• Giovanissimi B 2 fase GIR.O
  • Atletica Castello
  • 4 - 0
  • Ginestra Fiorentina


ATL. CASTELLO: Tortelli, Salcedo, Bassini, Baricci, Peruzzi, Secchi, Mellone, Masi, Garofalo, Assisini, Lamtafah. A disp.: Marsili, Ferrari, Pecchioli, Apostolo, Farsoni, Frezzetti, Gensini. All.: Rinieri.
GINESTRA: Milone, Rizzo, Ferriolo, Sarti, Borghini, Rossi, Petrella, Bianconi, Ndou, Di Stefano, Pesci. A disp.: Ancillotti, Gardsoe. All.: Bartalucci.

ARBITRO: Abatantuono di Firenze.

RETI: 30', 32' e 64' Masi, 44' Assisini.



Una pioggia molto insistente fa da cornice al ‘Pontormo' di uno scontro quanto mai interessante, tra due squadre che hanno fatto vedere buonissime cose in questo inizio di girone: la difesa della Ginestra, ancora imbattuta, è chiamata a resistere alle folate dei biancoverdi di casa, già a segno 13 volte nelle precedenti tre partite. In effetti l'avvio di gara segue il copione previsto, col Castello che attacca a spron battuto; Sarti deve chiudere da ultimo uomo sull'inserimento mancini di Bassini al 6', quindi Masi fa scendere troppo tardi la traiettoria di un ghiotto calcio di punizione dal limite. All'11' Garofalo arriva al cross dopo una gran corsa a sinistra, pallone telecomandato verso Mellone, che costringe Milone al primo di tanti interventi notevoli per alzare in angolo un pallone apparentemente destinato in rete. Ancora in avanti il Castello, che sfiora il vantaggio con un paio di tentativi in mischia, quindi, intorno al 20', la Ginestra ha modo di respirare e far correre Petrella, ma Tortelli fa buona guardia nella circostanza. Ordinaria amministrazione per il numero 12 del Castello, che controlla senza grossi problemi una punizione di Rizzo poco dopo. Regge bene il muro eretto dai centrali biancorossi Sarti e Borghini, ma anche una difesa attentissima non può impedire le conclusioni dalla distanza: ed è proprio con un missile da fuori area che, alla mezz'ora, Masi sblocca il risultato, per la gioia dei suoi tifosi. Ma non è finita qui, perché lo steeo Masi due minuti dopo si avventa su una palla vagante in area, la addomestica, si gira e fredda il portiere sul primo palo per il 2-0 immediato. Un uno-due da K.O., infatti le squadre vanno all'intervallo con stati d'animo diametralmente opposti. Il secondo tempo procede sulla falsa riga del primo, la Ginestra non ha più niente da difendere ma sbatte contro il reparto arretrato avversario, mentre il Castello sfonda con frequenza: Milone ha il suo bel da fare e si accartoccia su una nuova punizione al 38', poi Masi in caduta al volo non inquadra lo specchio per un nulla e rimanda l'appuntamento con la personale tripletta. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Assisini, abile nel trafiggere Milone con un bel tracciante da dentro l'area di rigore al 44'. Da qui in poi è uno strano assedio del Castello, che si vede ribattuto, in particolare con uno sfortunatissimo Lamtafah, un numero impressionante di conclusioni ravvicinate, ora dal portiere e ora da difensori che coraggiosamente si immolano per evitare un passivo peggiore. Ma è solo questione di tempo prima che Masi raggiunga finalmente la meritata tripletta, segnata con grande maestria al 64': discesa in picchiata dalla sinistra verso l'area di rigore, uscita a valanga del portiere bypassata con uno scavetto meraviglioso, 4-0 e tutti sotto la doccia dopo 70 minuti di pioggia incessante. Vittoria larga e perentoria per i biancoverdi, che mettono pressione alla Ludus capolista, mentre primi gol subiti e primo stop nel girone per la Ginestra, realtà comunque interessante.

Calciatoripiù
: Straripante Masi, che segna da lontano, da vicino e in dribbling; giocatore di un altro livello. Nel Castello ottimi anche Mellone e Lamtafah, ottimo al servizio dei compagni il capitano e meritevole di almeno un gol, che però non è arrivato, il secondo. Per la Ginestra positivo il reparto più sollecitato, la difesa, nonostante i gol incassati, anche per merito della reattività di Milone.

