• Esordienti B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 6
  • Lastrigiana


OLIMPIA FIRENZE: Brizzi, Calosi, Peluri, Guasti, Fioretti, Meucci, Pusella, Merlo, Bua, Agostini, Pascarella, Casconi. All.: Biagio Rondinone.
LASTRIGIANA: Masini C., Del Monte, Falorzi, Bargagna, Sapienza, Giovagnola, Martini, Cardini, Masini M., Ganugi, Taddei T., Venturi, Mannucci. All.: Antonio Veltro.

RETI: Giovagnola, Martini, Masini M., Sapienza, Ganugi, Taddei T.
NOTE: parziali: 0-2; 0-2; 0-2.



Non c'era modo migliore per festeggiare la prima vittoria in questo 2019 per la Lastrigiana che tornare a casa da Ponte a Greve con una bella vittoria in casa dell'Olimpia: un risultato rotondo e netto che dimostra come oggi gli ospiti non abbiano sbagliato praticamente niente in campo, riuscendo a mettere la partita in cassaforte dopo la fine del secondo tempo. C'è da sottolineare però una cosa: il risultato è stato condizionato dal fatto che l'Olimpia non abbia potuto schierare tra i pali il suo solito portiere titolare, e non avendone a disposizione un altro ha dovuto fare affidamento su dei giocatori di movimento, che nonostante l'impegno non hanno potuto dare il giusto contributo dal punto di vista degli interventi tra i pali. È stato un freno sia oggettivo che mentale per l'Olimpia, ed in questo modo non è entrata mai in partita, ma anzi, è partita quasi come se si dovesse arrendere al proprio destino e venire battuta prima del fischio d'inizio, senza nemmeno giocare: la sicurezza che ti dà un portiere, ovviamente, non te la può dare la buona volontà di un giocatore che si improvvisa tale, e quindi si è portati a pensare che anche questa cosa abbia influito nella testa dei ragazzi gialloneri. Ovviamente tutto questo senza nulla togliere alla Lastrigiana, che ha vinto con merito e ha sempre tenuto in mano le redini della partita: malgrado il vantaggio oggettivo con cui gli ospiti hanno iniziato il match, poi c'è sempre il campo con cui fare i conti e che dà il verdetto finale. La Lastrigiana è entrata con lo spirito giusto in campo ed ha avuto da subito voglia di vincere, ottenendo la giusta soddisfazione nei tre tempi di gioco. Il fatto che questi sei gol siano stati fatti da tutti marcatori diversi dimostra come la Lastrigiana non si sia affidata ai singoli, ma abbia risolto questa partita attraverso il gioco di squadra, prediligendo il gioco palla a terra sviluppato sulle fasce, dalle quali sono nati i cross che poi hanno portato ai gol in tutti e tre i tempi.

OLIMPIA FIRENZE: Brizzi, Calosi, Peluri, Guasti, Fioretti, Meucci, Pusella, Merlo, Bua, Agostini, Pascarella, Casconi. All.: Biagio Rondinone.<br >LASTRIGIANA: Masini C., Del Monte, Falorzi, Bargagna, Sapienza, Giovagnola, Martini, Cardini, Masini M., Ganugi, Taddei T., Venturi, Mannucci. All.: Antonio Veltro.<br > RETI: Giovagnola, Martini, Masini M., Sapienza, Ganugi, Taddei T.<br >NOTE: parziali: 0-2; 0-2; 0-2. Non c'era modo migliore per festeggiare la prima vittoria in questo 2019 per la Lastrigiana che tornare a casa da Ponte a Greve con una bella vittoria in casa dell'Olimpia: un risultato rotondo e netto che dimostra come oggi gli ospiti non abbiano sbagliato praticamente niente in campo, riuscendo a mettere la partita in cassaforte dopo la fine del secondo tempo. C'&egrave; da sottolineare per&ograve; una cosa: il risultato &egrave; stato condizionato dal fatto che l'Olimpia non abbia potuto schierare tra i pali il suo solito portiere titolare, e non avendone a disposizione un altro ha dovuto fare affidamento su dei giocatori di movimento, che nonostante l'impegno non hanno potuto dare il giusto contributo dal punto di vista degli interventi tra i pali. &Egrave; stato un freno sia oggettivo che mentale per l'Olimpia, ed in questo modo non &egrave; entrata mai in partita, ma anzi, &egrave; partita quasi come se si dovesse arrendere al proprio destino e venire battuta prima del fischio d'inizio, senza nemmeno giocare: la sicurezza che ti d&agrave; un portiere, ovviamente, non te la pu&ograve; dare la buona volont&agrave; di un giocatore che si improvvisa tale, e quindi si &egrave; portati a pensare che anche questa cosa abbia influito nella testa dei ragazzi gialloneri. Ovviamente tutto questo senza nulla togliere alla Lastrigiana, che ha vinto con merito e ha sempre tenuto in mano le redini della partita: malgrado il vantaggio oggettivo con cui gli ospiti hanno iniziato il match, poi c'&egrave; sempre il campo con cui fare i conti e che d&agrave; il verdetto finale. La Lastrigiana &egrave; entrata con lo spirito giusto in campo ed ha avuto da subito voglia di vincere, ottenendo la giusta soddisfazione nei tre tempi di gioco. Il fatto che questi sei gol siano stati fatti da tutti marcatori diversi dimostra come la Lastrigiana non si sia affidata ai singoli, ma abbia risolto questa partita attraverso il gioco di squadra, prediligendo il gioco palla a terra sviluppato sulle fasce, dalle quali sono nati i cross che poi hanno portato ai gol in tutti e tre i tempi.




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