V.COMEANA: Baroncelli, Fossi, Carone, Marradi, Viscillo, Ferrari, Materassi, Morello, Marani, Gerardi, Pellecchia. Entrati: Bagni, Berlincioni, Taddei, Lulli, Lenzi D., Lenzi Y., Greco. All.: Fabrizio Taddei.
ZENITH AUDAX: Agati, Pagnin, Ed Daoudy, Ponterosso, Rosati, Donnini, Odobu, Drovandi, Piani, Petrucci Gi., Manzella. Entrati: Petrucci Gu., Zhou, Orlandi, Piccini, Priami, Veliraj. All.: Marco Margheri.

ARBITRO: Sgadari di Prato.

RETI: 12' Marradi; 16' Piani; 37' Carone.
NOTE. Parziali: 1-1; 1-0; 0-0



La Virtus Comeana passa nel match casalingo contro la Zenith Audax e guadagna tre punti preziosi per tentare di risalire la china della bassa classifica. La partenza arride proprio ai biancazzurri di casa che, al 3', chiudono il primo affondo: percussione per vie centrali di Morello e conclusione dal limite dell'area, che Agati blocca senza troppi problemi. Ci prova poi all'8' Gerardi, che manda di poco a lato del palo con un calcio di punizione dalla lunga distanza. L'esultanza della tifoseria di casa è comunque solamente rimandata. I locali sbloccano infatti il risultato al 12' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Gerardi, si innesca una mischia furibonda in area ospite: batti e ribatti confuso davanti alla porta di Agati e, alla fine, Marradi piazza la zampata giusta che vale il momentaneo 1-0. La risposta della formazione ospite non si fa tuttavia attendere e, al 16', i blaugrana di mister Margheri trovano l'aggancio. Il pareggio arriva in un'azione fotocopia della rete appena subita: calcio d'angolo per gli ospiti, la difesa di casa tarda a spazzare l'area e Piani insacca in rete da due passi. Parte in sordina la ripresa che, nei primi minuti di gioco, non fa registrare alcuna azione degna di nota. Si rinnova il taccuino solamente al 14' quando, sugli sviluppi di una prolungata azione insistita degli avanti ospiti, Zhou conclude a rete con un rasoterra dal limite dell'area: Bagni ribatte corto e Piani tenta il tap-in, ma provvidenziale è l'intervento di Carone che riesce a ribattere tempestivamente la sfera in calcio d'angolo. Lo scampato pericolo scuote la formazione di casa, che torna da subito a farsi viva in area ospite. Giusto il tempo per armare le proprie bocche da fuoco e, al 37', i locali si riportano in vantaggio. Tutto nasce da un calcio di punizione insidioso dalla destra di Gerardi: Petrucci Gu. manca i tempi dell'uscita e Carone deposita la sfera in rete a porta pressoché sguarnita. Nel finale di frazione i locali sfiorano poi la rete del 3-1 con Lulli che, al 39', raccoglie un lungo lancio dalle retrovie, si presenta davanti a Petrucci Gu. e conclude a rete da posizione favorevole: l'estremo ospite, ormai uscito dalla propria area, devia il tiro con una mano e la sfera, destinata in rete, viene allontanata in calcio d'angolo dal tempestivo intervento di Priami. Constatata la mancata concretizzazione del vantaggio, il signor Sgadari torna sul fallo precedente ed espelle Petrucci Gu. per il tocco irregolare di mano. Il secondo tempo si chiude quindi con il successivo calcio di punizione di Gerardi, che stampa la sfera sulla traversa con una gran botta dal limite dell'area. Più compassato il ritmo nell'ultima frazione di gioco: i locali continuano ad attaccare ma, nonostante la superiorità numerica, non riescono a concretizzare le varie palle-goal create nel corso del terzo tempo. Il match si trascina così fino al triplice fischio dl signor Sgadari, che decreta definitivamente il successo della formazione di casa.

