• Terza Categoria
  • Pescia Calcio
  • 0 - 3
  • Meridien


PESCIA: Gatto, Moroni, Silvestri, Tamberi, Tabone, Magni (70' Bavaresi), Bechini Matteo II (51' Felici), Perna, Stobbia, Pagni (61' Biagi), Ruberti (63' Pappalardo). A disp.: Capotosti, Bechini Matteo I. All.: Luca Papini.
MERIDIEN LARCIANO: Miele, Mazzanti, Maltagliati (65' Di Biase), Lapadula (61' Ghelarducci), Mazzoncini, Porciani (71' Treppiedi), Diouane, Barsotti (65' Romani), Dimilta, Rotondo, Parva. A disp:. Ciaramella, Civitelli, Orlando. All.: Massimo Chesi.

ARBITRO: De Lucia di Pistoia.

RETI: 14'e 65' Porciani, 62' Barsotti.
NOTE: ammoniti Porciani, Silvestri e Felici. Recupero 0+2'.



Con il Borgo trionfante sette giorni fa in campionato ed il Meridien anch'esso promosso direttamente, il Pescia prova a cercare una vittoria per raggiungere un utopico terzo posto sperando anche nelle sconfitte di Sarripoli e Spazzavento. Gli uomini di Larossa provano comunque a chiudere in bellezza un campionato che purtroppo, data l'evidente superiorità delle prime due della classe, non permetterà il disputarsi dei playoff che sarebbero stati affascinanti dato l'equilibrio che ha contraddistinto la lotta nelle zone di media-alta classifica. Parte forte la compagine rossonera, volenterosa e combattiva, con Bechini e Perna mulinelli del gioco e là davanti la coppia Stobbia-Ruberti a provare ad infilzare ora Mazzoncini, ora Porciani. La prima emozione vera e propria capita al minuto undici quando su un corner dalla sinistra svetta Perna, ma colpisce un palo clamoroso con Miele incolpevole che guarda la palla carambolare sulla riga e uscire dal lato opposto. Ruberti colpisce a botta sicura, un minuto dopo, ma trova l'opposizione di Miele prima che al 14' su un corner dalla sinistra per il Meridien svetti indisturbato Porciani e porti gli uomini di Chesi in vantaggio. Beffa iniziale per i rossoneri, ma è comunque una gara viva perchè due minuti dopo Porciani è costretto a fermare in corsa lo sfuggente Stobbia: ammonizione e punizione dal limite che porta Moroni a sfiorare il palo con un Miele ormai battuto. Al 23' Silvestri si lascia sfuggire Barsotti e lo trattiene vistosamente: parrebbe espulsione, ma l'arbitro si limita ad ammonire l'esperto difensore pesciatino, stavolta in affanno. Al 35' Ruberti controlla il pallone, fa salire la squadra e serve una palla d'oro per Stobbia che colpisce, trovando però l'incredibile parata di Miele da pochi metri. Il Pescia ci crede sempre di più, perchè vuole onorare l'ultima gara, per giunta in casa, ma nonostante i numerosi tentativi di ripartenza il primo tempo finisce con gli ospiti avanti 1-0. Nella ripresa dalla tribuna Larossa da indicazioni per togliere Bechini in favore di Felici, provando così ad aumentare la trazione offensiva. E' però tutto vano perchè in quattro minuti il Meridien colpisce altre due volte, prima con Barsotti e poi con Porciani: al 62' infatti la punta ospite approfitta di una dormita difensiva del Pescia per rubare un pallone, scartare Gatto e piazzare in rete il 2-0; la terza rete, invece, arriva sugli sviluppi di un corner larcianese con Porciani che al volo sul secondo palo realizza la prima doppietta della stagione. La gara ormai non ha veramente più nulla da dire pur mancando quasi mezz'ora alla conclusione. Alcuni cambi non modificano il risultato nè portano a qualche conclusione interessante, permettendo solamente a chi ha giocato meno di mettere qualche minuti nelle gambe. Al Pescia rimane l'amaro in bocca per aver dominato per larghi tratti la gara, ma di essere stato troppo impreciso e aver buttato via dei punti non solo oggi, ma in tutto il corso della stagione. Al Meridien invece va il merito della promozione, solo un Borgo stratosferico ha potuto soffiare il primo posto ai larcianesi, e durante questa gara cinismo e compattezza sono stati decisivi. Calciatorepiù: Porciani (Meridien) senza dubbio svetta sugli altri (metaforicamente e non, come nell'azione dei due gol) per aver saputo bilanciare ottimamente la fase difensiva e l'utilissimo apporto in attacco con la sua prima doppietta della stagione.

