• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 3
  • Aquila Montevarchi


OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Capizzani, Cavalieri, Piccini, Gerxhi, Sbenaglia (72' Tatini), Yasser (72' Barrasso), Umiliani, Uzuriaga, Mosti Falconi (59' Casini Benvenuti), Tasca (63' Cerrato). A disp.: Vivoli, Fantozzi, Bigallo. All.: Alessio Lupi.
AQUILA MONTEVARCHI: Pacciani, Oscari, Gisonna, Grazzini, Botarelli, Mini (80' Boninsegni), Franci, Sesti, Tinivella (67' Paterniti), Calugaru (78' Bacciarini), Parigi (65' Cicogni). A disp.: Ubirti, Salvini, Pugliese. All.: Francesco Peri.

ARBITRO: Matteo La Bruna di Empoli.

RETI: 21' Piccini, 30' Parigi, 78' Cicogni, 80' Paterniti.
NOTE: ammoniti Calugaru, Piccini, Oscari, Franci.



Bastano ottanta minuti al fortino del Cerreti per la prima caduta stagionale: tra Olimpia e Aquila Montevarchi sono infatti proprio i ragazzi di mister Peri a spuntarla all'ultimo respiro. Le due squadre approcciano l'incontro con voglia e determinazione. L'Olimpia si fa vedere dalle parti di Pacciani con un paio di iniziative interessanti di Piccini, il più attivo dei suoi. Al 21' la compagine di Lupi passa: corner dalla sinistra di Umiliani, il velo di Tasca apre una voragine nel cuore dell'area ospite permettendo proprio a Piccini di calciare una sorta di rigore in movimento che non lascia scampo a Pacciani. Alla mezz'ora gli ospiti pervengono al pari con la bella conclusione da fuori di Parigi. L'Olimpia accusa il colpo e va vicino al clamoroso ribaltone: Calugaru riceve in profondità, si libera di Gerxhi con un tocco velenoso e calcia a colpo sicuro, trovando però l'ottima opposizione coi piedi di Cecchi. Il finale di tempo si accende e vede occasioni da ambo le parti. I valdarnesi costruiscono ancora una buona opportunità grazie al lancio di Grazzini per Parigi, che cerca di rubare il tempo a difesa e portiere anticipando la conclusione: debole e centrale. Al 38' su corner dalla sinistra Uzuriaga stacca e schiaccia a terra un pallone che Mini riesce ad allontanare prima del completo attraversamento della linea; qualche protesta da parte dei locali, episodio dubbio. In pieno recupero grossa ingenuità di Calugaru, che ribadisce in rete il pallonetto di Tinivella, già indirizzato in rete: peccato che sia in posizione irregolare, cancellando di fatto un gol già in tasca per i suoi.
Il secondo tempo inizia su buoni ritmi e con grande equilibrio. Il primo squillo e dell'Aquila al 47': Calugaru squarcia la difesa di casa con un filtrante che innesca l'irresistibile scatto di Tinivella: peccato che la conclusione a tu per tu con Cecchi sia davvero deludente e non riesca nemmeno a impensierire l'estremo giallonero. L'equilibrio la fa da padrone e la partita vive di continui ribaltamenti di fronte. Gli ospiti mettono in mostra i propri attaccanti, rapidi e tecnici, che mettono spesso in difficoltà la spesso svagata retroguardia di casa. Al 60' Olimpia vicina al nuovo vantaggio grazie alla bella punizione di Umiliani, che dopo aver tagliato tutta l'area cala sul secondo palo, dove Uzuriaga manca l'impatto con un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. I padroni di casa mostrano di soffrire a centrocampo, dove si trovano spesso in inferiorità numerica e con la squadra spezzata in due tronconi distanti tra loro: in questi spazi cerca di far male il Montevarchi, riuscendoci diverse volte. In generale i rossoblu mostrano una condizione atletica più brillante, un divario che è ancora più accentuato nel confronto tra difesa fiorentina e attacco valdarnese. L'Olimpia si affida agli spunti dei suoi uomini offensivi, che quando riescono a ricevere la palla dimostrano le proprie qualità. Minuti finali rocamboleschi. Al 77' Uzuriaga si mangia la rete del 2-1: corner dalla destra, palla sul secondo palo e l'attaccante di casa, di testa, manda incredibilmente a lato da due passi. Sul contrattacco ospite, come da tradizione, il gol decisivo: Paterniti serve Cicogni in profondità, tocco sapiente ad anticipare l'uscita di Cecchi e 1-2. Paterniti non si accontenta dell'assist e mette il proprio sigillo due minuti più tardi, ribadendo in rete l'angolo di Sesti mentre la difesa fiorentina sta a guardare. Finisce così una sfida che ha visto il Montevarchi esprimersi meglio, sfruttando le proprie caratteristiche in funzione delle debolezze avversarie; Olimpia poco organizzata e imballata, punita dalla propria imprecisione sotto porta e dalle numerose amnesie difensive.