Federico Targetti ATL. CASTELLO: Tortelli, Salcedo, Bassini, Baricci, Peruzzi, Secchi, Mellone, Masi, Garofalo, Assisini, Lamtafah. A disp.: Marsili, Ferrari, Pecchioli, Apostolo, Farsoni, Frezzetti, Gensini. All.: Rinieri.<br >GINESTRA: Milone, Rizzo, Ferriolo, Sarti, Borghini, Rossi, Petrella, Bianconi, Ndou, Di Stefano, Pesci. A disp.: Ancillotti, Gardsoe. All.: Bartalucci.<br > ARBITRO: Abatantuono di Firenze.<br > RETI: 30', 32' e 64' Masi, 44' Assisini. Una pioggia molto insistente fa da cornice al ‘Pontormo' di uno scontro quanto mai interessante, tra due squadre che hanno fatto vedere buonissime cose in questo inizio di girone: la difesa della Ginestra, ancora imbattuta, &egrave; chiamata a resistere alle folate dei biancoverdi di casa, gi&agrave; a segno 13 volte nelle precedenti tre partite. In effetti l'avvio di gara segue il copione previsto, col Castello che attacca a spron battuto; Sarti deve chiudere da ultimo uomo sull'inserimento mancini di Bassini al 6', quindi Masi fa scendere troppo tardi la traiettoria di un ghiotto calcio di punizione dal limite. All'11' Garofalo arriva al cross dopo una gran corsa a sinistra, pallone telecomandato verso Mellone, che costringe Milone al primo di tanti interventi notevoli per alzare in angolo un pallone apparentemente destinato in rete. Ancora in avanti il Castello, che sfiora il vantaggio con un paio di tentativi in mischia, quindi, intorno al 20', la Ginestra ha modo di respirare e far correre Petrella, ma Tortelli fa buona guardia nella circostanza. Ordinaria amministrazione per il numero 12 del Castello, che controlla senza grossi problemi una punizione di Rizzo poco dopo. Regge bene il muro eretto dai centrali biancorossi Sarti e Borghini, ma anche una difesa attentissima non pu&ograve; impedire le conclusioni dalla distanza: ed &egrave; proprio con un missile da fuori area che, alla mezz'ora, Masi sblocca il risultato, per la gioia dei suoi tifosi. Ma non &egrave; finita qui, perch&eacute; lo steeo Masi due minuti dopo si avventa su una palla vagante in area, la addomestica, si gira e fredda il portiere sul primo palo per il 2-0 immediato. Un uno-due da K.O., infatti le squadre vanno all'intervallo con stati d'animo diametralmente opposti. Il secondo tempo procede sulla falsa riga del primo, la Ginestra non ha pi&ugrave; niente da difendere ma sbatte contro il reparto arretrato avversario, mentre il Castello sfonda con frequenza: Milone ha il suo bel da fare e si accartoccia su una nuova punizione al 38', poi Masi in caduta al volo non inquadra lo specchio per un nulla e rimanda l'appuntamento con la personale tripletta. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Assisini, abile nel trafiggere Milone con un bel tracciante da dentro l'area di rigore al 44'. Da qui in poi &egrave; uno strano assedio del Castello, che si vede ribattuto, in particolare con uno sfortunatissimo Lamtafah, un numero impressionante di conclusioni ravvicinate, ora dal portiere e ora da difensori che coraggiosamente si immolano per evitare un passivo peggiore. Ma &egrave; solo questione di tempo prima che Masi raggiunga finalmente la meritata tripletta, segnata con grande maestria al 64': discesa in picchiata dalla sinistra verso l'area di rigore, uscita a valanga del portiere bypassata con uno scavetto meraviglioso, 4-0 e tutti sotto la doccia dopo 70 minuti di pioggia incessante. Vittoria larga e perentoria per i biancoverdi, che mettono pressione alla Ludus capolista, mentre primi gol subiti e primo stop nel girone per la Ginestra, realt&agrave; comunque interessante.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Straripante <b>Masi</b>, che segna da lontano, da vicino e in dribbling; giocatore di un altro livello. Nel Castello ottimi anche<b> Mellone</b> e <b>Lamtafah</b>, ottimo al servizio dei compagni il capitano e meritevole di almeno un gol, che per&ograve; non &egrave; arrivato, il secondo. Per la Ginestra positivo il reparto pi&ugrave; sollecitato, la difesa, nonostante i gol incassati, anche per merito della reattivit&agrave; di <b>Milone</b>. Federico Targetti




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