• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 4 - 3
  • Cattolica Virtus


SESTESE: Spagnuolo, Zellini, Ferrelli, Presenti, Rovini (63' Aliaj), Calzolai, Cassai, Cerretelli (70' Centrone), Pacini (68' Cini), Murgia, Sturiale (65' Carku). A disp.: Bellesi, Minunni, Bani. All.: Alessio Rubicini.
S.M. CATTOLICA V.: Marcucci, Milani (50' Metafonti), Girlando (36' Berlincioni), Subli, Garaffoni, Rossi, D'Augello, Rotondi (57' Olivieri), Mosti Falconi (43' Cannelli), Marangon, Ciofi (65' Romei). A disp.: Parigi, Poggioli. All.: Andrea Gioli.

ARBITRO: Conti di Firenze.

RETI: 5' e 9' Sturiale, 16' e 53' Murgia, 30' e 35' Marangon, 54' Rotondi.



Una poltrona per due in vetta alla classifica. Questo il verdetto al termine di una gara avvincente, emozionante e rocambolesca nel suo susseguirsi di colpi di scena, una sfida che ha sancito l'aggancio della Sestese di Rubicini alla capolista Cattolica Virtus, di nuovo battuta nel confronto diretto con la tradizionale rivale. Sempre avanti i rossoblu di casa, più bravi però ad attaccare che a difendere, con i giallo rossi capaci di recuperare due delle tre lunghezze di svantaggio nel finale di primo tempo e poi di accorciare nuovamente dopo la quarta segnatura degli avversari, nella ripresa: nel mezzo anche due penalty non trasformati, ad aggiungere pathos ad un match davvero intenso e giocato per larghi tratti su ritmi molto elevati. Prime fasi di studio, poi la svolta favorevole ai padroni di casa, in gol grazie ad un'azione bellissima e micidiale: Murgia cambia passo involandosi sulla corsia di destra, salta due avversari in rapida successione e poi crossa basso al centro dell'area, dove all'altezza del primo palo irrompe Sturiale che di prima intenzione scaraventa in rete. Un colpo duro per l'undici di Gioli, che subisce ancora quattro minuti più tardi, quando su conclusione non irresistibile di Murgia il pallone sfugge alla presa di Marcucci e in mancanza di protezione sul portiere viene ribadito in rete con troppa facilità da Sturiale. Sulle ali dell'entusiasmo la Sestese continua ad attaccare, in bello stile, e sette minuti più tardi, anche con l'aiuto di un pizzico di fortuna, sembra mettere una seria ipoteca sul successo finale: sul piazzato di Cerretelli lo schema studiato non va esattamente in porto, ma la sfera torna in possesso dei rossoblu, nell'area avversaria, e Murgia può calciare a rete in diagonale; l'intervento del portiere ancora non è impeccabile e la Cattolica si trova così a soccombere sotto il peso di tre reti. Bravo a questo punto Gioli nell'impedire che i suoi ragazzi si disuniscano; del resto a dispetto del punteggio la sua squadra è stata sempre in partita, imbastendo le iniziative migliori sull'asse di destra, con Milani e D'Augello in evidenza. E un passo alla volta i giallo rossi provano a recuperare terreno. Il gioco è fermo per una chiamata di off side quando Rotondi gira di testa in rete, da palla inattiva, quello che sarebbe stato il punto del 3-1 (22'); un minuto dopo, innescato sulla destra da un lancio di Girlando, Marangon elude l'off side ma poi spreca la favorevole opportunità concludendo con un tiro cross a pelo d'erba che si spegne sul fondo. Alla mezz'ora la svolta. Il d.g. giudica falloso un intervento ai danni di Mosti Falconi al limite dell'area; dell'esecuzione s'incarica Marangon ed è bravo il n.10 a beffare la barriera insaccando rasoterra alla sinistra di