• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Atletico Lucca
  • 2 - 1
  • Pieta 2004


ATLETICO LUCCA: Vellutini, Dunga, Paladini, Tuccori, Battaglia, Saquella, Remafedi, Dal Porto, Stefani, Nigro, Ciatti. A disp.: Solfanelli, Bertilacchi, D'Onza, Ghiglioni. All.: Alessandro Tempesti.
PIETA' 2004: Mazzacuva, Bocchicchio, Mancuso, Sebastiano, Hoxha, Mosca, Talakhadze, Bacarella, Mariotti, Mazzinghi, Biagini. A disp.: Monticciolo, Caristia, Chiavacci, D'Arco, Dal Poggetto, Gambi, Pecori. All.: Marco Zambello.

ARBITRO: Carrara di Lucca.

RETI: 25' Tuccori, 29' Mosca, 68' D'Onza.



Delusione, amarezza, dispiacere. Questi sono i sentimenti che vivono Marco Zambello e i suoi ragazzi al termine della partita. Esiste, però, un modo per provare a lenire un dolore sportivo e sta nel cercare di mettere in primo piano una cavalcata che ha visto i biancoblù essere senza dubbio la squadra più costante del campionato, oppure nel far riaffiorare alla memoria i derby vinti contro Jolly Montemurlo, Coiano Santa Lucia e Mezzana, oppure le sei reti rifilate, senza subirne tra andata e ritorno, all'Aullese, ma soprattutto il ricordo deve andare all'inizio dell'annata sportiva quando nessuno avrebbe mai scommesso sulla Pietà 2004. La Pietà 2004 è, invece, cresciuta partita dopo partita, il gruppo ha sempre seguito il tecnico Marco Zambello e si è tolto delle soddisfazioni incredibili, riuscendo a raggiungere una maturità che sarà preziosissima per gli anni a venire. I biancoblù meritano solo applausi ed elogi per tutto quello di straordinario che sono riuscita a compiere in questa stagione più che positiva. A rovinare i piani dei pratesi è stato un Atletico Lucca in forma come non mai; i rossoneri con questo successo hanno dimostrato, oltre che di star attraversando un periodo di forma eccellente, di meritarsi a pieno titolo il terzo posto e con un po' di fortuna in più forse anche per la squadra di Tempesti questa sarebbe stata una partita decisiva per il titolo. Passiamo adesso alla cronaca di questo cruciale confronto. In avvio si nota la differenza di stato d'animo tra i due schieramenti: gli ospiti sento l'importanza della sfida e partono contratti e un po' intimoriti, mentre i rossonero, privi di particolari patemi, cominciano subito bene. Non a caso le prime palle-gol sono di marca lucchese. Citti da buona posizione spara alto, mentre Remafedi scheggia il palo da buona posizione. Poi Remafedi si appresta a battere un calcio d'angolo. La sfera viene calciata corta verso il primo palo dove arriva di gran carriera Tuccori il quale ha tutto il tempo per colpire di testa e indirizzare la palla dove nessuno può arrivare. La Pietà 2004 non si lascia impressione e trova subito la forza per imbastire una reazione decisa e convinta. Si sciolgono i pratesi una volta andati sotto nel punteggio e dopo appena cinque minuti Biagini si inventa un corridoio da sinistra per Mosca, quest'ultimo controlla il passaggio, supera un difensore in velocità e al momento giusto scocca un tiro ad incrociare imprendibile: è la rete dell'immediato pareggio. I ragazzi di Zambello hanno ritrovato grinta, energie ed idee. Così poco dopo la Pietà potrebbe anche ribaltare subito il risultato. Sugli sviluppi di un corner Sebastiano incorna di testa spedendo la sfera al di là della linea di porta. Gli ospiti iniziano ad esaltare ma l'arbitro ferma tutto a causa di un presunto fallo commesso proprio da Sebastiano ai danni del proprio diretto marcatore Battaglia. Si chiude qui la prima parte di gara. Al rientro in campo l'inerzia della gara pare ancora dalla parte dei pratesi. Azione ben congegnata sulla corsia di sinistra, Mosca mette il turbo e si ritrova in una circostanza molto simile a quella del pari. Questa volta però il tiro ad incrocia del numero diciotto ospite sbatte sul palo, attraversa la linea di porta e finisce tra le braccia di Vellutini. L'Atletico Lucca non sta a guardare e soprattutto sulla mediana dà l'impressione di poter condurre i giochi. In attacco, però, è sempre la Pietà ad essere più pericolosa. Sebastiano si prepara a battere un calcio di punizione da mattonella invitante. L'esecuzione è perfetta, Vellutini pare battuto, è il palo a dire di no! A questo punto gli ospiti si sbilanciano in avanti attaccando a pieno organico. Quando mancano due minuti all'esaurirsi dei settanta totali Stefani se ne va sulla destra, guadagna il fondo e mette al centro un pallone che Ghiglioni non riesce ad arpionare, ma arriva a rimorchio D'Onza che indisturbato appoggia in rete la palla del due a uno. Con grande generosità i ragazzi di Zambello provano a sfruttare i minuti di recupero, ormai però non c'è più nulla da fare. All'Henderson l'Atletico Lucca si impone sulla Pietà 2004.

