• Allievi B GIR.A
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Calenzano


SESTESE: Drovandi, Landi, Rossi Tommaso (60' Ciardini), Bartolozzi, Mannelli, Guidi, Giordani (67' Giamboloni), Tagliaferri, Spezzano (74' Coscione), Tacchi, Rossi Alberto (50' Giani). A disp.: Ricci. All.: Luca Bartolini.
CALENZANO: Gjoli, Corsinovi, Caccamo, Ammannati, Li Greci Marco, Li Greci Matteo, Vaccaro (52' Innocenti), Zanolla, Barni, Mencaroni, Longinotti. A disp.: Sestini. All.: Andrea Zotti.

ARBITRO: Traini di Firenze.

RETE: 30' Tacchi.
NOTE: ammoniti Caccamo, Ammannati.



Sestese al minimo sindacale nel derby che ha visto i ragazzi di Bartolini imporsi di stretta misura sul Calenzano di Zotti. La partita l'hanno fatta i padroni di casa, d'accordo, ma il ritmo sotto traccia e la scarsa intensità hanno favorito la propensione a difendere della squadra ospite, capitolata soltanto alla mezz'ora della prima frazione per effetto di un acuto individuale; per il resto poche occasioni nitide, due reti annullate ai locali e qualcosa di più da parte del Calenzano nella ripresa, compresa una limpida chance, non sfruttata, per riportarsi in parità. Dunque Sestese che faticosamente e lentamente imposta, ospiti abbastanza compatti che badano a contenere le iniziative degli avversari ricorrendo a qualche spigolatura all'altezza della trequarti; il fortino calenzanese sembra attaccabile soprattutto dalla fascia destra, ma l'azione dei padroni di casa risulta discontinua e scarsamente incisiva. Poche le note significative, irrilevanti le conclusioni verso le due porte fino al 25', quando Spezzano a centro area mette in rete sugli sviluppi di una percussione di Landi sulla destra: il d.g. non convalida per un presunto fallo sul portiere Gjoli, scontratosi con un compagno dopo aver perso palla in seguito ad un'uscita a terra non felicissima. Il match continua a non accendersi, l'iniziativa è sempre dei sestesi ma il Calenzano fa buona densità in mediana - tre centrocampisti (Mencaroni, Ammannati e Zanolla) più Vaccaro a fare da raccordo con le punte - e fronteggia deciso gli esterni del tridente sestese, Giordani e Rossi Alberto. Se però la manovra dell'undici di Bartolini non riesce a cambiare passo, alla mezz'ora ci pensa Tacchi ad indirizzare la gara su binari favorevoli ai padroni di casa, centrando l'angolino basso alla sinistra di Gjoli con un bella conclusione al balzo dal limite; non irreprensibile la retroguardia ospite nelle battute di gioco immediatamente precedenti. Cinque minuti più tardi Gjoli sventa di piede la palla del possibile raddoppio ad opera di Rossi Alberto, imbeccato da Tacchi. Un po' più movimentata la ripresa. Prima la Sestese va in gol con Giani, subentrato a Rossi A., ma il d.g. annulla per fuorigioco che, se c'è, è quello precedente di Tagliaferri, autore dell'assist dalla destra in chiusura di scambio con Spezzano (15'); successivamente punge il Calenzano con il suo uomo più pericoloso, Barni, adesso accompagnato nell'azione offensiva da Innocenti e Longinotti, recuperato in extremis da Landi (18'). Spezzano prova l'azione personale concludendo di poco fuori bersaglio con il sinistro (23'), subito dopo sfiora il raddoppio Giani, lanciato in contropiede da Bartolozzi, ma l'azione era viziata da un evidente fallo di mano non sanzionato. 33', Mencaroni gira di testa una punizione di Longinotti, palla alta e gioco comunque fermo per una qualche irregolarità ravvisata dal sig. Traini. Al 36' palla-gol per il Calenzano: Ammannati in verticale per Barni, che controlla in area ma sul disturbo di un difensore mette a lato da favorevolissima posizione. Allontanato lo spauracchio del pari, la Sestese chiude in avanti, accomiatandosi dal match con un preziosismo di Bartolozzi (palleggio in area e conclusione alta, 39') ed un errore sottomisura di Giani, che non si coordina per la battuta sul cross basso di Coscione (41'). In sintesi una Sestese opaca e frenata, dalle intenzioni buone ma lenta ed evanescente negli ultimi venti metri: occorre una scossa, a prescindere da chi gioca, per la rincorsa alle finali regionali. Note di merito per Tacchi che ha deciso la gara e per Landi che nel complesso ha svolto bene le due fasi, di copertura e di spinta. In un Calenzano rimaneggiato, pur badando al sodo hanno offerto un buon presidio i fratelli Li Greci; combattente indomito e generoso l'attaccante Barni. Un po' acerbo per la categoria, almeno nell'occasione, è parso il giovane Traini di Firenze, la cui direzione è stata costellata da diversi errori.