Spagnuolo. Adesso è davvero 3-1 e la Cattolica prende coraggio. Il finale di tempo è da palpitazioni. Ciofi approfitta di un errore di Calzolai e punta la porta, ma si allunga il pallone, Spagnuolo ribatte in uscita e sul cambio di fronte successivo la ripartenza sestese proietta Murgia verso l'area avversaria, dove il n.10 di casa induce con grande abilità Garaffoni al fallo da rigore; il penalty è accordato, ma lo stesso Murgia ne fallisce la trasformazione, mettendo fuori alla destra del portiere. E un minuto dopo sono i ragazzi di San Michele a colpire. Dimenticato sulla destra, D'Augello riceve in libertà e va al cross in area, sul secondo palo anticipa tutti Marangon che riapre il match impattando al volo per la rete del momentaneo 3-2. In avvio di ripresa la squadra di Gioli va ad un passo dall'aggancio, quando Ciofi, innescato in area sulla sinistra, è affrontato irregolarmente da Spagnuolo inducendo il sig. Conti a decretare il secondo penalty dell'incontro: dal dischetto va Marangon ma strepitosa è la risposta di Spagnuolo, che si ripete anche sulla ribattuta di un avversario preservando il vantaggio sestese (3'). Il tecnico ospite rimescola a fondo le carte (Berlincioni e D'Augello, abbassato, presidiano i varchi esterni, Metafonti e Cannelli cercano di dare vivacità in mediana, Rotondi avanza ad appoggiare Marangon e Ciofi), ma al 18' per i giallo rossi sembra arrivare il colpo del ko, quando da posizione impossibile , sulla destra, una gran conclusione di Murgia sorprende il portiere avversario portando i suoi sul 4-2. Doma la Cattolica? Niente affatto. Neppure un minuto più tardi un perentorio colpo di testa di Rotondi, su angolo dalla destra di Marangon, rimette infatti tutto in discussione: 4-3, la sfida continua. 25', su cross di D'Augello Metafonti di testa sfiora soltanto; 60'' più tardi Spagnuolo neutralizza su Ciofi. Subito la risposta della Sestese, in contropiede, con Rovini il quale parte in percussione centrale ma è fermato da un infortunio muscolare che lo costringe al forfait. Rubicini attinge alla panchina rilevando gli esausti Sturiale, Pacini (buono il suo lavoro per la squadra) e Cerretelli; la sua Sestese mantiene compattezza, con un occhio di riguardo alla fase difensiva, già rinforzata con l'inserimento di Aliaj. A poco a poco la spinta della Cattolica si esaurisce, e i minuti finali, compresi i quattro di recupero, non riserveranno ulteriori sorprese. Finisce così: la Sestese è la bestia nera della Cattolica, che perde il primato solitario ma certamente continuerà il suo duello a distanza con i rossoblu, e lo Sporting Arno ad inseguire a ruota.
Calciatoripiù:
per la Sestese Murgia: talento un po' da disciplinare, ma tecnica e forza fuori dal comune; Sturiale: la sua doppietta mette le ali alla Sestese; Cassai: gran primo tempo, frizzante e grintoso; Spagnuolo: alcuni interventi di rilievo, fra cui il rigore parato. Nella Cattolica Marangon: il capitano lascia il segno, con due reti e una prova di sostanza nonostante l'errore dal dischetto; Rotondi: convince in mediana, brilla nel gioco aereo e rinvigorisce l'attacco; D'Augello: dalla destra arrivano diversi pericoli per la retroguardia locale; spinge anche quando è arretrato sulla linea difensiva; Milani: l'esterno basso di destra finché in campo ha ben impressionato nelle due fasi. Puntiglioso ma tecnicamente ben preparato il direttore di gara sig. Conti di Firenze.

