CASTELNUOVESE: Giachi, Firli, Sosa Ramirez, Mesina (62' Spataffi), Fabbri, Boninsegni, Tinivella (60' Lenari), Borsi, Bucciarelli (85' Cortesi), Gadducci (74' Di Scipio), Paperini (90' Spatola). A disp.: Cuccoli, Marini. All.: Francesco Di Caterino.
ORANGE DON BOSCO: Ricciarini, Polvani, Verdelli, Scatizzi (46' Magnanensi), Morelli, Rossi, Francini, Fedeli, Squarcialupi (46' Bianchi), Romagnoli, Contemori (72' Bindi). A disp.: Sozio, Abazi. All.: Riccardo Franchi.

ARBITRO: Di Somma sez. Valdarno.

RETE: 92' Bianchi.



In una giornata fredda e ventosa la Castelnuovese viene superata in casa dalla capolista Orange Don Bosco nei minuti di recupero. Il primo tempo vede le due squadre annullarsi reciprocamente, con i due portieri praticamente inoperosi. Decisamente più vivace il secondo tempo, con l'Orange che alza il baricentro. La prima conclusione è però di marca locale con Sosa Ramirez che al 2' calcia di poco alto sopra la traversa. Due minuti dopo viene assegnato un penalty all'Orange per un trattenuta ai danni di Fedeli. E' una grossa occasione per i ragazzi di mister Franchi, ma il tiro dagli 11 metri di Romagnoli va a sbattere sul palo e la successiva conclusione di Contemori termina sul fondo. Al 9' la difesa amaranto si complica la vita con un retropassaggio mal gestito, Francini si impossessa della palla e serve Romagnoli, che calcia di prima intenzione; Giachi si supera deviando in angolo. Al 16' ancora una palla-gol per l'Orange. Palla filtrante in area, Romagnoli si presenta davanti a Giachi, che riesce ancora una volta a deviare in angolo. La reazione della Castelnuovese è timida. Ci prova Borsi al 22' con un punizione che termina lontana dallo specchio; al 27', poi, qualche velata protesta dei locali per un intervento in area ai danni di Paperini non sanzionato dal direttore di gara. Al 34' azione manovrata dell'Orange che porta Francini alla conclusione: la palla esce di poco alla sinistra di Giachi. Al 41', su azione d'angolo, Borsi prova il tiro approfittando di una corta respinta della difesa, ma la mira non è precisa e l'azione si perde sul fondo. Al 43' Giachi respinge di pugno una punizione dal limite di Romagnoli; riprende Bindi, che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. La svolta della gara nei minuti di recupero. Al 47' Giachi devia in angolo una punizione di Fedeli. Dalla bandierina Romagnoli mette in mezzo, Bianchi riprende una corta respinta della difesa e calcia di forza e precisione mettendo la palla all'incrocio. La Castelnuovese non ci sta a perdere e si riversa in avanti con tutti gli effettivi. Si accendono una serie di mischie nell'area dell'Orange. Al 49' un cross di Spataffi viene smanacciato da Ricciarini sulla traversa. La partita si chiude al quinto minuto di recupero su un insidiosissimo calcio d'angolo di Borsi che impegna Ricciarini in una acrobatica respinta di pugno. Con questo successo l'Orange Don Bosco mantiene il primato della classifica nel girone; la Castelnuovese esce a testa alta da questo incontro anche se mastica amaro per la sconfitta avvenuta sui titoli di coda.

CASTELNUOVESE: Giachi, Firli, Sosa Ramirez, Mesina (62' Spataffi), Fabbri, Boninsegni, Tinivella (60' Lenari), Borsi, Bucciarelli (85' Cortesi), Gadducci (74' Di Scipio), Paperini (90' Spatola). A disp.: Cuccoli, Marini. All.: Francesco Di Caterino.<br >ORANGE DON BOSCO: Ricciarini, Polvani, Verdelli, Scatizzi (46' Magnanensi), Morelli, Rossi, Francini, Fedeli, Squarcialupi (46' Bianchi), Romagnoli, Contemori (72' Bindi). A disp.: Sozio, Abazi. All.: Riccardo Franchi.<br > ARBITRO: Di Somma sez. Valdarno.<br > RETE: 92' Bianchi. In una giornata fredda e ventosa la Castelnuovese viene superata in casa dalla capolista Orange Don Bosco nei minuti di recupero. Il primo tempo vede le due squadre annullarsi reciprocamente, con i due portieri praticamente inoperosi. Decisamente pi&ugrave; vivace il secondo tempo, con l'Orange che alza il baricentro. La prima conclusione &egrave; per&ograve; di marca locale con Sosa Ramirez che al 2' calcia di poco alto sopra la traversa. Due minuti dopo viene assegnato un penalty all'Orange per un trattenuta ai danni di Fedeli. E' una grossa occasione per i ragazzi di mister Franchi, ma il tiro dagli 11 metri di Romagnoli va a sbattere sul palo e la successiva conclusione di Contemori termina sul fondo. Al 9' la difesa amaranto si complica la vita con un retropassaggio mal gestito, Francini si impossessa della palla e serve Romagnoli, che calcia di prima intenzione; Giachi si supera deviando in angolo. Al 16' ancora una palla-gol per l'Orange. Palla filtrante in area, Romagnoli si presenta davanti a Giachi, che riesce ancora una volta a deviare in angolo. La reazione della Castelnuovese &egrave; timida. Ci prova Borsi al 22' con un punizione che termina lontana dallo specchio; al 27', poi, qualche velata protesta dei locali per un intervento in area ai danni di Paperini non sanzionato dal direttore di gara. Al 34' azione manovrata dell'Orange che porta Francini alla conclusione: la palla esce di poco alla sinistra di Giachi. Al 41', su azione d'angolo, Borsi prova il tiro approfittando di una corta respinta della difesa, ma la mira non &egrave; precisa e l'azione si perde sul fondo. Al 43' Giachi respinge di pugno una punizione dal limite di Romagnoli; riprende Bindi, che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. La svolta della gara nei minuti di recupero. Al 47' Giachi devia in angolo una punizione di Fedeli. Dalla bandierina Romagnoli mette in mezzo, Bianchi riprende una corta respinta della difesa e calcia di forza e precisione mettendo la palla all'incrocio. La Castelnuovese non ci sta a perdere e si riversa in avanti con tutti gli effettivi. Si accendono una serie di mischie nell'area dell'Orange. Al 49' un cross di Spataffi viene smanacciato da Ricciarini sulla traversa. La partita si chiude al quinto minuto di recupero su un insidiosissimo calcio d'angolo di Borsi che impegna Ricciarini in una acrobatica respinta di pugno. Con questo successo l'Orange Don Bosco mantiene il primato della classifica nel girone; la Castelnuovese esce a testa alta da questo incontro anche se mastica amaro per la sconfitta avvenuta sui titoli di coda.