• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 0 - 3
  • Tau Calcio


AFFRICO: Gelli, Moe, Aliaj (70' Cancialli), Torrini (64' Cosmi), Moschini (40' Fiorini), D'Angelo, De Mauro (70' Sestini), Giovannardi (70' Somigli), Niscola (64' Musciacchio), Torri, Centrone. A disp.: Pagliano. All.: Gregorio Crocchini.
TAU CALCIO: Agozzino, Tocchini Leonardo (78' Tonetti), Landi, Gasperoni (75' Bufalini), Dell'Orfanello B., Chiti, Dell'Orfanello U. (75' Tocchini Lorenzo), Matteoni, Arcoraci (62' Atzeni), Benedetti (78' Dianda), Cesca Da Silva (64' Cenci). A disp.: Casalini, Tonetti. All.: Marco Maffei.

ARBITRO: Di Somma di Empoli.

RETI: 17' Arcoraci, 53' e 62' Cesca Da Silva.
NOTE: ammonito Arcoraci al 40'.



Il Tau Calcio continua imperterrito a macinare punti, rispondendo, colpo su colpo, alle vittorie della Cattolica Virtus. Questa volta hanno pagato le spese i casalinghi dell'Affrico: nonostante il buon gioco e le fluide geometrie tattiche, infatti, nulla hanno potuto i giovani fiorentini contro la compagine di Altopascio. Tre gol di pregevole fattura hanno demolito le speranze casalinghe rafforzando sempre più le certezze degli amaranto. Gli ospiti, dopo aver lottato e sofferto durante la prima frazione di gioco, si sono imposti in velocità e hanno neutralizzato ogni effetto lenitivo del possesso palla biancoazzurro. Mister Maffei, questa stagione, ha veramente compiuto un miracolo: la retroguardia della capolista è solida e coraggiosa (forse anche troppo), il centrocampo ha muscoli (Matteoni) e tecnica nello stretto (Da Silva) e il reparto avanzato è micidiale quando riparte con tutti gli effettivi. Una macchina perfetta, insomma, che non accenna a fermarsi. Dal canto suo l'Affrico merita un plauso per le buone capacità di gestione del possesso della sfera ma, al contempo, sono emerse prepotemente le manchevolezze dell'undici di viale Fanti: manca una punta di peso, che le butti dentro, e mancano centrocampisti in grado di inserirsi per propiziare azioni da goal. La classifica aggiornata recita Tau Calcio capolista, in coabitazione con la Cattolica Virtus (prossima avversaria degli amaranto), a quota 60 punti e Affrico undicesimo con 29 lunghezze all'attivo. Ospitanti e ospiti si dispongono sul terreno di gioco nel 4-3-3: i primi affidano le redini della manovra d'attacco al trio Centrone-Niscola-De Mauro, i secondi delegano le responsabilità offensive al tridente Dell'Orfanello U.-Arcoraci-Benedetti. La partita ha inizio e i primi a rendersi pericolosi sono i casalinghi. L'Affrico, infatti, parte forte e pressa a tutto campo gli intepreti avversari. I movimenti delle mezze ali aprono spazi per gli esterni alti, che spesso arrivano sul fondo. Nessuno, però, si libera in area di rigore e le iniziative di casa si esauriscono in mere corse verso la linea di fondo. Il Tau, nel frattanto, si difende ordinatamente e aspetta il momento giusto per colpire. Se allo scoccare del quarto d'ora era stato Chiti ad avvicinare il vantaggio, al 17' è Arcoraci a sbloccare il match. Alla seconda controffensiva ospite, infatti, l'Affrico mostra tutta la sua insicurezza difensiva e viene punito nonostante il buon atteggiamento di inizio match. Benedetti illumina la traiettoria più insidiosa per Chiti che, di testa, sponda per Arcoraci il quale, a tu per tu, scaglia un missile di collo piede che si infila sotto la traversa, dove il portiere avversario non può nulla. L'Affrico subisce il contraccolpo psicologico e allenta, sempre più col passare dei minuti, i ritmi di gioco. Le uniche circostanze in cui i fiorentini riescono a rendersi pericolosi sono i calci piazzati; al 30' la punizione di Centrone termina di poco alta e al 35' il colpo di testa di Giovannardi, ben innescato da Niscola, viene parato dal portiere ospite. Il secondo tempo, diversamente dal primo, vede una sola squadra in campo: il Tau Calcio ingrana la quinta e conclude la gara con tre goal all'attivo. Le ripartenze in velocità diventano il miglior veicolo dell'estro e della fantasia degli effettivi amaranto che, sfruttando il calo fisico avversario e il loro sterile possesso palla, mettono a referto due goal-fotocopia da videogioco, che evidenziano la disattenzione dei difensori biancoblu nel coprire le avanzate dei centrocampisti amaranto. Al 53' Dell'Orfanello U., lanciato in progressione personale sulla fascia sinistra, supera due difensori in velocità e arriva sul fondo. Quindi crossa a centroarea per l'inserimento fulmineo di Da Silva che deve soltanto appoggiare in rete la sfera. Cinque minuti più tardi Tocchini Leonardo, cercato dal solito Cesca Da Silva, di pochissimo non trova l'eurogoal in rovesciata. Al 62' il match trova il suo naturale epilogo; Arcoraci, spostato sull'out di sinistra, crossa raso terra per Da Silva che è nuovamente callido nell'indovinare la traiettoria vincente. Prima del triplice fischio finale c'è ancora il tempo di emozionarsi: casalinghi e ospiti non abbandonano una gara già chiusa al suo inesorabile destino ma provano, con intenti diversi, a segnare ancora. Al 70' Cosmi, su piazzato di Torri, da pochi centimetri spara la palla addosso a Agozzino. In zona cesarini il neoentrato Bufalini imbecca, da posizione defilata, una traversa dal sapere amaro: sarebbe stato un goal sensazionale.

