ATLETICO ETRURIA: Marconcini, Serra, Orlandi, Giardi, Morra, Carannante, Innocenti, Giani, Cozzi, Bernardini, Orfei. A disp.: Ferretti, Mazzoli, Carta, Marasco, Natola, Galletti, Barbini. All.: Luca Signorini.
VENTURINA: Quintavalle, Speranza, De Luca, De Marco, Ferri, Garfagnini, Vaglini, Ferrari, Poli A., Di Sacco, Ficara. A disp.: Barlettani, Aruta, Poli L., Poggiarelli, Annoni, Lepri, Stella. All.: Fabio Viterbo.

ARBITRO: Adrian Ursu di Lucca.



Poche emozioni e occasioni, nessun gol e sporadici lampi: è il riassunto sintetico della prima gara ufficiale di queste due realtà calcistiche. Atletico Etruria e Venturina non vanno oltre lo 0-0 in un pomeriggio caratterizzato dal tremendo caldo e da un terreno di gioco che non ha facilitato il regolare svolgimento delle operazioni di gioco. L'avvio di match è targato Venturina, gli uomini di mister Viterbo provano fin da subito a prendere in mano il pallino del gioco senza lasciare spazio alle ripartenze avversarie. La prima occasione capita sui piedi di Poli A., bravo a raccogliere un pallone vagante all'interno dell'area di rigore ma la sua girata verso la porta non regala la gioia sperata. La reazione dei padroni di casa è affidata al collettivo, cresciuto con il passare dei minuti, tanto che nel giro di cinque minuti vanno vicinissimi al gol del vantaggio con Carannante e Cozzi. Proprio il numero sei si prende la squadra sulle spalle ed inizia ad inventare calcio su tutto il fronte offensivo, servendo lanci precisi per la corsa dei propri esterni d'attacco, penalizzati però dal brutto rimbalzo del pallone che rallenta la fluidità della manovra. L'occasione più clamorosa, come anticipato, porta la firma di Cozzi che a tu per tu con l'estremo difensore ospite, per ben due volte, non riesce a trovare il colpo giusto per insaccare la sfera in rete, sprecando una chance davvero ghiotta per sbloccare questa delicata sfida. L'ultima occasione del primo tempo è in favore degli ospiti: Di Sacco serve in profondità lo scatto di Poli A. ma il centravanti non riesce a superare il portiere in uscita. Finisce dunque il primo tempo con poche emozioni, salvo eccezione per la nitida occasione capitata a Cozzi che poteva cambiare le sorti di questa prima frazione. I secondi quarantacinque minuti di gioco seguono la falsa riga dei primi, con entrambe le squadre pronte ad attaccarsi attraverso le ripartenze, aspettando qualche pertugio creato dalle retroguardie. Spiraglio che si apre intorno al 70', quando i tre classe 2001 neo- entrati (Poli L., Poggiarelli e Lepri) confezionano una serie di triangoli che portano quest'ultimo alla conclusione verso lo specchio della porta ma il pallone termina alto sopra la traversa. I molti cambi eseguiti da parte dei due allenatori - compreso anche l'assetto tattico- non regala benefici determinanti, anzi, la gara si affievolisce ulteriormente e per segnalare un'altra emozione degna di nota bisognerà aspettare i minuti conclusivi quando Lepri, servito di piatto destro da Annoni, riesce a liberarsi della marcatura del difensore impattando la sfera con poca forza, spedendola dunque tra le comode braccia di Marconcini. Non succede più niente fino al triplice fischio dell‘arbitro, Atletico Etruria e Venturina escono da questo incontro con un punto ciascuno senza accontentare più di tanto, come confermato da mister Viterbo che ha però qualcosa da recriminare: Pareggio giusto ma maturato in un campo davvero pessimo, il quale penalizza una squadra che cerca sempre di giocare palla a terra; in questo modo, entrambe le compagini sono state costrette ad alzare il pallone per arrivare nei pressi del portiere avversario ed oltretutto, c‘era un calcio di rigore netto a nostro favore per un fallo di mano evidente non segnalato dal direttore di gara. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi perché molti giocavano in un ruolo non suo, visto che eravamo in piena emergenza soprattutto in difesa, sperando di centrare la prima vittoria al più presto .

Calciatoripiù: Carannante, Morra (bravissimo ad impostare) e Orlandi (Atletico Etruria). Per il Venturina Quintavalle, provvidenziale nel salvare il risultato su Cozzi, e De Luca, mezzala di sostanza che ha giocato difensore centrale per emergenza, disputando davvero un'ottima prestazione.

