• Eccellenza
  • C.F. Pistoiese
  • 2 - 2
  • Giov.Granata Mons.


PISTOIESE: Italiano, Baroni, Vettori, Valoriani, Carradori, Bonacchi, Pucci, Buracchi, Brundo, Martinelli, Nesci. A disp.: Arzanese, Nigro, Taschini, Giusti, Rizzo. All.: Paolo Biagiotti.
GIOV.GRANATA MONSUMMANO (4-3-1-2): Campigli; Caproni, Gironi, Cellai, Maddaloni; Pacini (73' Paganelli), Genua, Tozzi; Dami (c) (70' Licareti); Pompignoli, Paoli. A disp.: Di Piramo. All.: Laura Sonatori.

ARBITRO: Giulia Biagianti di Pistoia.

RETI: 20' Bonacchi, 22' Pompignoli, 38' Paoli, 55' Baroni.



Ero lo scontro clou della quart'ultima di campionato: dal derby pistoiese le ospiti del Monsummano si aspettavano una vittoria per mantenere la testa della classifica, un punto sopra al San Miniato; di diverso avviso, ovviamente, le padrone di casa della pistoiese, terze in classifica e decise a vendere cara la pelle. E la partita è terminata con pareggio che costringe momentaneamente le granata ad abbandonare la prima posizione, vista la contemporanea vittoria del San Miniato contro la Sangiovannese. Le arancioni invece rimangono in terza posizione, a quattro punti di distanza dalle monsummanesi.
La gara si apre con la Pistoiese ad imporre il ritmo e la pressione offensiva, mentre le granata faticano molto a trovare le giuste distanze in campo. Al 12' su una punizione centrale calciata tesa in area da Baroni, Bonacchi trova la deviazione sottomisura ma Campigli sventa di piede. Al 16' minuto ancora pericolose le padroni di casa, prima su calcio d'angolo, poi con la clamorosa occasione per Brundo, che lanciata sul filo del fuorigioco calcia male a lato. Le granata non riescono a rispondere all'offensiva pistoiese e al 20' minuto devono soccombere sulla bella azione personale di Bonacchi, che dal limite del lato sinistro dell'area di rigore salta due avversarie e rientrando sul destro calcia di precisione sul primo palo cogliendo la deviazione del legno e la rete, che porta in vantaggio le arancioni. Le granata sono visibilmente scosse, ma le arancioni dopo il vantaggio abbassano la pressione: passano due minuti e Dami dal centro del campo lancia di prima intenzione sulla destra per Pompignoli, che si coordina perfettamente e al volo di collo destro scaglia il pallone sotto la traversa dove il portiere arancione non può arrivare, per la gioia di compagne e tifosi granata che esultano per il pareggio e per il proprio bomber ritrovato. Le padrone di casa accusano il colpo, ma al 23' minuto le arancioni sprecano un'altra occasione da gol: su un errato disimpegno della difesa granata, infatti, ancora Brundo si trova di fronte alla porta difesa da Campigli, ma ancora una volta non trova lo specchio della porta. Scampato il pericolo, le granata trovano nuove forze, mentre le arancioni accusano la stanchezza per gli alti ritmi tenuti ad inizio gara. Lanciata in campo aperto al minuto 35, Pompignoli ha una nuova occasione da rete, ma smarcandosi sul sinistro non riesce a calciare con forza verso la porta difesa da Italiano. Passano pochi minuti e le granata al 38' conquistano un calcio di punizione in zona centrale. Sul pallone va Genua, che calcia verso il centro dell'area di rigore pistoiese: la difesa respinge malamente e Paoli al centro dell'area di rigore è libera di controllare di testa e concludere con rapidità trafiggendo l'estremo arancione per l'insperato vantaggio granata. Il vantaggio galvanizza le granata, che alla fine della prima frazione hanno due altre occasioni da rete: Maddaloni al 41' minuto calcia al volo sopra la traversa da posizione defilata, mentre allo scadere Pompignoli calcia a lato una punizione dai 20 metri.
