• Giovanissimi B GIR.A
  • Montelupo
  • 0 - 1
  • Valdarno F.C.


MONTELUPO: Bombini, Spaccamiglio, Barsotti, Mazzanti, Masotti, Camilli, Marinai (54' Bulleri), Cenci, Novellino, Fedeli, Mencarelli. A disp.: Bonanni, Balis, Costoli, Massini, Paciaroni, Toccafondi. All.: Marco Guardati.
VALDARNO F.C.: Martelli, Bardi, Picchioni (59' Iacopozzi), Soldi (65' Swistak), Pampaloni, Bonchi, Masini (51' Venuti), Meli, Iljazi (63' Bicari), Molinu, Bianchi. A disp.: Nepi, Arnetoli. All.: Francesco Di Caterino.

RETI: 38' Pampaloni.



Tonfo casalingo inaspettato per il Montelupo che esce con le ossa rotte contro la propria autentica bestia nera, il Valdarno. Un tonfo di quelli che fanno rumore, di quelli che rischiano di mettere seriamente in pericolo la salvezza degli amaranto. I ragazzi di Guardati hanno buttato letteralmente alle ortiche il primo di due bonus consecutivi che si erano presentati sul proprio cammino e che sarebbero dovuti servire a risollevare una classifica avara di sorrisi nelle ultime settimane. Di contro, il Valdarno può maledire il fatto di non giocare più spesso contro il Montelupo, visto e considerato che degli undici punti raccolti in venti gare disputate ben sei li ha ottenuti contro la formazione montelupina, ovvero le due vittorie all'andata e al ritorno (la terza l'ha ottenuta alla prima giornata contro il fanalino di coda Grevigiana ancora a secco di vittorie e, guarda caso, prossimo avversario del Montelupo), alla quale ha rifilato tre reti, un terzo delle complessive realizzate in tutto il campionato. Per essere ancora più chiari, la formazione valdarnese non faceva risultato pieno proprio dalla gara di andata, correva il 27 ottobre, poco più di quattro mesi fa. La partita giocata sul sintetico di Montelupo, inizialmente sotto una fitta pioggia, non rimarrà certo nella memoria degli spettatori presenti, una gara avara di emozioni soprattutto nel primo tempo dove si fa veramente fatica a raccontare azioni degne di essere menzionate. Partita bloccata a centrocampo, con un Montelupo molle , troppo contratto contro un avversario abile nel fraseggio e nel giro palla sebbene non riesca a dare profondità alle proprie azioni e, difatti, Bombini trascorre tutta la prima frazione di gioco praticamente da spettatore. I padroni di casa non fanno molto di più, sono rare le fiammate offensive e, di conseguenza, le occasioni da rete. L'unico che ci prova è Cenci al 25', ma il suo tiro viene deviato in angolo da Martelli. Tutto qui il primo tempo? Praticamente sì. Volendo essere generosi potremmo citare una conclusione altissima da dentro l'area di rigore di Novellino assistito da Cenci al 29', ma siamo alla ricerca del particolare. Si va al riposo con uno scontato 0-0 a fronte di un noiosissimo primo tempo. Nella ripresa la gara acquista un po' più di vivacità, anche se non ci voleva molto per migliorare i primi 35 minuti da questo punto di vista. All'8' c'è da registrare il primo tiro in porta da parte del Valdarno con Bianchi, bloccato agevolmente da Bombini. Un minuto più tardi la risposta del Montelupo con Cenci che impegna Martelli in diagonale. La gara va avanti stancamente, nella parte centrale della ripresa un altro paio di tentativi da parte dei padroni di casa, piuttosto velleitari, con Camilli e Cenci fino ad arrivare all'occasione più ghiotta per gli amaranto: al 26' Bulleri, subentrato a Marinai per quello che si rivelerà l'unico cambio per i padroni di casa, innesca l'azione partendo da centrocampo sul settore sinistro, arriva sul fondo ed effettua un cross arretrato per Fedeli la cui conclusione si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta del montante, ancora Fedeli si fa ipnotizzare da Martelli e conclude debolmente tra le sue braccia. Al 27' Pampaloni su punizione fa le prove generali impegnando Bombini alla parata ed al 29' è il Montelupo a cercare la via del gol: Fedeli da posizione difficile, e non lontano dalla porta, cerca di piazzare sul palo lontano ma non trova lo specchio, il pallone potrebbe diventare un assist per Spaccamiglio che però giunge con un soffio di ritardo. I minuti finali sono tutti per il Valdarno che in pieno recupero, al 38', trova il vantaggio con un missile di Pampaloni direttamente su punizione. Un risultato forse troppo severo per il Montelupo, ma una sconfitta che deve far riflettere e soprattutto non consente altri passi falsi. Non serve a niente battere lo Sporting Arno se poi perdi gli scontri salvezza. Per il Valdarno una gioia in mezzo a tante amarezze di questa stagione difficile, ma il destino appare comunque segnato.
Calciatoripiù: Spaccamiglio e Meli
si aggiudicano la palma di migliori in campo.

