FORTE DEI MARMI: Nicoletti, Galloni, Fortini, Adami, Cardillo, Costi, Marinari, Mauriello, Alberti, Cacioppo, Vannucci. A disp.: Baldini, Turchetto, Vecoli, Del Soldato, Brandi, Lorenzoni, Bragazzi, Gradi. All.: Mario Bertelloni.
OLIMPIA: Aiello, Pratesi, Gjeka, Marcelli, Sali, Mazza, Brungaj, De Felice, Tripi, Libetti, Pretelli. A disp.: Olmi, Ruta, Tiezzi, Lakhadar, Massaro, Palma. All.: Franco Cialdi.

ARBITRO: Emmolo di Viareggio.

RETI: Vannucci, Brungaj 2, Tripi, De Felice, Libetti.



Un'Olimpia scatenata getta le basi per il successo già durante un primo tempo giocato alla perfezione. I quarratini scacciano un periodo contraddistinto da continui alti e bassi sbancando il difficile campo del Forte dei Marmi. Forte dei Marmi che è incappato in una giornata negativa e anche se nella ripresa la reazione della truppa guidata da Bertelloni c'è stata ormai il divario era troppo ampio per poter tentare una rimonta. E pensare che la prima palla-gol dell'incontro è dei versiliesi con Marinari che, su invito di Cacioppo, calcia a lato di un non nulla. I quarratini non si fanno impensierire, prendono in mano le redini del gioco e intorno al decimo, al termine di un'azione ben congegnata, Brugnaj timbra il cartellino portando in vantaggio i suoi. Risponde il Forte alzando il baricentro, ma l'Olimpia è in fiducia e colpisce ancora: è Tripi a firmare il bis. Gli ospiti acquisiscono ancor più fiducia nei propri mezzi e durante la seconda parte della frazione De Felice e ancora Brungaj calano il poker. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a cambiare marcia, mentre i quarratini riescono prima a arginare molto bene il ritorno degli avversari e poi a chiudere definitivamente il match grazie alla stoccata vincente di Libetti. Gli sforzi del Forte dei Marmi portano almeno alla rete della bandiera siglata da Vannucci che di testa corregge in rete un calcio di punizione precedentemente battuto da un compagno di squadra. Complimenti a un'Olimpia davvero strepitosa, capace di interpretare l'impegno al meglio per poi conquistare un netto successo di prestigio contro un avversaria comunque di tutto rispetto.

FORTE DEI MARMI: Nicoletti, Galloni, Fortini, Adami, Cardillo, Costi, Marinari, Mauriello, Alberti, Cacioppo, Vannucci. A disp.: Baldini, Turchetto, Vecoli, Del Soldato, Brandi, Lorenzoni, Bragazzi, Gradi. All.: Mario Bertelloni.<br >OLIMPIA: Aiello, Pratesi, Gjeka, Marcelli, Sali, Mazza, Brungaj, De Felice, Tripi, Libetti, Pretelli. A disp.: Olmi, Ruta, Tiezzi, Lakhadar, Massaro, Palma. All.: Franco Cialdi.<br > ARBITRO: Emmolo di Viareggio.<br > RETI: Vannucci, Brungaj 2, Tripi, De Felice, Libetti. Un'Olimpia scatenata getta le basi per il successo gi&agrave; durante un primo tempo giocato alla perfezione. I quarratini scacciano un periodo contraddistinto da continui alti e bassi sbancando il difficile campo del Forte dei Marmi. Forte dei Marmi che &egrave; incappato in una giornata negativa e anche se nella ripresa la reazione della truppa guidata da Bertelloni c'&egrave; stata ormai il divario era troppo ampio per poter tentare una rimonta. E pensare che la prima palla-gol dell'incontro &egrave; dei versiliesi con Marinari che, su invito di Cacioppo, calcia a lato di un non nulla. I quarratini non si fanno impensierire, prendono in mano le redini del gioco e intorno al decimo, al termine di un'azione ben congegnata, Brugnaj timbra il cartellino portando in vantaggio i suoi. Risponde il Forte alzando il baricentro, ma l'Olimpia &egrave; in fiducia e colpisce ancora: &egrave; Tripi a firmare il bis. Gli ospiti acquisiscono ancor pi&ugrave; fiducia nei propri mezzi e durante la seconda parte della frazione De Felice e ancora Brungaj calano il poker. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a cambiare marcia, mentre i quarratini riescono prima a arginare molto bene il ritorno degli avversari e poi a chiudere definitivamente il match grazie alla stoccata vincente di Libetti. Gli sforzi del Forte dei Marmi portano almeno alla rete della bandiera siglata da Vannucci che di testa corregge in rete un calcio di punizione precedentemente battuto da un compagno di squadra. Complimenti a un'Olimpia davvero strepitosa, capace di interpretare l'impegno al meglio per poi conquistare un netto successo di prestigio contro un avversaria comunque di tutto rispetto.