• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 0 - 3
  • Cattolica Virtus


SESTESE: Stefani, Bilardi, Fambrini (51' Travaglini), Kapidani, Nocentini, Salliu, Ciotola, Mazzoli, Sarti (59' Cassiolato), Ammendola (65' Angiolini), Corti (43' Saitta). A disp.: Guerrini. All.: Giovanni Augusti.
CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Rossi Lottini, Meucci, Zeroni, Falaschi, Sepe, Travagli (49' Mazzi), Bartolozzi, Bigozzi, Fancelli (68' Ianas). A disp.: Rocchini, Di Fuscia, Micheli, Ferrini, Barzanti. All.: Mirko Alla.

ARBITRO: Gersinio Tosca di Prato.

RETI: 6' Fancelli, 16' Sepe, 67' Bartolozzi.



Tre lampi giallorossi nel cielo plumbeo di Sesto Fiorentino abbagliano la squadra di casa e la costringono alla resa contro una superba Cattolica Virtus. I giallorossi della San Michele disputano, in casa degli storici antagonisti della Sestese, una gara perfetta, andando a prendersi tre punti pesanti nella lotta per il secondo posto del girone, utile per l'accesso al Trofeo Cerbai . La vittoria della Cattolica Virtus è frutto di una superiorità sul piano tattico, che mette in confusione soprattutto i meccanismi difensivi della formazione di Augusti. Squadra molto compatta tra i diversi reparti, con una linea difensiva arcigna quanto smaliziata, la San Michele ha mostrando un cinismo letale in fase offensiva, indirizzando subito la gara su binari a lei favorevoli. La Sestese non ha niente da rimproverarsi sul piano dell'impegno; superiore nel possesso palla, è andata però spesso a sbattere nella cerniera difensiva ospite, come un insetto cerca di sfondare vanamente un vetro, senza cercare una via alternativa. Pesa poi sul risultato la prestazione di un pacchetto difensivo, almeno imbarazzante in occasione dei primi due gol e, numeri alla mano (17 gol subiti, il doppio delle altre due protagoniste), anello meno forte dell'intero complesso. Addentrandoci nella cronaca, vediamo subito che mister Augusti cambia un solo elemento rispetto alla formazione iniziale della giornata precedente: c'è Corti invece di Cassiolato nel trio offensivo, il che vuol dire giocare senza un centrale di ruolo, cercando di creare un continuo movimento in avanti. Due sono invece le novità nella Cattolica Virtus: mister Alla inserisce Rossi Lottini in difesa e Maliqaj a centrocampo. La partenza della Sestese è bruciante, con un pressing altissimo al quale contribuiscono anche i centrocampisti e gli ospiti sono costretti a subire la pressione dei locali. La Cattolica Virtus appare abbottonata, con due sole punte in avanscoperta e logici appaiono i richiami dalla panchina a non allungarsi. In questo forcing prolungato la Sestese riesce però, solo al 4', a liberare un uomo al tiro, ma la posizione di Sarti è chiaramente irregolare. Poi, al 6', alla prima sortita offensiva, gli ospiti colpiscono in maniera letale. Il pallone corre veloce tra Bigozzi e Sepe: cross quasi dal fondo sporcato da un difensore e, sul primo palo irrompe Fancelli che mette il pallone nell'angolo alto alla destra del portiere. La Sestese sembra non subire troppo il colpo e riparte facendo girare molto bene la palla in mezzo al campo. Al 13', per un fallo su Sarti sul vertice destro dell'area di rigore, Salliu batte il conseguente calcio di