LAURENZIANA: Cestelli (79' Buglione), Singh, Bertoli (68' Ugolini), Losi, Notarpietro (54' Bonciani), Giorgetti (48' Corsi), Anastase, Samaniego, Anin N Koumo (58' Silecchia), Bacci (54' Catani), Romagnoli (48' Pollastri). All.: Stefano Del Corona, in panchina Percy Valer Arando.
PELAGO: Messini, Muzzi, Tito, Torrini, Muka, Bandinelli, Cosi (49' Montelatici), Corsani (53' Pondi), Ciucchi (52' Cuccuini), D'Orazi, Grifoni. All.: Sauro Viareggi.

ARBITRO: Benelli di Firenze.

RETI: 1' Romagnoli, 77' Catani.



La Laurenziana vince con merito un incontro che si chiude definitivamente solo al 77' con il raddoppio del neo-entrato Catani, ma che non è mai stato in discussione sul piano del gioco: apre le marcature Romagnoli dopo soli 10 secondi, uno dei gol più veloci della storia del calcio. Pronti, via e dopo pochissimi secondi la Laurenziana passa subito in vantaggio al primo affondo offensivo: Samaniego serve Anin N Koumo dentro l'area di rigore, prodezza di Messini sul suo tiro e tap-in vincente del centravanti Romagnoli da pochissimi passi; gara in discesa per i padroni di casa, subito in salita per gli ospiti di Viareggi. I locali continuano a spingere e potrebbero più volte trovare la rete del raddoppio ma manca sempre l'ultimo passaggio o la cattiveria sotto porta e si rimane incredibilmente sull'1-0 fino al 77', quando Catani approfitta di un pallone vagante a centro area per insaccare di testa sul secondo palo. Il Pelago ha faticato a rendersi veramente insidioso dalle parti di Cestelli, ben coadiuvato dai suoi compagni di reparto e ben protetto dai centrocampisti centrali Giorgetti e Anastase che non buttano mai via un pallone e sono preziosi nella fase di interdizione per poi aprire il gioco sugli esterni d'attacco. La squadra allenata oggi da Arando, si è dimostrata solida in tutti i reparti, seppur poco cattiva agonisticamente parlando sotto rete; complimenti al vice di Del Corona per come ha messo in campo i suoi sfruttando al meglio i suggerimenti del suo primo allenatore Del Corona e per come li ha motivati dalla panchina; la squadra di mister Del Corona gioca sempre a calcio e a prescindere dal risultato crea sempre molte occasioni da gol in ogni gara, oltre ad avere una delle migliori difese del campionato. Nella Laurenziana molto bene Romagnoli da centroboa in avanti - fa tante sponde, si sacrifica per la squadra scalando a centrocampo e facendo pure il terzino e il centrale difensivo all'occorrenza, oltre ad aprire le marcature in avvio e a sfiorare una rete nel secondo tempo di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra - l'esterno sinistro di centrocampo Catani che entra subito in clima match, va a segno nel finale e spinge molto sulla sua corsia d'appartenenza; in evidenza anche Bacci da terzo attaccante di destra per tutti i cross che scodella a centro area nel primo tempo e per come si sacrifica in fase di copertura, il centrocampista tuttofare Anastase che va vicino al gol tre volte nel match e propizia con un tiro respinto da Messini la rete del 2-0 di Catani, Giorgetti da metronomo davanti alla difesa per come si intende a meraviglia con Anastase e perché fa filtro davanti alla difesa. Nel Pelago molto bene Messini che respinge almeno tre tiri verso la porta in particolare uno di Anastase, uno di Samaniego e uno di Anin N Koumo e per come esce fuori dai pali anticipando spesso le punte rivali, Torrini a centrocampo per il pressing continuo sui portatori di palla, Bandinelli in difesa fino a quando la condizione fisica lo aiuta per i rinvii e le marcature, Grifoni sull'out alto di sinistra quando prova a inventare qualcosa per l'unica punta Ciucchi, oltre ad essere dotato di buona corsa. Prestazione positiva e senza grosse sbavature quella di Benelli: ha esperienza e tiene in pugno la contesa senza grosse difficoltà. Per la squadra di casa tre punti importanti per continuare la rincorsa al primo posto occupato dal San Piero a Sieve, sempre più leader del campionato.
Calciatoripiù: Romagnoli, Catani, Bacci, Anastase e Giorgetti nella Laurenziana, Messini, Torrini, Bandinelli e Grifoni nel Pelago.

