• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Alberone
  • 4 - 2
  • Bellaria Cappuccini


ALBERONE (in lista): Bertolini, Antognoli, Celestino, Di Paco, Donati, Farnetani, Gionfriddo, Mundo, Panicucci, Pettinato, Porcari, Taddei, Tescione, Tonini, Vignali. All.: Luca Sodero.
BELLARIA CAPP.: Rocchi, Ferrara, Russo, Salamone, Naso, Gonnelli, Caciagli, Pachetti, Gargano, Hysaj, Lenzi. A disp.: Fiumanò, Benvenuti, Martino, Bocchicchio. All.: Giovacchini.

ARBITRO: Pinna di Pisa

RETI: Mundo 2, Celestino, Lenzi, Gonnelli, Tescione.



L'arbitro Pinna è subito protagonista in questa gara combattuta fino alla fine: dopo pochi minuti viene allontanato per proteste l'allenatore dell'Alberone. Ma è proprio la squadra locale ad andare in vantaggio per prima: Tescione, in fuga sulla fascia, crossa per Mundo che solo in area segna. La Bellaria non ci sta, reagisce bene e inizia ad impensierire Bertolini, prima con Caciagli che però viene bloccato per fuorigioco dubbio, poi con Gargano che su punizione obbliga il portiere a deviare in angolo. Sul corner battuto da Bocchicchio dopo vari tentativi di tiri e ribattute il pallone sembra indirizzato fuori ma è Lenzi che ci crede e alza la sfera a campanile sul primo palo: il portiere entra in malo modo e sbaglia la presa e il pallone entra in rete. La partita viene combattuta a centrocampo ma nessuno riesce a segnare e finisce così il primo tempo. Nella ripresa l'Alberone ci crede e subito dopo l'inizio del secondo tempo su una ribattuta corta al limite dell'area è Celestino, favorito da un rimbalzo del pallone sul terreno sconnesso a segnare la rete del nuovo vantaggio; subito dopo ci prova Mundo che viene fermato da Pachetti. La squadra ospite stringe i denti e si ributta in attacco, è su un fraseggio tra Caciagli e Naso al limite dell'area che viene smarcato Gonnelli che solo davanti al portiere segna il gol del pareggio. Il 2-2 dura poco, è il solito Mundo che a centrocampo porta via il pallone con un contrasto regolare ad un centrocampista della Bellaria, si proietta in area e con un bel diagonale trafigge un incolpevole Rocchi. Subito dopo è ancora Mundo a rendersi protagonista dell'incontro: dopo essere già stato ammonito per proteste, commette un fallo da dietro e trova il secondo giallo e l'espulsione. La Bellaria crede nel pareggio, ci prova di nuovo con Gonnelli che però è impreciso al momento dell'esecuzione. Bocchicchio tenta anche la soluzione personale ma al limite dell'area avversaria perde un contrasto e, proprio mentre la squadra ospite domina, è Tescione che parte dal centro e con una serpentina passa dal lato sinistro al lato destro del campo riuscendo ad arrivare in area e a segnare la quarta rete. C'è un giallo nell'esultanza: forse il direttore di gara ravvisa una parola di troppo nei confronti di un avversario e estrae un altro cartellino rosso. Si prosegue con la Bellaria che prova a rendersi pericolosa, Caciagli smarca di nuovo Gonnelli che si fa anticipare ma ormai il tempo è finito. CALCIATORIPIÙ: Gargano (Bellaria), Tescione (Alberone).

ALBERONE (in lista): Bertolini, Antognoli, Celestino, Di Paco, Donati, Farnetani, Gionfriddo, Mundo, Panicucci, Pettinato, Porcari, Taddei, Tescione, Tonini, Vignali. All.: Luca Sodero.<br >BELLARIA CAPP.: Rocchi, Ferrara, Russo, Salamone, Naso, Gonnelli, Caciagli, Pachetti, Gargano, Hysaj, Lenzi. A disp.: Fiuman&ograve;, Benvenuti, Martino, Bocchicchio. All.: Giovacchini.<br > ARBITRO: Pinna di Pisa<br > RETI: Mundo 2, Celestino, Lenzi, Gonnelli, Tescione. L'arbitro Pinna &egrave; subito protagonista in questa gara combattuta fino alla fine: dopo pochi minuti viene allontanato per proteste l'allenatore dell'Alberone. Ma &egrave; proprio la squadra locale ad andare in vantaggio per prima: Tescione, in fuga sulla fascia, crossa per Mundo che solo in area segna. La Bellaria non ci sta, reagisce bene e inizia ad impensierire Bertolini, prima con Caciagli che per&ograve; viene bloccato per fuorigioco dubbio, poi con Gargano che su punizione obbliga il portiere a deviare in angolo. Sul corner battuto da Bocchicchio dopo vari tentativi di tiri e ribattute il pallone sembra indirizzato fuori ma &egrave; Lenzi che ci crede e alza la sfera a campanile sul primo palo: il portiere entra in malo modo e sbaglia la presa e il pallone entra in rete. La partita viene combattuta a centrocampo ma nessuno riesce a segnare e finisce cos&igrave; il primo tempo. Nella ripresa l'Alberone ci crede e subito dopo l'inizio del secondo tempo su una ribattuta corta al limite dell'area &egrave; Celestino, favorito da un rimbalzo del pallone sul terreno sconnesso a segnare la rete del nuovo vantaggio; subito dopo ci prova Mundo che viene fermato da Pachetti. La squadra ospite stringe i denti e si ributta in attacco, &egrave; su un fraseggio tra Caciagli e Naso al limite dell'area che viene smarcato Gonnelli che solo davanti al portiere segna il gol del pareggio. Il 2-2 dura poco, &egrave; il solito Mundo che a centrocampo porta via il pallone con un contrasto regolare ad un centrocampista della Bellaria, si proietta in area e con un bel diagonale trafigge un incolpevole Rocchi. Subito dopo &egrave; ancora Mundo a rendersi protagonista dell'incontro: dopo essere gi&agrave; stato ammonito per proteste, commette un fallo da dietro e trova il secondo giallo e l'espulsione. La Bellaria crede nel pareggio, ci prova di nuovo con Gonnelli che per&ograve; &egrave; impreciso al momento dell'esecuzione. Bocchicchio tenta anche la soluzione personale ma al limite dell'area avversaria perde un contrasto e, proprio mentre la squadra ospite domina, &egrave; Tescione che parte dal centro e con una serpentina passa dal lato sinistro al lato destro del campo riuscendo ad arrivare in area e a segnare la quarta rete. C'&egrave; un giallo nell'esultanza: forse il direttore di gara ravvisa una parola di troppo nei confronti di un avversario e estrae un altro cartellino rosso. Si prosegue con la Bellaria che prova a rendersi pericolosa, Caciagli smarca di nuovo Gonnelli che si fa anticipare ma ormai il tempo &egrave; finito. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Gargano </b>(Bellaria), <b>Tescione </b>(Alberone).




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