FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Hristov, Pinto, Ranieri, Lakti, Diakhatè (85' Toure), Sottil, Saponara (70' Faye), Maganjic (73' Kasse), Gori. A disp.: Brancolini, Purro, Simonti, Marozzi, Meli, Longo, Nannelli, Corigliano. All.: Bigica.
SAMPDORIA: Krapikas 6.5, Tomic 5, Giordano 5 (57' Romei 5.5), Gabbani 5, Pastor 5.5, Veips 5.5, Vujcic 6, Scotti 5.5 (46' Canovi 5.5), Balde 6, Tessiore 5.5, Curito 5 (57' Prelec 5.5). A disp.: Piccardo, Oliana, Sorensen, Aramini, Fogal, Gomes, Cappelletti. All.: Augusto.

RETI: 22' Saponara, 23' Vujcic, 44' Hristov, 51' Sottil, 63' Balde, 70' Gori, 88' Kasse.
NOTE: ammoniti Gabbani e Romei; espulso Ferrarini per doppia ammonizione.



Emiliano Bigica ‘bacia' l'esordio al Bozzi di Firenze con una vittoria che lancia la Fiorentina in testa al Campionato Primavera 1 a punteggio pieno a braccetto con l'Inter dopo due giornate: la strada è lunga, sia chiaro, ma l'inizio è convincente. Ci sono ancora tanti aspetti da limare, soprattutto quello riguardante l'inserimento nella manovra offensiva di Gabriele Gori - una rete e due assist contro la Sampdoria - che appare un po' emarginato dall'azione corale, però ciò che conta è la vittoria. Male gli ospiti, seguiti anche dall'Avvocato Antonio Romei, uno dei capi dei blucerchiati: il pacchetto arretrato e il centrocampo, soprattutto in fase difensiva, sono da rivedere. Padroni di casa orfani di Illanes e Mosti, in virtù della convocazione di Riccardo Saponara, che occupa una delle caselle per i fuoriquota, mandato da Pioli a macinare minuti dopo l'infortunio: difesa restaurata con l'esordio stagionale dal primo minuto di Pinto e Ferrarini. Il 4-3-3 genovese non funziona e lo si intende subito: al 2' un'azione confusa di Gori si conclude con un nulla di fatto, poi cinque minuti dopo Saponara innesca Sottil - nuovamente sugli scudi - che serve Ranieri, la cui palla per Gori viene agganciata male dall'attaccante. La Sampdoria prova a rendersi pericolosa: errore della difesa viola, Pinto salva in scivolata su Curito mandando in calcio d'angolo, sul cui sviluppo lo stesso Curito calcia alto. Al 9' Sottil sfiora la rete, poiché solamente il palo gli nega la gioia. Gli ospiti tentano l'arma del contropiede: stavolta è Ferrarini a chiudere su Balde, sicuramente non perfetto nella gestione del pallone. La gara procede a ritmi serrati: all'11' Saponara mette nel mezzo, con il pallone che finisce sui piedi di Gori, il cui colpo di tacco viene bloccato da Kaprikas. Le ripartenze blucerchiate potrebbero far male alla Fiorentina: Balde serve Vujcic, ma il croato non calcia e si fa togliere il pallone. L'occasione più importante arriva però al 16': calcio di punizione di Tessiore che si stampa sulla traversa, mentre Ghidotti è provvidenziale sulla respinta da distanza ravvicinata di Balde. Sul ribaltamento di fronte, Sottil serve Maganjic, anche attraverso un velo di Saponara, ma il tiro del giocatore gigliato viene deviato in calcio d'angolo da Kaprikas. La partita la sblocca l'uomo più atteso, Riccardo Saponara: al 22' il pallone carambola sui suoi piedi al limite dell'area, lui si coordina e calcia al volo, facendo esaurire la traiettoria all'incrocio dei pali. Applausi del Bozzi . Ma non c'è tempo per esultare: la difesa viola si addormenta, così come Hristov, e Vujcic insacca il pareggio. La Fiorentina prova a reagire: Sottil ci prova con un tiro diretto verso il sette , Kaprikas è bravissimo a salvare. Hristov prova a farsi perdonare sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa termina di poco fuori. Gori serve Sottil, tiro che finisce alto. Sottil ci prova anche su calcio di punizione, ma anche stavolta non centra la porta. Kaprikas blocca una conclusione di Saponara, Sottil calcia nuovamente alto, così come Diakhatè al 41' di testa. Poi Sottil e Gori si pestano i piedi su un pallone recuperato. Prima dell'intervallo, Hristov riporta in vantaggio la Fiorentina: Saponara batte un calcio d'angolo, il bulgaro svetta e sigla il 2-1. La ripresa si apre con la stessa trama: viola in avanti, Sampdoria che difende. Saponara non trova lo specchio della porta, Sottil colpisce un altro palo, poi la difesa salva su Gori. Al 51' però la formazione di Bigica riesce a segnare il momentaneo 3-1: Gori recupera palla e serve Sottil, che insacca. Kaprikas tiene ancora in partita gli ospiti, attento su un tentativo di Saponara. Al 63' i genovesi accorciano le distanze con Balde, ma sette minuti più tardi Gori sigla la quarta rete locale: lancio di Saponara, Maganjic serve l'attaccante viola che batte Kaprikas. Al 72' la Fiorentina rimane in dieci uomini a causa di un'ingenua espulsione procuratasi da Ferrarini. La Sampdoria spinge ma anche la formazione di Bigica si fa vedere: chiude i conti il neoentrato Kasse, che sulla sponda di Gori infila il pallone all'incrocio all'88'. Vittoria meritata, grande quantità di azioni create e iniezione di fiducia per la Fiorentina: servirà garantire continuità alle prestazioni.
