S.C.ASTA: Benincasa, Floris, Meniconi, Burroni, Capannoli, Seljimi, Cenni, Porcellotti, Fabiani, Profeti, Mensini. A disp.: Mariotti, Carli, Mazza, Lubelczyk, Picchi, Cavaliere, Casini, Pianigiani, Macchiarelli. All.: Lidio Mearini.
MAZZOLA VALDARBIA: Benci, Mario B., Veroni, Emsel, Pastorello, Njinkeu, Bari, Gasparrini, Torri, Balje, Buracchi. A disp.: Taddei, Prugnoli, Mario P., Sabatini, Marzocchi, Sulo, Capitoni, Chiarelli, Bruno. All.: Emiliano Pacini.

ARBITRO: Enzo Denis Ferro di Siena.

RETI: Torri, Bari, Porcellotti, Gasparrini, Mensini, Balje.



Lo scontro tra due tra le più intriganti squadre del panorama composito del girone D regala i tre punti agli ospiti del Mazzola Valdarbia. La partita, costantemente rimasta sul filo di un equilibrio piuttosto precario, viene decisa da una serie di eventi ed occasioni spesso connesse a calci piazzati, complici anche le buone fisicità di entrambe le compagini e gli ottimi schemi preparati dai due allenatori. La cronaca racconta di una gara condizionata per lunghi tratti dal caldo torrido, talmente presente da limitare anche lo stesso gioco. I primi dieci minuti sono a totale dominio locale, con l'Asta capace di prendere tra le proprie mani le redini del gioco costringendo il Mazzola Valdarbia a rintanarsi a guscio nella propria metà campo. Le carte in tavola vengono però totalmente modificate al minuto 15: Buracchi riceve la palla all'interno dell'area di rigore, salta il suo diretto marcatore ma viene steso. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Torri, che non si lascia intimorire da Benincasa e spiazza il numero 1 locale con freddezza. In questo momento sono gli ospiti, grazie anche al colpo a freddo inferto agli avversari, a sembrare più in palla, mentre i locali risultano leggermente frastornati ed incapaci di creare azioni pericolose. Il trend viene confermato al ventesimo: sugli sviluppi di una rapida ripartenza, Bari si accentra e calcia da ottima posizione mettendo la palla sul palo più lontano, là dove Benincasa non può certo arrivare. L'Asta è alle corde: le due reti subite nei primi venti minuti confondono le idee dei ragazzi allenati da Mister Mearini che, prima dell'intervallo, vedono la propria rete bucata anche una terza volta: Baljie fugge sull'out di sua competenza, salta l'uomo e mette al centro un pallone molto invitante che trova Gasparrini pronto, dato che con una stupenda semi-rovesciata anticipa il suo marcatore e supera ancora una volta l'incolpevole numero 1 dei padroni di casa. La risposta dell'Asta, finalmente, arriva ed è molto più veemente di quel che i primi minuti avevano lasciato presupporre. Prima del fischio che avrebbe mandato le squadre al riposo, infatti, Porcellotti viene steso nel cuore dell'area di rigore inducendo nuovamente il direttore di gara all'assegnazione di un penalty. Dagli 11 metri si presenta lo stesso Porcellotti che, senza troppi patemi d'animo, supera Benci ed accorcia le distanze. L'intervallo arriva subito dopo, e le due squadre ne approfittano per ritirare il fiato ed organizzare le idee in vista di una ripresa che si presenta come molto combattuta. E, come volevasi dimostrare, pronti-via ed ecco servito il primo colpo di scena: Mensini si incarica della battuta di un calcio di punizione dall'altezza del vertice dell'area di rigore, supera la barriera e disegna un arco imprendibile che si va ad insaccare proprio sotto l'incrocio dei pali. I padroni di casa adesso ci credono, alzano la pressione ed il ritmo: il Mazzola Valdarbia è quasi alle corde, costretto a giocare ogni pallone in fretta e furia a causa dell'estenuante pressing portato avanti dai locali. Le occasioni, tuttavia, non arrivano così numerose come ci si potrebbe attendere, ed i minuti trascorrono con l'intensità che va piano piano a scemare, di pari passo alle possibilità dell'Asta di trovare il pareggio. Eventualità che sfuma del tutto a dieci dal termine: sugli esiti di un corner, la palla viene messa al centro per l'accorrente Balje che, con un preciso colpo di testa, la mette sul palo più lontano e chiude la gara. Nei minuti finali da segnalare l'ulteriore reazione dei padroni di casa, che colpiscono una traversa su punizione col solito Porcellotti, ma il triplice fischio giunge alla fine sancendo l'assegnazione dei tre punti agli ospiti. Per quanto riguarda l'Asta, tuttavia, è bene sottolineare ed evidenziare più volte il grande carattere di squadra che, rimanendo uniti come gruppo, avevano dato il via ad una bella rimonta, rimasta purtroppo senza lieto fine. Dall'altro lato, invece, il Mazzola Valdarbia ha dato prova di grande cinismo e, soprattutto, enorme potenziale offensivo.
Calciatoripiù: tra le fila dei locali si è distinto Mensini, autore di uno spettacolare gol su calcio piazzato, nonché di una bella prestazione contornata da giocate pericolose. Tra i ragazzi di mister Pacini, Veroni e Pastorello sono stati capaci di chiudere le offensive avversarie con prontezza e qualità, annullando ogni loro tentativo.

