• Juniores Regionali GIR.D
  • Atletico Etruria
  • 3 - 2
  • Fratres Perignano


ATLETICO ETRURIA: Gorlei, Campana, Romboli, Filippi, Orlandi, Giardi, Galletti, Bucchioni, Barbini, Orfei, Macrì. A disp.: Barsanti, Raffaelli, Marasco, Merlini, De Stefano, Leoni, Matteo Pizzi, Carannante. All.: Maurizio Pizzi.
F. PERIGNANO: Puccioni, Lanzotti, De Pompeis, Ferri, Grassi, Andrei, De Panicis, Filippeschi, Damiani, Bullari, Silvestri. A disp.: Romano, Benedetti, Princi, Cannova, Dal Canto, Falaschi, Albamonte, Misiti, Gargani. All.: Alessandro Bargigli.

ARBITRO: Foresi di Livorno

RETI: 2' Barbini, 38' Ferri, 46' pt Damiani, 76' Macrì, 92' Leoni.



È bastata una settimana per riprendersi il primato. E anche se il ds Galletti predica prudenza, «siamo una squadra giovane, vogliamo divertirci, non puntiamo assolutamente a vincere il campionato», dopo il successo sui Fratres Perignano l'Atletico Etruria non può più nascondersi. Perché il 3-2 mette alle corde una delle grandi favorite. E perché, complice il kappaò interno della Colligiana, vale il primo posto, seppur in coabitazione con l'Urbino Taccola. L'avvio dei biancoblù è micidiale. Corre appena il 2' quando Barbini riceve sulla trequarti, rientra da sinistra e con un secco contromovimento premia il taglio di Galletti che salta un paio di avversari e alza la testa: al centro chiama palla lo stesso Barbini, servito e rapido nel concludere a rete. E i biancoblù passano subito avanti. I Fratres sbandano e l'Atletico Etruria sfiora subito il raddoppio: scattato in posizione di ala destra, Orfei serve a sinistra Galletti che converge al centro, raggiunge il limite e calcia in porta, incrocio pieno (8'). L'Atletico Etruria sembra avere l'incontro saldamente in mano, lo dimostra l'episodio che al 20' la porta di nuovo a un passo dal raddoppio: Macrì parte da centrocampo, salta un paio di avversari e, creata la superiorità numerica, serve a destra Orfei che non trova lo specchio per qualche centimetro. I Fratres hanno il merito di rimanere avvinghiati all'incontro nel momento più difficile e, attaccati al solido 4-4-2, piano piano cominciano ad alzare il baricentro. E al 38' trovano il pari con un gol rocambolesco. Dal cerchio di centrocampo Ferri calcia una punizione senza troppe pretese, ma Gorlei si fa sorprendere dal rimbalzo sul terreno viscido e becca l'1-1. D'un tratto agganciati alla partita, nel minuto di recupero i Fratres volano avanti: piazzato al vertice dell'area di rigore, Damiani stoppa e calcia con l'esterno destro insaccando sul secondo palo. E l'Atletico va alla pausa inaspettatamente in svantaggio. Si riparte coi Fratres ancora avanti: la punizione dal limite di Damiani impensierisce Gorlei (50'). Poi l'Atletico Etruria ricomincia a macinare gioco e torna a piazzarsi sulla trequarti avversaria. Tra il 65' e il 70' le occasioni migliori capitano sui piedi di Macrì, pallone fuori sull'uscita di Puccioni, e Orfei che dal limite calcia alto. Sembra una gara stregata per i biancoblù che però a un quarto d'ora dalla fine trovano il pari: Macrì, fino a quel momento tutt'altro che brillante, calamita un pallone scodellato in area e sottoporta segna il 2-2. Il finale si accende: Gorlei vola sull'ennesima punizione dal limite di Damiani, dall'altra parte il tiro al volo di Orfei esce a fil di traversa. Allo scadere l'Atletico Etruria vede sfumare un'occasione clamorosa: la punizione di Orfei plana quieta nella zona di Leoni che, solo davanti a Puccioni, calcia debolmente. Ma in realtà non è altro che la prova del 3-2. Come spesso accade al Gimona, l'umile spavalderia dell'Atletico Etruria vale il successo nel finale: scattato in posizione dubbia, Leoni raccoglie una spizzata sulla punizione di Orfei e sottoporta batte Puccioni. Le notizie che arrivano da Colle fanno il resto: l'Atletico Etruria pianta la bandiera in cima al monte.