ATLETICO LUCCA: Vellutini, Dunga, Paladini, Tuccori, Battaglia, Saquella, Remafedi, Dal Porto, Stefani, Nigro, Ciatti. A disp.: Solfanelli, Bertilacchi, D'Onza, Ghiglioni. All.: Alessandro Tempesti.<br >PIETA' 2004: Mazzacuva, Bocchicchio, Mancuso, Sebastiano, Hoxha, Mosca, Talakhadze, Bacarella, Mariotti, Mazzinghi, Biagini. A disp.: Monticciolo, Caristia, Chiavacci, D'Arco, Dal Poggetto, Gambi, Pecori. All.: Marco Zambello.<br > ARBITRO: Carrara di Lucca.<br > RETI: 25' Tuccori, 29' Mosca, 68' D'Onza. Delusione, amarezza, dispiacere. Questi sono i sentimenti che vivono Marco Zambello e i suoi ragazzi al termine della partita. Esiste, per&ograve;, un modo per provare a lenire un dolore sportivo e sta nel cercare di mettere in primo piano una cavalcata che ha visto i biancobl&ugrave; essere senza dubbio la squadra pi&ugrave; costante del campionato, oppure nel far riaffiorare alla memoria i derby vinti contro Jolly Montemurlo, Coiano Santa Lucia e Mezzana, oppure le sei reti rifilate, senza subirne tra andata e ritorno, all'Aullese, ma soprattutto il ricordo deve andare all'inizio dell'annata sportiva quando nessuno avrebbe mai scommesso sulla Piet&agrave; 2004. La Piet&agrave; 2004 &egrave;, invece, cresciuta partita dopo partita, il gruppo ha sempre seguito il tecnico Marco Zambello e si &egrave; tolto delle soddisfazioni incredibili, riuscendo a raggiungere una maturit&agrave; che sar&agrave; preziosissima per gli anni a venire. I biancobl&ugrave; meritano solo applausi ed elogi per tutto quello di straordinario che sono riuscita a compiere in questa stagione pi&ugrave; che positiva. A rovinare i piani dei pratesi &egrave; stato un Atletico Lucca in forma come non mai; i rossoneri con questo successo hanno dimostrato, oltre che di star attraversando un periodo di forma eccellente, di meritarsi a pieno titolo il terzo posto e con un po' di fortuna in pi&ugrave; forse anche per la squadra di Tempesti questa sarebbe stata una partita decisiva per il titolo. Passiamo adesso alla cronaca di questo cruciale confronto. In avvio si nota la differenza di stato d'animo tra i due schieramenti: gli ospiti sento l'importanza della sfida e partono contratti e un po' intimoriti, mentre i rossonero, privi di particolari patemi, cominciano subito bene. Non a caso le prime palle-gol sono di marca lucchese. Citti da buona posizione spara alto, mentre Remafedi scheggia il palo da buona posizione. Poi Remafedi si appresta a battere un calcio d'angolo. La sfera viene calciata corta verso il primo palo dove arriva di gran carriera Tuccori il quale ha tutto il tempo per colpire di testa e indirizzare la palla dove nessuno pu&ograve; arrivare. La Piet&agrave; 2004 non si lascia impressione e trova subito la forza per imbastire una reazione decisa e convinta. Si sciolgono i pratesi una volta andati sotto nel punteggio e dopo appena cinque minuti Biagini si inventa un corridoio da sinistra per Mosca, quest'ultimo controlla il passaggio, supera un difensore in velocit&agrave; e al momento giusto scocca un tiro ad incrociare imprendibile: &egrave; la rete dell'immediato pareggio. I ragazzi di Zambello hanno ritrovato grinta, energie ed idee. Cos&igrave; poco dopo la Piet&agrave; potrebbe anche ribaltare subito il risultato. Sugli sviluppi di un corner Sebastiano incorna di testa spedendo la sfera al di l&agrave; della linea di porta. Gli ospiti iniziano ad esaltare ma l'arbitro ferma tutto a causa di un presunto fallo commesso proprio da Sebastiano ai danni del proprio diretto marcatore Battaglia. Si chiude qui la prima parte di gara. Al rientro in campo l'inerzia della gara pare ancora dalla parte dei pratesi. Azione ben congegnata sulla corsia di sinistra, Mosca mette il turbo e si ritrova in una circostanza molto simile a quella del pari. Questa volta per&ograve; il tiro ad incrocia del numero diciotto ospite sbatte sul palo, attraversa la linea di porta e finisce tra le braccia di Vellutini. L'Atletico Lucca non sta a guardare e soprattutto sulla mediana d&agrave; l'impressione di poter condurre i giochi. In attacco, per&ograve;, &egrave; sempre la Piet&agrave; ad essere pi&ugrave; pericolosa. Sebastiano si prepara a battere un calcio di punizione da mattonella invitante. L'esecuzione &egrave; perfetta, Vellutini pare battuto, &egrave; il palo a dire di no! A questo punto gli ospiti si sbilanciano in avanti attaccando a pieno organico. Quando mancano due minuti all'esaurirsi dei settanta totali Stefani se ne va sulla destra, guadagna il fondo e mette al centro un pallone che Ghiglioni non riesce ad arpionare, ma arriva a rimorchio D'Onza che indisturbato appoggia in rete la palla del due a uno. Con grande generosit&agrave; i ragazzi di Zambello provano a sfruttare i minuti di recupero, ormai per&ograve; non c'&egrave; pi&ugrave; nulla da fare. All'Henderson l'Atletico Lucca si impone sulla Piet&agrave; 2004.




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