• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 5 - 0
  • Sporting Arno


SESTESE: Stefani, Bilardi, Fambrini (53' Pizzuto), Kapidani (59' Guerrini), Nocentini, Ammendola, Sarti (52' Saitta), Mazzoli, Cassiolato (55' Travaglini), Ciotola, Corti (59' Angiolini). A disp. Marsili. All.: Giovanni Augusti.
SPORTING ARNO: Lo Vasco, Lucchesi (60' Sorrentino), Sardelli, Grossi, Banti, Fabbri, Pacini Gaeta (60' Polli), Raba, Thioune, Lotti, Palillo. A disp.: Gabuzzini, Merlimi, Di Falco. All.: Lorenzo Pompili.

ARBITRO: Nencioli di Prato.

RETI: 17' Corti, 38' Sarti, 50' Ciotola, 58' aut. Banti, 63' rig. Travaglini.



Convincente vittoria della Sestese nel confronto casalingo contro uno Sporting Arno che, nonostante il pesante passivo, ha lasciato una favorevole impressione per la qualità del collettivo. Contro il più forte attacco del campionato, la squadra ospite non ha assunto un atteggiamento prevalentemente difensivo, ma ha conservato le proprie caratteristiche orientate alla ricerca di una manovra ragionata, con la palla a terra. La Sestese ha abbastanza sofferto la maggiore fisicità degli avversari, ma in virtù di un miglior tasso tecnico-tattico ha saputo trovare la strada per aggiudicarsi meritatamente il confronto. La volata dei rossoblù continua e, se lo Scandicci che non perde colpi sembra difficilmente raggiungibile, il secondo posto è ancora saldamente in mano ai ragazzi di Augusti. Il mister di casa mostra chiaramente di voler gestire le forze a disposizione, nella prospettiva di disputare, come seconda del girone di merito, al Trofeo Cerbai , massimo traguardo finale per la categoria. E così la squadra che affronta lo Sporting Arno è improntata ad un ampio ricorso al turn-over, con l'inserimento nella formazione di partenza di elementi finora utilizzati solo a gara in corso. Con Ammendola al posto dello squalificato Salliu (con un altro turno ancora da scontare), vanno in campo Fambrini in difesa a sinistra e Cassiolato al centro dell'attacco. La Sestese parte subito decisa in avanti e, con Bilardi che fa da punto di appoggio costante, privilegia inizialmente il fronte destro di attacco. La squadra di casa si posiziona alta, con Nocentini abile ad orchestrare il pacchetto arretrato. Lo Sporting Arno copre bene, con una difesa reattiva e senza tanti fronzoli, anche se in questa fase riesce raramente a proporre una propria azione offensiva. La Sestese non racimola comunque poco più che qualche calcio d'angolo e conclude a rete solo da lontano e senza successo, prima con Ciotola (8') e poi con Bilardi (12'). Il gol dei padroni di casa arriva comunque intorno alla metà del primo tempo. Un vivace Cassiolato, dalla destra dell'area, conclude con decisione in porta: un difensore ribatte come può a due passi dalla linea e, sul pallone che rimane lì, piomba come un falco Corti per il tap-in vincente. Lo Sporting Arno trova una reazione immediata e crea un pericolo al 21', con Stefani che sbroglia la delicata situazione, deviando il pallone sopra la traversa. Al 25' un calcio di punizione di Nocentini sfila davanti alla porta, senza che nessuno dei suoi possa intervenire. Al 29' Stefani esce bene a fermare il lanciato Thioune; mentre al 31', dall'altra parte, Lo Vasco sventa con bravura un tiro di Ciotola dalla distanza. Il tempo si chiude con il minimo vantaggio per la squadra di casa, che inizia la ripresa ancora con piglio aggressivo. Una confusa mischia in area ospite fa da preludio al raddoppio rossoblù. Al 38' l'azione dei locali si sviluppa sulla destra e Corti, quasi dal fondo, mette il pallone basso verso l'area piccola. La sfera passa tra una selva di gambe e arriva a Sarti appostato in prossimità del secondo palo e senza marcatura stretta: il numero 7 controlla bene e poi fa partire un tiro dal basso verso l'alto che si insacca imparabilmente sotto l'incrocio dei pali. Come dopo il primo gol, gli ospiti accennano ad una decisa reazione e si propongono in avanti con più continuità. Al 45' Stefani è bravo a deviare in angolo un tiro improvviso di Sardelli. Ma, al 50', la Sestese colpisce ancora, con un'azione che sembra quasi la fotocopia del gol di Sarti. Questa volta il giocatore praticamente libero all'altezza del solito palo è Ciotola, che può controllare con calma e battere imparabilmente Lo Vasco. Comincia il valzer delle sostituzioni, che nella Sestese coinvolgerà l'intero trio di attaccanti a conferma dell'abbondanza di soluzioni offensive a disposizione di mister Augusti. Al 58' ci si mette anche la sfortuna ad appesantire il passivo degli ospiti. Su un cross basso da sinistra il pallone sbatte sui piedi dell'incolpevole Banti, al limite dell'area piccola e schizza in rete. Piove sul bagnato, è proprio il caso di dire, al 63', quando Saitta è messo giù in area, stretto tra due difensori: il calcio di rigore è trasformato da Travaglini, che incrocia con il sinistro sotto la traversa, alla sinistra di Lo Vasco. Non succede più niente di rilevante fino al triplice fischio finale dell'ottimo arbitro Nencioli. Una direzione come la sua non è cosa che si vede tutti i giorni.