Negli spogliatoi mister Sonatori richiama le proprie ragazze, consapevole delle grandi difficoltà che hanno vissuto ad inizio partita. Le assenze e la forma fisica di alcune atlete hanno costretto infatti molti elementi a giocare fuori ruolo, causa principale dell'atteggiamento fortemente difensivo dei primi 45 minuti. Si rientra in campo e lo spartito non cambia, con le padroni di casa a manovrare alla ricerca del pareggio. Le granata sembrano però più equilibrate in campo, pronte a difendere il vantaggio e a pungere in contropiede con Pompignoli e Paoli. Al 55' minuto però ancora Bonacchi si incunea sul lato sinistro d'attacco: Pacini la marca all'interno dell'area di rigore, ma mentre la centrocampista pistoiese si dirige verso l'esterno, a causa della troppa foga e del campo scivoloso la numero 11 granata sgambetta vistosamente l'avversaria. L'arbitro sanziona il fallo e decreta il calcio di rigore: dal dischetto Baroni realizza con freddezza il gol del 2-2. Dopo aver riaperto la partita, l'impeto delle arancioni ritrova lo slancio del primo tempo, mentre le granata purtroppo iniziano a demoralizzarsi e ad accusare la stanchezza. Al 65' da azione di calcio d'angolo Bonacchi di testa svetta in area e conclude di poco sopra la traversa difesa da Campigli. Il portiere granata è impegnato poi al 68' minuto, quando respinge in angolo la conclusione mancina di Martinelli. Per dare nuovo slancio alla squadra, mister Sonatori opera due cambi, inserendo Licareti e Paganelli per capitan Dami e Pacini al 70' minuto. Il forcing delle padroni di casa prosegue: al 74' e al 76' minuto Campigli è strepitosa prima respingendo la conclusione sotto porta di Brundo, poi quella di Bonacchi. Al minuto 85 le arancioni riescono anche a segnare la rete del vantaggio, ma il direttore di gara annulla per posizione di fuorigioco. L'episodio, che vede due giocatrici andare contemporaneamente verso la palla, è fortemente discusso dalle arancioni in campo e dai tifosi sugli spalti, i quali sostengono che l'autrice della rete, Valoriani, fosse in posizione regolare. Dopo un paio di minuti di grandi proteste, le granata approfittano della distrazione della retroguardia arancione e al minuto 87 hanno una clamorosa occasione da gol: Maddaloni viene lanciata in velocità sul filo del fuorigioco e di fronte al portiere in uscita lo scavalca con un astuto pallonetto, che però si perde di pochi centimetri sopra la traversa. Le emozioni nel finale non si fermano qui e al 90' minuto anche la Pistoiese avrebbe la palla per la rete decisiva, ma Nesci in corsa verso l'area di rigore granata non riesce a coordinarsi e calcia malamente a lato. La partita si conclude quindi in pareggio col punteggio di 2-2 e al triplice fischio finale non si placano le proteste delle pistoiesi nei confronti del direttore di gara, apostrofato malamente anche dai dirigenti arancioni in campo.
La delusione è forte per entrambe le squadre, in quanto le granata perdono la testa della classifica, mentre le arancioni forse abbandonano definitivamente i sogni di rimonta, distanti 5 punti dalla vetta e 4 punti dalle valdinievoline a 3 turni dal termine del campionato.
Aldilà della prestazione sottotono delle ragazze di mister Sonatori, il punto conquistato con grande difficoltà potrebbe comunque essere prezioso: in caso di un nuovo passo falso della capolista San Miniato, infatti, le monsummanesi avrebbero ancora la possibilità del controsorpasso. Ovviamente le granata devono tornare ad esprimere un altro livello di calcio, fatto di maggiore attenzione, grinta e qualità tecnica se vogliono vincere tutti i prossimi turni e stare col fiato sul collo delle senesi fino all'ultima giornata.

