• Juniores Regionali GIR.D
  • Scarlino
  • 3 - 2
  • Gracciano


SCARLINO: Fazzini, Scarsella, Tucci, Bagnoli, Fei, Raspanti, Gorelli, Badhje, Stabile, Barraco, Deriu. A disp.: Barlettani, Tarchi, D'Alessandro, Gabrielli, Martini, Orlandini, Osmani. All.: Paolo Lami.
GRACCIANO: Iezza, Lungu, Giorgetti, Spannocchi, Stabile, Oliveri, Di Pasquale, Tavolucci, Sabaly, Serravalle, Cardinali. A disp.: Ricci, Noccetti, Buti, Del Grasso, Shullazi. All.: Davide Del Toro.

ARBITRO: Signori di Grosseto

RETI: 12' Gorelli, 27' Badhje, 35' Olivieri rig., 66' Giorgetti, 90' Bagnoli.



Lo Scarlino prende fiato, il Gracciano va in apnea: Bagnoli tinge di giallo e di rosso lo scontro diretto, i senesi buttano via la rimonta. Già, perché l'uno-due Gorelli-Badhje era stato neutralizzato da Olivieri e Giorgetti a cavallo dei due tempi; ma proprio mentre il pari sta per consolidarsi i locali trovano il guizzo giusto. Si comincia da lontano, col colpo di testa di Lungu sulla traversa cui risponde l'immediato vantaggio Scarlino: il traversone da destra di Deriu premia il movimento di Gorelli, deviazione volante e 1-0. Il Gracciano sussulta e sfiora il pari con Tavolucci ipnotizzato da Fazzini, lo Scarlino raddoppia prima della mezz'ora: Badhje ruba palla sulla trequarti, scatta verso l'area e piazza un rasoterra imprendibile alla sinistra di Iezza. Ma la gara si riapre subito: ping-pong in area sui tiri di Olivieri e Tavolucci, al secondo tentativo il pallone sbatte contro un braccio difendente colpevolmente largo. Indubbio il rigore, lo trasforma lo stesso Olivieri che a ridosso della sirena ha sui piedi il pallone del pari: fuori di un soffio il tiro angolato in mischia. La ripresa si apre però con lo Scarlino avanti: Badhje e Stabile sbattono su Iezza e il Gracciano rimane in partita. Poi Giorgetti si accende e diventa protagonista assoluto. Perché caparbio punta la porta, entra in area, scarta il centrale ospite e vede il pallone schizzare su sul rimpallo. È qui che vive il discrimine tra il calciatore standard e il talento: anziché proteggere palla come farebbero tutti e semmai giocare di sponda, l'esterno ospite si inventa una rovesciata spettacolare e insacca a fil di palo. L'episodio carica il Gracciano che costruisce due occasioni limpide per ribaltare il punteggio. E se nel primo caso Sabaly pecca di altruismo e anziché calciare sicuro serve un compagno che non c'è, nel secondo Fazzini tira giù il bandone: no a Buti, innescato in solitudine da Olivieri, no a Noccetti sulla respinta. Sulla ripartenza lo Scarlino conquista la punizione da tre punti: incanto di Bagnoli dalla mattonella e Scarlino in visibilio. Sarà un campionato duro, Lami lo sa; ma i suoi daranno battaglia fino all'ultimo per restare là dove si conta. Calciatorepiù: Fazzini (Scarlino), Olivieri, Giorgetti (Gracciano).

esseti SCARLINO: Fazzini, Scarsella, Tucci, Bagnoli, Fei, Raspanti, Gorelli, Badhje, Stabile, Barraco, Deriu. A disp.: Barlettani, Tarchi, D'Alessandro, Gabrielli, Martini, Orlandini, Osmani. All.: Paolo Lami.<br >GRACCIANO: Iezza, Lungu, Giorgetti, Spannocchi, Stabile, Oliveri, Di Pasquale, Tavolucci, Sabaly, Serravalle, Cardinali. A disp.: Ricci, Noccetti, Buti, Del Grasso, Shullazi. All.: Davide Del Toro.<br > ARBITRO: Signori di Grosseto<br > RETI: 12' Gorelli, 27' Badhje, 35' Olivieri rig., 66' Giorgetti, 90' Bagnoli. Lo Scarlino prende fiato, il Gracciano va in apnea: Bagnoli tinge di giallo e di rosso lo scontro diretto, i senesi buttano via la rimonta. Gi&agrave;, perch&eacute; l'uno-due Gorelli-Badhje era stato neutralizzato da Olivieri e Giorgetti a cavallo dei due tempi; ma proprio mentre il pari sta per consolidarsi i locali trovano il guizzo giusto. Si comincia da lontano, col colpo di testa di Lungu sulla traversa cui risponde l'immediato vantaggio Scarlino: il traversone da destra di Deriu premia il movimento di Gorelli, deviazione volante e 1-0. Il Gracciano sussulta e sfiora il pari con Tavolucci ipnotizzato da Fazzini, lo Scarlino raddoppia prima della mezz'ora: Badhje ruba palla sulla trequarti, scatta verso l'area e piazza un rasoterra imprendibile alla sinistra di Iezza. Ma la gara si riapre subito: ping-pong in area sui tiri di Olivieri e Tavolucci, al secondo tentativo il pallone sbatte contro un braccio difendente colpevolmente largo. Indubbio il rigore, lo trasforma lo stesso Olivieri che a ridosso della sirena ha sui piedi il pallone del pari: fuori di un soffio il tiro angolato in mischia. La ripresa si apre per&ograve; con lo Scarlino avanti: Badhje e Stabile sbattono su Iezza e il Gracciano rimane in partita. Poi Giorgetti si accende e diventa protagonista assoluto. Perch&eacute; caparbio punta la porta, entra in area, scarta il centrale ospite e vede il pallone schizzare su sul rimpallo. &Egrave; qui che vive il discrimine tra il calciatore standard e il talento: anzich&eacute; proteggere palla come farebbero tutti e semmai giocare di sponda, l'esterno ospite si inventa una rovesciata spettacolare e insacca a fil di palo. L'episodio carica il Gracciano che costruisce due occasioni limpide per ribaltare il punteggio. E se nel primo caso Sabaly pecca di altruismo e anzich&eacute; calciare sicuro serve un compagno che non c'&egrave;, nel secondo Fazzini tira gi&ugrave; il bandone: no a Buti, innescato in solitudine da Olivieri, no a Noccetti sulla respinta. Sulla ripartenza lo Scarlino conquista la punizione da tre punti: incanto di Bagnoli dalla mattonella e Scarlino in visibilio. Sar&agrave; un campionato duro, Lami lo sa; ma i suoi daranno battaglia fino all'ultimo per restare l&agrave; dove si conta. <b>Calciatorepi&ugrave;: Fazzini</b> (Scarlino), <b>Olivieri, Giorgetti</b> (Gracciano). esseti




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