Calciatoripiù
: per una volta ci esimiamo dallo stilare graduatorie di merito. Ci sembra invece importante rimarcare la bontà di due collettivi che sono un modello da imitare per come interpretano il gioco del calcio.

Enrico Badii SESTESE: Stefani, Bilardi, Fambrini (53' Pizzuto), Kapidani (59' Guerrini), Nocentini, Ammendola, Sarti (52' Saitta), Mazzoli, Cassiolato (55' Travaglini), Ciotola, Corti (59' Angiolini). A disp. Marsili. All.: Giovanni Augusti.<br >SPORTING ARNO: Lo Vasco, Lucchesi (60' Sorrentino), Sardelli, Grossi, Banti, Fabbri, Pacini Gaeta (60' Polli), Raba, Thioune, Lotti, Palillo. A disp.: Gabuzzini, Merlimi, Di Falco. All.: Lorenzo Pompili.<br > ARBITRO: Nencioli di Prato.<br > RETI: 17' Corti, 38' Sarti, 50' Ciotola, 58' aut. Banti, 63' rig. Travaglini. Convincente vittoria della Sestese nel confronto casalingo contro uno Sporting Arno che, nonostante il pesante passivo, ha lasciato una favorevole impressione per la qualit&agrave; del collettivo. Contro il pi&ugrave; forte attacco del campionato, la squadra ospite non ha assunto un atteggiamento prevalentemente difensivo, ma ha conservato le proprie caratteristiche orientate alla ricerca di una manovra ragionata, con la palla a terra. La Sestese ha abbastanza sofferto la maggiore fisicit&agrave; degli avversari, ma in virt&ugrave; di un miglior tasso tecnico-tattico ha saputo trovare la strada per aggiudicarsi meritatamente il confronto. La volata dei rossobl&ugrave; continua e, se lo Scandicci che non perde colpi sembra difficilmente raggiungibile, il secondo posto &egrave; ancora saldamente in mano ai ragazzi di Augusti. Il mister di casa mostra chiaramente di voler gestire le forze a disposizione, nella prospettiva di disputare, come seconda del girone di merito, al Trofeo Cerbai , massimo traguardo finale per la categoria. E cos&igrave; la squadra che affronta lo Sporting Arno &egrave; improntata ad un ampio ricorso al turn-over, con l'inserimento nella formazione di partenza di elementi finora utilizzati solo a gara in corso. Con Ammendola al posto dello squalificato Salliu (con un altro turno ancora da scontare), vanno in campo Fambrini in difesa a sinistra e Cassiolato al centro dell'attacco. La Sestese parte subito decisa in avanti e, con Bilardi che fa da punto di appoggio costante, privilegia inizialmente il fronte destro di attacco. La squadra di casa si posiziona alta, con Nocentini abile ad orchestrare il pacchetto arretrato. Lo Sporting Arno copre bene, con una difesa reattiva e senza tanti fronzoli, anche se in questa fase riesce raramente a proporre una propria azione offensiva. La Sestese non racimola comunque poco pi&ugrave; che qualche calcio d'angolo e conclude a rete solo da lontano e senza successo, prima con Ciotola (8') e poi con Bilardi (12'). Il gol dei padroni di casa arriva comunque intorno alla met&agrave; del primo tempo. Un