• Allievi B GIR.A
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Scandicci


SESTESE: Drovandi, Ciardini (58' Mannelli), Landi, Bartolozzi, Guidi, Cappelli, Giordani (71' Giamboloni), Tagliaferri, Giani, Tacchi, Spezzano (76' Rossi Alberto). A disp.: Ricci, Matteo Giacomo, Matteo Lorenzo. All.: Luca Bartolini.
SCANDICCI: Cecchi, Fawaz, Giovannoni, Pertici (58' Banchetti), Cità, Paoli, Quadri, Di Cosimo, Lombardi (78' Burchielli), Marchi, Infantino (49' Bartolini). A disp.: Valente, Pini. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Trusciglio di Firenze.

RETE: 46' Giani.
NOTE: ammoniti Tagliaferri e Tacchi.



Svolta il campionato ma la Sestese di Bartolini è ancora il tallone d'Achille dei blues di Milanesi, che cadono al sussidiario Biagiotti lasciando nella somma degli scontri diretti sei punti pesanti ai tradizionali rivali. Niente di compromesso naturalmente per lo Scandicci, che chiuso il girone d'andata ad un passo dalla vetta resta sempre in piena corsa Cerbai davanti al team di Sesto Fiorentino il quale però, risposto presente all'ultima chiamata per tornare in scia del drappello di vertice, sembra finalmente ricompattarsi in vista di una seconda parte di stagione senza più tentennamenti. Una vittoria di misura, quella dei locali, che a conti fatti ci sta: primo tempo tattico e bloccato, complice l'angusto rettangolo di gioco, con uno Scandicci guardingo che chiude con accortezza gli spazi e riparte bene, sorprendendo in una sola circostanza la retroguardia rossoblu, complessivamente attenta e per una volta molto ben supportata da tutta la squadra; ripresa caratterizzata da un'iniziale accelerazione dei padroni di casa che risulterà decisiva, poi la progressiva reazione ospite controllata con ordine dagli avversari. La più significativa occasione per la Sestese nel corso dei primi 40 minuti cade al 18', quando la punizione di Bartolozzi deviata dalla barriera costringe Cecchi ad una non facile deviazione oltre la traversa. Ospiti, dopo una combinazione di prova Quadri - Marchi (tiro telefonato per Drovandi, 22'), pericolosi invece su giocata con palla attiva: 38', da Quadri a Giovannoni che sventaglia sulla destra, Marchi recupera lungo la linea dell'out e rimette al centro per Di Cosimo che solo in area gira di testa da posizione favorevole ma non trova la porta. Trenta secondi più tardi la replica rossoblu con un affondo di Giordani, sulla destra, seguito da una conclusione fuori bersaglio. Inizia la ripresa ed è a questo punto che si fanno i giochi. I padroni di casa sanno di doverci provare e cambiano passo. 3', palla filtrante di Giordani in verticale per Spezzano, il n.11 entra in area e calcia prontamente ma Cecchi si conferma all'altezza della sua fama respingendo con i piedi. Due giri di lancetta e Giani, liberatosi non senza malizia (il fallo c'è, Trusciglio non se ne avvede) di Paoli, smarca Spezzano che batte prontamente a rete da distanza ravvicinata, ma Cecchi dice ancora di no e pure la replica dell'attaccante è contenuta in corner. Il gioco fa giusto in tempo a riprendere e a spostarsi sul settore di sinistra che Giani trova il numero da grande attaccante e, lasciato sul posto l'avversario con un dribbling tanto naturale quanto efficace, fulmina il pur bravo portiere con il rasoterra che vale l'1-0. La gara ovviamente si accende, lo Scandicci assume maggiore iniziativa ma la Sestese è attenta a non concedere troppi metri. Gli ospiti si affacciano pericolosamente nell'area di casa su corner di Marchi (8') e tentano la conclusione con il medesimo Marchi, al balzo, in precaria coordinazione, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti destra di Fawaz (17'). Milanesi dopo Bartolini getta nella mischia anche Banchetti, disponendo i nuovi entrati ai fianchi di Marchi, mentre Quadri arretra a metà campo; i suoi ragazzi cercano di spingere, ma a parte una chance in mischia per Lombardi (28', facile per l'estremo di casa), in seguito ad un calcio piazzato di Marchi, non si registrano palle gol significative. Al 33' Banchetti manda in profondità Bartolini, ma Drovandi legge bene l'azione ed esce con tempismo facendo sua la sfera. Verso lo scadere si segnala purtroppo l'infortunio occorso a Lombardi, costretto ad abbandonare a braccia il terreno di gioco: al ragazzo i migliori auguri di una rapida guarigione. Cinque i minuti di recupero assegnati dal fiscale e flemmatico sig. Trusciglio, passati indenne i quali la Sestese può gioire, per i punti fondamentali e per l'entusiasmo ritrovato: nessuna mesta resa, è ancora tutto da giocare. Solido, organizzato e compatto lo Scandicci, anche se forse gli è mancata, come dire, la scintilla. Bravo il portiere, Cecchi, affidabili nel complesso i centrali Paoli e Cità, sempre prezioso e pericoloso Marchi. Nella Sestese inevitabile sottolineare l'assenza di reti subite: bene dunque la fase difensiva e bravi naturalmente tutti i difensori senza eccezioni (Ciardini, Guidi, Cappelli, Landi e Mannelli); nella prova soddisfacente di tutti gli undicesimi, spicca a giudizio di chi scrive la prestazione di grande spessore offerta da Giani.

