C.S. FIRENZE: Finoia, Burberi, Lo Prinzi, Bani, Proietto, Fusini, Villa, Ettaghi, Giudici, Pallante, Loreto. A disp.: Mannucci, Bassilichi, Mouni. All.: Gabriele Pallante.
AUD. LEGNAIA: Cestelli, Gentile, Parisi, Esposito, Tagliavini, Terrosi, Masi, Vadalà, Leon, Zarone, Granchi. A disp.: De Angelis, Cerbone, Rossi, Moricci. All.: Claudio Incognito.

ARBITRO: Grotteschi di Firenze.

RETI: Gentile, Pallante.



L'Audace Legnaia riesce ad imporsi sul campo del Club Sportivo Firenze e trovare un punto essenziale, in una partita ricca di tensioni, molto fisica e non senza contestazioni. La formazione ospite interpreta la gara soprattutto da un punto di vista fisico cercando di mettere in risalto le caratteristiche migliore e spezzando i ritmi di gioco dei rivali. Ad andare in vantaggio sono proprio gli ospiti in contropiede con Gentile, rete contestata dai locali come in fuorigioco, ma per l'arbitro è regolare. La risposta dei locali arriva da Pallante su calcio di punizione, che azzera lo svantaggio. Cestelli intuisce la traiettoria e riesce ad arrivare al pallone, ma non trattiene ed il pallone termina dentro la porta. La squadra locale si porta in avanti ma viene fermata tre volte dal direttore di gara per fuorigioco. Gli ospiti rispondono con Vadalà, che viene fermato dal palo. Dopo poco anche con Leon, che non riesce nel tap-in vincente a distanza ravvicinata su assist di Masi. Nel finale le tensioni crescono e un fallo su Bassilichi non viene visto dall'arbitro facendo infuriare mister Pallante. In uno scontro di gioco Villa esce infortunato, scatenando ancora più tensioni. Penalizzato dalle assenze e dagli episodi il Club Sportivo Firenze esce con l'amaro in bocca, per non aver raccolto di più di un punto. Rammarico anche per l'Audace Legnaia per non aver chiuso prima la gara e portato a casa tre punti forse più utili.

Calciatoripiù: Per il Club Sportivo Firenze Pallante, tiene squadra, gol, prende traversa, unico che ci crede fino alla fine. Per l'Audace Legnaia Tagliavini e Terrosi, centrali, lì davanti non lasciano passare nessuno.

C.S. FIRENZE: Finoia, Burberi, Lo Prinzi, Bani, Proietto, Fusini, Villa, Ettaghi, Giudici, Pallante, Loreto. A disp.: Mannucci, Bassilichi, Mouni. All.: Gabriele Pallante.<br >AUD. LEGNAIA: Cestelli, Gentile, Parisi, Esposito, Tagliavini, Terrosi, Masi, Vadal&agrave;, Leon, Zarone, Granchi. A disp.: De Angelis, Cerbone, Rossi, Moricci. All.: Claudio Incognito.<br > ARBITRO: Grotteschi di Firenze.<br > RETI: Gentile, Pallante. L'Audace Legnaia riesce ad imporsi sul campo del Club Sportivo Firenze e trovare un punto essenziale, in una partita ricca di tensioni, molto fisica e non senza contestazioni. La formazione ospite interpreta la gara soprattutto da un punto di vista fisico cercando di mettere in risalto le caratteristiche migliore e spezzando i ritmi di gioco dei rivali. Ad andare in vantaggio sono proprio gli ospiti in contropiede con Gentile, rete contestata dai locali come in fuorigioco, ma per l'arbitro &egrave; regolare. La risposta dei locali arriva da Pallante su calcio di punizione, che azzera lo svantaggio. Cestelli intuisce la traiettoria e riesce ad arrivare al pallone, ma non trattiene ed il pallone termina dentro la porta. La squadra locale si porta in avanti ma viene fermata tre volte dal direttore di gara per fuorigioco. Gli ospiti rispondono con Vadal&agrave;, che viene fermato dal palo. Dopo poco anche con Leon, che non riesce nel tap-in vincente a distanza ravvicinata su assist di Masi. Nel finale le tensioni crescono e un fallo su Bassilichi non viene visto dall'arbitro facendo infuriare mister Pallante. In uno scontro di gioco Villa esce infortunato, scatenando ancora pi&ugrave; tensioni. Penalizzato dalle assenze e dagli episodi il Club Sportivo Firenze esce con l'amaro in bocca, per non aver raccolto di pi&ugrave; di un punto. Rammarico anche per l'Audace Legnaia per non aver chiuso prima la gara e portato a casa tre punti forse pi&ugrave; utili.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per il Club Sportivo Firenze<b> Pallante</b>, tiene squadra, gol, prende traversa, unico che ci crede fino alla fine. Per l'Audace Legnaia <b>Tagliavini e Terrosi</b>, centrali, l&igrave; davanti non lasciano passare nessuno.