vivace Cassiolato, dalla destra dell'area, conclude con decisione in porta: un difensore ribatte come pu&ograve; a due passi dalla linea e, sul pallone che rimane l&igrave;, piomba come un falco Corti per il tap-in vincente. Lo Sporting Arno trova una reazione immediata e crea un pericolo al 21', con Stefani che sbroglia la delicata situazione, deviando il pallone sopra la traversa. Al 25' un calcio di punizione di Nocentini sfila davanti alla porta, senza che nessuno dei suoi possa intervenire. Al 29' Stefani esce bene a fermare il lanciato Thioune; mentre al 31', dall'altra parte, Lo Vasco sventa con bravura un tiro di Ciotola dalla distanza. Il tempo si chiude con il minimo vantaggio per la squadra di casa, che inizia la ripresa ancora con piglio aggressivo. Una confusa mischia in area ospite fa da preludio al raddoppio rossobl&ugrave;. Al 38' l'azione dei locali si sviluppa sulla destra e Corti, quasi dal fondo, mette il pallone basso verso l'area piccola. La sfera passa tra una selva di gambe e arriva a Sarti appostato in prossimit&agrave; del secondo palo e senza marcatura stretta: il numero 7 controlla bene e poi fa partire un tiro dal basso verso l'alto che si insacca imparabilmente sotto l'incrocio dei pali. Come dopo il primo gol, gli ospiti accennano ad una decisa reazione e si propongono in avanti con pi&ugrave; continuit&agrave;. Al 45' Stefani &egrave; bravo a deviare in angolo un tiro improvviso di Sardelli. Ma, al 50', la Sestese colpisce ancora, con un'azione che sembra quasi la fotocopia del gol di Sarti. Questa volta il giocatore praticamente libero all'altezza del solito palo &egrave; Ciotola, che pu&ograve; controllare con calma e battere imparabilmente Lo Vasco. Comincia il valzer delle sostituzioni, che nella Sestese coinvolger&agrave; l'intero trio di attaccanti a conferma dell'abbondanza di soluzioni offensive a disposizione di mister Augusti. Al 58' ci si mette anche la sfortuna ad appesantire il passivo degli ospiti. Su un cross basso da sinistra il pallone sbatte sui piedi dell'incolpevole Banti, al limite dell'area piccola e schizza in rete. Piove sul bagnato, &egrave; proprio il caso di dire, al 63', quando Saitta &egrave; messo gi&ugrave; in area, stretto tra due difensori: il calcio di rigore &egrave; trasformato da Travaglini, che incrocia con il sinistro sotto la traversa, alla sinistra di Lo Vasco. Non succede pi&ugrave; niente di rilevante fino al triplice fischio finale dell'ottimo arbitro Nencioli. Una direzione come la sua non &egrave; cosa che si vede tutti i giorni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per una volta ci esimiamo dallo stilare graduatorie di merito. Ci sembra invece importante rimarcare la bont&agrave; di due collettivi che sono un modello da imitare per come interpretano il gioco del calcio. Enrico Badii




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