Fulvio Brandigi SESTESE: Spagnuolo, Zellini, Ferrelli, Presenti, Rovini (63' Aliaj), Calzolai, Cassai, Cerretelli (70' Centrone), Pacini (68' Cini), Murgia, Sturiale (65' Carku). A disp.: Bellesi, Minunni, Bani. All.: Alessio Rubicini.<br >S.M. CATTOLICA V.: Marcucci, Milani (50' Metafonti), Girlando (36' Berlincioni), Subli, Garaffoni, Rossi, D'Augello, Rotondi (57' Olivieri), Mosti Falconi (43' Cannelli), Marangon, Ciofi (65' Romei). A disp.: Parigi, Poggioli. All.: Andrea Gioli.<br > ARBITRO: Conti di Firenze.<br > RETI: 5' e 9' Sturiale, 16' e 53' Murgia, 30' e 35' Marangon, 54' Rotondi. Una poltrona per due in vetta alla classifica. Questo il verdetto al termine di una gara avvincente, emozionante e rocambolesca nel suo susseguirsi di colpi di scena, una sfida che ha sancito l'aggancio della Sestese di Rubicini alla capolista Cattolica Virtus, di nuovo battuta nel confronto diretto con la tradizionale rivale. Sempre avanti i rossoblu di casa, pi&ugrave; bravi per&ograve; ad attaccare che a difendere, con i giallo rossi capaci di recuperare due delle tre lunghezze di svantaggio nel finale di primo tempo e poi di accorciare nuovamente dopo la quarta segnatura degli avversari, nella ripresa: nel mezzo anche due penalty non trasformati, ad aggiungere pathos ad un match davvero intenso e giocato per larghi tratti su ritmi molto elevati. Prime fasi di studio, poi la svolta favorevole ai padroni di casa, in gol grazie ad un'azione bellissima e micidiale: Murgia cambia passo involandosi sulla corsia di destra, salta due avversari in rapida successione e poi crossa basso al centro dell'area, dove all'altezza del primo palo irrompe Sturiale che di prima intenzione scaraventa in rete. Un colpo duro per l'undici di Gioli, che subisce ancora quattro minuti pi&ugrave; tardi, quando su conclusione non irresistibile di Murgia il pallone sfugge alla presa di Marcucci e in mancanza di protezione sul portiere viene ribadito in rete con troppa facilit&agrave; da Sturiale. Sulle ali dell'entusiasmo la Sestese continua ad attaccare, in bello stile, e sette minuti pi&ugrave; tardi, anche con l'aiuto di un pizzico di fortuna, sembra mettere una seria ipoteca sul successo finale: sul piazzato di Cerretelli lo schema studiato non va esattamente in porto, ma la sfera torna in possesso dei rossoblu, nell'area avversaria, e Murgia pu&ograve; calciare a rete in diagonale; l'intervento del portiere ancora non &egrave; impeccabile e la Cattolica si trova cos&igrave; a soccombere sotto il peso di tre reti. Bravo a questo punto Gioli nell'impedire che i suoi ragazzi si disuniscano; del resto a dispetto del punteggio la sua squadra &egrave; stata sempre in partita, imbastendo le iniziative migliori sull'asse di destra, con Milani e D'Augello in evidenza. E un passo alla volta i giallo rossi provano a recuperare terreno. Il gioco &egrave; fermo per una chiamata di off side quando Rotondi gira di testa in rete, da palla inattiva, quello che sarebbe stato il punto del 3-1 (22'); un minuto dopo, innescato sulla destra da un lancio di Girlando, Marangon elude l'off side ma poi spreca la favorevole opportunit&agrave; concludendo con un tiro cross a pelo d'erba che si spegne sul fondo. Alla mezz'ora la svolta. Il d.g. giudica falloso un intervento ai danni di Mosti Falconi al limite dell'area; dell'esecuzione s'incarica Marangon ed &egrave; bravo il n.10 a beffare la barriera insaccando rasoterra alla sinistra di Spagnuolo. Adesso &egrave; davvero 3-1 e la Cattolica prende coraggio. Il finale di tempo &egrave; da palpitazioni. Ciofi