qui aveva mostrato poco o nulla, riceve un lancio dal centrocampo, rientra sul sinistro e conclude in rete portando in vantaggio i padroni di casa. Nel finale di frazione Carlesimo e De Marino vanno vicini al gol, ma la difesa neutralizza bene a due passi dalla porta. Al rientro negli spogliatoi mister De Luca decide di lasciar fuori il classe '96 Masini per dare spazio a forze fresche, mentre il tecnico grigionero opta per Bacarelli, Mascalchi e Loffredo al posto di Agostini, Calamai e De Marino. Ed è proprio il nuovo entrato Loffredo, nella ripresa, a far esplodere la panchina grigionera per la rete dell'1-1, con il primo centro in maglia Lebowski. La parità però dura fino al nuovo gol di Canciglia, che ristabilisce il vantaggio locale, rafforzato dal 3-1 del nuovo entrato Papini, rendendo vano il gol di Daddi per il definitivo 3-2. Nel secondo tempo l'armata di Pirvu perde anche Dini per espulsione, rendendo le cose ancora più difficili. Al triplice fischio festeggia la Sancat che ritrova i tre punti dopo tempo immemore, mentre al Centro Storico Lebowski manca ancora quella determinazione sotto porta che cambia le partite. La stessa che ha portato la prima squadra grigionera in testa al girone H di Seconda Categoria. La prossima settimana riserverà gare ostiche per Sancat e Lebowski: abbandonate le grandi ambizioni, i gialloblu saranno ospiti dell'Ideal Incisa, mentre al Galluzzo approderà il Pelago, contro cui all'andata il CSL juniores disputò la peggior gara della stagione: vincere servirà per dimostrare che le cose sono cambiate..
Calciatoripiù: Papini
entra, segna e chiude il match: più decisivo di lui c'è solo Canciglia, rapido e spietato sulla trequarti. Altra buona prova è quella di Masini a centrocampo e di Filippeschi in attacco per la Sancat. Per il Centro Storico Lebowski invece Loffredo dimostra che quando vuole può fare grandi cose, mentre De Marino e Galletti sono coloro che cercano di più di gestire il pallone senza gettarlo via anche nei momenti di difficoltà.

L.A. SANCAT: Bracci, Danielsen, Galardi, Ballini, Bargi, Nannelli, Masini, Corri, Filippeschi, Canciglia, Tolossi. A disp.: Acciai, Venuti, Mani, Innocenti, Rainetti, Guidotti, Papini. All.: Giuseppe De Luca.<br >C.S. LEBOWSKI: Vannini, Calamai, Agostini, Montelatici, Galletti, Ricci, De Marino, Dini, Frassinetti, Bibbiani, Carlesimo. A disp.: Raspa, Daddi, Mascalchi, Loffredo, Lamioni. All.: Daniel Pirvu.<br > ARBITRO: Scarabelli di Firenze.<br > RETI: Canciglia 2, Loffredo, Papini, Daddi.<br >NOTE: espulso Dini. Altra sconfitta di misura per il CSL, questa volta sul sintetico Romagnoli B della Sancat Coverciano, sorpresa del gruppo B all'andata, ma in calo dopo il giro di boa, con una sola vittoria (3-1 al Figline) nel girone di ritorno prima di incontrare i grigioneri. Al CS Lebowski non basta la grinta mostrata nella ripresa, n&eacute; il primo gol in grigionero di Loffredo per portarsi a casa almeno un punto. I gialloblu di Coverciano partono forte, andando subito a pressare l'avversario e giocando tutti i palloni sulla punta Filippeschi, abile nel mandare in profondit&agrave; le fasce. La difesa ospite appare un po' intimorita dall'avversario, ma tutto sommato la squadra di Pirvu tiene testa ai gialloblu di Coverciano, messi in difficolt&agrave; dalle ripartenze letali di Bibbiani e compagni. La prima vera palla-gol ce l'ha infatti il grigionero Dini, che in qualche modo riesce ad entrare in area e a trascinarsi due difensori, ma davanti a Bracci la conclusione &egrave; maldestra e termina sul fondo. La Sancat spinge molto ma prima di vedere un po' di concretezza sotto porta bisogna aspettare dopo il quarto d'ora, con Canciglia che, lanciato da Masini, salta Agostini, ma col mancino non trova la porta. La reazione del CSL &egrave; firmata Bibbiani: il capitano parte in progressione tra due uomini e si presenta nei pressi dell'area, ma non riesce ad incrociare a dovere col destro e l'azione sfuma. Altra occasione con Dini, che col mancino getta alle ortiche. Tutto in bilico fino a quando Canciglia, che fino a qui aveva mostrato poco o nulla, riceve un lancio dal centrocampo, rientra sul sinistro e conclude in rete portando in vantaggio i padroni di casa. Nel finale di frazione Carlesimo e De Marino vanno vicini al gol, ma la difesa neutralizza bene a due passi dalla porta. Al rientro negli spogliatoi mister De Luca decide di lasciar fuori il classe '96 Masini per dare spazio a forze fresche, mentre il tecnico grigionero opta per Bacarelli, Mascalchi e Loffredo al posto di Agostini, Calamai e De Marino. Ed &egrave; proprio il nuovo entrato Loffredo, nella ripresa, a far esplodere la panchina grigionera per la rete dell'1-1, con il primo centro in maglia Lebowski. La parit&agrave; per&ograve; dura fino al nuovo gol di Canciglia, che ristabilisce il vantaggio locale, rafforzato dal 3-1 del nuovo entrato Papini, rendendo vano il gol di Daddi per il definitivo 3-2. Nel secondo tempo l'armata di Pirvu perde anche Dini per espulsione, rendendo le cose ancora pi&ugrave; difficili. Al triplice fischio festeggia la Sancat che ritrova i tre punti dopo tempo immemore, mentre al Centro Storico Lebowski manca ancora quella determinazione sotto porta che cambia le partite. La stessa che ha portato la prima squadra grigionera in testa al girone H di Seconda Categoria. La prossima settimana riserver&agrave; gare ostiche per Sancat e Lebowski: abbandonate le grandi ambizioni, i gialloblu saranno ospiti dell'Ideal Incisa, mentre al Galluzzo approder&agrave; il Pelago, contro cui all'andata il CSL juniores disput&ograve; la peggior gara della stagione: vincere servir&agrave; per dimostrare che le cose sono cambiate.. <b> Calciatoripi&ugrave;: Papini </b>entra, segna e chiude il match: pi&ugrave; decisivo di lui c'&egrave; solo <b>Canciglia</b>, rapido e spietato sulla trequarti. Altra buona prova &egrave; quella di Masini a centrocampo e di Filippeschi in attacco per la Sancat. Per il Centro Storico Lebowski invece <b>Loffredo </b>dimostra che quando vuole pu&ograve; fare grandi cose, mentre <b>De Marino e Galletti </b>sono coloro che cercano di pi&ugrave; di gestire il pallone senza gettarlo via anche nei momenti di difficolt&agrave;. L.A.




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