Alessandro Giannotta LAURENZIANA: Cestelli (79' Buglione), Singh, Bertoli (68' Ugolini), Losi, Notarpietro (54' Bonciani), Giorgetti (48' Corsi), Anastase, Samaniego, Anin N Koumo (58' Silecchia), Bacci (54' Catani), Romagnoli (48' Pollastri). All.: Stefano Del Corona, in panchina Percy Valer Arando.<br >PELAGO: Messini, Muzzi, Tito, Torrini, Muka, Bandinelli, Cosi (49' Montelatici), Corsani (53' Pondi), Ciucchi (52' Cuccuini), D'Orazi, Grifoni. All.: Sauro Viareggi.<br > ARBITRO: Benelli di Firenze.<br > RETI: 1' Romagnoli, 77' Catani. La Laurenziana vince con merito un incontro che si chiude definitivamente solo al 77' con il raddoppio del neo-entrato Catani, ma che non &egrave; mai stato in discussione sul piano del gioco: apre le marcature Romagnoli dopo soli 10 secondi, uno dei gol pi&ugrave; veloci della storia del calcio. Pronti, via e dopo pochissimi secondi la Laurenziana passa subito in vantaggio al primo affondo offensivo: Samaniego serve Anin N Koumo dentro l'area di rigore, prodezza di Messini sul suo tiro e tap-in vincente del centravanti Romagnoli da pochissimi passi; gara in discesa per i padroni di casa, subito in salita per gli ospiti di Viareggi. I locali continuano a spingere e potrebbero pi&ugrave; volte trovare la rete del raddoppio ma manca sempre l'ultimo passaggio o la cattiveria sotto porta e si rimane incredibilmente sull'1-0 fino al 77', quando Catani approfitta di un pallone vagante a centro area per insaccare di testa sul secondo palo. Il Pelago ha faticato a rendersi veramente insidioso dalle parti di Cestelli, ben coadiuvato dai suoi compagni di reparto e ben protetto dai centrocampisti centrali Giorgetti e Anastase che non buttano mai via un pallone e sono preziosi nella fase di interdizione per poi aprire il gioco sugli esterni d'attacco. La squadra allenata oggi da Arando, si &egrave; dimostrata solida in tutti i reparti, seppur poco cattiva agonisticamente parlando sotto rete; complimenti al vice di Del Corona per come ha messo in campo i suoi sfruttando al meglio i suggerimenti del suo primo allenatore Del Corona e per come li ha motivati dalla panchina; la squadra di mister Del Corona gioca sempre a calcio e a prescindere dal risultato crea sempre molte occasioni da gol in ogni gara, oltre ad avere una delle migliori difese del campionato. Nella Laurenziana molto bene Romagnoli da centroboa in avanti - fa tante sponde, si sacrifica per la squadra scalando a centrocampo e facendo pure il terzino e il centrale difensivo all'occorrenza, oltre ad aprire le marcature in avvio e a sfiorare una rete nel secondo tempo di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra - l'esterno sinistro di centrocampo Catani che entra subito in clima match, va a segno nel finale e spinge molto sulla sua corsia d'appartenenza; in evidenza anche Bacci da terzo attaccante di destra per tutti i cross che scodella a centro area nel primo tempo e per come si sacrifica in fase di copertura, il centrocampista tuttofare Anastase che va vicino al gol tre volte nel match e propizia con un tiro respinto da Messini la rete del 2-0 di Catani, Giorgetti da metronomo davanti alla difesa per come si intende a meraviglia con Anastase e perch&eacute; fa filtro davanti alla difesa. Nel Pelago molto bene Messini che respinge almeno tre tiri verso la porta in particolare uno di Anastase, uno di Samaniego e uno di Anin N Koumo e per come esce fuori dai pali anticipando spesso le punte rivali, Torrini a centrocampo per il pressing continuo sui portatori di palla, Bandinelli in difesa fino a quando la condizione fisica lo aiuta per i rinvii e le marcature, Grifoni sull'out alto di sinistra quando prova a inventare qualcosa per l'unica punta Ciucchi, oltre ad essere dotato di buona corsa. Prestazione positiva e senza grosse sbavature quella di Benelli: ha esperienza e tiene in pugno la contesa senza grosse difficolt&agrave;. Per la squadra di casa tre punti importanti per continuare la rincorsa al primo posto occupato dal San Piero a Sieve, sempre pi&ugrave; leader del campionato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Romagnoli, Catani, Bacci, Anastase e Giorgetti </b>nella Laurenziana, <b>Messini, Torrini, Bandinelli </b>e <b>Grifoni</b> nel Pelago. Alessandro Giannotta