esseti ATLETICO ETRURIA: Gorlei, Campana, Romboli, Filippi, Orlandi, Giardi, Galletti, Bucchioni, Barbini, Orfei, Macr&igrave;. A disp.: Barsanti, Raffaelli, Marasco, Merlini, De Stefano, Leoni, Matteo Pizzi, Carannante. All.: Maurizio Pizzi.<br >F. PERIGNANO: Puccioni, Lanzotti, De Pompeis, Ferri, Grassi, Andrei, De Panicis, Filippeschi, Damiani, Bullari, Silvestri. A disp.: Romano, Benedetti, Princi, Cannova, Dal Canto, Falaschi, Albamonte, Misiti, Gargani. All.: Alessandro Bargigli.<br > ARBITRO: Foresi di Livorno<br > RETI: 2' Barbini, 38' Ferri, 46' pt Damiani, 76' Macr&igrave;, 92' Leoni. &Egrave; bastata una settimana per riprendersi il primato. E anche se il ds Galletti predica prudenza, «siamo una squadra giovane, vogliamo divertirci, non puntiamo assolutamente a vincere il campionato», dopo il successo sui Fratres Perignano l'Atletico Etruria non pu&ograve; pi&ugrave; nascondersi. Perch&eacute; il 3-2 mette alle corde una delle grandi favorite. E perch&eacute;, complice il kappa&ograve; interno della Colligiana, vale il primo posto, seppur in coabitazione con l'Urbino Taccola. L'avvio dei biancobl&ugrave; &egrave; micidiale. Corre appena il 2' quando Barbini riceve sulla trequarti, rientra da sinistra e con un secco contromovimento premia il taglio di Galletti che salta un paio di avversari e alza la testa: al centro chiama palla lo stesso Barbini, servito e rapido nel concludere a rete. E i biancobl&ugrave; passano subito avanti. I Fratres sbandano e l'Atletico Etruria sfiora subito il raddoppio: scattato in posizione di ala destra, Orfei serve a sinistra Galletti che converge al centro, raggiunge il limite e calcia in porta, incrocio pieno (8'). L'Atletico Etruria sembra avere l'incontro saldamente in mano, lo dimostra l'episodio che al 20' la porta di nuovo a un passo dal raddoppio: Macr&igrave; parte da centrocampo, salta un paio di avversari e, creata la superiorit&agrave; numerica, serve a destra Orfei che non trova lo specchio per qualche centimetro. I Fratres hanno il merito di rimanere avvinghiati all'incontro nel momento pi&ugrave; difficile e, attaccati al solido 4-4-2, piano piano cominciano ad alzare il baricentro. E al 38' trovano il pari con un gol rocambolesco. Dal cerchio di centrocampo Ferri calcia una punizione senza troppe pretese, ma Gorlei si fa sorprendere dal rimbalzo sul terreno viscido e becca l'1-1. D'un tratto agganciati alla partita, nel minuto di recupero i Fratres volano avanti: piazzato al vertice dell'area di rigore, Damiani stoppa e calcia con l'esterno destro insaccando sul secondo palo. E l'Atletico va alla pausa inaspettatamente in svantaggio. Si riparte coi Fratres ancora avanti: la punizione dal limite di Damiani impensierisce Gorlei (50'). Poi l'Atletico Etruria ricomincia a macinare gioco e torna a piazzarsi sulla trequarti avversaria. Tra il 65' e il 70' le occasioni migliori capitano sui piedi di Macr&igrave;, pallone fuori sull'uscita di Puccioni, e Orfei che dal limite calcia alto. Sembra una gara stregata per i biancobl&ugrave; che per&ograve; a un quarto d'ora dalla fine trovano il pari: Macr&igrave;, fino a quel momento tutt'altro che brillante, calamita un pallone scodellato in area e sottoporta segna il 2-2. Il finale si accende: Gorlei vola sull'ennesima punizione dal limite di Damiani, dall'altra parte il tiro al volo di Orfei esce a fil di traversa. Allo scadere l'Atletico Etruria vede sfumare un'occasione clamorosa: la punizione di Orfei plana quieta nella zona di Leoni che, solo davanti a Puccioni, calcia debolmente. Ma in realt&agrave; non &egrave; altro che la prova del 3-2. Come spesso accade al Gimona, l'umile spavalderia dell'Atletico Etruria vale il successo nel finale: scattato in posizione dubbia, Leoni raccoglie una spizzata sulla punizione di Orfei e sottoporta batte Puccioni. Le notizie che arrivano da Colle fanno il resto: l'Atletico Etruria pianta la bandiera in cima al monte. esseti




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