SIGNA 1914: Lauria, Franceschini, Grassi, Cusco, Hognogi, Bucca, Cecconi, Montagni, Castagnoli, Masi, Vignozzi. A disp.: Cherubini, Anza, Arrighi, Cantone, Messina, Romiti, Angelillis. All.: Daniele Brunori.
BAGNO A RIPOLI: Ferraro, Lansa, Navarria, Barberio, Traversi, Verzeli, Rombi, Gatteschi, Chappi, Lumachi.hulaj. A disp.: Farnararo. All.: Claudio Chincoli.

ARBITRO: Marco Disanto della sez. Prato.

RETI: 4 Cecconi, Bucca, Arrighi, Lumachi.



Game, set, match. Il Signa travolge il Bagno a Ripoli sul proprio terreno, ma il risultato non racconta pienamente quello che si era visto nel corso della gara. L'avvio, difatti, è più equilibrato di quanto si potrebbe pensare, visto che i padroni di casa prendono sì il possesso del pallino del gioco ma lo fanno senza creare eccessivi pericoli, mentre gli ospiti riescono a destreggiarsi bene tra chiusure e diagonali difensive. Il primo colpo di scena giunge al quarto d'ora: il direttore di gara assegna un calcio di punizione battuto in fretta dai ragazzi di Mister Brunori, che subito verticalizzano e trovano Cecconi che, una volta in area, segna. Le proteste per il gol subito sono veementi, poiché gli ospiti sostengono che il calcio di punizione fosse stato assegnato loro, ma ormai la decisione è presa e si riparte dal cerchio ci centrocampo. Il Bagno a Ripoli accusa il gol subito in maniera quasi drammatica, perde le misure del campo e viene travolto dalle offensive del Signa che, al contrario, non rimane a guardare neanche per idea. Il raddoppio è subitaneo, e porta la firma di Cecconi (grande protagonista di giornata) che si libera del suo uomo e calcia sul palo più lontano. Prima dell'intervallo arrivano altre due marcature, la prima di Bucca e la seconda, ancora una volta, di Cecconi: rimarchevole soprattutto il primo, abilissimo nello smarcamento e nel tap-in di testa da posizione ravvicinata. Il secondo tempo, allo stesso modo, vede entrare sul terreno di gioco una sola squadra (il Signa), mentre l'altra svolge il ruolo di sparring partner fino al triplice fischio. Le occasioni per trovare la via del gol si susseguono una dietro l'altra, i pericoli si moltiplicano e Cecconi costringe a rimanere costantemente all'erta la retroguardia avversaria. Ciò è pienamente sufficiente perché, nel giro di una manciata di minuti, si assista ad altre due realizzazioni. Le firme sono di Cecconi (stranamente) e Arrighi: il primo realizza un comodo tap-in con un colpo di testa dal cuore dell'area piccola, mentre il secondo scavalca Ferraro in uscita con un delicato lob. Nel finale, infine, viene assegnato anche un penalty in favore del Bagno a Ripoli, prontamente realizzato da Lumachi con freddezza glaciale.

Calciatoripiù: Impossibile non fare, in questa giornata, il nome di Cecconi, assoluto protagonista capace di calare addirittura il poker e di creare un gran numero di pericoli. Allo stesso modo (più o meno), anche Grassi e Montagni sono stati decisivi nell'indirizzare la gara in direzione Signa.

SIGNA 1914: Lauria, Franceschini, Grassi, Cusco, Hognogi, Bucca, Cecconi, Montagni, Castagnoli, Masi, Vignozzi. A disp.: Cherubini, Anza, Arrighi, Cantone, Messina, Romiti, Angelillis. All.: Daniele Brunori. <br >BAGNO A RIPOLI: Ferraro, Lansa, Navarria, Barberio, Traversi, Verzeli, Rombi, Gatteschi, Chappi, Lumachi&#46;hulaj. A disp.: Farnararo. All.: Claudio Chincoli.<br > ARBITRO: Marco Disanto della sez. Prato.<br > RETI: 4 Cecconi, Bucca, Arrighi, Lumachi. Game, set, match. Il Signa travolge il Bagno a Ripoli sul proprio terreno, ma il risultato non racconta pienamente quello che si era visto nel corso della gara. L'avvio, difatti, &egrave; pi&ugrave; equilibrato di quanto si potrebbe pensare, visto che i padroni di casa prendono s&igrave; il possesso del pallino del gioco ma lo fanno senza creare eccessivi pericoli, mentre gli ospiti riescono a destreggiarsi bene tra chiusure e diagonali difensive. Il primo colpo di scena giunge al quarto d'ora: il direttore di gara assegna un calcio di punizione battuto in fretta dai ragazzi di Mister Brunori, che subito verticalizzano e trovano Cecconi che, una volta in area, segna. Le proteste per il gol subito sono veementi, poich&eacute; gli ospiti sostengono che il calcio di punizione fosse stato assegnato loro, ma ormai la decisione &egrave; presa e si riparte dal cerchio ci centrocampo. Il Bagno a Ripoli accusa il gol subito in maniera quasi drammatica, perde le misure del campo e viene travolto dalle offensive del Signa che, al contrario, non rimane a guardare neanche per idea. Il raddoppio &egrave; subitaneo, e porta la firma di Cecconi (grande protagonista di giornata) che si libera del suo uomo e calcia sul palo pi&ugrave; lontano. Prima dell'intervallo arrivano altre due marcature, la prima di Bucca e la seconda, ancora una volta, di Cecconi: rimarchevole soprattutto il primo, abilissimo nello smarcamento e nel tap-in di testa da posizione ravvicinata. Il secondo tempo, allo stesso modo, vede entrare sul terreno di gioco una sola squadra (il Signa), mentre l'altra svolge il ruolo di sparring partner fino al triplice fischio. Le occasioni per trovare la via del gol si susseguono una dietro l'altra, i pericoli si moltiplicano e Cecconi costringe a rimanere costantemente all'erta la retroguardia avversaria. Ci&ograve; &egrave; pienamente sufficiente perch&eacute;, nel giro di una manciata di minuti, si assista ad altre due realizzazioni. Le firme sono di Cecconi (stranamente) e Arrighi: il primo realizza un comodo tap-in con un colpo di testa dal cuore dell'area piccola, mentre il secondo scavalca Ferraro in uscita con un delicato lob. Nel finale, infine, viene assegnato anche un penalty in favore del Bagno a Ripoli, prontamente realizzato da Lumachi con freddezza glaciale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Impossibile non fare, in questa giornata, il nome di <b>Cecconi</b>, assoluto protagonista capace di calare addirittura il poker e di creare un gran numero di pericoli. Allo stesso modo (pi&ugrave; o meno), anche<b> Grassi e Montagni</b> sono stati decisivi nell'indirizzare la gara in direzione Signa.