Matteo Mori PESCIA: Gatto, Moroni, Silvestri, Tamberi, Tabone, Magni (70' Bavaresi), Bechini Matteo II (51' Felici), Perna, Stobbia, Pagni (61' Biagi), Ruberti (63' Pappalardo). A disp.: Capotosti, Bechini Matteo I. All.: Luca Papini.<br >MERIDIEN LARCIANO: Miele, Mazzanti, Maltagliati (65' Di Biase), Lapadula (61' Ghelarducci), Mazzoncini, Porciani (71' Treppiedi), Diouane, Barsotti (65' Romani), Dimilta, Rotondo, Parva. A disp:. Ciaramella, Civitelli, Orlando. All.: Massimo Chesi.<br > ARBITRO: De Lucia di Pistoia.<br > RETI: 14'e 65' Porciani, 62' Barsotti.<br >NOTE: ammoniti Porciani, Silvestri e Felici. Recupero 0+2'. Con il Borgo trionfante sette giorni fa in campionato ed il Meridien anch'esso promosso direttamente, il Pescia prova a cercare una vittoria per raggiungere un utopico terzo posto sperando anche nelle sconfitte di Sarripoli e Spazzavento. Gli uomini di Larossa provano comunque a chiudere in bellezza un campionato che purtroppo, data l'evidente superiorit&agrave; delle prime due della classe, non permetter&agrave; il disputarsi dei playoff che sarebbero stati affascinanti dato l'equilibrio che ha contraddistinto la lotta nelle zone di media-alta classifica. Parte forte la compagine rossonera, volenterosa e combattiva, con Bechini e Perna mulinelli del gioco e l&agrave; davanti la coppia Stobbia-Ruberti a provare ad infilzare ora Mazzoncini, ora Porciani. La prima emozione vera e propria capita al minuto undici quando su un corner dalla sinistra svetta Perna, ma colpisce un palo clamoroso con Miele incolpevole che guarda la palla carambolare sulla riga e uscire dal lato opposto. Ruberti colpisce a botta sicura, un minuto dopo, ma trova l'opposizione di Miele prima che al 14' su un corner dalla sinistra per il Meridien svetti indisturbato Porciani e porti gli uomini di Chesi in vantaggio. Beffa iniziale per i rossoneri, ma &egrave; comunque una gara viva perch&egrave; due minuti dopo Porciani &egrave; costretto a fermare in corsa lo sfuggente Stobbia: ammonizione e punizione dal limite che porta Moroni a sfiorare il palo con un Miele ormai battuto. Al 23' Silvestri si lascia sfuggire Barsotti e lo trattiene vistosamente: parrebbe espulsione, ma l'arbitro si limita ad ammonire l'esperto difensore pesciatino, stavolta in affanno. Al 35' Ruberti controlla il pallone, fa salire la squadra e serve una palla d'oro per Stobbia che colpisce, trovando per&ograve; l'incredibile parata di Miele da pochi metri. Il Pescia ci crede sempre di pi&ugrave;, perch&egrave; vuole onorare l'ultima gara, per giunta in casa, ma nonostante i numerosi tentativi di ripartenza il primo tempo finisce con gli ospiti avanti 1-0. Nella ripresa dalla tribuna Larossa da indicazioni per togliere Bechini in favore di Felici, provando cos&igrave; ad aumentare la trazione offensiva. E' per&ograve; tutto vano perch&egrave; in quattro minuti il Meridien colpisce altre due volte, prima con Barsotti e poi con Porciani: al 62' infatti la punta ospite approfitta di una dormita difensiva del Pescia per rubare un pallone, scartare Gatto e piazzare in rete il 2-0; la terza rete, invece, arriva sugli sviluppi di un corner larcianese con Porciani che al volo sul secondo palo realizza la prima doppietta della stagione. La gara ormai non ha veramente pi&ugrave; nulla da dire pur mancando quasi mezz'ora alla conclusione. Alcuni cambi non modificano il risultato n&egrave; portano a qualche conclusione interessante, permettendo solamente a chi ha giocato meno di mettere qualche minuti nelle gambe. Al Pescia rimane l'amaro in bocca per aver dominato per larghi tratti la gara, ma di essere stato troppo impreciso e aver buttato via dei punti non solo oggi, ma in tutto il corso della stagione. Al Meridien invece va il merito della promozione, solo un Borgo stratosferico ha potuto soffiare il primo posto ai larcianesi, e durante questa gara cinismo e compattezza sono stati decisivi. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: <b>Porciani</b> (Meridien) senza dubbio svetta sugli altri (metaforicamente e non, come nell'azione dei due gol) per aver saputo bilanciare ottimamente la fase difensiva e l'utilissimo apporto in attacco con la sua prima doppietta della stagione. Matteo Mori




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