• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Etruria
  • 2 - 2
  • Gello 2004


ETRURIA: Abete, Formichini, Mori, Rustici, Di Lorenzo, Balleri, Bogliacino, Biasci, Trentini, Arrighi, Iommi. A disp.: Sistino, Gallicchio, Macedoni, Barontini, Bernardinello, Belfiore, Ciurli. All.: Valentino Contini.
GELLO: Burchielli, Pugliese, Madonna, Romano, Hotto, Domi, Casarosa, N. Pisani, Crescenzio, Fejzaj, Maresca. A disp.: Rossi, D'Aquino, Andreoni, G. Pisani. All.: Enrico Tocchini.

ARBITRO: Fidanza di Livorno

RETI: Fejzaj, Mori 2 (2 rig.), Casarosa
NOTE: espulso Biasci.



È un punto che non serve a nessuno. Poco al Gello, che sale da quatto a cinque punti in classifica: non abbastanza per puntare a qualcosa di concreto. Forse un po' di più all'Etruria, quantomeno per il morale: la formazione di Contini, ancora alla ricerca del primo successo stagionale, ottiene il secondo punto in campionato e, nonostante l'inferiorità numerica, nel finale avrebbe potuto aggregare alla doppietta di Mori, sempre perfetto dal dischetto, la rete che avrebbe completato la rimonta. Ma così non è stato: e si finisce 2-2. Il Gello passa avanti intorno alla metà della prima frazione: Fejzaj ha il tempo e lo spazio per saltare da solo in mezzo all'area e colpisce il pallone con la forza adeguata per mandarlo alle spalle di Abete. L'Etruria ha il merito di non demoralizzarsi nonostante la quinta sconfitta che si profila all'orizzonte e in avvio di ripresa trova l'1-1 grazie alla caparbietà di Mori che, sceso sulla fascia, si conquista e trasforma il rigore del pari. Ma il Gello non si scompone e torna avanti con Casarosa che, partito in posizione sospetta, approfitta di un errore della difesa, passa in mezzo ai centrali avversari e insacca aprendo il piattone. Piove sul bagnato per l'Etruria che rimane in dieci per il rosso a Biasci, reo di eccessive proteste in occasione della convalida; ma nonostante le difficoltà i padroni di casa trovano la forza per lanciarsi all'attacco e conquistare il secondo rigore di giornata: stavolta a venire a contatto col marcatore avversario è Arrighi. Per la seconda volta in mezz'ora Fidanza manda sul dischetto Mori e l'esito non cambia: pallone nel sacco e pari. Nel finale l'Etruria tenta il tutto per tutto e sfiora la rete del vantaggio che avrebbe costretto il Gello a rodersi il fegato, ma di fatto il 2-2 finale è il risultato più giusto per quanto visto sul terreno di gioco. Che sia anche il più utile alle due contendenti è altrettanto discutibile.

ETRURIA: Abete, Formichini, Mori, Rustici, Di Lorenzo, Balleri, Bogliacino, Biasci, Trentini, Arrighi, Iommi. A disp.: Sistino, Gallicchio, Macedoni, Barontini, Bernardinello, Belfiore, Ciurli. All.: Valentino Contini.<br >GELLO: Burchielli, Pugliese, Madonna, Romano, Hotto, Domi, Casarosa, N. Pisani, Crescenzio, Fejzaj, Maresca. A disp.: Rossi, D'Aquino, Andreoni, G. Pisani. All.: Enrico Tocchini.<br > ARBITRO: Fidanza di Livorno<br > RETI: Fejzaj, Mori 2 (2 rig.), Casarosa<br >NOTE: espulso Biasci. &Egrave; un punto che non serve a nessuno. Poco al Gello, che sale da quatto a cinque punti in classifica: non abbastanza per puntare a qualcosa di concreto. Forse un po' di pi&ugrave; all'Etruria, quantomeno per il morale: la formazione di Contini, ancora alla ricerca del primo successo stagionale, ottiene il secondo punto in campionato e, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, nel finale avrebbe potuto aggregare alla doppietta di Mori, sempre perfetto dal dischetto, la rete che avrebbe completato la rimonta. Ma cos&igrave; non &egrave; stato: e si finisce 2-2. Il Gello passa avanti intorno alla met&agrave; della prima frazione: Fejzaj ha il tempo e lo spazio per saltare da solo in mezzo all'area e colpisce il pallone con la forza adeguata per mandarlo alle spalle di Abete. L'Etruria ha il merito di non demoralizzarsi nonostante la quinta sconfitta che si profila all'orizzonte e in avvio di ripresa trova l'1-1 grazie alla caparbiet&agrave; di Mori che, sceso sulla fascia, si conquista e trasforma il rigore del pari. Ma il Gello non si scompone e torna avanti con Casarosa che, partito in posizione sospetta, approfitta di un errore della difesa, passa in mezzo ai centrali avversari e insacca aprendo il piattone. Piove sul bagnato per l'Etruria che rimane in dieci per il rosso a Biasci, reo di eccessive proteste in occasione della convalida; ma nonostante le difficolt&agrave; i padroni di casa trovano la forza per lanciarsi all'attacco e conquistare il secondo rigore di giornata: stavolta a venire a contatto col marcatore avversario &egrave; Arrighi. Per la seconda volta in mezz'ora Fidanza manda sul dischetto Mori e l'esito non cambia: pallone nel sacco e pari. Nel finale l'Etruria tenta il tutto per tutto e sfiora la rete del vantaggio che avrebbe costretto il Gello a rodersi il fegato, ma di fatto il 2-2 finale &egrave; il risultato pi&ugrave; giusto per quanto visto sul terreno di gioco. Che sia anche il pi&ugrave; utile alle due contendenti &egrave; altrettanto discutibile.




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