punizione e Nocentini fallisce di poco l'appuntamento con il pallone. Un minuto dopo Ammendola si lancia in uno slalom per vie centrali e calcia a rete: il pallone esce di un metro, alla sinistra del portiere. Ma, al 16', la squadra di casa si trova incredibilmente scoperta quando il pallone arriva da destra a Sepe, completamente libero a più di una ventina di metri dalla porta, leggermente defilato sulla sinistra: il numero 7 calcia di prima intenzione di sinistro e inventa una rasoiata angolatissima che sorprende nettamente Stefani. E, a questo punto, il contraccolpo psicologico serpeggia davvero tra i ranghi della squadra di casa. C'è una montagna da scalare e, faticosamente, i ragazzi di casa cominciano a provarci. Corti non arriva su un cross di Bilardi e Salliu cerca, senza fortuna, il tiro da fuori. C'è però da tenere d'occhio il contropiede avversario che, quando parte (21'), rischia sempre di far male: Bigozzi conclude di poco a lato. Con gli spazi sempre chiusi, la Sestese insiste con il tiro dalla distanza, ma quello di Salliu, al 24', è poco più che una telefonata a Magnolfi. Il copione rimane invariato negli ultimi minuti del tempo, giocati sotto una fitta pioggia. Nel secondo tempo, la Sestese fatica a trovare le misure giuste e allora cominciano ad arrivare correttivi dalla panchina. Al 43' Augusti inserisce la punta centrale Saitta, richiamando Corti. A cercare di riaprire la gara è comunque il solito Salliu che, al 50', conclude centralmente, senza problemi per Magnolfi. Nuovo cambio nella Sestese al 51', con Travaglini al posto di Fambrini e conseguente arretramento di Ciotola e Mazzoli. Al 52' Magnolfi, in uscita volante, trascina fuori area il pallone sulla sinistra: il calcio di punizione svanisce nella mischia in area. Piuttosto clamoroso quello che accade al 55': Magnolfi fa il giocoliere, passandosi il pallone da una mano all'altra e l'arbitro Tosca assegna alla Sestese un calcio di punizione indiretto dal disco del rigore. Si erge una muraglia giallorossa a due metri dalla porta: il pallone toccato per la conclusione di Ciotola sembra riaprire speranze sopite, ma la sfera colpisce in pieno la traversa con grande fragore e rimbalza in campo. Bartolozzi, al 58', manda alto sull'uscita azzardata di Stefani. Altro cambio nella Sestese, con Cassiolato al posto di Sarti. E proprio il nuovo entrato cerca Travaglini, anticipato all'ultimo momento. Al 62', è ancora Cassiolato a far partire un cross basso che fila via senza che nessuno intervenga. E, due minuti dopo, si assiste all'ennesimo tiro di Salliu, servito da Ammendola e parato senza troppi patemi da Magnolfi. A togliere ogni sapore agli ultimi minuti ci pensa, al 67', Bartolozzi con un calcio di punizione da sinistra che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Per la cronaca lo stesso Bartolozzi aveva aperto su calcio di punizione le marcature nella gara casalinga del girone di andata. Cala così il sipario sul big-match della giornata, con i calciatori ospiti a far giustamente festa davanti ai propri tifosi. La Sestese rientra mestamente negli spogliatoi, ma sbaglierebbe ad arrendersi. A sette giornate dalla fine la situazione è critica, ma non del tutto compromessa. E sabato c'è Cattolica Virtus-Scandicci..