PISTOIESE: Italiano, Baroni, Vettori, Valoriani, Carradori, Bonacchi, Pucci, Buracchi, Brundo, Martinelli, Nesci. A disp.: Arzanese, Nigro, Taschini, Giusti, Rizzo. All.: Paolo Biagiotti.<br >GIOV.GRANATA MONSUMMANO (4-3-1-2): Campigli; Caproni, Gironi, Cellai, Maddaloni; Pacini (73' Paganelli), Genua, Tozzi; Dami (c) (70' Licareti); Pompignoli, Paoli. A disp.: Di Piramo. All.: Laura Sonatori.<br > ARBITRO: Giulia Biagianti di Pistoia.<br > RETI: 20' Bonacchi, 22' Pompignoli, 38' Paoli, 55' Baroni. Ero lo scontro clou della quart'ultima di campionato: dal derby pistoiese le ospiti del Monsummano si aspettavano una vittoria per mantenere la testa della classifica, un punto sopra al San Miniato; di diverso avviso, ovviamente, le padrone di casa della pistoiese, terze in classifica e decise a vendere cara la pelle. E la partita &egrave; terminata con pareggio che costringe momentaneamente le granata ad abbandonare la prima posizione, vista la contemporanea vittoria del San Miniato contro la Sangiovannese. Le arancioni invece rimangono in terza posizione, a quattro punti di distanza dalle monsummanesi.<br >La gara si apre con la Pistoiese ad imporre il ritmo e la pressione offensiva, mentre le granata faticano molto a trovare le giuste distanze in campo. Al 12' su una punizione centrale calciata tesa in area da Baroni, Bonacchi trova la deviazione sottomisura ma Campigli sventa di piede. Al 16' minuto ancora pericolose le padroni di casa, prima su calcio d'angolo, poi con la clamorosa occasione per Brundo, che lanciata sul filo del fuorigioco calcia male a lato. Le granata non riescono a rispondere all'offensiva pistoiese e al 20' minuto devono soccombere sulla bella azione personale di Bonacchi, che dal limite del lato sinistro dell'area di rigore salta due avversarie e rientrando sul destro calcia di precisione sul primo palo cogliendo la deviazione del legno e la rete, che porta in vantaggio le arancioni. Le granata sono visibilmente scosse, ma le arancioni dopo il vantaggio abbassano la pressione: passano due minuti e Dami dal centro del campo lancia di prima intenzione sulla destra per Pompignoli, che si coordina perfettamente e al volo di collo destro scaglia il pallone sotto la traversa dove il portiere arancione non pu&ograve; arrivare, per la gioia di compagne e tifosi granata che esultano per il pareggio e per il proprio bomber ritrovato. Le padrone di casa accusano il colpo, ma al 23' minuto le arancioni sprecano un'altra occasione da gol: su un errato disimpegno della difesa granata, infatti, ancora Brundo si trova di fronte alla porta difesa da Campigli, ma ancora una volta non trova lo specchio della porta. Scampato il pericolo, le granata trovano nuove forze, mentre le arancioni accusano la stanchezza per gli alti ritmi tenuti ad inizio gara. Lanciata in campo aperto al minuto 35, Pompignoli ha una nuova occasione da rete, ma smarcandosi sul sinistro non riesce a calciare con forza verso la porta difesa da Italiano. Passano pochi minuti e le granata al 38' conquistano un calcio di punizione in zona centrale. Sul pallone va Genua, che calcia verso il centro dell'area di rigore pistoiese: la difesa respinge malamente e Paoli al centro dell'area di rigore &egrave; libera di controllare di testa e concludere con rapidit&agrave; trafiggendo l'estremo arancione per l'insperato vantaggio granata. Il vantaggio galvanizza le granata, che alla fine della prima frazione hanno due altre occasioni da rete: Maddaloni al 41' minuto calcia al volo sopra la traversa da posizione defilata, mentre allo scadere Pompignoli calcia a lato una punizione dai 20 metri. <br >Negli spogliatoi mister Sonatori richiama le proprie ragazze, consapevole delle grandi difficolt&agrave; che