Calciatoripiù
: tra le fila ospiti spiccano le prestazioni di Dell'Orfanello U., inarrestabile sull'out di sinistra, Arcoraci, autore del goal che ha rotto l'equilibrio e dell'assist che ha chiuso il match, Benedetti, trequartista di qualità e quantità, legante tra i reparti, e Cesca Da Silva, man of the match con due marcature e tante belle giocate a referto. Per l'Affrico sono sufficienti le partite di Aliaj, terzino solido in fase difensiva, e Centrone, unico in grado di creare la superiorità numerica.

Francesco Simoncini AFFRICO: Gelli, Moe, Aliaj (70' Cancialli), Torrini (64' Cosmi), Moschini (40' Fiorini), D'Angelo, De Mauro (70' Sestini), Giovannardi (70' Somigli), Niscola (64' Musciacchio), Torri, Centrone. A disp.: Pagliano. All.: Gregorio Crocchini.<br >TAU CALCIO: Agozzino, Tocchini Leonardo (78' Tonetti), Landi, Gasperoni (75' Bufalini), Dell'Orfanello B., Chiti, Dell'Orfanello U. (75' Tocchini Lorenzo), Matteoni, Arcoraci (62' Atzeni), Benedetti (78' Dianda), Cesca Da Silva (64' Cenci). A disp.: Casalini, Tonetti. All.: Marco Maffei.<br > ARBITRO: Di Somma di Empoli.<br > RETI: 17' Arcoraci, 53' e 62' Cesca Da Silva.<br >NOTE: ammonito Arcoraci al 40'. Il Tau Calcio continua imperterrito a macinare punti, rispondendo, colpo su colpo, alle vittorie della Cattolica Virtus. Questa volta hanno pagato le spese i casalinghi dell'Affrico: nonostante il buon gioco e le fluide geometrie tattiche, infatti, nulla hanno potuto i giovani fiorentini contro la compagine di Altopascio. Tre gol di pregevole fattura hanno demolito le speranze casalinghe rafforzando sempre pi&ugrave; le certezze degli amaranto. Gli ospiti, dopo aver lottato e sofferto durante la prima frazione di gioco, si sono imposti in velocit&agrave; e hanno neutralizzato ogni effetto lenitivo del possesso palla biancoazzurro. Mister Maffei, questa stagione, ha veramente compiuto un miracolo: la retroguardia della capolista &egrave; solida e coraggiosa (forse anche troppo), il centrocampo ha muscoli (Matteoni) e tecnica nello stretto (Da Silva) e il reparto avanzato &egrave; micidiale quando riparte con tutti gli effettivi. Una macchina perfetta, insomma, che non accenna a fermarsi. Dal canto suo l'Affrico merita un plauso per le buone capacit&agrave; di gestione del possesso della sfera ma, al contempo, sono emerse prepotemente le manchevolezze dell'undici di viale Fanti: manca una punta di peso, che le butti dentro, e mancano centrocampisti in grado di inserirsi per propiziare azioni da goal. La classifica aggiornata recita Tau Calcio capolista, in coabitazione con la Cattolica Virtus (prossima avversaria degli amaranto), a quota 60 punti e Affrico undicesimo con 29 lunghezze all'attivo. Ospitanti e ospiti si dispongono sul terreno di gioco nel 4-3-3: i primi affidano le redini della manovra d'attacco al trio Centrone-Niscola-De Mauro, i secondi delegano le responsabilit&agrave; offensive al tridente Dell'Orfanello U.