Calciatoripiù
: il centrocampo di casa è il reparto che funziona meglio e che non alza mai bandiera bianca. E allora ecco i nomi di Salliu, indomito quanto sfortunato; di Mazzoli, generosissimo e pronto a sacrificarsi anche in un ruolo inusuale e di Ammendola, sempre più pedina essenziale. Nella Cattolica Virtus tutti sono da elogiare in blocco per la grande prestazione collettiva. Vogliamo comunque citare, in particolare, il capitano Falaschi, regista di una difesa granitica; Travagli, oscuro quanto prezioso ingranaggio del centrocampo e i tre marcatori di giornata Fancelli, Sepe, Bartolozzi.

Enrico Badii SESTESE: Stefani, Bilardi, Fambrini (51' Travaglini), Kapidani, Nocentini, Salliu, Ciotola, Mazzoli, Sarti (59' Cassiolato), Ammendola (65' Angiolini), Corti (43' Saitta). A disp.: Guerrini. All.: Giovanni Augusti.<br >CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Rossi Lottini, Meucci, Zeroni, Falaschi, Sepe, Travagli (49' Mazzi), Bartolozzi, Bigozzi, Fancelli (68' Ianas). A disp.: Rocchini, Di Fuscia, Micheli, Ferrini, Barzanti. All.: Mirko Alla.<br > ARBITRO: Gersinio Tosca di Prato.<br > RETI: 6' Fancelli, 16' Sepe, 67' Bartolozzi. Tre lampi giallorossi nel cielo plumbeo di Sesto Fiorentino abbagliano la squadra di casa e la costringono alla resa contro una superba Cattolica Virtus. I giallorossi della San Michele disputano, in casa degli storici antagonisti della Sestese, una gara perfetta, andando a prendersi tre punti pesanti nella lotta per il secondo posto del girone, utile per l'accesso al Trofeo Cerbai . La vittoria della Cattolica Virtus &egrave; frutto di una superiorit&agrave; sul piano tattico, che mette in confusione soprattutto i meccanismi difensivi della formazione di Augusti. Squadra molto compatta tra i diversi reparti, con una linea difensiva arcigna quanto smaliziata, la San Michele ha mostrando un cinismo letale in fase offensiva, indirizzando subito la gara su binari a lei favorevoli. La Sestese non ha niente da rimproverarsi sul piano dell'impegno; superiore nel possesso palla, &egrave; andata per&ograve; spesso a sbattere nella cerniera difensiva ospite, come un insetto cerca di sfondare vanamente un vetro, senza cercare una via alternativa. Pesa poi sul risultato la prestazione di un pacchetto difensivo, almeno imbarazzante in occasione dei primi due gol e, numeri alla mano (17 gol subiti, il doppio delle altre due protagoniste), anello meno forte dell'intero complesso. Addentrandoci nella cronaca, vediamo subito che mister Augusti cambia un solo elemento rispetto alla formazione iniziale della giornata precedente: c'&egrave; Corti invece di Cassiolato nel trio offensivo, il che vuol dire giocare senza un centrale di ruolo, cercando di creare un continuo movimento in avanti. Due sono invece le novit&agrave; nella Cattolica Virtus: mister Alla inserisce Rossi Lottini in difesa e Maliqaj a centrocampo. La partenza della Sestese &egrave; bruciante, con un pressing altissimo al quale contribuiscono anche i centrocampisti e gli ospiti sono costretti a subire la pressione dei locali. La Cattolica Virtus appare abbottonata, con due sole punte in avanscoperta e logici appaiono i richiami dalla panchina a non allungarsi. In questo forcing prolungato la Sestese riesce per&ograve;, solo al 4', a liberare un uomo al tiro, ma la posizione di Sarti &egrave; chiaramente irregolare. Poi, al 6', alla prima sortita offensiva, gli ospiti colpiscono in maniera letale. Il pallone corre veloce tra Bigozzi e Sepe: cross quasi dal fondo sporcato da un difensore e, sul primo palo irrompe Fancelli che mette il pallone nell'angolo alto alla destra del portiere. La Sestese sembra non subire troppo il colpo e riparte facendo girare molto bene la palla in mezzo al campo. Al 13', per un fallo su Sarti sul vertice destro dell'area di rigore, Salliu batte il conseguente calcio di punizione e Nocentini fallisce di poco l'appuntamento con il pallone. Un minuto dopo Ammendola si lancia in uno slalom