LE PAGELLE
Ghidotti: 6,5 Cerofolini è con la Prima squadra e quindi tocca a lui: provvidenziale su Balde, è incolpevole sulle reti subite. Sicuro, attento, buona prova anche nelle uscite.
Ferrarini: 5 All'esordio dal primo minuto in Primavera si fa espellere ingenuamente: prima viene ammonito per aver allontanato il pallone, poi con un fallo si prende il cartellino rosso. Per il resto una buona chiusura su Balde e alcune imprecisioni. Macchia una giornata speciale con un grave errore.
Hristov: 6,5 Prima pasticcia in occasione della prima rete doriana, poi sfiora il palo e infine insacca una rete importante, quella che al 44' riporta in vantaggio la Fiorentina prima dell'intervallo. In crescita, da rivedere ancora quando si occupa di difendere.
Pinto: 6 Al centro della difesa gioca sforna una prestazione tutto sommato positiva: abile nel salvare su Curito nei primi minuti della sfida.
Ranieri: 6 Ha una marcia in più quando si tratta di correre, però compie un leggero passo indietro rispetto alla gara contro l'Atalanta. Prova sufficiente, senza infamia e senza lode.
Lakti: 6 Quantità, tantissima quantità. Il classico mediano, spezza l'azione con veemenza e irruenza. Fa legna , come si suol dire. E si rivela importante nel fermare le trame avversarie, esagerando a volte nello spazzare .
Diakhate: 6 Fa ripartire l'azione senza farsi vedere troppo in fase offensiva. Il compitino, in una giornata certamente non difficile (85' Toure: s.v. Entra in campo per i minuti finali.
Sottil: 7 Sempre il solito. Decisivo, a segno, sforna assist. E ci prova ripetutamente, è quasi impossibile contare tutti i tentativi. Colpisce anche due legni.
Saponara: 7 Fa la differenza, ma sarebbe stato preoccupante il contrario. Un gol d'autore che fa esplodere il Bozzi , poi un assist e un passaggio in occasione del gol di Gori. Non tira mai indietro la gamba, corre e partecipa a quasi tutte le azioni offensive. Dal 7' Faye: 6 Porta maggiore copertura.
Maganjc: 6 Assist per Gori, una conclusione deviata da Kaprikas e poco altro. Corre tanto, però non incide. Dal 73' Kasse: 6. Lasciato fuori inizialmente, principalmente a causa dell'impiego di Saponara, entra e sigla una rete tanto bella quanto inutile.
Gori: 6 Una rete e due assist. Per un attaccante dovrebbe bastare. Cresce durante della partita, ma appare troppo spesso escluso dal gioco, lasciato troppo solo all'interno di questo schema, andando anche in difficoltà. Bigica dovrà lavorare su questo aspetto.
L'INTERVISTA
L'allenatore della Fiorentina Emiliano Bigica ha commentato così la gara: Mi ha dato molto fastidio subire due gol. È una cosa sulla quale lavorare perché non è possibile segnare sempre cinque gol a partita. Ero dispiaciuto per i ragazzi a fine primo tempo, perché l'uno a zero era stretto per le occasioni create. Meritavamo qualcosa in più. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo tenuto la squadra più corta, andando a recuperare tanti palloni nella fase offensiva grazie al pressing alto. Sono contento di quest'aspetto perché ci lavoriamo ormai da tempo .