Calciatoripiù:
nell'Olimpia sono in pochi a salvarsi; Piccini illude e combatte, Cecchi mette le pezze che può. Montevarchi compatto e intenso, e attaccanti sugli scudi: Parigi realizza un gol fondamentale, Cicogni e Paterniti decisivi dalla panchina, Calugaru e Tinivella, costanti spine nel fianco.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Capizzani, Cavalieri, Piccini, Gerxhi, Sbenaglia (72' Tatini), Yasser (72' Barrasso), Umiliani, Uzuriaga, Mosti Falconi (59' Casini Benvenuti), Tasca (63' Cerrato). A disp.: Vivoli, Fantozzi, Bigallo. All.: Alessio Lupi.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Pacciani, Oscari, Gisonna, Grazzini, Botarelli, Mini (80' Boninsegni), Franci, Sesti, Tinivella (67' Paterniti), Calugaru (78' Bacciarini), Parigi (65' Cicogni). A disp.: Ubirti, Salvini, Pugliese. All.: Francesco Peri.<br > ARBITRO: Matteo La Bruna di Empoli.<br > RETI: 21' Piccini, 30' Parigi, 78' Cicogni, 80' Paterniti.<br >NOTE: ammoniti Calugaru, Piccini, Oscari, Franci. Bastano ottanta minuti al fortino del Cerreti per la prima caduta stagionale: tra Olimpia e Aquila Montevarchi sono infatti proprio i ragazzi di mister Peri a spuntarla all'ultimo respiro. Le due squadre approcciano l'incontro con voglia e determinazione. L'Olimpia si fa vedere dalle parti di Pacciani con un paio di iniziative interessanti di Piccini, il pi&ugrave; attivo dei suoi. Al 21' la compagine di Lupi passa: corner dalla sinistra di Umiliani, il velo di Tasca apre una voragine nel cuore dell'area ospite permettendo proprio a Piccini di calciare una sorta di rigore in movimento che non lascia scampo a Pacciani. Alla mezz'ora gli ospiti pervengono al pari con la bella conclusione da fuori di Parigi. L'Olimpia accusa il colpo e va vicino al clamoroso ribaltone: Calugaru riceve in profondit&agrave;, si libera di Gerxhi con un tocco velenoso e calcia a colpo sicuro, trovando per&ograve; l'ottima opposizione coi piedi di Cecchi. Il finale di tempo si accende e vede occasioni da ambo le parti. I valdarnesi costruiscono ancora una buona opportunit&agrave; grazie al lancio di Grazzini per Parigi, che cerca di rubare il tempo a difesa e portiere anticipando la conclusione: debole e centrale. Al 38' su corner dalla sinistra Uzuriaga stacca e schiaccia a terra un pallone che Mini riesce ad allontanare prima del completo attraversamento della linea; qualche protesta da parte dei locali, episodio dubbio. In pieno recupero grossa ingenuit&agrave; di Calugaru, che ribadisce in rete il pallonetto di Tinivella, gi&agrave; indirizzato in rete: peccato che sia in posizione irregolare, cancellando di fatto un gol gi&agrave; in tasca per i suoi.<br >Il secondo tempo inizia su buoni ritmi e con grande equilibrio. Il primo squillo e dell'Aquila al 47': Calugaru squarcia la difesa di casa con un filtrante che innesca l'irresistibile scatto di Tinivella: peccato che la conclusione a tu per tu con Cecchi sia davvero deludente e non riesca nemmeno a impensierire l'estremo giallonero. L'equilibrio la fa da padrone e la partita vive di continui ribaltamenti di fronte. Gli ospiti mettono in mostra i propri attaccanti, rapidi e tecnici, che mettono spesso in difficolt&agrave; la spesso svagata retroguardia di casa. Al 60' Olimpia vicina al nuovo vantaggio grazie alla bella punizione di Umiliani, che dopo aver tagliato tutta l'area cala sul secondo palo, dove Uzuriaga manca l'impatto con un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. I padroni di casa mostrano di soffrire a centrocampo, dove si trovano spesso in inferiorit&agrave; numerica e con la squadra spezzata in due tronconi distanti tra loro: in questi spazi cerca di far male il Montevarchi, riuscendoci diverse volte. In generale i rossoblu mostrano una condizione atletica pi&ugrave; brillante, un divario che &egrave; ancora pi&ugrave; accentuato nel confronto tra difesa fiorentina e attacco valdarnese. L'Olimpia si affida agli spunti dei suoi uomini offensivi, che quando riescono a ricevere la palla dimostrano le proprie qualit&agrave;. Minuti finali rocamboleschi. Al 77' Uzuriaga si mangia la rete del 2-1: corner dalla destra, palla sul secondo palo e l'attaccante di casa, di testa, manda incredibilmente a lato da due passi. Sul contrattacco ospite, come da tradizione, il gol decisivo: Paterniti serve Cicogni in profondit&agrave;, tocco sapiente ad anticipare l'uscita di Cecchi e 1-2. Paterniti non si accontenta dell'assist e mette il proprio sigillo due minuti pi&ugrave; tardi, ribadendo in rete l'angolo di Sesti mentre la difesa fiorentina sta a guardare. Finisce cos&igrave; una sfida che ha visto il Montevarchi esprimersi meglio, sfruttando le proprie caratteristiche in funzione delle debolezze avversarie; Olimpia poco organizzata e imballata, punita dalla propria imprecisione sotto porta e dalle numerose amnesie difensive.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nell'Olimpia sono in pochi a salvarsi; <b>Piccini </b>illude e combatte, <b>Cecchi </b>mette le pezze che pu&ograve;. Montevarchi compatto e intenso, e attaccanti sugli scudi: Parigi realizza un gol fondamentale, <b>Cicogni </b>e <b>Paterniti </b>decisivi dalla panchina, <b>Calugaru </b>e <b>Tinivella</b>, costanti spine nel fianco. Marco Ristori




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