per vie centrali e calcia a rete: il pallone esce di un metro, alla sinistra del portiere. Ma, al 16', la squadra di casa si trova incredibilmente scoperta quando il pallone arriva da destra a Sepe, completamente libero a pi&ugrave; di una ventina di metri dalla porta, leggermente defilato sulla sinistra: il numero 7 calcia di prima intenzione di sinistro e inventa una rasoiata angolatissima che sorprende nettamente Stefani. E, a questo punto, il contraccolpo psicologico serpeggia davvero tra i ranghi della squadra di casa. C'&egrave; una montagna da scalare e, faticosamente, i ragazzi di casa cominciano a provarci. Corti non arriva su un cross di Bilardi e Salliu cerca, senza fortuna, il tiro da fuori. C'&egrave; per&ograve; da tenere d'occhio il contropiede avversario che, quando parte (21'), rischia sempre di far male: Bigozzi conclude di poco a lato. Con gli spazi sempre chiusi, la Sestese insiste con il tiro dalla distanza, ma quello di Salliu, al 24', &egrave; poco pi&ugrave; che una telefonata a Magnolfi. Il copione rimane invariato negli ultimi minuti del tempo, giocati sotto una fitta pioggia. Nel secondo tempo, la Sestese fatica a trovare le misure giuste e allora cominciano ad arrivare correttivi dalla panchina. Al 43' Augusti inserisce la punta centrale Saitta, richiamando Corti. A cercare di riaprire la gara &egrave; comunque il solito Salliu che, al 50', conclude centralmente, senza problemi per Magnolfi. Nuovo cambio nella Sestese al 51', con Travaglini al posto di Fambrini e conseguente arretramento di Ciotola e Mazzoli. Al 52' Magnolfi, in uscita volante, trascina fuori area il pallone sulla sinistra: il calcio di punizione svanisce nella mischia in area. Piuttosto clamoroso quello che accade al 55': Magnolfi fa il giocoliere, passandosi il pallone da una mano all'altra e l'arbitro Tosca assegna alla Sestese un calcio di punizione indiretto dal disco del rigore. Si erge una muraglia giallorossa a due metri dalla porta: il pallone toccato per la conclusione di Ciotola sembra riaprire speranze sopite, ma la sfera colpisce in pieno la traversa con grande fragore e rimbalza in campo. Bartolozzi, al 58', manda alto sull'uscita azzardata di Stefani. Altro cambio nella Sestese, con Cassiolato al posto di Sarti. E proprio il nuovo entrato cerca Travaglini, anticipato all'ultimo momento. Al 62', &egrave; ancora Cassiolato a far partire un cross basso che fila via senza che nessuno intervenga. E, due minuti dopo, si assiste all'ennesimo tiro di Salliu, servito da Ammendola e parato senza troppi patemi da Magnolfi. A togliere ogni sapore agli ultimi minuti ci pensa, al 67', Bartolozzi con un calcio di punizione da sinistra che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Per la cronaca lo stesso Bartolozzi aveva aperto su calcio di punizione le marcature nella gara casalinga del girone di andata. Cala cos&igrave; il sipario sul big-match della giornata, con i calciatori ospiti a far giustamente festa davanti ai propri tifosi. La Sestese rientra mestamente negli spogliatoi, ma sbaglierebbe ad arrendersi. A sette giornate dalla fine la situazione &egrave; critica, ma non del tutto compromessa. E sabato c'&egrave; Cattolica Virtus-Scandicci..<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il centrocampo di casa &egrave; il reparto che funziona meglio e che non alza mai bandiera bianca. E allora ecco i nomi di <b>Salliu</b>, indomito quanto sfortunato; di <b>Mazzoli</b>, generosissimo e pronto a sacrificarsi anche in un ruolo inusuale e di <b>Ammendola</b>, sempre pi&ugrave; pedina essenziale. Nella Cattolica Virtus tutti sono da elogiare in blocco per la grande prestazione collettiva. Vogliamo comunque citare, in particolare, il <b>capitano Falaschi</b>, regista di una difesa granitica; <b>Travagli</b>, oscuro quanto prezioso ingranaggio del centrocampo e i tre marcatori di giornata<b> Fancelli, Sepe, Bartolozzi</b>. Enrico Badii




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