• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 1 - 1
  • Affrico


SCANDICCI: Clementi, Acciaioli (69' Landolfi), Faellini, Taruffi (62' Sarnataro), Vignozzi, Boldrini, Di Cosimo, Mori (46' Calbi), Fabiani, Piccini (55' Nikaj), Burchielli (59' Liuti). A disp.: Di Costanzo, Benelli. All.: Marco Menichetti.
AFFRICO: Gelli, Fantozzi (70' Somigli), Torrini, Torri, Fiorini, Nardi, Niscola, Moe, Fabbrini, Cosmi, Tamburini (36' Romagnoli). A disp.: De Nuzzo, Cioppi, Moretti, Mori, Baggio. All.: Filippo Gori.

ARBITRO: Panizzi di Firenze.

RETI: 10' Fabiani, 41' Fabbrini.



Al Bartolozzi , Scandicci ed Affrico impattano sull'uno a uno: decidono i due numeri nove, Fabiani e Fabbrini, il quale si segnala ancora una volta come il trascinatore dei suoi dopo la tripletta inflitta alla Grevigiana. Dopo un'iniziale fase di studio caratterizzata da pochi spunti degni di nota, i padroni di casa infrangono l'equilibrio: Taruffi verticalizza per lo scatto di Fabiani, il quale si infila tra i due centrali biancocelesti e fulmina Gelli. La reazione degli ospiti non si fa attendere: passa una manciata di secondi e Tamburini impegna Clementi con un fendente scagliato dai 25 metri che però non sortisce gli effetti sperati. Scandicci nuovamente pericoloso al 13', quando Burchielli esplode una conclusione dalla lunga distanza, neutralizzata in due tempi dall'estremo difensore dell'Affrico. Il ritmo della gara stenta a decollare: si combatte alacremente nella zona mediana del campo, così che le emozioni scarseggiano. Per assistere ad un altro tentativo degno di nota, bisogna attendere fino al 26', nel momento in cui la punizione disegnata da Taruffi finisce tra i guantoni di Gelli. Il primo tempo si chiude con un episodio da moviola: Tamburini approfitta di un indecisione tra Boldrini e Clementi, ma viene stoppato dall'uscita del portiere locale. La compagine guidata da Filippo Gori recrimina per l'intervento in tackle ai limiti del regolamento da parte del numero uno avversario. Nella ripresa, gli ospiti presentano subito la novità Romagnoli, dentro al posto del positivo Tamburini. Trascorrono pochi minuti e la squadra di Filippo Gori pareggia i conti: Niscola crossa dalla destra, la difesa locale si dimentica di Fabbrini, il quale, tutto solo, appoggia il pallone in rete con il piattone. Il gol subìto scuote i ragazzi di Menichetti, che si riversano in massa nella metà campo ospite alla caccia del nuovo vantaggio. Al 50', ci prova ancora Burchielli, ma il suo tentativo, effettuato da distanza proibitiva, non può impensierire Gelli. Passano cinque giri di lancetta ed è Acciaioli a provarci direttamente su calcio di punizione, ma l'estremo difensore dell'Affrico risponde ancora presente e respinge la conclusione. Al 59', altro episodio controverso in area locale: in una delle rare sortite offensive della ripresa da parte dell'Affrico, Niscola, lanciato davanti a Clementi, viene sbilanciato da una spinta sospetta di un difensore, ma per il direttore di gara non sussistono gli estremi per la concessione del penalty. Lo Scandicci riprende ad attaccare: al 61', capitan Boldrini esplode una conclusione potentissima da distanza siderale, alzata in corner dal portiere avversario. A due minuti dal termine, ecco la chance più clamorosa per i padroni di casa: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Sarnataro colpisce la traversa e Fabiani, a pochi centimetri dalla porta, fallisce un comodo tap-in. Il centravanti dei locali disporrà dell'occasione di riscatto personale in pieno recupero, ma non riuscirà ad indirizzare verso la porta un'invitante traversone proveniente dalla sinistra.
Calciatoripiù
: nello Scandicci, risalta la prova di Calbi, il quale, entrato a gara in corso, ha sviluppato le iniziative più rilevanti per i suoi. Nelle fila dell'Affrico, si premiano Niscola, il più vivace per quanto riguarda la fase offensiva, e il portiere Gelli, che si è opposto con bravura ai disperati assalti dei padroni di casa.