Fulvio Brandigi SESTESE: Drovandi, Ciardini (58' Mannelli), Landi, Bartolozzi, Guidi, Cappelli, Giordani (71' Giamboloni), Tagliaferri, Giani, Tacchi, Spezzano (76' Rossi Alberto). A disp.: Ricci, Matteo Giacomo, Matteo Lorenzo. All.: Luca Bartolini.<br >SCANDICCI: Cecchi, Fawaz, Giovannoni, Pertici (58' Banchetti), Cit&agrave;, Paoli, Quadri, Di Cosimo, Lombardi (78' Burchielli), Marchi, Infantino (49' Bartolini). A disp.: Valente, Pini. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Trusciglio di Firenze.<br > RETE: 46' Giani.<br >NOTE: ammoniti Tagliaferri e Tacchi. Svolta il campionato ma la Sestese di Bartolini &egrave; ancora il tallone d'Achille dei blues di Milanesi, che cadono al sussidiario Biagiotti lasciando nella somma degli scontri diretti sei punti pesanti ai tradizionali rivali. Niente di compromesso naturalmente per lo Scandicci, che chiuso il girone d'andata ad un passo dalla vetta resta sempre in piena corsa Cerbai davanti al team di Sesto Fiorentino il quale per&ograve;, risposto presente all'ultima chiamata per tornare in scia del drappello di vertice, sembra finalmente ricompattarsi in vista di una seconda parte di stagione senza pi&ugrave; tentennamenti. Una vittoria di misura, quella dei locali, che a conti fatti ci sta: primo tempo tattico e bloccato, complice l'angusto rettangolo di gioco, con uno Scandicci guardingo che chiude con accortezza gli spazi e riparte bene, sorprendendo in una sola circostanza la retroguardia rossoblu, complessivamente attenta e per una volta molto ben supportata da tutta la squadra; ripresa caratterizzata da un'iniziale accelerazione dei padroni di casa che risulter&agrave; decisiva, poi la progressiva reazione ospite controllata con ordine dagli avversari. La pi&ugrave; significativa occasione per la Sestese nel corso dei primi 40 minuti cade al 18', quando la punizione di Bartolozzi deviata dalla barriera costringe Cecchi ad una non facile deviazione oltre la traversa. Ospiti, dopo una combinazione di prova Quadri - Marchi (tiro telefonato per Drovandi, 22'), pericolosi invece su giocata con palla attiva: 38', da Quadri a Giovannoni che sventaglia sulla destra, Marchi recupera lungo la linea dell'out e rimette al centro per Di Cosimo che solo in area gira di testa da posizione favorevole ma non trova la porta. Trenta secondi pi&ugrave; tardi la replica rossoblu con un affondo di Giordani, sulla destra, seguito da una conclusione fuori bersaglio. Inizia la ripresa ed &egrave; a questo punto che si fanno i giochi. I padroni di casa sanno di doverci provare e cambiano passo. 3', palla filtrante di Giordani in verticale per Spezzano, il n.11 entra in area e calcia prontamente ma Cecchi si conferma all'altezza della sua fama respingendo con i piedi. Due giri di lancetta e Giani, liberatosi non senza malizia (il fallo c'&egrave;, Trusciglio non se ne avvede) di Paoli, smarca Spezzano che batte prontamente a rete da distanza ravvicinata, ma Cecchi dice ancora di no e pure la replica dell'attaccante &egrave; contenuta in corner. Il gioco fa giusto in tempo a riprendere e a spostarsi sul settore di sinistra che Giani trova il numero da grande attaccante e, lasciato sul posto l'avversario con un dribbling tanto naturale quanto efficace, fulmina il pur bravo portiere con il rasoterra che vale l'1-0. La gara ovviamente si accende, lo Scandicci assume maggiore iniziativa ma la Sestese &egrave; attenta a non concedere troppi metri. Gli ospiti si affacciano pericolosamente nell'area di casa su corner di Marchi (8') e tentano la conclusione con il medesimo Marchi, al balzo, in precaria coordinazione, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti destra di Fawaz (17'). Milanesi dopo Bartolini getta nella mischia anche Banchetti, disponendo i nuovi entrati ai fianchi di Marchi, mentre Quadri arretra a met&agrave; campo; i suoi ragazzi cercano di spingere, ma a parte una chance in mischia per Lombardi (28', facile per l'estremo di casa), in seguito ad un calcio piazzato di Marchi, non si registrano palle gol significative. Al 33' Banchetti manda in profondit&agrave; Bartolini, ma Drovandi legge bene l'azione ed esce con tempismo facendo sua la sfera. Verso lo scadere si segnala purtroppo l'infortunio occorso a Lombardi, costretto ad abbandonare a braccia il terreno di gioco: al ragazzo i migliori auguri di una rapida guarigione. Cinque i minuti di recupero assegnati dal fiscale e flemmatico sig. Trusciglio, passati indenne i quali la Sestese pu&ograve; gioire, per i punti fondamentali e per l'entusiasmo ritrovato: nessuna mesta resa, &egrave; ancora tutto da giocare. Solido, organizzato e compatto lo Scandicci, anche se forse gli &egrave; mancata, come dire, la scintilla. Bravo il portiere, <b>Cecchi,</b> affidabili nel complesso i centrali <b>Paoli</b> e <b>Cit&agrave;, </b>sempre prezioso e pericoloso <b>Marchi.</b> Nella Sestese inevitabile sottolineare l'assenza di reti subite: bene dunque la fase difensiva e bravi naturalmente tutti i difensori senza eccezioni <b>(Ciardini, </b><b>Guidi, Cappelli, Landi e Mannelli</b>); nella prova soddisfacente di tutti gli undicesimi, spicca a giudizio di chi scrive la prestazione di grande spessore offerta da <b>Giani.</b> Fulvio Brandigi




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