MONTELUPO: Bombini, Spaccamiglio, Barsotti, Mazzanti, Masotti, Camilli, Marinai (54' Bulleri), Cenci, Novellino, Fedeli, Mencarelli. A disp.: Bonanni, Balis, Costoli, Massini, Paciaroni, Toccafondi. All.: Marco Guardati. <br >VALDARNO F.C.: Martelli, Bardi, Picchioni (59' Iacopozzi), Soldi (65' Swistak), Pampaloni, Bonchi, Masini (51' Venuti), Meli, Iljazi (63' Bicari), Molinu, Bianchi. A disp.: Nepi, Arnetoli. All.: Francesco Di Caterino.<br > RETI: 38' Pampaloni. Tonfo casalingo inaspettato per il Montelupo che esce con le ossa rotte contro la propria autentica bestia nera, il Valdarno. Un tonfo di quelli che fanno rumore, di quelli che rischiano di mettere seriamente in pericolo la salvezza degli amaranto. I ragazzi di Guardati hanno buttato letteralmente alle ortiche il primo di due bonus consecutivi che si erano presentati sul proprio cammino e che sarebbero dovuti servire a risollevare una classifica avara di sorrisi nelle ultime settimane. Di contro, il Valdarno pu&ograve; maledire il fatto di non giocare pi&ugrave; spesso contro il Montelupo, visto e considerato che degli undici punti raccolti in venti gare disputate ben sei li ha ottenuti contro la formazione montelupina, ovvero le due vittorie all'andata e al ritorno (la terza l'ha ottenuta alla prima giornata contro il fanalino di coda Grevigiana ancora a secco di vittorie e, guarda caso, prossimo avversario del Montelupo), alla quale ha rifilato tre reti, un terzo delle complessive realizzate in tutto il campionato. Per essere ancora pi&ugrave; chiari, la formazione valdarnese non faceva risultato pieno proprio dalla gara di andata, correva il 27 ottobre, poco pi&ugrave; di quattro mesi fa. La partita giocata sul sintetico di Montelupo, inizialmente sotto una fitta pioggia, non rimarr&agrave; certo nella memoria degli spettatori presenti, una gara avara di emozioni soprattutto nel primo tempo dove si fa veramente fatica a raccontare azioni degne di essere menzionate. Partita bloccata a centrocampo, con un Montelupo molle , troppo contratto contro un avversario abile nel fraseggio e nel giro palla sebbene non riesca a dare profondit&agrave; alle proprie azioni e, difatti, Bombini trascorre tutta la prima frazione di gioco praticamente da spettatore. I padroni di casa non fanno molto di pi&ugrave;, sono rare le fiammate offensive e, di conseguenza, le occasioni da rete. L'unico che ci prova &egrave; Cenci al 25', ma il suo tiro viene deviato in angolo da Martelli. Tutto qui il primo tempo? Praticamente s&igrave;. Volendo essere generosi potremmo citare una conclusione altissima da dentro l'area di rigore di Novellino assistito da Cenci al 29', ma siamo alla ricerca del particolare. Si va al riposo con uno scontato 0-0 a fronte di un noiosissimo primo tempo. Nella ripresa la gara acquista un po' pi&ugrave; di vivacit&agrave;, anche se non ci voleva molto per migliorare i primi 35 minuti da questo punto di vista. All'8' c'&egrave; da registrare il primo tiro in porta da parte del Valdarno con Bianchi, bloccato agevolmente da Bombini. Un minuto pi&ugrave; tardi la risposta del Montelupo con Cenci che impegna Martelli in diagonale. La gara va avanti stancamente, nella parte centrale della ripresa un altro paio di tentativi da parte dei padroni di casa, piuttosto velleitari, con Camilli e Cenci fino ad arrivare all'occasione pi&ugrave; ghiotta per gli amaranto: al 26' Bulleri, subentrato a Marinai per quello che si riveler&agrave; l'unico cambio per i padroni di casa, innesca l'azione partendo da centrocampo sul settore sinistro, arriva sul fondo ed effettua un cross arretrato per Fedeli la cui conclusione si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta del montante, ancora Fedeli si fa ipnotizzare da Martelli e conclude debolmente tra le sue braccia. Al 27' Pampaloni su punizione fa le prove generali impegnando Bombini alla parata ed al 29' &egrave; il Montelupo a cercare la via del gol: Fedeli da posizione difficile, e non lontano dalla porta, cerca di piazzare sul palo lontano ma non trova lo specchio, il pallone potrebbe diventare un assist per Spaccamiglio che per&ograve; giunge con un soffio di ritardo. I minuti finali sono tutti per il Valdarno che in pieno recupero, al 38', trova il vantaggio con un missile di Pampaloni direttamente su punizione. Un risultato forse troppo severo per il Montelupo, ma una sconfitta che deve far riflettere e soprattutto non consente altri passi falsi. Non serve a niente battere lo Sporting Arno se poi perdi gli scontri salvezza. Per il Valdarno una gioia in mezzo a tante amarezze di questa stagione difficile, ma il destino appare comunque segnato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Spaccamiglio e Meli</b> si aggiudicano la palma di migliori in campo.




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