• Juniores Provinciali
  • Orange Don Bosco
  • 1 - 0
  • Santa Firmina


ORANGE DON BOSCO: Ricciarini, Contemori, Verdelli, Polvani, Morelli, Rossi, Francini, Fedeli, Squarcialupi, Romagnoli, Bianchi. A disp.: Sozio, Martellini, Scatizzi, Bindi, Magnanensi, Ciotta. All.: Riccardo Franchi.
S.FIRMINA: Donnini, Boncompagni, Bresciani, Agostini, Lodovichi, Squarcialupi, Guri, Raiola, Tiezzi, Buliuta, Kullolli. A disp.: Pagano, Agushi, Donati, Styan. All.: Fabio Butteri.

ARBITRO: Farnetani di Arezzo.

RETE: Romagnoli.



Una squadra che punta al titolo deve anche saper soffrire: spunta verde su questa caratteristica per l'Orange Don Bosco, che non gioca una grande partita sotto il piano del gioco, ma lotta, subisce spesso le iniziative del Santa Firmina per poi piazzare nella coda della gara il gol che vale i 3 punti e il consolidamento del primo posto. Che non sarà una giornata facile per i ragazzi di Franchi lo si intuisce dai primi spezzoni di gara: il Santa Firmina non è arrivato fin lì per recitare il ruolo di vittima sacrificale e, rinfrancato dalle ultime buone uscite, gioca 20' ad alto livello, tanto è vero che Ricciarini si deve superare in più di un'occasione per evitare il vantaggio ospite. Da sottolineare la grande parata del portiere di casa sul missile da fuori di Raiola, indirizzato sotto al sette ma deviato con un colpo di reni dai guantoni del numero uno orange. Ancora Santa Firmina in attacco, una rovesciata di Kullolli sfiora il palo alla mezz'ora. Il Don Bosco prova a rispondere affidandosi al suo faro offensivo Romagnoli, che in diagonale sfiora il palo lontano. Si va al riposo sul punteggio di 0-0, ma ai punti avrebbe meritato la squadra ospite. Nella ripresa il Santa Firmina bussa ancora dalle parti di Ricciarini: palo colpito da Raiola su punizione, poi colpo di testa di Bresciani parato dal portiere di casa. Le occasioni iniziano ad essere molte per gli ospiti che però, per sfortuna, imprecisione o bravura del portiere avversario non riescono a sbloccare la gara. L'Orange difende come può e cerca di affidarsi a Romagnoli per le ripartenze: spesso l'attaccante di casa mette in apprensione la difesa avversaria con azioni personali, ma al momento del tiro pecca in precisione. Intorno alla metà della ripresa, Tiezzi con una percussione personale sporca ancora i guanti di Ricciarini. Al 75' però, su una punizione laterale nella trequarti del Santa Firmina, arriva il vantaggio per la capolista: cross nel mucchio, una deviazione favorisce Romagnoli, inspiegabilmente lasciato solo, e il bomber arancione di testa insacca in rete. E' il gol del prezioso 1-0 del Don Bosco; il Santa Firmina accusa il colpo e rischia di capitolare nuovamente dopo un minuto, ma Bianchi grazia gli ospiti. Poco male per l'Orange che vince una partita sporca, ma di importanza capitale; onore delle armi al Santa Firmina, per larghi tratti di gara in controllo della sfida, ma sprecone sottoporta.
Calciatoripiù
: se il Don Bosco non è andato in affanno in mezzo al campo il merito va molto a Fedeli, autentico polmone della squadra; per gli ospiti da elogiare Raiola.

ORANGE DON BOSCO: Ricciarini, Contemori, Verdelli, Polvani, Morelli, Rossi, Francini, Fedeli, Squarcialupi, Romagnoli, Bianchi. A disp.: Sozio, Martellini, Scatizzi, Bindi, Magnanensi, Ciotta. All.: Riccardo Franchi.<br >S.FIRMINA: Donnini, Boncompagni, Bresciani, Agostini, Lodovichi, Squarcialupi, Guri, Raiola, Tiezzi, Buliuta, Kullolli. A disp.: Pagano, Agushi, Donati, Styan. All.: Fabio Butteri.<br > ARBITRO: Farnetani di Arezzo.<br > RETE: Romagnoli. Una squadra che punta al titolo deve anche saper soffrire: spunta verde su questa caratteristica per l'Orange Don Bosco, che non gioca una grande partita sotto il piano del gioco, ma lotta, subisce spesso le iniziative del Santa Firmina per poi piazzare nella coda della gara il gol che vale i 3 punti e il consolidamento del primo posto. Che non sar&agrave; una giornata facile per i ragazzi di Franchi lo si intuisce dai primi spezzoni di gara: il Santa Firmina non &egrave; arrivato fin l&igrave; per recitare il ruolo di vittima sacrificale e, rinfrancato dalle ultime buone uscite, gioca 20' ad alto livello, tanto &egrave; vero che Ricciarini si deve superare in pi&ugrave; di un'occasione per evitare il vantaggio ospite. Da sottolineare la grande parata del portiere di casa sul missile da fuori di Raiola, indirizzato sotto al sette ma deviato con un colpo di reni dai guantoni del numero uno orange. Ancora Santa Firmina in attacco, una rovesciata di Kullolli sfiora il palo alla mezz'ora. Il Don Bosco prova a rispondere affidandosi al suo faro offensivo Romagnoli, che in diagonale sfiora il palo lontano. Si va al riposo sul punteggio di 0-0, ma ai punti avrebbe meritato la squadra ospite. Nella ripresa il Santa Firmina bussa ancora dalle parti di Ricciarini: palo colpito da Raiola su punizione, poi colpo di testa di Bresciani parato dal portiere di casa. Le occasioni iniziano ad essere molte per gli ospiti che per&ograve;, per sfortuna, imprecisione o bravura del portiere avversario non riescono a sbloccare la gara. L'Orange difende come pu&ograve; e cerca di affidarsi a Romagnoli per le ripartenze: spesso l'attaccante di casa mette in apprensione la difesa avversaria con azioni personali, ma al momento del tiro pecca in precisione. Intorno alla met&agrave; della ripresa, Tiezzi con una percussione personale sporca ancora i guanti di Ricciarini. Al 75' per&ograve;, su una punizione laterale nella trequarti del Santa Firmina, arriva il vantaggio per la capolista: cross nel mucchio, una deviazione favorisce Romagnoli, inspiegabilmente lasciato solo, e il bomber arancione di testa insacca in rete. E' il gol del prezioso 1-0 del Don Bosco; il Santa Firmina accusa il colpo e rischia di capitolare nuovamente dopo un minuto, ma Bianchi grazia gli ospiti. Poco male per l'Orange che vince una partita sporca, ma di importanza capitale; onore delle armi al Santa Firmina, per larghi tratti di gara in controllo della sfida, ma sprecone sottoporta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: se il Don Bosco non &egrave; andato in affanno in mezzo al campo il merito va molto a <b>Fedeli</b>, autentico polmone della squadra; per gli ospiti da elogiare <b>Raiola</b>.




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