OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Fabbri, Gorfini, Boddi, Bragetta, Melosi, Furiani, Parrini, Barbetti, Terruso, Tamburini. A disp.: Vada, Cafiero, Prosperi, Mascherini, Foggi, Barbieri, Balducci. All.: Alessio Donadi.
LANCIOTTO CAMPI: Hila, Laragione, Sarchini, Manzatu, Restivo, Gimigliano, Longo, Orsi, Viola, Arca, Andreucci. A disp.: Derucci, Berisha, Giachi, Safina, Maggini, Gelli, Boschi. All.: Simone Argenziano.

ARBITRO: Emanuele Storai della sez. Firenze.

RETI: Arca, Melosi.



Olimpia Firenze e Lanciotto Campi mettono in scena un grande scontro che termina col punteggio finale di 1 a 1, lasciando forse l'amaro in bocca ai padroni di casa dell'Olimpia per la moltitudine di occasioni sbagliate nella ripresa. La prima frazione viene giocata ad armi pari dalle due squadre, incapaci di superarsi e brave a difendere le proprie porte tagliando i rifornimenti per gli attaccanti. Come conseguenza dell'atteggiamento guardingo delle due formazione, le occasioni latitano, e la prima frazione si chiude senza che gli spettatori in tribuna abbiano potuto avere nessun sussulto. L'intervallo sancito dal termine del primo tempo permette ai due allenatori di riorganizzare le proprie formazioni, cercando anche di trovare la giusta chiave per scardinare la difesa avversaria. Quando riparte l'incontro nel secondo tempo, l'atteggiamento dei padroni di casa sembra essere variato: i ragazzi allenati da Mister Donadi attaccano con più veemenza, costringendo il Lanciotto Campi ad agire di rimessa. Nonostante questo cambio, però, il vantaggio arriva in favore degli ospiti: Soccodato esce ed agguanta il pallone con le mani fuori dalla propria area, causando un calcio di punizione. Il pallone viene sistemato da Arca, che calcia, supera la barriera e disegna una perfetta traiettoria che si spenge in fondo al sacco. I padroni di casa tentano dunque di riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva immediato: ad essere decisivo è ancora una volta un calcio piazzato (un corner, stavolta) messo al centro per l'accorrente Melosi che schiaccia in rete di testa superando l'incolpevole Hila. Durante gli ultimi minuti i locali cercano anche il vantaggio, assediando l'area avversaria, ma i tentativi di Parrini (a tu per tu col numero 1 avversario), Terruso e Foggi non riescono ad impensierire più di tanto la retroguardia del Lanciotto, che sventa le minacce e si porta a casa un punto molto importante.

Calciatoripiù: Ottime prestazioni di Andreucci e Viola, capaci di rendersi essenziali sia nella fase di costruzione che in quella di contenimento.

OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Fabbri, Gorfini, Boddi, Bragetta, Melosi, Furiani, Parrini, Barbetti, Terruso, Tamburini. A disp.: Vada, Cafiero, Prosperi, Mascherini, Foggi, Barbieri, Balducci. All.: Alessio Donadi.<br >LANCIOTTO CAMPI: Hila, Laragione, Sarchini, Manzatu, Restivo, Gimigliano, Longo, Orsi, Viola, Arca, Andreucci. A disp.: Derucci, Berisha, Giachi, Safina, Maggini, Gelli, Boschi. All.: Simone Argenziano.<br > ARBITRO: Emanuele Storai della sez. Firenze.<br > RETI: Arca, Melosi. Olimpia Firenze e Lanciotto Campi mettono in scena un grande scontro che termina col punteggio finale di 1 a 1, lasciando forse l'amaro in bocca ai padroni di casa dell'Olimpia per la moltitudine di occasioni sbagliate nella ripresa. La prima frazione viene giocata ad armi pari dalle due squadre, incapaci di superarsi e brave a difendere le proprie porte tagliando i rifornimenti per gli attaccanti. Come conseguenza dell'atteggiamento guardingo delle due formazione, le occasioni latitano, e la prima frazione si chiude senza che gli spettatori in tribuna abbiano potuto avere nessun sussulto. L'intervallo sancito dal termine del primo tempo permette ai due allenatori di riorganizzare le proprie formazioni, cercando anche di trovare la giusta chiave per scardinare la difesa avversaria. Quando riparte l'incontro nel secondo tempo, l'atteggiamento dei padroni di casa sembra essere variato: i ragazzi allenati da Mister Donadi attaccano con pi&ugrave; veemenza, costringendo il Lanciotto Campi ad agire di rimessa. Nonostante questo cambio, per&ograve;, il vantaggio arriva in favore degli ospiti: Soccodato esce ed agguanta il pallone con le mani fuori dalla propria area, causando un calcio di punizione. Il pallone viene sistemato da Arca, che calcia, supera la barriera e disegna una perfetta traiettoria che si spenge in fondo al sacco. I padroni di casa tentano dunque di riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva immediato: ad essere decisivo &egrave; ancora una volta un calcio piazzato (un corner, stavolta) messo al centro per l'accorrente Melosi che schiaccia in rete di testa superando l'incolpevole Hila. Durante gli ultimi minuti i locali cercano anche il vantaggio, assediando l'area avversaria, ma i tentativi di Parrini (a tu per tu col numero 1 avversario), Terruso e Foggi non riescono ad impensierire pi&ugrave; di tanto la retroguardia del Lanciotto, che sventa le minacce e si porta a casa un punto molto importante.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Ottime prestazioni di <b>Andreucci </b>e <b>Viola</b>, capaci di rendersi essenziali sia nella fase di costruzione che in quella di contenimento.