PELAGO: Messini, Muzzi, Tito, Torrini, Muka, Bandinelli, Montelatici, Grifoni, Ciucchi, D'Orazzi, Cosi. A disp.: Becherini, Cociu. All.: Sauro Viareggi.
NOVOLI: Lippi, Olmi, Meacci, Magnolfi, Mugelli, Acciaioli, Magherini, Paglia, Hazrollaj, Bennardo N., Faccani. A disp: Buzzetti, Bennardo M., Rocchini, Martinez. All.: Simone Pelli.

RETI: Acciaioli, Paglia.



Il Novoli di mister Pelli tiene fede al pronostico della vigilia e sbanca l'ostico campo di Pelago con il punteggio di 1-2. Tutt'altro che una passeggiata di salute per gli arancioblù costretti a sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull'ostica resistenza dei locali, bravi a concludere la prima frazione sul punteggio di zero a zero. Nella ripresa il calcio di rigore realizzato da Acciaioli e la bella discesa di Paglia, finalizzata con un gran sinistro sul palo lontano, consentono al Novoli di allungare le distanze e rendere vano il bel forcing prodotto dai padroni di casa, che nel finale accorciano le distanze ma devono infine chinare la testa con i tre punti che prendono la strada verso Firenze.

PELAGO: Messini, Muzzi, Tito, Torrini, Muka, Bandinelli, Montelatici, Grifoni, Ciucchi, D'Orazzi, Cosi. A disp.: Becherini, Cociu. All.: Sauro Viareggi. <br >NOVOLI: Lippi, Olmi, Meacci, Magnolfi, Mugelli, Acciaioli, Magherini, Paglia, Hazrollaj, Bennardo N., Faccani. A disp: Buzzetti, Bennardo M., Rocchini, Martinez. All.: Simone Pelli. <br > RETI: Acciaioli, Paglia. Il Novoli di mister Pelli tiene fede al pronostico della vigilia e sbanca l'ostico campo di Pelago con il punteggio di 1-2. Tutt'altro che una passeggiata di salute per gli aranciobl&ugrave; costretti a sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull'ostica resistenza dei locali, bravi a concludere la prima frazione sul punteggio di zero a zero. Nella ripresa il calcio di rigore realizzato da Acciaioli e la bella discesa di Paglia, finalizzata con un gran sinistro sul palo lontano, consentono al Novoli di allungare le distanze e rendere vano il bel forcing prodotto dai padroni di casa, che nel finale accorciano le distanze ma devono infine chinare la testa con i tre punti che prendono la strada verso Firenze.