ALBERETA S.S.: Centrini, Galantini, Lumare, Oldoli, Benvenuti, San Melani, Giangreco, Bianchi, Verghi, Tassini, Villanueva. A disp: Simone Rustam, Acocella, Galli, Masini, Guarnieri. All.: Guarnieri.
AUDA. RUFINA: Manzoni, Dugini, Schievenin, Bendoni, Fumelli, Bondi, Massa, Coniatini, Boninsegni, Knap, Di Tella. A disp.: Giaconi, Sangiovanni, Dreucci, Ruggero, Parrini, Ponti. All.: Parentelli.

RETI: 1' Coniatini, 18' Di Tella, 25' Knap, 31' Tassini, 45' Bondi, 56' Paoli.



Archiviare la pratica senza intoppi in attesa di buone notizie da via Gioberti dove è di scena l'altra capofila, il Bagno a Ripoli. Per la prima tutto liscio, l'Audax si imporrà senza patemi di sorta; per la seconda nulla da fare, anche i gialloblu faranno il loro dovere battendo la Sales. Morale della favola: tutto rimandato all'ultima partita quando l'Audax ospiterà l'Impruneta, il Bagno proprio l'Albereta San Salvi. Con un unico scopo da raggiungere, l'assalto alla porta biancoverde è già al pronti via. Porta ai suoi frutti quando la lancetta non ha neppure completato il primo giro. A sbrogliare la matassa al punto da renderla ancora meno imbrigliata di quanto già non sia ci pensa Coniatini: il destro, velenoso, chirurgico e di pregevole fattura infila Centrini che nulla può contro la conclusione al volo del capitano dell'Audax. Gara sbloccata e subito incanalata sul sentiero più semplice. I bianconeri partono a mille, non vogliono complicazioni, ne hanno distrazioni di sorta visto che il Bagno a Ripoli gioca un'ora e mezza più tardi. C'è solo da pensare a fare bene il proprio compitino contro chi, suo malgrado, è stato investito del ruolo di ago della bilancia del finale di stagione. Siamo solo al 1' quando il risultato è già cambiato, e capitan Coniatini&compani sono bene al corrente che di tempo per passare alla fase di ordinaria amministrazione ce n'è ancora abbastanza. E la furia agonistica non si placa. E' l'11' quando Knap si divora il raddoppio un po' per demerito, un po' per la grande risposta di Centrini che non si lascia intimorire dal faccia a faccia ravvicinato col numero dieci, opponendosi alla sua conclusione col primo di una serie di interventi che lo premieranno come uno dei migliori tra i suoi nonostante i cinque gol che dovrà incassare al triplice fischio. Ma il 2-0 brucia sotto la cenere, e arriva quando la metà del primo tempo non è ancora stata superata. Di Tella vede e imbecca Boninsegni che di fronte a Centrini non emula Knap e buca il secondo. Ma quest'ultimo è bene al corrente che deve farsi perdonare il mezzo errore precedente e lo farà al 25'. Questa volta sì che l'errore avrebbe avuto del clamoroso visto che il dieci non deve far altro che accompagnare in fondo alla porta sguarnita il pallone semplice semplice fornito da un compagno. L'Albereta fatica a contenere l'avversario. Eppure, nell'unica conclusione degna di taccuino, i biancoverdi siglano il loro decimo gol stagionale. E che gol! La firma è di Tassini che si avventa su un pallone vagante al limite dell'area e, dopo averlo fatto rimbalzare davanti a sè, scarica con violenza una bordata che si insacca precisa precisa nel sette: Manzoni non può far altro che applaudire l'euro-gol. Ma l'azione più rocambolesca della partita si registra verso lo scadere della prima frazione ed è di marca ospite. Massa batte un corner che va a stamparsi direttamente contro il palo, la palla carambola dalle parti di Coniatini che inzucca e centra la traversa, nuova carambola questa volta verso Boninsegni che però spara alto. Complici le energie spese nel primo tempo e i trenta gradi del pomeriggio estivo, la ripresa vede scemare la carica agonistica e la condizione fisica della prima parte. Cala il ritmo e pure il numero di gol: solo ( si fa per dire) due. Al 10' Bondi cala il poker con un destro da fuori area; undici minuti più tardi è la volta di Paoli a fare cinquina sulla stessa falsa riga di come era maturato il gol di Knap del 3-1.

