• Allievi B GIR.B
  • Pelago
  • 2 - 2
  • Audax Rufina


PELAGO: Francalanci, Borghini, De Biase, Ramaj, Nocentini, Batignani, Morandi, Baldini, Lottini, Bragini, Vagnoli. A disp.: Fabbri, Lupo. All.: Cosi.
A. RUFINA: Sciarrone, Di Simone, Somigli, Mani, Rossi, Alces, Pasquali, Boninsegni, Giorgi, Maida, Soni. A disp.: Cipressini, Russo, Carotti, Grifoni, Francalanci. All.: Monnetti.

RETI: Maida (rig.), Morandi, Lottini, Somigli.



Clamoroso pareggio nel derby testa-coda fra Pelago e Rufina con i padroni di casa che riescono nell'impresa di fermare la capolista. I bianconeri sprecano un po' troppo nel primo tempo, in cui ci si mette anche la sfortuna con le traverse colpite da Giorgi prima e Maida poi, in entrambi i casi con due bei tiri da fuori. Il vantaggio arriva però nella ripresa con il tiro dal dischetto di Maida che non lascia scampo a Francalanci. Sono le classiche partite che una volta sbloccate finiscono in goleada, ma stavolta non è così con il Pelago che reagisce con orgoglio, riuscendo a mettere in seria difficoltà la squadra ospite. I biancoverdi riescono nell'impresa di ribaltare il risultato con il gol in contropiede di Morandi che prima colpisce il palo e poi ribadisce in rete e con il capolavoro di Lottini che stoppa un pallone difficile e sui trenta metri lo recapita dritto sotto la traversa dove Sciarrone non può arrivare. Il Pelago sogna il colpaccio, ma la Rufina ritorna in sé e prima del triplice fischio salva il salvabile, agguantando il pareggio allo scadere con il con bel pallonetto di Somigli sull'uscita di Francalanci. Bene la squadra di Cosi che si sta rendendo protagonista di un buon finale di campionato, testimoniato anche dal pareggio di sabato scorso sul campo di San Piero a Sieve e oltre che da questo prestigioso punto conquistato contro la capolista, che adesso rischia di vedere accorciare il proprio vantaggio nei confronti dell'inseguitrice Fiesolegiovani.

Calciatoripiù
: plauso a tutti nel Pelago protagonista di una gara tutto cuore e sacrificio, emblema di questo atteggiamento il numero 10 biancoverde Bragini; Mani (A. Rufina).

PELAGO: Francalanci, Borghini, De Biase, Ramaj, Nocentini, Batignani, Morandi, Baldini, Lottini, Bragini, Vagnoli. A disp.: Fabbri, Lupo. All.: Cosi. <br >A. RUFINA: Sciarrone, Di Simone, Somigli, Mani, Rossi, Alces, Pasquali, Boninsegni, Giorgi, Maida, Soni. A disp.: Cipressini, Russo, Carotti, Grifoni, Francalanci. All.: Monnetti. <br > RETI: Maida (rig.), Morandi, Lottini, Somigli. Clamoroso pareggio nel derby testa-coda fra Pelago e Rufina con i padroni di casa che riescono nell'impresa di fermare la capolista. I bianconeri sprecano un po' troppo nel primo tempo, in cui ci si mette anche la sfortuna con le traverse colpite da Giorgi prima e Maida poi, in entrambi i casi con due bei tiri da fuori. Il vantaggio arriva per&ograve; nella ripresa con il tiro dal dischetto di Maida che non lascia scampo a Francalanci. Sono le classiche partite che una volta sbloccate finiscono in goleada, ma stavolta non &egrave; cos&igrave; con il Pelago che reagisce con orgoglio, riuscendo a mettere in seria difficolt&agrave; la squadra ospite. I biancoverdi riescono nell'impresa di ribaltare il risultato con il gol in contropiede di Morandi che prima colpisce il palo e poi ribadisce in rete e con il capolavoro di Lottini che stoppa un pallone difficile e sui trenta metri lo recapita dritto sotto la traversa dove Sciarrone non pu&ograve; arrivare. Il Pelago sogna il colpaccio, ma la Rufina ritorna in s&eacute; e prima del triplice fischio salva il salvabile, agguantando il pareggio allo scadere con il con bel pallonetto di Somigli sull'uscita di Francalanci. Bene la squadra di Cosi che si sta rendendo protagonista di un buon finale di campionato, testimoniato anche dal pareggio di sabato scorso sul campo di San Piero a Sieve e oltre che da questo prestigioso punto conquistato contro la capolista, che adesso rischia di vedere accorciare il proprio vantaggio nei confronti dell'inseguitrice Fiesolegiovani. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: plauso a tutti nel Pelago protagonista di una gara tutto cuore e sacrificio, emblema di questo atteggiamento il numero 10 biancoverde <b>Bragini; Mani (A. Rufina).</b>




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