Lapo Chellini ATLETICO ETRURIA: Marconcini, Serra, Orlandi, Giardi, Morra, Carannante, Innocenti, Giani, Cozzi, Bernardini, Orfei. A disp.: Ferretti, Mazzoli, Carta, Marasco, Natola, Galletti, Barbini. All.: Luca Signorini.<br >VENTURINA: Quintavalle, Speranza, De Luca, De Marco, Ferri, Garfagnini, Vaglini, Ferrari, Poli A., Di Sacco, Ficara. A disp.: Barlettani, Aruta, Poli L., Poggiarelli, Annoni, Lepri, Stella. All.: Fabio Viterbo.<br > ARBITRO: Adrian Ursu di Lucca. Poche emozioni e occasioni, nessun gol e sporadici lampi: &egrave; il riassunto sintetico della prima gara ufficiale di queste due realt&agrave; calcistiche. Atletico Etruria e Venturina non vanno oltre lo 0-0 in un pomeriggio caratterizzato dal tremendo caldo e da un terreno di gioco che non ha facilitato il regolare svolgimento delle operazioni di gioco. L'avvio di match &egrave; targato Venturina, gli uomini di mister Viterbo provano fin da subito a prendere in mano il pallino del gioco senza lasciare spazio alle ripartenze avversarie. La prima occasione capita sui piedi di Poli A., bravo a raccogliere un pallone vagante all'interno dell'area di rigore ma la sua girata verso la porta non regala la gioia sperata. La reazione dei padroni di casa &egrave; affidata al collettivo, cresciuto con il passare dei minuti, tanto che nel giro di cinque minuti vanno vicinissimi al gol del vantaggio con Carannante e Cozzi. Proprio il numero sei si prende la squadra sulle spalle ed inizia ad inventare calcio su tutto il fronte offensivo, servendo lanci precisi per la corsa dei propri esterni d'attacco, penalizzati per&ograve; dal brutto rimbalzo del pallone che rallenta la fluidit&agrave; della manovra. L'occasione pi&ugrave; clamorosa, come anticipato, porta la firma di Cozzi che a tu per tu con l'estremo difensore ospite, per ben due volte, non riesce a trovare il colpo giusto per insaccare la sfera in rete, sprecando una chance davvero ghiotta per sbloccare questa delicata sfida. L'ultima occasione del primo tempo &egrave; in favore degli ospiti: Di Sacco serve in profondit&agrave; lo scatto di Poli A. ma il centravanti non riesce a superare il portiere in uscita. Finisce dunque il primo tempo con poche emozioni, salvo eccezione per la nitida occasione capitata a Cozzi che poteva cambiare le sorti di questa prima frazione. I secondi quarantacinque minuti di gioco seguono la falsa riga dei primi, con entrambe le squadre pronte ad attaccarsi attraverso le ripartenze, aspettando qualche pertugio creato dalle retroguardie. Spiraglio che si apre intorno al 70', quando i tre classe 2001 neo- entrati (Poli L., Poggiarelli e Lepri) confezionano una serie di triangoli che portano quest'ultimo alla conclusione verso lo specchio della porta ma il pallone termina alto sopra la traversa. I molti cambi eseguiti da parte dei due allenatori - compreso anche l'assetto tattico- non regala benefici determinanti, anzi, la gara si affievolisce ulteriormente e per segnalare un'altra emozione degna di nota bisogner&agrave; aspettare i minuti conclusivi quando Lepri, servito di piatto destro da Annoni, riesce a liberarsi della marcatura del difensore impattando la sfera con poca forza, spedendola dunque tra le comode braccia di Marconcini. Non succede pi&ugrave; niente fino al triplice fischio dell‘arbitro, Atletico Etruria e Venturina escono da questo incontro con un punto ciascuno senza accontentare pi&ugrave; di tanto, come confermato da mister <b>Viterbo </b>che ha per&ograve; qualcosa da recriminare: <b> Pareggio giusto ma maturato in un campo davvero pessimo, il quale penalizza una squadra che cerca sempre di giocare palla a terra; in questo modo, entrambe le compagini sono state costrette ad alzare il pallone per arrivare nei pressi del portiere avversario ed oltretutto, c‘era un calcio di rigore netto a nostro favore per un fallo di mano evidente non segnalato dal direttore di gara. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi perch&eacute; molti giocavano in un ruolo non suo, visto che eravamo in piena emergenza soprattutto in difesa, sperando di centrare la prima vittoria al pi&ugrave; presto .<br > Calciatoripi&ugrave;: Carannante, Morra</b> (bravissimo ad impostare) e <b>Orlandi </b>(Atletico Etruria). Per il Venturina <b>Quintavalle</b>, provvidenziale nel salvare il risultato su Cozzi, e <b>De Luca</b>, mezzala di sostanza che ha giocato difensore centrale per emergenza, disputando davvero un'ottima prestazione. Lapo Chellini