-Arcoraci-Benedetti. La partita ha inizio e i primi a rendersi pericolosi sono i casalinghi. L'Affrico, infatti, parte forte e pressa a tutto campo gli intepreti avversari. I movimenti delle mezze ali aprono spazi per gli esterni alti, che spesso arrivano sul fondo. Nessuno, per&ograve;, si libera in area di rigore e le iniziative di casa si esauriscono in mere corse verso la linea di fondo. Il Tau, nel frattanto, si difende ordinatamente e aspetta il momento giusto per colpire. Se allo scoccare del quarto d'ora era stato Chiti ad avvicinare il vantaggio, al 17' &egrave; Arcoraci a sbloccare il match. Alla seconda controffensiva ospite, infatti, l'Affrico mostra tutta la sua insicurezza difensiva e viene punito nonostante il buon atteggiamento di inizio match. Benedetti illumina la traiettoria pi&ugrave; insidiosa per Chiti che, di testa, sponda per Arcoraci il quale, a tu per tu, scaglia un missile di collo piede che si infila sotto la traversa, dove il portiere avversario non pu&ograve; nulla. L'Affrico subisce il contraccolpo psicologico e allenta, sempre pi&ugrave; col passare dei minuti, i ritmi di gioco. Le uniche circostanze in cui i fiorentini riescono a rendersi pericolosi sono i calci piazzati; al 30' la punizione di Centrone termina di poco alta e al 35' il colpo di testa di Giovannardi, ben innescato da Niscola, viene parato dal portiere ospite. Il secondo tempo, diversamente dal primo, vede una sola squadra in campo: il Tau Calcio ingrana la quinta e conclude la gara con tre goal all'attivo. Le ripartenze in velocit&agrave; diventano il miglior veicolo dell'estro e della fantasia degli effettivi amaranto che, sfruttando il calo fisico avversario e il loro sterile possesso palla, mettono a referto due goal-fotocopia da videogioco, che evidenziano la disattenzione dei difensori biancoblu nel coprire le avanzate dei centrocampisti amaranto. Al 53' Dell'Orfanello U., lanciato in progressione personale sulla fascia sinistra, supera due difensori in velocit&agrave; e arriva sul fondo. Quindi crossa a centroarea per l'inserimento fulmineo di Da Silva che deve soltanto appoggiare in rete la sfera. Cinque minuti pi&ugrave; tardi Tocchini Leonardo, cercato dal solito Cesca Da Silva, di pochissimo non trova l'eurogoal in rovesciata. Al 62' il match trova il suo naturale epilogo; Arcoraci, spostato sull'out di sinistra, crossa raso terra per Da Silva che &egrave; nuovamente callido nell'indovinare la traiettoria vincente. Prima del triplice fischio finale c'&egrave; ancora il tempo di emozionarsi: casalinghi e ospiti non abbandonano una gara gi&agrave; chiusa al suo inesorabile destino ma provano, con intenti diversi, a segnare ancora. Al 70' Cosmi, su piazzato di Torri, da pochi centimetri spara la palla addosso a Agozzino. In zona cesarini il neoentrato Bufalini imbecca, da posizione defilata, una traversa dal sapere amaro: sarebbe stato un goal sensazionale. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila ospiti spiccano le prestazioni di <b>Dell'Orfanello U.</b>, inarrestabile sull'out di sinistra, <b>Arcoraci</b>, autore del goal che ha rotto l'equilibrio e dell'assist che ha chiuso il match, <b>Benedetti</b>, trequartista di qualit&agrave; e quantit&agrave;, legante tra i reparti, e <b>Cesca Da Silva</b>, man of the match con due marcature e tante belle giocate a referto. Per l'Affrico sono sufficienti le partite di <b>Aliaj</b>, terzino solido in fase difensiva, e <b>Centrone</b>, unico in grado di creare la superiorit&agrave; numerica. Francesco Simoncini




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