• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Popolare Cep
  • 3 - 3
  • Crespina


POPOLARE CEP: Michelotti, Sardi, Berretta, Samadù, Galli, Stefanelli, Bargi, Gregori, Bubba, Yankuba, Cantini. A disp.: Aiello, Baiocco, Cortese, Lascialfari, Failla, Igbineweka. All.: Rossano Michelotti.
CRESPINA: Caponi, D'Andrea, Bilanci, Monetti, Concordia, E. Luchetti, A. Luchetti, Agostini, Del Papa, Pratelli, Corucci. A disp.: Iacoponi, Morelli, Rapezzi, Alimadhi. All.: Alessio Giovannelli.

ARBITRO: Murgia di Pisa

RETI: Concordia 2, Galli rig., Cantini rig., Igbineweka, Pratelli



Non c'è un inizio né tantomeno una fine nel turbinio di emozioni e gol che ha saputo regalare questo terzo incontro in campionato tra Popolare Cep e Crespina. Partita vietata ai deboli di cuori e troppo equilibrata per potersi alzare senza problemi dal proprio seggiolino in tribuna. Il Crespina di Giovannelli mette il turbo all'alba dell'incontro, portandosi in avanti con il numero cinque Concordia che, tra i protagonisti di questa partita, approfitta di un'ingenuità difensiva degli avversari e passa avanti. Passato il tempo dei festeggiamenti, è già tempo di rimboccarsi le maniche per Pratelli e compagni, raggiunti a velocità immediata dal pareggio di Galli su calcio di rigore. Finisce qui il primo dei tre film della partita. Dopo il botta e risposta tra le due squadre, le due compagini provano a risistemarsi e a giocare un calcio più razionale e meno emotivo, badando a non concedere niente, o poco, agli avversari. Nel secondo tempo i ragazzi condotti da Rossano Michelotti prendono il largo con il secondo rigore a loro favore concesso da Murgia. Dagli undici metri stavolta c'è Cantini, che non si fa ipnotizzare da Caponi e incenerisce il portiere avversario. Sugli scudi nella prima metà del secondo tempo c'è anche Igbineweka che, dialoga in un fazzoletto con Failla e piazza di sinistro alle spalle dell'incolpevole Caponi. Fine della seconda parte. La terza e ultima ha dell'incredibile perché registra il ritorno di fiamma di un Crespina, la cui possibilità di tornare in partita sembrava definitivamente tramontata col gol del tre a uno. Al 92' Concordia avvicina i suoi all'impresa, e al 96' Pratelli pesca l'insperato jolly da fuori area, incarnando il ruolo di vero e proprio salvatore della patria. Per la Popolare Cep due punti persi, più che un punto guadagnato, dato il doppio scarto col quale si ritrovavano fino a cinque minuti dal termine. Michelotti non dormirà sonni troppo tranquilli. Audace e gagliarda la risposta di un Crespina mai domo.
Calciatoripiù: Cantini, Galli
(Popolare Cep).

Ma.Go. POPOLARE CEP: Michelotti, Sardi, Berretta, Samad&ugrave;, Galli, Stefanelli, Bargi, Gregori, Bubba, Yankuba, Cantini. A disp.: Aiello, Baiocco, Cortese, Lascialfari, Failla, Igbineweka. All.: Rossano Michelotti.<br >CRESPINA: Caponi, D'Andrea, Bilanci, Monetti, Concordia, E. Luchetti, A. Luchetti, Agostini, Del Papa, Pratelli, Corucci. A disp.: Iacoponi, Morelli, Rapezzi, Alimadhi. All.: Alessio Giovannelli.<br > ARBITRO: Murgia di Pisa<br > RETI: Concordia 2, Galli rig., Cantini rig., Igbineweka, Pratelli Non c'&egrave; un inizio n&eacute; tantomeno una fine nel turbinio di emozioni e gol che ha saputo regalare questo terzo incontro in campionato tra Popolare Cep e Crespina. Partita vietata ai deboli di cuori e troppo equilibrata per potersi alzare senza problemi dal proprio seggiolino in tribuna. Il Crespina di Giovannelli mette il turbo all'alba dell'incontro, portandosi in avanti con il numero cinque Concordia che, tra i protagonisti di questa partita, approfitta di un'ingenuit&agrave; difensiva degli avversari e passa avanti. Passato il tempo dei festeggiamenti, &egrave; gi&agrave; tempo di rimboccarsi le maniche per Pratelli e compagni, raggiunti a velocit&agrave; immediata dal pareggio di Galli su calcio di rigore. Finisce qui il primo dei tre film della partita. Dopo il botta e risposta tra le due squadre, le due compagini provano a risistemarsi e a giocare un calcio pi&ugrave; razionale e meno emotivo, badando a non concedere niente, o poco, agli avversari. Nel secondo tempo i ragazzi condotti da Rossano Michelotti prendono il largo con il secondo rigore a loro favore concesso da Murgia. Dagli undici metri stavolta c'&egrave; Cantini, che non si fa ipnotizzare da Caponi e incenerisce il portiere avversario. Sugli scudi nella prima met&agrave; del secondo tempo c'&egrave; anche Igbineweka che, dialoga in un fazzoletto con Failla e piazza di sinistro alle spalle dell'incolpevole Caponi. Fine della seconda parte. La terza e ultima ha dell'incredibile perch&eacute; registra il ritorno di fiamma di un Crespina, la cui possibilit&agrave; di tornare in partita sembrava definitivamente tramontata col gol del tre a uno. Al 92' Concordia avvicina i suoi all'impresa, e al 96' Pratelli pesca l'insperato jolly da fuori area, incarnando il ruolo di vero e proprio salvatore della patria. Per la Popolare Cep due punti persi, pi&ugrave; che un punto guadagnato, dato il doppio scarto col quale si ritrovavano fino a cinque minuti dal termine. Michelotti non dormir&agrave; sonni troppo tranquilli. Audace e gagliarda la risposta di un Crespina mai domo.<b> Calciatoripi&ugrave;: Cantini, Galli</b> (Popolare Cep). Ma.Go.




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