ALBERETA S.S.: Centrini, Galantini, Lumare, Oldoli, Benvenuti, San Melani, Giangreco, Bianchi, Verghi, Tassini, Villanueva. A disp: Simone Rustam, Acocella, Galli, Masini, Guarnieri. All.: Guarnieri.<br >AUDA. RUFINA: Manzoni, Dugini, Schievenin, Bendoni, Fumelli, Bondi, Massa, Coniatini, Boninsegni, Knap, Di Tella. A disp.: Giaconi, Sangiovanni, Dreucci, Ruggero, Parrini, Ponti. All.: Parentelli.<br > RETI: 1' Coniatini, 18' Di Tella, 25' Knap, 31' Tassini, 45' Bondi, 56' Paoli. Archiviare la pratica senza intoppi in attesa di buone notizie da via Gioberti dove &egrave; di scena l'altra capofila, il Bagno a Ripoli. Per la prima tutto liscio, l'Audax si imporr&agrave; senza patemi di sorta; per la seconda nulla da fare, anche i gialloblu faranno il loro dovere battendo la Sales. Morale della favola: tutto rimandato all'ultima partita quando l'Audax ospiter&agrave; l'Impruneta, il Bagno proprio l'Albereta San Salvi. Con un unico scopo da raggiungere, l'assalto alla porta biancoverde &egrave; gi&agrave; al pronti via. Porta ai suoi frutti quando la lancetta non ha neppure completato il primo giro. A sbrogliare la matassa al punto da renderla ancora meno imbrigliata di quanto gi&agrave; non sia ci pensa Coniatini: il destro, velenoso, chirurgico e di pregevole fattura infila Centrini che nulla pu&ograve; contro la conclusione al volo del capitano dell'Audax. Gara sbloccata e subito incanalata sul sentiero pi&ugrave; semplice. I bianconeri partono a mille, non vogliono complicazioni, ne hanno distrazioni di sorta visto che il Bagno a Ripoli gioca un'ora e mezza pi&ugrave; tardi. C'&egrave; solo da pensare a fare bene il proprio compitino contro chi, suo malgrado, &egrave; stato investito del ruolo di ago della bilancia del finale di stagione. Siamo solo al 1' quando il risultato &egrave; gi&agrave; cambiato, e capitan Coniatini&compani sono bene al corrente che di tempo per passare alla fase di ordinaria amministrazione ce n'&egrave; ancora abbastanza. E la furia agonistica non si placa. E' l'11' quando Knap si divora il raddoppio un po' per demerito, un po' per la grande risposta di Centrini che non si lascia intimorire dal faccia a faccia ravvicinato col numero dieci, opponendosi alla sua conclusione col primo di una serie di interventi che lo premieranno come uno dei migliori tra i suoi nonostante i cinque gol che dovr&agrave; incassare al triplice fischio. Ma il 2-0 brucia sotto la cenere, e arriva quando la met&agrave; del primo tempo non &egrave; ancora stata superata. Di Tella vede e imbecca Boninsegni che di fronte a Centrini non emula Knap e buca il secondo. Ma quest'ultimo &egrave; bene al corrente che deve farsi perdonare il mezzo errore precedente e lo far&agrave; al 25'. Questa volta s&igrave; che l'errore avrebbe avuto del clamoroso visto che il dieci non deve far altro che accompagnare in fondo alla porta sguarnita il pallone semplice semplice fornito da un compagno. L'Albereta fatica a contenere l'avversario. Eppure, nell'unica conclusione degna di taccuino, i biancoverdi siglano il loro decimo gol stagionale. E che gol! La firma &egrave; di Tassini che si avventa su un pallone vagante al limite dell'area e, dopo averlo fatto rimbalzare davanti a s&egrave;, scarica con violenza una bordata che si insacca precisa precisa nel sette: Manzoni non pu&ograve; far altro che applaudire l'euro-gol. Ma l'azione pi&ugrave; rocambolesca della partita si registra verso lo scadere della prima frazione ed &egrave; di marca ospite. Massa batte un corner che va a stamparsi direttamente contro il palo, la palla carambola dalle parti di Coniatini che inzucca e centra la traversa, nuova carambola questa volta verso Boninsegni che per&ograve; spara alto. Complici le energie spese nel primo tempo e i trenta gradi del pomeriggio estivo, la ripresa vede scemare la carica agonistica e la condizione fisica della prima parte. Cala il ritmo e pure il numero di gol: solo ( si fa per dire) due. Al 10' Bondi cala il poker con un destro da fuori area; undici minuti pi&ugrave; tardi &egrave; la volta di Paoli a fare cinquina sulla stessa falsa riga di come era maturato il gol di Knap del 3-1.