Giacomo Corvi V.COMEANA: Baroncelli, Fossi, Carone, Marradi, Viscillo, Ferrari, Materassi, Morello, Marani, Gerardi, Pellecchia. Entrati: Bagni, Berlincioni, Taddei, Lulli, Lenzi D., Lenzi Y., Greco. All.: Fabrizio Taddei.<br >ZENITH AUDAX: Agati, Pagnin, Ed Daoudy, Ponterosso, Rosati, Donnini, Odobu, Drovandi, Piani, Petrucci Gi., Manzella. Entrati: Petrucci Gu., Zhou, Orlandi, Piccini, Priami, Veliraj. All.: Marco Margheri.<br > ARBITRO: Sgadari di Prato.<br > RETI: 12' Marradi; 16' Piani; 37' Carone.<br >NOTE. Parziali: 1-1; 1-0; 0-0 La Virtus Comeana passa nel match casalingo contro la Zenith Audax e guadagna tre punti preziosi per tentare di risalire la china della bassa classifica. La partenza arride proprio ai biancazzurri di casa che, al 3', chiudono il primo affondo: percussione per vie centrali di Morello e conclusione dal limite dell'area, che Agati blocca senza troppi problemi. Ci prova poi all'8' Gerardi, che manda di poco a lato del palo con un calcio di punizione dalla lunga distanza. L'esultanza della tifoseria di casa &egrave; comunque solamente rimandata. I locali sbloccano infatti il risultato al 12' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Gerardi, si innesca una mischia furibonda in area ospite: batti e ribatti confuso davanti alla porta di Agati e, alla fine, Marradi piazza la zampata giusta che vale il momentaneo 1-0. La risposta della formazione ospite non si fa tuttavia attendere e, al 16', i blaugrana di mister Margheri trovano l'aggancio. Il pareggio arriva in un'azione fotocopia della rete appena subita: calcio d'angolo per gli ospiti, la difesa di casa tarda a spazzare l'area e Piani insacca in rete da due passi. Parte in sordina la ripresa che, nei primi minuti di gioco, non fa registrare alcuna azione degna di nota. Si rinnova il taccuino solamente al 14' quando, sugli sviluppi di una prolungata azione insistita degli avanti ospiti, Zhou conclude a rete con un rasoterra dal limite dell'area: Bagni ribatte corto e Piani tenta il tap-in, ma provvidenziale &egrave; l'intervento di Carone che riesce a ribattere tempestivamente la sfera in calcio d'angolo. Lo scampato pericolo scuote la formazione di casa, che torna da subito a farsi viva in area ospite. Giusto il tempo per armare le proprie bocche da fuoco e, al 37', i locali si riportano in vantaggio. Tutto nasce da un calcio di punizione insidioso dalla destra di Gerardi: Petrucci Gu. manca i tempi dell'uscita e Carone deposita la sfera in rete a porta pressoch&eacute; sguarnita. Nel finale di frazione i locali sfiorano poi la rete del 3-1 con Lulli che, al 39', raccoglie un lungo lancio dalle retrovie, si presenta davanti a Petrucci Gu. e conclude a rete da posizione favorevole: l'estremo ospite, ormai uscito dalla propria area, devia il tiro con una mano e la sfera, destinata in rete, viene allontanata in calcio d'angolo dal tempestivo intervento di Priami. Constatata la mancata concretizzazione del vantaggio, il signor Sgadari torna sul fallo precedente ed espelle Petrucci Gu. per il tocco irregolare di mano. Il secondo tempo si chiude quindi con il successivo calcio di punizione di Gerardi, che stampa la sfera sulla traversa con una gran botta dal limite dell'area. Pi&ugrave; compassato il ritmo nell'ultima frazione di gioco: i locali continuano ad attaccare ma, nonostante la superiorit&agrave; numerica, non riescono a concretizzare le varie palle-goal create nel corso del terzo tempo. Il match si trascina cos&igrave; fino al triplice fischio dl signor Sgadari, che decreta definitivamente il successo della formazione di casa. Giacomo Corvi