- Allievi Provinciali
-
Valdera
-
5 - 0
-
San Frediano
VAL5DERA: Maionchi (70'Marzuoli), Guerrieri (41'Ragoni), Florese, Ferrucci, Cioni, Calderini, Lucchesi, Saggio (62' Mazzuca), Sammuri (37' Lombardi), Caccio, Meliani (72' Lupi). All.: Cioni.
SAN FREDIANO: Scatena, De Ieso, Giusti, Grella (68' Nannipieri), Aliberti, Bertini, Manetti, Giaconi (41' Sbrana), Pellegrini, Del Rosso, Beggi. All.: Mazzei.
ARBITRO: Liotta di Pisa.
RETI: 9' e 64' Caccio, 10' e 30' Lucchesi, 74' rig. Lombardi.
La Valdera supera anche l'ostacolo rappresentato dal San Frediano, quarta forza del torneo con un eloquente ed inequivocabile 5-0 e si laurea campione provinciale, con questi tre punti si rende irraggiungibile dal Vecchiano. Dall'avvento in panchina di Cioni la squadra ha sempre vinto, testimoniando una superiorità evidente sia in termini di gioco dei singoli e grande capacità di imprimere alle gare disputate ritmi elevati. Il prossimo anno la società nerazzurra di Capannoli del Presidente Vito Consoloni si potrà quindi misurare nei gironi regionali con le due categorie regine. Come detto la partita non ha storia, il San Frediano si mostra poco combattivo e troppo fragile in difesa subendo il gioco degli avversari quasi costantemente. La Valdera parte forte: al 1' cross di Lucchesi dalla destra, Caccio non controlla e la difesa ospite libera. Al 9' il vantaggio dei neroazzurri: Lancio di Lucchesi, palla intercettata da Aliberti ma che giunge a Caccio che entra in area ed il suo delizioso pallonetto non lascia scampo a Scatena. Passa un minuto e c'è un'azione insistita di Lucchesi che trova un pertugio in area dal versante destro ed il suo diagonale destro batte il portiere ospite. Gli ospiti sembrano tramortiti, mentre il tridente della Valdera si trova a meraviglia; al 17' da Caccio a Meliani, palla alta. Al 20' Caccio si presenta davanti al portiere rossoblu e tenta un nuovo pallonetto ma la palla scende troppo tardi e si perde alta di un soffio. Il San Frediano sembra svegliarsi, Beggi al 26' controlla dal limite dell'area ma il suo destro si perde di pochissimo alto. I ragazzi di Cioni però continuano a macinare gioco, al 30' Lucchesi approfitta di un grossolano errore della difesa ospite e penetra in area e fa secco ancora il portiere del San Frediano siglando la sua doppietta personale. Al 36' brutto episodio: azione di contropiede della Valdera, Sammuri scalcia Bertini, l'azione prosegue e Guerrieri impegna Scatena; l'arbitro ferma il gioco, e si scatena il parapiglia. Il mister neroazzurro con prontezza toglie dal campo il suo centravanti, inspiegabilmente nervoso, e la partita si placa. Nella ripresa vediamo un San Frediano più convinto, e una Valdera che gestisce il risultato con tranquilità. Girandola di cambi da ambo le parti. Tuttavia c'è il tempo per registrare la doppietta personale di Caccio che di testa sigla il 4-0. e Lombardi che trasforma un penalty per fallo di Bertini sullo Scatenato Caccio, fissando il punteggio sul 5-0. I ragazzi di Cioni possono ora fare festa. CALCIATORI PIÙ: Lucchesi e Caccio (Valdera); Beggi (San Frediano).
Stefano Scarpetti
VAL5DERA: Maionchi (70'Marzuoli), Guerrieri (41'Ragoni), Florese, Ferrucci, Cioni, Calderini, Lucchesi, Saggio (62' Mazzuca), Sammuri (37' Lombardi), Caccio, Meliani (72' Lupi). All.: Cioni.<br >SAN FREDIANO: Scatena, De Ieso, Giusti, Grella (68' Nannipieri), Aliberti, Bertini, Manetti, Giaconi (41' Sbrana), Pellegrini, Del Rosso, Beggi. All.: Mazzei.<br >
ARBITRO: Liotta di Pisa.<br >
RETI: 9' e 64' Caccio, 10' e 30' Lucchesi, 74' rig. Lombardi.
La Valdera supera anche l'ostacolo rappresentato dal San Frediano, quarta forza del torneo con un eloquente ed inequivocabile 5-0 e si laurea campione provinciale, con questi tre punti si rende irraggiungibile dal Vecchiano. Dall'avvento in panchina di Cioni la squadra ha sempre vinto, testimoniando una superiorità evidente sia in termini di gioco dei singoli e grande capacità di imprimere alle gare disputate ritmi elevati. Il prossimo anno la società nerazzurra di Capannoli del Presidente Vito Consoloni si potrà quindi misurare nei gironi regionali con le due categorie regine. Come detto la partita non ha storia, il San Frediano si mostra poco combattivo e troppo fragile in difesa subendo il gioco degli avversari quasi costantemente. La Valdera parte forte: al 1' cross di Lucchesi dalla destra, Caccio non controlla e la difesa ospite libera. Al 9' il vantaggio dei neroazzurri: Lancio di Lucchesi, palla intercettata da Aliberti ma che giunge a Caccio che entra in area ed il suo delizioso pallonetto non lascia scampo a Scatena. Passa un minuto e c'è un'azione insistita di Lucchesi che trova un pertugio in area dal versante destro ed il suo diagonale destro batte il portiere ospite. Gli ospiti sembrano tramortiti, mentre il tridente della Valdera si trova a meraviglia; al 17' da Caccio a Meliani, palla alta. Al 20' Caccio si presenta davanti al portiere rossoblu e tenta un nuovo pallonetto ma la palla scende troppo tardi e si perde alta di un soffio. Il San Frediano sembra svegliarsi, Beggi al 26' controlla dal limite dell'area ma il suo destro si perde di pochissimo alto. I ragazzi di Cioni però continuano a macinare gioco, al 30' Lucchesi approfitta di un grossolano errore della difesa ospite e penetra in area e fa secco ancora il portiere del San Frediano siglando la sua doppietta personale. Al 36' brutto episodio: azione di contropiede della Valdera, Sammuri scalcia Bertini, l'azione prosegue e Guerrieri impegna Scatena; l'arbitro ferma il gioco, e si scatena il parapiglia. Il mister neroazzurro con prontezza toglie dal campo il suo centravanti, inspiegabilmente nervoso, e la partita si placa. Nella ripresa vediamo un San Frediano più convinto, e una Valdera che gestisce il risultato con tranquilità. Girandola di cambi da ambo le parti. Tuttavia c'è il tempo per registrare la doppietta personale di Caccio che di testa sigla il 4-0. e Lombardi che trasforma un penalty per fallo di Bertini sullo Scatenato Caccio, fissando il punteggio sul 5-0. I ragazzi di Cioni possono ora fare festa. <b>CALCIATORI PIÙ: Lucchesi e Caccio (Valdera); Beggi (San Frediano).</b>
Stefano Scarpetti