S.C.ASTA: Benincasa, Floris, Meniconi, Burroni, Capannoli, Seljimi, Cenni, Porcellotti, Fabiani, Profeti, Mensini. A disp.: Mariotti, Carli, Mazza, Lubelczyk, Picchi, Cavaliere, Casini, Pianigiani, Macchiarelli. All.: Lidio Mearini.<br >MAZZOLA VALDARBIA: Benci, Mario B., Veroni, Emsel, Pastorello, Njinkeu, Bari, Gasparrini, Torri, Balje, Buracchi. A disp.: Taddei, Prugnoli, Mario P., Sabatini, Marzocchi, Sulo, Capitoni, Chiarelli, Bruno. All.: Emiliano Pacini.<br > ARBITRO: Enzo Denis Ferro di Siena.<br > RETI: Torri, Bari, Porcellotti, Gasparrini, Mensini, Balje. Lo scontro tra due tra le pi&ugrave; intriganti squadre del panorama composito del girone D regala i tre punti agli ospiti del Mazzola Valdarbia. La partita, costantemente rimasta sul filo di un equilibrio piuttosto precario, viene decisa da una serie di eventi ed occasioni spesso connesse a calci piazzati, complici anche le buone fisicit&agrave; di entrambe le compagini e gli ottimi schemi preparati dai due allenatori. La cronaca racconta di una gara condizionata per lunghi tratti dal caldo torrido, talmente presente da limitare anche lo stesso gioco. I primi dieci minuti sono a totale dominio locale, con l'Asta capace di prendere tra le proprie mani le redini del gioco costringendo il Mazzola Valdarbia a rintanarsi a guscio nella propria met&agrave; campo. Le carte in tavola vengono per&ograve; totalmente modificate al minuto 15: Buracchi riceve la palla all'interno dell'area di rigore, salta il suo diretto marcatore ma viene steso. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Torri, che non si lascia intimorire da Benincasa e spiazza il numero 1 locale con freddezza. In questo momento sono gli ospiti, grazie anche al colpo a freddo inferto agli avversari, a sembrare pi&ugrave; in palla, mentre i locali risultano leggermente frastornati ed incapaci di creare azioni pericolose. Il trend viene confermato al ventesimo: sugli sviluppi di una rapida ripartenza, Bari si accentra e calcia da ottima posizione mettendo la palla sul palo pi&ugrave; lontano, l&agrave; dove Benincasa non pu&ograve; certo arrivare. L'Asta &egrave; alle corde: le due reti subite nei primi venti minuti confondono le idee dei ragazzi allenati da Mister Mearini che, prima dell'intervallo, vedono la propria rete bucata anche una terza volta: Baljie fugge sull'out di sua competenza, salta l'uomo e mette al centro un pallone molto invitante che trova Gasparrini pronto, dato che con una stupenda semi-rovesciata anticipa il suo marcatore e supera ancora una volta l'incolpevole numero 1 dei padroni di casa. La risposta dell'Asta, finalmente, arriva ed &egrave; molto pi&ugrave; veemente di quel che i primi minuti avevano lasciato presupporre. Prima del fischio che avrebbe mandato le squadre al riposo, infatti, Porcellotti viene steso nel cuore dell'area di rigore inducendo nuovamente il direttore di gara all'assegnazione di un penalty. Dagli 11 metri si presenta lo stesso Porcellotti che, senza troppi patemi d'animo, supera Benci ed accorcia le distanze. L'intervallo arriva subito dopo, e le due squadre ne approfittano per ritirare il fiato ed organizzare le idee in vista di una ripresa che si presenta come molto combattuta. E, come volevasi dimostrare, pronti-via ed ecco servito il primo colpo di scena: Mensini si incarica della battuta di un calcio di punizione dall'altezza del vertice dell'area di rigore, supera la barriera e disegna un arco imprendibile che si va ad insaccare proprio sotto l'incrocio dei pali. I padroni di casa adesso ci credono, alzano la pressione ed il ritmo: il Mazzola Valdarbia &egrave; quasi alle corde, costretto a giocare ogni pallone in fretta e furia a causa dell'estenuante pressing portato avanti dai locali. Le occasioni, tuttavia, non arrivano cos&igrave; numerose come ci si potrebbe attendere, ed i minuti trascorrono con l'intensit&agrave; che va piano piano a scemare, di pari passo alle possibilit&agrave; dell'Asta di trovare il pareggio. Eventualit&agrave; che sfuma del tutto a dieci dal termine: sugli esiti di un corner, la palla viene messa al centro per l'accorrente Balje che, con un preciso colpo di testa, la mette sul palo pi&ugrave; lontano e chiude la gara. Nei minuti finali da segnalare l'ulteriore reazione dei padroni di casa, che colpiscono una traversa su punizione col solito Porcellotti, ma il triplice fischio giunge alla fine sancendo l'assegnazione dei tre punti agli ospiti. Per quanto riguarda l'Asta, tuttavia, &egrave; bene sottolineare ed evidenziare pi&ugrave; volte il grande carattere di squadra che, rimanendo uniti come gruppo, avevano dato il via ad una bella rimonta, rimasta purtroppo senza lieto fine. Dall'altro lato, invece, il Mazzola Valdarbia ha dato prova di grande cinismo e, soprattutto, enorme potenziale offensivo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei locali si &egrave; distinto <b>Mensini</b>, autore di uno spettacolare gol su calcio piazzato, nonch&eacute; di una bella prestazione contornata da giocate pericolose. Tra i ragazzi di mister Pacini, <b>Veroni e Pastorello</b> sono stati capaci di chiudere le offensive avversarie con prontezza e qualit&agrave;, annullando ogni loro tentativo.