Andrea Doccula SCANDICCI: Clementi, Acciaioli (69' Landolfi), Faellini, Taruffi (62' Sarnataro), Vignozzi, Boldrini, Di Cosimo, Mori (46' Calbi), Fabiani, Piccini (55' Nikaj), Burchielli (59' Liuti). A disp.: Di Costanzo, Benelli. All.: Marco Menichetti.<br >AFFRICO: Gelli, Fantozzi (70' Somigli), Torrini, Torri, Fiorini, Nardi, Niscola, Moe, Fabbrini, Cosmi, Tamburini (36' Romagnoli). A disp.: De Nuzzo, Cioppi, Moretti, Mori, Baggio. All.: Filippo Gori.<br > ARBITRO: Panizzi di Firenze.<br > RETI: 10' Fabiani, 41' Fabbrini. Al Bartolozzi , Scandicci ed Affrico impattano sull'uno a uno: decidono i due numeri nove, Fabiani e Fabbrini, il quale si segnala ancora una volta come il trascinatore dei suoi dopo la tripletta inflitta alla Grevigiana. Dopo un'iniziale fase di studio caratterizzata da pochi spunti degni di nota, i padroni di casa infrangono l'equilibrio: Taruffi verticalizza per lo scatto di Fabiani, il quale si infila tra i due centrali biancocelesti e fulmina Gelli. La reazione degli ospiti non si fa attendere: passa una manciata di secondi e Tamburini impegna Clementi con un fendente scagliato dai 25 metri che per&ograve; non sortisce gli effetti sperati. Scandicci nuovamente pericoloso al 13', quando Burchielli esplode una conclusione dalla lunga distanza, neutralizzata in due tempi dall'estremo difensore dell'Affrico. Il ritmo della gara stenta a decollare: si combatte alacremente nella zona mediana del campo, cos&igrave; che le emozioni scarseggiano. Per assistere ad un altro tentativo degno di nota, bisogna attendere fino al 26', nel momento in cui la punizione disegnata da Taruffi finisce tra i guantoni di Gelli. Il primo tempo si chiude con un episodio da moviola: Tamburini approfitta di un indecisione tra Boldrini e Clementi, ma viene stoppato dall'uscita del portiere locale. La compagine guidata da Filippo Gori recrimina per l'intervento in tackle ai limiti del regolamento da parte del numero uno avversario. Nella ripresa, gli ospiti presentano subito la novit&agrave; Romagnoli, dentro al posto del positivo Tamburini. Trascorrono pochi minuti e la squadra di Filippo Gori pareggia i conti: Niscola crossa dalla destra, la difesa locale si dimentica di Fabbrini, il quale, tutto solo, appoggia il pallone in rete con il piattone. Il gol sub&igrave;to scuote i ragazzi di Menichetti, che si riversano in massa nella met&agrave; campo ospite alla caccia del nuovo vantaggio. Al 50', ci prova ancora Burchielli, ma il suo tentativo, effettuato da distanza proibitiva, non pu&ograve; impensierire Gelli. Passano cinque giri di lancetta ed &egrave; Acciaioli a provarci direttamente su calcio di punizione, ma l'estremo difensore dell'Affrico risponde ancora presente e respinge la conclusione. Al 59', altro episodio controverso in area locale: in una delle rare sortite offensive della ripresa da parte dell'Affrico, Niscola, lanciato davanti a Clementi, viene sbilanciato da una spinta sospetta di un difensore, ma per il direttore di gara non sussistono gli estremi per la concessione del penalty. Lo Scandicci riprende ad attaccare: al 61', capitan Boldrini esplode una conclusione potentissima da distanza siderale, alzata in corner dal portiere avversario. A due minuti dal termine, ecco la chance pi&ugrave; clamorosa per i padroni di casa: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Sarnataro colpisce la traversa e Fabiani, a pochi centimetri dalla porta, fallisce un comodo tap-in. Il centravanti dei locali disporr&agrave; dell'occasione di riscatto personale in pieno recupero, ma non riuscir&agrave; ad indirizzare verso la porta un'invitante traversone proveniente dalla sinistra. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci, risalta la prova di <b>Calbi</b>, il quale, entrato a gara in corso, ha sviluppato le iniziative pi&ugrave; rilevanti per i suoi. Nelle fila dell'Affrico, si premiano <b>Niscola</b>, il pi&ugrave; vivace per quanto riguarda la fase offensiva, e il portiere <b>Gelli</b>, che si &egrave; opposto con bravura ai disperati assalti dei padroni di casa. Andrea Doccula




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