Fulvio Brandigi SESTESE: Drovandi, Landi, Rossi Tommaso (60' Ciardini), Bartolozzi, Mannelli, Guidi, Giordani (67' Giamboloni), Tagliaferri, Spezzano (74' Coscione), Tacchi, Rossi Alberto (50' Giani). A disp.: Ricci. All.: Luca Bartolini.<br >CALENZANO: Gjoli, Corsinovi, Caccamo, Ammannati, Li Greci Marco, Li Greci Matteo, Vaccaro (52' Innocenti), Zanolla, Barni, Mencaroni, Longinotti. A disp.: Sestini. All.: Andrea Zotti.<br > ARBITRO: Traini di Firenze.<br > RETE: 30' Tacchi.<br >NOTE: ammoniti Caccamo, Ammannati. Sestese al minimo sindacale nel derby che ha visto i ragazzi di Bartolini imporsi di stretta misura sul Calenzano di Zotti. La partita l'hanno fatta i padroni di casa, d'accordo, ma il ritmo sotto traccia e la scarsa intensit&agrave; hanno favorito la propensione a difendere della squadra ospite, capitolata soltanto alla mezz'ora della prima frazione per effetto di un acuto individuale; per il resto poche occasioni nitide, due reti annullate ai locali e qualcosa di pi&ugrave; da parte del Calenzano nella ripresa, compresa una limpida chance, non sfruttata, per riportarsi in parit&agrave;. Dunque Sestese che faticosamente e lentamente imposta, ospiti abbastanza compatti che badano a contenere le iniziative degli avversari ricorrendo a qualche spigolatura all'altezza della trequarti; il fortino calenzanese sembra attaccabile soprattutto dalla fascia destra, ma l'azione dei padroni di casa risulta discontinua e scarsamente incisiva. Poche le note significative, irrilevanti le conclusioni verso le due porte fino al 25', quando Spezzano a centro area mette in rete sugli sviluppi di una percussione di Landi sulla destra: il d.g. non convalida per un presunto fallo sul portiere Gjoli, scontratosi con un compagno dopo aver perso palla in seguito ad un'uscita a terra non felicissima. Il match continua a non accendersi, l'iniziativa &egrave; sempre dei sestesi ma il Calenzano fa buona densit&agrave; in mediana - tre centrocampisti (Mencaroni, Ammannati e Zanolla) pi&ugrave; Vaccaro a fare da raccordo con le punte - e fronteggia deciso gli esterni del tridente sestese, Giordani e Rossi Alberto. Se per&ograve; la manovra dell'undici di Bartolini non riesce a cambiare passo, alla mezz'ora ci pensa Tacchi ad indirizzare la gara su binari favorevoli ai padroni di casa, centrando l'angolino basso alla sinistra di Gjoli con un bella conclusione al balzo dal limite; non irreprensibile la retroguardia ospite nelle battute di gioco immediatamente precedenti. Cinque minuti pi&ugrave; tardi Gjoli sventa di piede la palla del possibile raddoppio ad opera di Rossi Alberto, imbeccato da Tacchi. Un po' pi&ugrave; movimentata la ripresa. Prima la Sestese va in gol con Giani, subentrato a Rossi A., ma il d.g. annulla per fuorigioco che, se c'&egrave;, &egrave; quello precedente di Tagliaferri, autore dell'assist dalla destra in chiusura di scambio con Spezzano (15'); successivamente punge il Calenzano con il suo uomo pi&ugrave; pericoloso, Barni, adesso accompagnato nell'azione offensiva da Innocenti e Longinotti, recuperato in extremis da Landi (18'). Spezzano prova l'azione personale concludendo di poco fuori bersaglio con il sinistro (23'), subito dopo sfiora il raddoppio Giani, lanciato in contropiede da Bartolozzi, ma l'azione era viziata da un evidente fallo di mano non sanzionato. 33', Mencaroni gira di testa una punizione di Longinotti, palla alta e gioco comunque fermo per una qualche irregolarit&agrave; ravvisata dal sig. Traini. Al 36' palla-gol per il Calenzano: Ammannati in verticale per Barni, che controlla in area ma sul disturbo di un difensore mette a lato da favorevolissima posizione. Allontanato lo spauracchio del pari, la Sestese chiude in avanti, accomiatandosi dal match con un preziosismo di Bartolozzi (palleggio in area e conclusione alta, 39') ed un errore sottomisura di Giani, che non si coordina per la battuta sul cross basso di Coscione (41'). In sintesi una Sestese opaca e frenata, dalle intenzioni buone ma lenta ed evanescente negli ultimi venti metri: occorre una scossa, a prescindere da chi gioca, per la rincorsa alle finali regionali. Note di merito per <b>Tacchi </b>che ha deciso la gara e per <b>Landi</b> che nel complesso ha svolto bene le due fasi, di copertura e di spinta. In un Calenzano rimaneggiato, pur badando al sodo hanno offerto un buon presidio i fratelli <b>Li Greci;</b> combattente indomito e generoso l'attaccante <b>Barni.</b> Un po' acerbo per la categoria, almeno nell'occasione, &egrave; parso il giovane Traini di Firenze, la cui direzione &egrave; stata costellata da diversi errori. Fulvio Brandigi




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