approfitta di un errore di Calzolai e punta la porta, ma si allunga il pallone, Spagnuolo ribatte in uscita e sul cambio di fronte successivo la ripartenza sestese proietta Murgia verso l'area avversaria, dove il n.10 di casa induce con grande abilit&agrave; Garaffoni al fallo da rigore; il penalty &egrave; accordato, ma lo stesso Murgia ne fallisce la trasformazione, mettendo fuori alla destra del portiere. E un minuto dopo sono i ragazzi di San Michele a colpire. Dimenticato sulla destra, D'Augello riceve in libert&agrave; e va al cross in area, sul secondo palo anticipa tutti Marangon che riapre il match impattando al volo per la rete del momentaneo 3-2. In avvio di ripresa la squadra di Gioli va ad un passo dall'aggancio, quando Ciofi, innescato in area sulla sinistra, &egrave; affrontato irregolarmente da Spagnuolo inducendo il sig. Conti a decretare il secondo penalty dell'incontro: dal dischetto va Marangon ma strepitosa &egrave; la risposta di Spagnuolo, che si ripete anche sulla ribattuta di un avversario preservando il vantaggio sestese (3'). Il tecnico ospite rimescola a fondo le carte (Berlincioni e D'Augello, abbassato, presidiano i varchi esterni, Metafonti e Cannelli cercano di dare vivacit&agrave; in mediana, Rotondi avanza ad appoggiare Marangon e Ciofi), ma al 18' per i giallo rossi sembra arrivare il colpo del ko, quando da posizione impossibile , sulla destra, una gran conclusione di Murgia sorprende il portiere avversario portando i suoi sul 4-2. Doma la Cattolica? Niente affatto. Neppure un minuto pi&ugrave; tardi un perentorio colpo di testa di Rotondi, su angolo dalla destra di Marangon, rimette infatti tutto in discussione: 4-3, la sfida continua. 25', su cross di D'Augello Metafonti di testa sfiora soltanto; 60'' pi&ugrave; tardi Spagnuolo neutralizza su Ciofi. Subito la risposta della Sestese, in contropiede, con Rovini il quale parte in percussione centrale ma &egrave; fermato da un infortunio muscolare che lo costringe al forfait. Rubicini attinge alla panchina rilevando gli esausti Sturiale, Pacini (buono il suo lavoro per la squadra) e Cerretelli; la sua Sestese mantiene compattezza, con un occhio di riguardo alla fase difensiva, gi&agrave; rinforzata con l'inserimento di Aliaj. A poco a poco la spinta della Cattolica si esaurisce, e i minuti finali, compresi i quattro di recupero, non riserveranno ulteriori sorprese. Finisce cos&igrave;: la Sestese &egrave; la bestia nera della Cattolica, che perde il primato solitario ma certamente continuer&agrave; il suo duello a distanza con i rossoblu, e lo Sporting Arno ad inseguire a ruota. <b> Calciatoripi&ugrave;:</b> per la Sestese<b> Murgia</b>: talento un po' da disciplinare, ma tecnica e forza fuori dal comune; Sturiale: la sua doppietta mette le ali alla Sestese; <b>Cassai: </b>gran primo tempo, frizzante e grintoso; <b>Spagnuolo</b>: alcuni interventi di rilievo, fra cui il rigore parato. Nella Cattolica <b>Marangon:</b> il capitano lascia il segno, con due reti e una prova di sostanza nonostante l'errore dal dischetto; <b>Rotondi: </b>convince in mediana, brilla nel gioco aereo e rinvigorisce l'attacco; <b>D'Augello:</b> dalla destra arrivano diversi pericoli per la retroguardia locale; spinge anche quando &egrave; arretrato sulla linea difensiva;<b> Milani: </b>l'esterno basso di destra finch&eacute; in campo ha ben impressionato nelle due fasi. Puntiglioso ma tecnicamente ben preparato il direttore di gara sig. Conti di Firenze. Fulvio Brandigi




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