• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 0 - 1
  • Jolly Montemurlo


AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Moe, Torrini (62' Cosmi), Moschini, D'Angelo, De Mauro, Niscola (74' Somigli), Musciacchio (60' Tamburini), Torri, Centrone. A disp.: Gelli, Sestini, Fiorini, Cancialli. All.: Gregorio Crocchini.
JOLLY E MONTEMURLO: Bencich, Minunni, Bonacchi, Ottaviani, Iavarone, Pietrovito, Cortonesi, Drovandi (40' Ruggiero), Calamai, Met Hasani (72' Maccelli), Marradi (60' Nobile G.). A disp.: Agati, Cristofaro, Nobile C.. All.: Fabio Zuccaro e Francesco Longo.

ARBITRO: Guiducci di Firenze.

RETE: 20' Pietrovito.
NOTE: ammoniti Iavarone all'8', Torrini al 48', Marradi al 48', Ottaviani al 74', Maccelli all'80'.



É il Jolly e Montemurlo a portare a casa il bottino pieno nella sfida a centro classifica contro gli avversari dell'Affrico. Lo zero a uno finale, alla luce di quanto visto, appare forse severo nei confronti dei casalinghi. Gli ospiti (che dalla prossima settimana saranno guidati da Francesco Longo, visto il passaggio di Fabio Zuccaro alla guida della prima squadra in Serie D), infatti, hanno portato a casa i tre punti solo dopo aver sofferto per ampi tratti di gara il gioco biancoblu. Il primo tempo, con l'eccezione del gol ospite, è stato dominato dalle forze fiorentine. La ripresa, invece, ha registrato un netto calo del potenziale offensiva dell'Affrico, che, ciononostante, ha raramente rischiato di subire il raddoppio del passivo. L'undici agli ordini di mister Crocchini continua a collezionare buone prestazioni, mai però suggellate dalla vittoria. L'impressione è che la consueta partenza-sprint, alla lunga, debiliti il fisico dei biancoblu che spesso si ritrovano in assedio durante la ripresa. Se l'Affrico segna subito la gara si mette in discesa, altrimenti, col passare dei minuti, il calo fisico non può che avvantaggiare le mire avversarie. Merito, comunque, al Jolly che ha resistito strenuamente durante il primo tempo; i giovani di Montemurlo si sono chiusi con tenacia e sono ripartiti più volte con sicurezza. Proprio grazie ad un simile spirito combattivo hanno trovato il sigillo del vantaggio nel corso dell'unica offensiva degna di nota verificatasi nell'arco della prima frazione di gioco. La classifica aggiornata recita Affrico dodicesimo con 32 punti e Jolly ottavo con 39 lunghezze all'attivo. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco seguendo i dettami del 4-3-3; De Mauro-Musciascchio-Centrone compongono il tridente d'attacco. Gli ospiti si ordinano sul rettangolo verde nel dinamico 4-2-3-1; la prima punta Met Hasani è supportata nella manovra dal trio Calamai-Marradi-Pietrovito. La partita ha inizio e i primi a rendersi pericolosi sono i fiorentini; l'Affrico pressa a tutto campo gli interpreti rossoblu, inibendo qualsiasi iniziativa avversaria. De Mauro e Centrone arrivano spesso al cross ma la difesa ospite regge bene all'impatto. All'8' Musciacchio, servito da Torri, spalle alla porta da posizione favorevole non inquadra il bersaglio grosso. Un minuto più tardi è Moschini, di testa, su corner del solito Torri, a sfiorare soltanto la gioia del goal. Ma il Jolly, a discapito delle apparenze, è vivo e vegeto. I rossoblu tentano di colpire in velocità la retroguardia di casa sfruttando ogni errore biancoblu in fase d'impostazione. É proprio per questo motivo che, nel momento migliore dell'Affrico, gli ospiti trovano il goal del definitivo zero a uno. Calamai inventa un filtrante magico per Pietrovito che, sfuggito alle spalle dei suoi marcatori, a tu per tu con Franceschini non fallisce l'occasione della gara. L'Affrico è bravo a reagire e, fino al duplice fischio arbitrale, continuerà insistentemente a proporre gioco e pericolo nella metà campo ospite. Al 22' Niscola colpisce di testa la traversa. Tre minuti dopo la punizione del cecchino Centrone viene miracolosamente bloccata sulla linea di porta dall'attentissimo Bencich. Al 39' si concretizza l'occasione più nitida per il pareggio; Niscola, lanciato in progressione personale, trova involontariamente il solissimo Musciacchio che, solo davanti a Bencich, si fa parare clamorosamente la conclusione a botta sicura. Il secondo tempo si apre inaspettatamente con la riscossa ospite; l'Affrico accusa la stanchezza e, pur reggendo bene in difesa, trova con difficoltà la via della percussione offensiva. Calamai, ispirato quest'oggi come uomo assist, in due occasioni non trova lo specchio della porta. La partita, anche a causa del campo pesante, col passare dei minuti si fa sempre più fisica; la zona di campo più calpestata è quella centrale e i contatti fisici hanno la meglio sulle giocate di qualità. I giovani agli ordini di mister Crocchini sbagliano molto in fase di costruzione e arrivano raramente sul fondo. Il Jolly sfrutta male le numerose ripartenze a disposizione e, nel finale, l'Affrico organizza l'assedio conclusivo. La sola conclusione di Torri, però, non basta a modificare il corso della gara e, al triplice fischio del direttore di gara, i montemurlesi possono finalmente esultare.