Giacomo Brunetti FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Hristov, Pinto, Ranieri, Lakti, Diakhat&egrave; (85' Toure), Sottil, Saponara (70' Faye), Maganjic (73' Kasse), Gori. A disp.: Brancolini, Purro, Simonti, Marozzi, Meli, Longo, Nannelli, Corigliano. All.: Bigica.<br >SAMPDORIA: Krapikas 6.5, Tomic 5, Giordano 5 (57' Romei 5.5), Gabbani 5, Pastor 5.5, Veips 5.5, Vujcic 6, Scotti 5.5 (46' Canovi 5.5), Balde 6, Tessiore 5.5, Curito 5 (57' Prelec 5.5). A disp.: Piccardo, Oliana, Sorensen, Aramini, Fogal, Gomes, Cappelletti. All.: Augusto.<br > RETI: 22' Saponara, 23' Vujcic, 44' Hristov, 51' Sottil, 63' Balde, 70' Gori, 88' Kasse.<br >NOTE: ammoniti Gabbani e Romei; espulso Ferrarini per doppia ammonizione. Emiliano Bigica ‘bacia' l'esordio al Bozzi di Firenze con una vittoria che lancia la Fiorentina in testa al Campionato Primavera 1 a punteggio pieno a braccetto con l'Inter dopo due giornate: la strada &egrave; lunga, sia chiaro, ma l'inizio &egrave; convincente. Ci sono ancora tanti aspetti da limare, soprattutto quello riguardante l'inserimento nella manovra offensiva di Gabriele Gori - una rete e due assist contro la Sampdoria - che appare un po' emarginato dall'azione corale, per&ograve; ci&ograve; che conta &egrave; la vittoria. Male gli ospiti, seguiti anche dall'Avvocato Antonio Romei, uno dei capi dei blucerchiati: il pacchetto arretrato e il centrocampo, soprattutto in fase difensiva, sono da rivedere. Padroni di casa orfani di Illanes e Mosti, in virt&ugrave; della convocazione di Riccardo Saponara, che occupa una delle caselle per i fuoriquota, mandato da Pioli a macinare minuti dopo l'infortunio: difesa restaurata con l'esordio stagionale dal primo minuto di Pinto e Ferrarini. Il 4-3-3 genovese non funziona e lo si intende subito: al 2' un'azione confusa di Gori si conclude con un nulla di fatto, poi cinque minuti dopo Saponara innesca Sottil - nuovamente sugli scudi - che serve Ranieri, la cui palla per Gori viene agganciata male dall'attaccante. La Sampdoria prova a rendersi pericolosa: errore della difesa viola, Pinto salva in scivolata su Curito mandando in calcio d'angolo, sul cui sviluppo lo stesso Curito calcia alto. Al 9' Sottil sfiora la rete, poich&eacute; solamente il palo gli nega la gioia. Gli ospiti tentano l'arma del contropiede: stavolta &egrave; Ferrarini a chiudere su Balde, sicuramente non perfetto nella gestione del pallone. La gara procede a ritmi serrati: all'11' Saponara mette nel mezzo, con il pallone che finisce sui piedi di Gori, il cui colpo di tacco viene bloccato da Kaprikas. Le ripartenze blucerchiate potrebbero far male alla Fiorentina: Balde serve Vujcic, ma il croato non calcia e si fa togliere il pallone. L'occasione pi&ugrave; importante arriva per&ograve; al 16': calcio di punizione di Tessiore che si stampa sulla traversa, mentre Ghidotti &egrave; provvidenziale sulla respinta da distanza ravvicinata di Balde. Sul ribaltamento di fronte, Sottil serve Maganjic, anche attraverso un velo di Saponara, ma il tiro del giocatore gigliato viene deviato in calcio d'angolo da Kaprikas. La partita la sblocca l'uomo pi&ugrave; atteso, Riccardo Saponara: al 22' il pallone carambola sui suoi piedi al limite dell'area, lui si coordina e calcia al volo, facendo esaurire la traiettoria all'incrocio dei pali. Applausi del Bozzi . Ma non c'&egrave; tempo per esultare: la difesa viola si addormenta, cos&igrave; come Hristov, e Vujcic insacca il pareggio. La Fiorentina prova a reagire: Sottil ci prova con un tiro diretto verso il sette , Kaprikas &egrave; bravissimo a salvare. Hristov prova a farsi perdonare sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa termina di poco fuori. Gori serve Sottil, tiro che finisce alto. Sottil ci prova anche su calcio di punizione, ma anche stavolta non centra la porta. Kaprikas blocca una conclusione di Saponara, Sottil calcia nuovamente alto, cos&igrave; come Diakhat&egrave; al 41' di testa. Poi Sottil e Gori si pestano i piedi su un pallone recuperato. Prima dell'intervallo, Hristov riporta in vantaggio la Fiorentina: Saponara batte un calcio d'angolo, il bulgaro svetta e sigla il 2-1. La ripresa si apre con la stessa trama: viola in avanti, Sampdoria che