hanno vissuto ad inizio partita. Le assenze e la forma fisica di alcune atlete hanno costretto infatti molti elementi a giocare fuori ruolo, causa principale dell'atteggiamento fortemente difensivo dei primi 45 minuti. Si rientra in campo e lo spartito non cambia, con le padroni di casa a manovrare alla ricerca del pareggio. Le granata sembrano per&ograve; pi&ugrave; equilibrate in campo, pronte a difendere il vantaggio e a pungere in contropiede con Pompignoli e Paoli. Al 55' minuto per&ograve; ancora Bonacchi si incunea sul lato sinistro d'attacco: Pacini la marca all'interno dell'area di rigore, ma mentre la centrocampista pistoiese si dirige verso l'esterno, a causa della troppa foga e del campo scivoloso la numero 11 granata sgambetta vistosamente l'avversaria. L'arbitro sanziona il fallo e decreta il calcio di rigore: dal dischetto Baroni realizza con freddezza il gol del 2-2. Dopo aver riaperto la partita, l'impeto delle arancioni ritrova lo slancio del primo tempo, mentre le granata purtroppo iniziano a demoralizzarsi e ad accusare la stanchezza. Al 65' da azione di calcio d'angolo Bonacchi di testa svetta in area e conclude di poco sopra la traversa difesa da Campigli. Il portiere granata &egrave; impegnato poi al 68' minuto, quando respinge in angolo la conclusione mancina di Martinelli. Per dare nuovo slancio alla squadra, mister Sonatori opera due cambi, inserendo Licareti e Paganelli per capitan Dami e Pacini al 70' minuto. Il forcing delle padroni di casa prosegue: al 74' e al 76' minuto Campigli &egrave; strepitosa prima respingendo la conclusione sotto porta di Brundo, poi quella di Bonacchi. Al minuto 85 le arancioni riescono anche a segnare la rete del vantaggio, ma il direttore di gara annulla per posizione di fuorigioco. L'episodio, che vede due giocatrici andare contemporaneamente verso la palla, &egrave; fortemente discusso dalle arancioni in campo e dai tifosi sugli spalti, i quali sostengono che l'autrice della rete, Valoriani, fosse in posizione regolare. Dopo un paio di minuti di grandi proteste, le granata approfittano della distrazione della retroguardia arancione e al minuto 87 hanno una clamorosa occasione da gol: Maddaloni viene lanciata in velocit&agrave; sul filo del fuorigioco e di fronte al portiere in uscita lo scavalca con un astuto pallonetto, che per&ograve; si perde di pochi centimetri sopra la traversa. Le emozioni nel finale non si fermano qui e al 90' minuto anche la Pistoiese avrebbe la palla per la rete decisiva, ma Nesci in corsa verso l'area di rigore granata non riesce a coordinarsi e calcia malamente a lato. La partita si conclude quindi in pareggio col punteggio di 2-2 e al triplice fischio finale non si placano le proteste delle pistoiesi nei confronti del direttore di gara, apostrofato malamente anche dai dirigenti arancioni in campo.<br >La delusione &egrave; forte per entrambe le squadre, in quanto le granata perdono la testa della classifica, mentre le arancioni forse abbandonano definitivamente i sogni di rimonta, distanti 5 punti dalla vetta e 4 punti dalle valdinievoline a 3 turni dal termine del campionato.<br >Aldil&agrave; della prestazione sottotono delle ragazze di mister Sonatori, il punto conquistato con grande difficolt&agrave; potrebbe comunque essere prezioso: in caso di un nuovo passo falso della capolista San Miniato, infatti, le monsummanesi avrebbero ancora la possibilit&agrave; del controsorpasso. Ovviamente le granata devono tornare ad esprimere un altro livello di calcio, fatto di maggiore attenzione, grinta e qualit&agrave; tecnica se vogliono vincere tutti i prossimi turni e stare col fiato sul collo delle senesi fino all'ultima giornata.




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