Calciatoripiù
: tra le fila dei vinti spiccano le prestazioni di Aliaj, che sulla fascia di competenza annulla ogni tentativo avversario, e di Centrone, chirurgicamente preciso sui calci piazzati ma spento nella ripresa. Per il Jolly e Montemurlo sono degne di nota le partite di Cortonesi, centrocampista tuttofare di corsa e qualità, Calamai, bravo ad inventare verticalizzazioni e a far salire la squadra, Pietrovito, trottola instancabile sulla fascia e autore del goal vittoria, e Bencich, solido e insuperabile come di consueto.

Francesco Simoncini AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Moe, Torrini (62' Cosmi), Moschini, D'Angelo, De Mauro, Niscola (74' Somigli), Musciacchio (60' Tamburini), Torri, Centrone. A disp.: Gelli, Sestini, Fiorini, Cancialli. All.: Gregorio Crocchini.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Bencich, Minunni, Bonacchi, Ottaviani, Iavarone, Pietrovito, Cortonesi, Drovandi (40' Ruggiero), Calamai, Met Hasani (72' Maccelli), Marradi (60' Nobile G.). A disp.: Agati, Cristofaro, Nobile C.. All.: Fabio Zuccaro e Francesco Longo.<br > ARBITRO: Guiducci di Firenze.<br > RETE: 20' Pietrovito.<br >NOTE: ammoniti Iavarone all'8', Torrini al 48', Marradi al 48', Ottaviani al 74', Maccelli all'80'. &Eacute; il Jolly e Montemurlo a portare a casa il bottino pieno nella sfida a centro classifica contro gli avversari dell'Affrico. Lo zero a uno finale, alla luce di quanto visto, appare forse severo nei confronti dei casalinghi. Gli ospiti (che dalla prossima settimana saranno guidati da Francesco Longo, visto il passaggio di Fabio Zuccaro alla guida della prima squadra in Serie D), infatti, hanno portato a casa i tre punti solo dopo aver sofferto per ampi tratti di gara il gioco biancoblu. Il primo tempo, con l'eccezione del gol ospite, &egrave; stato dominato dalle forze fiorentine. La ripresa, invece, ha registrato un netto calo del potenziale offensiva dell'Affrico, che, ciononostante, ha raramente rischiato di subire il raddoppio del passivo. L'undici agli ordini di mister Crocchini continua a collezionare buone prestazioni, mai per&ograve; suggellate dalla vittoria. L'impressione &egrave; che la consueta partenza-sprint, alla lunga, debiliti il fisico dei biancoblu che spesso si ritrovano in assedio durante la ripresa. Se l'Affrico segna subito la gara si mette in discesa, altrimenti, col passare dei minuti, il calo fisico non pu&ograve; che avvantaggiare le mire avversarie. Merito, comunque, al Jolly che ha resistito strenuamente durante il primo tempo; i giovani di Montemurlo si sono chiusi con tenacia e sono ripartiti pi&ugrave; volte con sicurezza. Proprio grazie ad un simile spirito combattivo hanno trovato il sigillo del vantaggio nel corso dell'unica offensiva degna di nota verificatasi nell'arco della prima frazione di gioco. La classifica aggiornata recita Affrico dodicesimo con 32 punti e Jolly ottavo con 39 lunghezze all'attivo. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco seguendo i dettami del 4-3-3; De Mauro-Musciascchio-Centrone compongono il tridente d'attacco. Gli ospiti si ordinano sul rettangolo verde nel dinamico 4-2-3-1; la prima punta Met Hasani &egrave; supportata nella manovra dal trio Calamai-Marradi-Pietrovito. La partita ha inizio e i primi a rendersi pericolosi sono i fiorentini; l'Affrico pressa a tutto campo gli interpreti rossoblu, inibendo qualsiasi iniziativa avversaria. De Mauro e Centrone arrivano spesso al cross ma la difesa ospite regge bene all'impatto. All'8' Musciacchio, servito da Torri, spalle alla porta da posizione favorevole non inquadra il bersaglio grosso. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Moschini, di testa, su corner del solito Torri, a sfiorare soltanto la gioia del goal. Ma il Jolly, a discapito delle apparenze, &egrave; vivo e vegeto. I rossoblu tentano di colpire in velocit&agrave; la retroguardia di casa sfruttando ogni errore biancoblu in fase d'impostazione. &Eacute; proprio per questo motivo che, nel momento migliore dell'Affrico, gli ospiti trovano il goal del definitivo zero a uno. Calamai inventa un filtrante magico per Pietrovito che, sfuggito alle spalle dei suoi marcatori, a tu per tu con Franceschini non fallisce l'occasione della gara. L'Affrico &egrave; bravo a reagire e, fino al duplice fischio arbitrale, continuer&agrave; insistentemente a proporre gioco e pericolo nella met&agrave; campo ospite. Al 22' Niscola colpisce di testa la traversa. Tre minuti dopo la punizione del cecchino Centrone viene miracolosamente bloccata sulla linea di porta dall'attentissimo Bencich. Al 39' si concretizza l'occasione pi&ugrave; nitida per il pareggio; Niscola, lanciato in progressione personale, trova involontariamente il solissimo Musciacchio che, solo davanti a Bencich, si fa parare clamorosamente la conclusione a botta sicura. Il secondo tempo si apre inaspettatamente con la riscossa ospite; l'Affrico accusa la stanchezza e, pur reggendo bene in difesa, trova con difficolt&agrave; la via della percussione offensiva. Calamai, ispirato quest'oggi come uomo assist, in due occasioni non trova lo specchio della porta. La partita, anche a causa del campo pesante, col passare dei minuti si fa sempre pi&ugrave; fisica; la zona di campo pi&ugrave; calpestata &egrave; quella centrale e i contatti fisici hanno la meglio sulle giocate di qualit&agrave;. I giovani agli ordini di mister Crocchini sbagliano molto in fase di costruzione e arrivano raramente sul fondo. Il Jolly sfrutta male le numerose ripartenze a disposizione e, nel finale, l'Affrico organizza l'assedio conclusivo. La sola conclusione di Torri, per&ograve;, non basta a modificare il corso della gara e, al triplice fischio del direttore di gara, i montemurlesi possono finalmente esultare. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei vinti spiccano le prestazioni di <b>Aliaj</b>, che sulla fascia di competenza annulla ogni tentativo avversario, e di <b>Centrone</b>, chirurgicamente preciso sui calci piazzati ma spento nella ripresa. Per il Jolly e Montemurlo sono degne di nota le partite di <b>Cortonesi</b>, centrocampista tuttofare di corsa e qualit&agrave;, <b>Calamai</b>, bravo ad inventare verticalizzazioni e a far salire la squadra, Pietrovito, trottola instancabile sulla fascia e autore del goal vittoria, e <b>Bencich</b>, solido e insuperabile come di consueto. Francesco Simoncini




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