difende. Saponara non trova lo specchio della porta, Sottil colpisce un altro palo, poi la difesa salva su Gori. Al 51' per&ograve; la formazione di Bigica riesce a segnare il momentaneo 3-1: Gori recupera palla e serve Sottil, che insacca. Kaprikas tiene ancora in partita gli ospiti, attento su un tentativo di Saponara. Al 63' i genovesi accorciano le distanze con Balde, ma sette minuti pi&ugrave; tardi Gori sigla la quarta rete locale: lancio di Saponara, Maganjic serve l'attaccante viola che batte Kaprikas. Al 72' la Fiorentina rimane in dieci uomini a causa di un'ingenua espulsione procuratasi da Ferrarini. La Sampdoria spinge ma anche la formazione di Bigica si fa vedere: chiude i conti il neoentrato Kasse, che sulla sponda di Gori infila il pallone all'incrocio all'88'. Vittoria meritata, grande quantit&agrave; di azioni create e iniezione di fiducia per la Fiorentina: servir&agrave; garantire continuit&agrave; alle prestazioni.<br >LE PAGELLE<br >Ghidotti: 6,5 Cerofolini &egrave; con la Prima squadra e quindi tocca a lui: provvidenziale su Balde, &egrave; incolpevole sulle reti subite. Sicuro, attento, buona prova anche nelle uscite.<br >Ferrarini: 5 All'esordio dal primo minuto in Primavera si fa espellere ingenuamente: prima viene ammonito per aver allontanato il pallone, poi con un fallo si prende il cartellino rosso. Per il resto una buona chiusura su Balde e alcune imprecisioni. Macchia una giornata speciale con un grave errore.<br >Hristov: 6,5 Prima pasticcia in occasione della prima rete doriana, poi sfiora il palo e infine insacca una rete importante, quella che al 44' riporta in vantaggio la Fiorentina prima dell'intervallo. In crescita, da rivedere ancora quando si occupa di difendere.<br >Pinto: 6 Al centro della difesa gioca sforna una prestazione tutto sommato positiva: abile nel salvare su Curito nei primi minuti della sfida.<br >Ranieri: 6 Ha una marcia in pi&ugrave; quando si tratta di correre, per&ograve; compie un leggero passo indietro rispetto alla gara contro l'Atalanta. Prova sufficiente, senza infamia e senza lode.<br >Lakti: 6 Quantit&agrave;, tantissima quantit&agrave;. Il classico mediano, spezza l'azione con veemenza e irruenza. Fa legna , come si suol dire. E si rivela importante nel fermare le trame avversarie, esagerando a volte nello spazzare .<br >Diakhate: 6 Fa ripartire l'azione senza farsi vedere troppo in fase offensiva. Il compitino, in una giornata certamente non difficile (85' Toure: s.v. Entra in campo per i minuti finali.<br >Sottil: 7 Sempre il solito. Decisivo, a segno, sforna assist. E ci prova ripetutamente, &egrave; quasi impossibile contare tutti i tentativi. Colpisce anche due legni.<br >Saponara: 7 Fa la differenza, ma sarebbe stato preoccupante il contrario. Un gol d'autore che fa esplodere il Bozzi , poi un assist e un passaggio in occasione del gol di Gori. Non tira mai indietro la gamba, corre e partecipa a quasi tutte le azioni offensive. Dal 7' Faye: 6 Porta maggiore copertura.<br >Maganjc: 6 Assist per Gori, una conclusione deviata da Kaprikas e poco altro. Corre tanto, per&ograve; non incide. Dal 73' Kasse: 6. Lasciato fuori inizialmente, principalmente a causa dell'impiego di Saponara, entra e sigla una rete tanto bella quanto inutile.<br >Gori: 6 Una rete e due assist. Per un attaccante dovrebbe bastare. Cresce durante della partita, ma appare troppo spesso escluso dal gioco, lasciato troppo solo all'interno di questo schema, andando anche in difficolt&agrave;. Bigica dovr&agrave; lavorare su questo aspetto.<br ><b>L'INTERVISTA</b><br >L'allenatore della Fiorentina <b>Emiliano Bigica</b> ha commentato cos&igrave; la gara: <b> Mi ha dato molto fastidio subire due gol. &Egrave; una cosa sulla quale lavorare perch&eacute; non &egrave; possibile segnare sempre cinque gol a partita. Ero dispiaciuto per i ragazzi a fine primo tempo, perch&eacute; l'uno a zero era stretto per le occasioni create. Meritavamo qualcosa in pi&ugrave;. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo tenuto la squadra pi&ugrave; corta, andando a recuperare tanti palloni nella fase offensiva grazie al pressing alto. Sono contento di quest'aspetto perch&eacute; ci lavoriamo ormai da tempo .</b> Giacomo Brunetti